fcm19 ha scritto:Esatto, sono proprio i pensieri casuali astratti ad indicare che la wild sta andando bene
fcm19 ha scritto:bisogna farsi trasportare proprio da quelli, ma rimanendo comunque vigili a tutto ciò che acccade.
Quei pensieri a cui si riferisce Kurgan, penso, sono quelli che riguardano progetti dell'immediato futuro, e sono proprio quelli da evitare, perché creano agitazione e quindi tardano, o addirittura prevengono, l'addormentamento, a maggior ragione quando si fa la wild.
fcm19 ha scritto:La wild infatti è composta da due fasi in ordine cronologico: la focalizzazione esterna e la focalizzazione interna.
fcm19 ha scritto:immagini ipnagogiche, ovvero brevi flash di colore, immagini più o meno sensate oppure brevissime scene oniriche
Searig ha scritto:Infatti secondo me c'è anche una spiegazione neurologica: se stiamo entrando in un ritmo teta diventiamo distraibili e i nostri pensieri cominciano ad andare a casaccio... Ci viene in mente una cosa che non centra niente con quello a cui stiamo pensando sul momento, anche solo una parola, cambiamo pensiero, ne cominciamo uno e a metà lo dimentichiamo, perdiamo il filo e non riusciamo a riprenderlo...
Penso che siano sintomi del ritmo teta, che a sua volta è sintomo di addormentamento e quindi del fatto che stiamo procedendo bene!
Il problema a questo punto è che siamo così distraibili che potremmo essere assorbiti da questo flusso di pensieri disordinati al punto tale da addormentarci, oppure, se tentiamo di mantenere il controllo, rischiamo di esagerare e riportarci, non dico in beta, ma almeno in alfa, regredendo e bloccando il progresso fatto...
Il problema è, per lo meno per me, calibrare l'attenzione: non deve essere ne troppo poca ne troppa e io tendo facilmente al troppa, quindi devo lavorare su questo...
Beato te che ti è capitato solo una volta! A me insorgono pensieri di quel tipo quasi tutte le volte che provo a fare la wild o quando vado a dormire alla sera...infatti non mi addormento mai...Searig ha scritto:Concordo: il classico "devo-voglio fare bla-bla-bla domani" mi è capitato una volta e ho avvertito un improvviso aumento dell'arousal che ha disturbato parecchio l'esercizio!
Sulla wiki dice che bisogna passare dalla focalizzazione esterna a quella interna, ma poi non è spiegato esattamente cosa significa. Da quello che sono riuscito a capire io, nella wild bisogna prima concentrarsi sul corpo col rilassamento e la respirazione (focalizzazione esterna) e poi bisogna dimenticarsi del corpo, e in generale degli stimoli esterni, e spostare l'attenzione solo sui pensieri (focalizzazione interna), dimenticando il corpo. Quindi secondo me il rilassamento è solo la prima tappa della wild; nella seconda fase, invece, esiste solo la mente. Quando il cervello non ha più stimoli dal corpo, tende a pensare che questo sia addormentato, perciò avviene l'addormentamento, ma la mente resta sveglia.Searig ha scritto:Allora forse io sbaglio perché eseguo il tutto in maniera troppo semplicistica, mi lascio andare al rilassamento e aspetto...
Forse bisogna fare una distinzione tra immagini ipnagogiche e allucinazioni ipnagogiche; le prime sono come dei pensieri che prendono forma in immagini visive di vario tipo (punti, forme colorate, istantenee o brevi scene), mentre le seconde sono delle percezioni sensoriali estremamente realistiche (di ogni senso) e spesso terrorizzanti, come avvertire una presenza nella stanza, avere l'impressione di essere schiacciati da qualcosa, ecc... Le immagini, a differenza delle allucinazioni, non sono affatto spaventose, sono totalmente innocue.Searig ha scritto:Ecco fcm, questo mi interessa, perché io, avendo letto in principio che le allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche sono estremamente realistiche, non so perché ma a questo ho associato anche l'idea di una certa stabilità, pensando che queste immagini dovessero apparire e rimanere alla vista per un po', ma io ho sempre avuto immagini, si dotate di senso (e quindi perfettamente distinguibili dai fosfeni, inoltre arrivano dopo che i fosfeni hanno terminato il loro "spettacolino"), alcune un po' semitrasparenti, altre più colorate, ma che, appena appaiono, scompaiono. Le ho sempre chiamate "immagini fugaci" proprio perché ritenevo eccessivo da parte mia chiamarle ipnagogiche, ma da quanto leggo in giro e soprattutto qui da te, pare che apparire e poi scomparire subito non sia estraneo alle caratteristiche delle ipna. Quando parli di "brevi [...] immagini più o meno sensate" intendi questo? Che appena le vedi scompaiono? Che rimangono nel proprio campo visivo quel tanto che basta perché capiamo cosa rappresentano e poi appena cerchiamo incuriositi di osservarle scompaiono?" Perché se è così, allora ho sempre sperimentato, fin dall'inizio, le ipnagogiche, ma non osando ammettere tanto le ho sempre chiamate con un altro nome...
fcm19 ha scritto:Beato te che ti è capitato solo una volta! A me insorgono pensieri di quel tipo quasi tutte le volte che provo a fare la wild o quando vado a dormire alla sera...infatti non mi addormento mai... :lolSearig ha scritto:Concordo: il classico "devo-voglio fare bla-bla-bla domani" mi è capitato una volta e ho avvertito un improvviso aumento dell'arousal che ha disturbato parecchio l'esercizio!
Più o meno...fcm19 ha scritto:-rilassamento e respirazione in posizione supina
Ok, questo l'ho imparato da te prima mi imponevo di rimanere supino e la cosa ad un certo punto diventava tanto ma tanto opprimente! Ho provato a fare così per curiosità di recente e anche se non ho portato a termine la WILD, alcune ipna sono arrivate abbastanza presto e facilmente...fcm19 ha scritto:-quando il corpo è perfettamente rilassato ci si gira nella propria posizione preferita
Più o meno lo faccio, anche se dimenticare il corpo... Però una volta ho avuto un'esperienza simile che mi ha sorpreso molto, magari poi ne faccio un topic a parte, così ve la racconto e mi dite cosa ne pensate...fcm19 ha scritto:-si focalizza l'attenzione sui pensieri (il corpo deve essere dimenticato e per questo bisogna restare perfettamente immobili)
Ce l'ho!fcm19 ha scritto:-pensieri diventano casuali e astratti
Anche!fcm19 ha scritto:-arrivano le ipnagogiche (macchie colorate, istantanee, brevissime scene)
fcm19 ha scritto:-transizione: vibrazioni in tutto il corpo, rumore e altre sensazioni "forti"
-le sensazioni forti di prima cessano, ritorna la quiete e si forma il sogno; quest'ultimo può essere il prodotto delle ipnagogiche di prima o può comparire all'improvviso dal nulla.
volevo dire manifestazioni percettive che riguardano ogni senso generate solamente dal cervello, e non provenienti dagli organi di senso.fcm19 ha scritto:percezioni sensoriali estremamente realistiche (di ogni senso) e spesso terrorizzanti, come avvertire una presenza nella stanza, avere l'impressione di essere schiacciati da qualcosa, ecc...
Certo, aprilo pure il topic se vuoi , le spiegazioni che ti ho dato io non sono di un esperto, quindi è interessante ascoltare i pareri di chi ne sa di più.Searig ha scritto:Sul distinguo psicologico che aggiungi inoltre avevo intenzione di aprire un topic con un'ipotesi al riguardo, ma mi pare che mi hai chiarito il dubbio, anche se magari lo apro lo stesso così vediamo se altri hanno pareri in proposito...
Pure io ho cercato certe volte di resistere il più possibile prolungando il rilassamento a oltranza, fino a sfinimento, con la speranza che prima o poi accadesse qualcosa...una di quelle volte sono arrivato a restare immobile per più di tre ore , ma ovviamente anche dopo tutto quel tempo potevo muovermi a meraviglia...Searig ha scritto:Perché mi è capitato di stare immobile per tempi lunghissimi (non ce la facevo più...) pensando di arrivarci per sfinimento, ma quando, dopo "secoli", provavo a muovere un dito, così per testare, questo rispondeva muovendosi all'istante e perfettamente!
Ti posso confermare che tra i "pensieri nocivi" durante la wild ci sono anche quelli rivolti all'addormentamento e alla tecnica stessa, ovvero chiedersi costantemente, ad esempio: «Quando mi addormento?», oppure: «Perché non arrivano le ipnagogiche?» e cose simili che in genere creano troppa aspettativa. Molto probabilmente è proprio questa aspettativa che mi ha fatto fallire tutte le wild dell'ultima settimana; infatti mi riaddormento dopo oltre un'ora e in modo del tutto inconsapevole (o al massimo ho un prelucido in cui so di essere in un sogno ma non facevo nulla per modificarlo), forse perché dopo tutto quel tempo gli effetti della wbtb svaniscono.Searig ha scritto:Ma guarda, più che altro perché quando provo a fare una WILD sono così preso dalla cosa che penso a quello! Io non so assolutamente bloccare i pensieri, allora mi arrangio indirizzandoli: se penso "che roba, sto facendo la WILD!" non penso ad altro e può andare bene... In realtà non rimango "inchiodato" su un singolo pensiero, non ho una simile capacità di concentrazione, ma l'attesa spasmodica dei cambiamenti e del lucido tende a monopolizzarla abbastanza, anche se un pochino i pensieri (soprattutto nella fase "pensieri a casaccio") tendono a vagare ugualmente... Ma nonostante tutto non wildo, tu sì!
Nagualdreamer, molto interessante il tuo post! Ma leggendolo mi sono chiesto se per caso quel senso di cui parli è il NULLA, ovvero una mancanza totale di focalizzazione, né sul corpo né sui pensieri, in modo da fermare il dialogo interiore.nagualdreamer ha scritto:Riguardo al passaggio da ridirezionare l'attenzione da fuori a dentro consiglio un post recente di nova dove se ne é parlato esaustivamente credo. Il lato "interno" non sono esattamente i pensieri, ma qualcosa d'altro. E' come focalizzarci su un senso che non abbiamo, un nuovo senso che normalmente non ci invia nessun informazione, o di cui non sappiamo dell'esistenza. Questo é il punto difficile, portare l'attenzione su un qualcosa che non sappiamo neanche che esiste in modo volontario. Il senso é quello della percezione onirica... Di cui le immagini ipnagogiche rappresentano l'attivazione. Una persona può giungere facilmente a quella percezione se é un consumato esperto nel visualizzare o é in grado di svuotare completamente la mente anche per pochi istanti. Il respiro regolare e ritmico aiuta moltissimo e fa la maggior parte del lavoro... Siccome le immagini ipnagogiche e "la percezione onirica" emerge anche nel silenzio interiore si può concludere che la cosa su cui bisogna focalizzarsi non sono di certo i pensieri, il chiacchiericcio interiore. Questo va ignorato, bisogna essere distaccato dai pensieri e anche dall'idea del mondo reale. Se sei attento noterai che arriva un punto in cui tu inizi a non dare tutta l'importanza alla veglia e inizi a considerare possibile l'esistenza di altro. Spesso in quel momento ci si sente vulnerabili se non si ha disciplina interiore, a quel punto di solito se riporti l'attenzione da "dentro" a "fuori" scoprirai che il corpo é paralizzato.
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