Ehm ehm ehm mi sento un po' un pesce fuor d'acqua, ma il bello sta nel confronto, no?
Comunque sia, sono sempre stato quello del "non ho un genere fisso ma ascolto ciò che incontra il mio gusto", per cui parto con il definire quest'ultimo: probabilmente a causa dell'infanzia passata tra musica lirica (mio padre è tenore) e coro classico, ho sviluppato la tendenza a preferire voci perfettamente intonate e melodiche, con una certa integrità e definizione, grande tecnica e corposità profonda. Per questo motivo i brani che ascolto sono sempre "filtrati" da questa visione!
Parlando di classicità, suonando pianoforte ed avendo frequentato il conservatorio (oltretutto ripeto con un padre tenore XD) la musica classica è sempre stata presente: ho una grande predilezione per Chopin e in generale il periodo romantico, ma ho un occhio di riguardo anche per Mozart e il classicismo propriamente detto, per via del suono cristallino e regolare. Poi l'ascolto passa anche al novecento con Rachmaninov, o a Bach, Beethoven, ma il mio pezzo (classico) preferito è di Chopin (sebbene all'interno della sua opera ve ne siano molti candidati) è il Concerto no. 1 per pianoforte e orchestra. Paradisiaci certi passaggi, fenomenali.
Recentemente, sono andato maggiormente a definire il genere che fa per me (o meglio i generi), compresi tra Soul e R&B. Sarà che la mia cantante preferita è divenuta Beyoncé (non quella recente, che ormai non canta quasi più, ma quella di qualche anno fa): sia per la voce che per molte sue canzoni rispecchia in toto ciò che io cerco. Dal punto di vista vocale, l'intonazione è precisissima, e la tecnica le permette di spaziare da una voce corposa, con growl "salutari", a una più fine e delicata, e la trovo adatta in molti contesti. Il suo vibrato mi piace molto, l'abilità nei melismi e lo spessore dei bassi sono davvero incredibili. Purtroppo si interessa poco di valorizzarla e di farsi conoscere in quanto a grande cantante, per cui molti la conoscono solamente per il suo lato coreografico / commerciale, ed è un vero peccato (tra le sue esibizioni, ho particolarmente apprezzato una cover di Prince "The Beautiful Ones").
A Beyoncé si aggiungono dunque Etta James, Whitney Houston, Aretha Franklin e, sebbene appartenga a un altro genere, anche certe parti di Barbra Streisand.
Di Etta in particolare ci sono alcuni classici come I'd Rather Go Blind o All I Could Do Was Cry che mi lasciano sempre estasiato.
Per il resto, ascolto anche altri generi e altri cantanti / gruppi, da qualcosa degli AC/DC, dei Queen e molti altri, anche se, appunto, è solo qualcosa e non l'intera discografia.
Ah, non dimentico le Destiny's Child, ma è inclusa Beyoncé quindi l'ho dato per scontato
Oltre a pianoforte, avevo iniziato a suonare viola per conservatorio ma ho smesso nel ritirarmi. Canto anche, nonostante non abbia mai preso lezioni singole dopo i 10 anni di età, ma complice mio padre e varie situazioni riesco a migliorarmi anche da solo per il momento.