da PK2 » 18/08/2015, 9:29
Faccio un sogno pieno di imprevisti che si susseguono uno all'altro, tanto che mi viene il dubbio di sognare. Faccio il test del naso e ne ho conferma: sogno! Mi guardo intorno, sono in un mercato all'aperto di una città sconosciuta, ci sono bancarelle piene di mercanzia di ogni tipo, assortita e colorata. Per stabilizzare inizio a toccare gli oggetti esposti nelle bancarelle, cammino tra di esse afferrando, tastando e osservando tutto quello che mi capita per mano. Mi stupisco della fedeltà di ciò che percepisco, colori e dettagli sono estremamente realistici, le sensazioni sono indistinguibili da quelle del mondo reale, è come vivere un'altra vita. Mi chiedo se anche quello che consideriamo "realtà" non sia tutto una creazione della nostra mente, di certo sarebbe capace di ricostruire le sensazioni di un intero mondo. Una donna mi porge un cappello di paglia per provarlo e io lo tocco attentamente, ne seguo i bordi, poi lo poggio sul viso e sento il contatto con la guancia: nessuna sbavatura nelle sensazioni. Dopo alcuni minuti di queste esplorazioni mi dedico alle tre task che avevo prefissato. Parto con la prima e dico ad alta voce: "conterò fino a tre e al tre si aprirà il terzo occhio... 1, 2, 3!..." Come era successo ieri, percepisco delle venature di luce, poi più nulla, mi guardo intorno e l'unica stranezza che noto è che alcune persone hanno ora il viso affilato, come se qualcuno gli avesse compresso i crani lateralmente, schiacciandogli la testa. Alcuni hanno la testa così schiacciata che pare un disco, ci sono però un certo numero di persone con la testa regolare. Osservo questo fenomeno chiedendomi cosa significhi, e mi accorgo però che le persone con la testa normale ora mi osservano con un'attenzione eccessiva e una certa ostilità. Li ignoro e mi concentro sulla seconda task, ovvero trovare una certa donna, inizio a guardarmi in giro ma un tizio mi si affianca nel cammino, ha un viso segaligno, il naso affilato e i capelli attaccati alla testa, sembrano quasi disegnati, come se fosse una marionetta. Accelero il passo ma quello mi sta sempre addosso e mi si attacca al braccio, io lo strattono, cerco di liberarmi ma quello non molla la presa, capisco che cerca di destabilizzarmi e farmi perdere lucidità ma mi tengo concentrato, alla fine cerco di spiccare il volo per allontanarmi da quel disturbo, lui mi trattiene brevemente poi con un ultimo strattone mi libero e mi lancio all'indietro, faccio un salto di un paio di metri e poi volo fino a un'altezza di 7-8 metri, rimanendo sospeso in aria. Lo vedo contrariato guardarmi dal basso, ma non faccio in tempo a esultare che una decina di PO iniziano a formare una sorta di catena umana salendo l'uno sulle spalle dell'altro. Sono velocissimi e in pochi secondi formano una specie di scala umana, che oscilla verso di me: vogliono tirarmi giù! Cerco di formare una barriera di ghiaccio tra me e loro, come ho fatto una volta per difendermi da un demone, ma non ci riesco, l'uomo in cima alla pila mi afferra saldamente i polsi: e adesso? La vista della pila di uomini che dai miei polsi si allunga fino a terra mi fa venire un'idea, grido "scossa!" immaginando una forte corrente elettrica che dalle mie mani si propaga verso di loro. Non succede nulla. Ripeto più e più volte la parola "Scossa! Scossa!" ma non succede nulla, nessun lampo, nessuna scintilla, però mentre già mi stavano tirando verso il basso la catena oscilla, perde consistenza, qualcosa sta accadendo e in breve gli uomini precipitano al suolo. Anche senza alcun effetto evidente qualcosa è successo, perché i PO hanno perso la loro stabilità, sono libero, ancora sospeso a circa cinque metri dal suolo. Guardo le persone sotto e faccio il gesto di lanciare qualcosa col braccio, gridando "fulmini!", ma non succede nulla, continuo a fare il gesto e gridare immaginando di essere una sorta di Zeus che lancia fulmini macché!... Nulla di nulla. Allora grido "pioggia!" e immediatamente si formano delle strisce di vegetazione verdastra sulle pareti dei palazzi, liane scendono di tetti delle case, e inizia a cadere una fitta pioggerellina tropicale. Sento le gocce cadere sul corpo e mi stupisco della cosa: far comparire una pioggia del genere, con i dettagli delle gocce che scendono e toccano terra con piccoli spruzzi regolari, la sensazione delle singole gocce che arrivano alla pelle etc... è sicuramente un compito più difficile che lanciare qualche piccolo fulmine. Perché cavolo non mi riusce mai di fulminare qualcuno, almeno una volta?
Mi godo la mia pioggia fino al risveglio, in uscita la mia usuale allucinazione ipnopompica, mi ritrovo senza corpo a osservare in soggettiva un panorama che scorre, a metà tra la spiaggia e la montagna. E' il crepuscolo e vedo un esteso incendio che brucia dei boschi a ridosso della spiaggia, lingue di fuoco arrivano quasi fino al mare, poi proseguo oltre e arrivo a una una città illuminata, ci sono grattacieli e lunghi viali, la ripresa si sposta su una via dove c'è un luna park, continuo a osservare e noto qualcosa di strano, le persone sono troppo statiche e mi accorgo che sono immobili, come congelate nelle loro attività, come se il tempo si sia fermato, poi la visione del buco di roccia che si chiude lentamente, nascondendo la scena finché vedo solo una parete marrone, quindi risveglio.
« Gli invisibili unicorni rosa sono esseri dotati di grande potere spirituale. Questo lo sappiamo perché sono capaci di essere invisibili e rosa allo stesso tempo. Come tutte le religioni, la fede negli invisibili unicorni rosa è basata sia sulla logica che sulla fede. Crediamo per fede che siano rosa; per logica sappiamo che sono invisibili, perché non possiamo vederli. »
Sogni lucidi lucidosi