Sogno Lucido del Mese - Settembre
- Arwen
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Ciao, e buon inizio di autunno!
Come avrete notato, la community di Sognilucidi.it si sta rinnovando, e con l'avvenire dell'autunno, abbiamo deciso di inaugurare alcuni progettini per coinvolgere voi utenti e per riaccendere l'entusiasmo per i sogni lucidi e il mondo onirico in generale.
Dunque, cos'è il sogno lucido del mese? Siamo giunti all'ultima settimana di settembre: come vanno i vostri sogni? Ne avete annotati un po' sui vostri diari? Partecipare al sogno lucido del mese è semplice: avrete a disposizione sette giorni, fino a lunedì 30 settembre, per pubblicare un vostro sogno (di qualsiasi tipo, che abbiate però fatto in questo mese) in risposta a questo topic, e la settimana prossima ci sarà una votazione per decidere il sogno che piace di più!
Buoni sogni da SL.it! Non vediamo l'ora di leggerli!
Come avrete notato, la community di Sognilucidi.it si sta rinnovando, e con l'avvenire dell'autunno, abbiamo deciso di inaugurare alcuni progettini per coinvolgere voi utenti e per riaccendere l'entusiasmo per i sogni lucidi e il mondo onirico in generale.
Dunque, cos'è il sogno lucido del mese? Siamo giunti all'ultima settimana di settembre: come vanno i vostri sogni? Ne avete annotati un po' sui vostri diari? Partecipare al sogno lucido del mese è semplice: avrete a disposizione sette giorni, fino a lunedì 30 settembre, per pubblicare un vostro sogno (di qualsiasi tipo, che abbiate però fatto in questo mese) in risposta a questo topic, e la settimana prossima ci sarà una votazione per decidere il sogno che piace di più!
Buoni sogni da SL.it! Non vediamo l'ora di leggerli!
Season of mists and mellow fruitfulness,
Close bosom-friend of the maturing sun;
Conspiring with him how to load and bless
With fruit the vines that round the thatch-eves run;
To bend with apples the moss’d cottage-trees,
And fill all fruit with ripeness to the core...
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(John Keats)
- Reylock
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Ciao a tutti in extremis riesco a pubblicare il mio lucido Intitolato :
Ricerca dell'alba, passeggiata nel borgo degli uomini di legno
Si alternano scene diverse di un sogno che non ridono benissimo
*Ora Sono in cucina di casa mia ed è notte, mi sembra strano che sia lì o forse stavo ripensando alla capra o a mia madre, provo per scherzo a guardarmi la mano e contare le dita, sembra tutto okay, poi provo a chiudere il naso e porco….
cacchio è proprio un sogno!
Pazzesco tocco un po' di oggetti qua e là per stabilizzare e allora esco per vedere qualcosa prima che crolli perchè sono fuori allenamento eh…inizio a fare dei profondi respiri e un po' di meditazione per calmarmi.
Noto che è notte e mi ai gela il sangue. Solitamente questo basta a tramutare il lucido in incubo.
Cerco l'alba (tecnica che utilizzo per cambiare l'atmosfera cupa e molto bella che descrivo qui viewtopic.php?p=110500#p110500)con lo sguardo dietro le montagne, ma non la trovo, seppur un poco di chiaro arriva all'orizzonte dietro le nuvole…allora mi muovo per il vecchio borgo, tetro e con una nebbiolina da film horror che filtra dalla foresta.
Cammino su un ciottolato tra delle case vecchie e alcune diroccate, e proseguo per la via principale in direzione Est, sulla destra una barriera di ferro.
(In teoria l'abitato dovrebbe essere finito e la strada lastricata diventare un piccolo sentiero sterrato che si inoltra nella foresta) giungo a un altro gruppo di case, si vede una densità di costruzione tipica dei vecchi centri abituati, con case di ogni forma e tutte addossate e collegate con archi sopra le stradine e balconcini mezzi crollati.
Mi fermo un attimo, ho appena passato una zona buia e non è successo nulla e in più sono ancora nel sogno strano…sono ancora inquieto, strano che ciò non tramuti automaticamente in cose terribili il lucido…
Guardo a destra e trovo un lampioncino in ferro battuto, cerco di catturarne i dettagli voglio riportarlo per un amica è veramente bello.
In pratica si tratta di un piccolo gargoyle in ottone parzialmente ricoperto di muschio e annerito dai secoli…ha la bocca spalancata e mi accorgo che è come se vedessi a 10 FPS, tutto poco stabile se fisso l’oggetto.
(Ora che ci penso nell'osservarlo era diventato una statua più che un lampione)
Proseguo in cerca dell'alba, c'è una vecchia quercia con i rami secchi poco avanti e poi imbocco una via laterale con una inquietante luce rossastra ma tantissime e bellissime piante in vaso, sembra di essere in un giardino botanico di piante grasse, ce ne sono fi ogni tipo alcune sembrano quasi aliene, davvero incantevol.
Proseguo ammirando i dettagli e arrivo stranamente in una piazzetta che sembra essere la piazza del mercato.
Ci sono bancarelle, e a quanto pare una festa in corso, con una musichetta da circo che mi fa impazzire (questo il perché viewtopic.php?p=110129#p110129) ma non succede nulla quindi proseguo.
L'alba è vicina e c’è sempre più chiaro, è tutto veramente coloratissimo mi ricorda qualche borgo di Enotria the Last song (videogame di cui ho recentemente visto qualche video).
Voglio chiedere di che festa si tratti s una signora di spalle davanti a una bancarella ma ma che… appena le tocco la spalla questa inizia a dondolare, è una cacchio di statua di legno a grandezza reale… omg so creepy!
Proseguo più spedito e noto che sono tutti delle statue.
Sono spaventato a morte, la musichetta di sottofondo non aiuta di certo, salgo delle scale e da una piccola piazzetta con un alta ringhiera vedo il mare, bellissimo!
Io sono in montagna lontanissimo che ci fa li il mare???
Da quella piazzetta riesco a scivolare su di una barca dei pirati ormeggiata, e pure mi si spacca via un pezzo di barriera... è per i turisti ovvero una cinesata di plastica.
Leggo un cartello con scritto “ai residenti di …nome paese tipo Acqualta…(non ricordo il nome esattamente) piace molto l'acqua”.
Ma che cavolo…
Vabbè io voglio solo andarmene perché mi sento braccato li con tutte quelle statue di legno che ora sono rivolte verso di me, vado fino in cima alla prua e mi getto nel bellissimo specchio d'acqua che ora sembra un lungo lago tropicale incassato in una stretta valle dai ripidi e alti pendii rocciosi.
Sento l'effetto di andare sott'acqua, i rumori esterni si distorcono e attutiscono, vedo bolle d'aria creare un effetto incredibile con la luce dell'alba che filtra, sento pure che come un grosso rapace o pterodattilo aveva tentato di afferrarmi mentre entravo nel lago e vedo l'ombra passare velocissima sopra il filo dell'acqua .
Allora devo assolutamente restare sotto ma mi sento mancare il respiro, mi vien da ridere perché è un sogno, ma sto comunque trattenendo il respiro io ahahha e quindi prendo una boccata d'aria senza problemi, ma il sogno sbiadisce un po'...ma che balle!
Allora fingo di non poter respirare e vado a galla a prendere un respiro, poi torno sotto perché vorrei esplorare la vegetazione subacquea e i dettagli del fondale, sembra ricchissimo.
Ci sono banchi d’alghe bellissime sui toni del verde e conchiglie di ogni tipo… mi sto inabissando ma qualcosa mi sfiora i piedi!!!! è una sorta di verme preistorico viscido e fatto di oscurità!!! Aaahssss mi metto a roteare come un elica e in due secondi raggiungo la sponda all'altro lato del lago, è un paradiso tropicale…
ma tutto svanisce
Sono a letto, in un grande letto una signora mi sveglia dicendomi che sono le 10,30 già cosaaaa? Ma diamine…
Tento di alzarmi ma lei mi blocca. Allora torno a pensare al sogno per non perdere dettagli.
Effettivamente non so nemmeno che posto sia quello, strano sia così tardi.
Sento una ragazza parlare ed è Arwen, sta parlando con sua madre a quanto pare lei le fa una puntura al viso con uno strano aggeggio…mentre la signora sta uscendo dalla stanza la blocco e le chiedo se sia la madre, lei ride e chiede ti sembra che sia il padre?
E il dispositivo chiedo?
Uno scanner per i diplomatici, a quanto pare lei lavora nell'ambasciata e ci sono delle regole di sicurezza extra pure per i famigliari.
Sta per uscire e si gira di scatto facendomi morire di paura e mi preme sul viso quell'affare, maledetto aggeggio diabolico.
Quando lo avvia un laser mi brucia l'occhio e vedo apparire un occhio rosso nel buio dietro le palpebre e una voce robotica dire “ non trovato! “ e una X rossa apparire sull’occhio. Altro raggio, altro non trovato! Il supplizio va avanti un bel po' finché diventa verde e okay, referenza creata…la donna mi dice che a quanto pare non ero stato inserito nell'archivi0.
così passa all'alto occhio e altro supplizio…oltre al ronzio della macchina infernale sento pure una melodia, che strano, molto bella questa…come un carillon.
poco dopo mi sveglio e la suoneria proviene dalla mia sveglia sul telefono…e per fortuna sono le 5 e non è tardi… una bella fregatura però, quel falso risveglio mi è costato parecchi dettagli persi del SL
Ricerca dell'alba, passeggiata nel borgo degli uomini di legno
Si alternano scene diverse di un sogno che non ridono benissimo
Spoiler:
cacchio è proprio un sogno!
Pazzesco tocco un po' di oggetti qua e là per stabilizzare e allora esco per vedere qualcosa prima che crolli perchè sono fuori allenamento eh…inizio a fare dei profondi respiri e un po' di meditazione per calmarmi.
Noto che è notte e mi ai gela il sangue. Solitamente questo basta a tramutare il lucido in incubo.
Cerco l'alba (tecnica che utilizzo per cambiare l'atmosfera cupa e molto bella che descrivo qui viewtopic.php?p=110500#p110500)con lo sguardo dietro le montagne, ma non la trovo, seppur un poco di chiaro arriva all'orizzonte dietro le nuvole…allora mi muovo per il vecchio borgo, tetro e con una nebbiolina da film horror che filtra dalla foresta.
Cammino su un ciottolato tra delle case vecchie e alcune diroccate, e proseguo per la via principale in direzione Est, sulla destra una barriera di ferro.
(In teoria l'abitato dovrebbe essere finito e la strada lastricata diventare un piccolo sentiero sterrato che si inoltra nella foresta) giungo a un altro gruppo di case, si vede una densità di costruzione tipica dei vecchi centri abituati, con case di ogni forma e tutte addossate e collegate con archi sopra le stradine e balconcini mezzi crollati.
Mi fermo un attimo, ho appena passato una zona buia e non è successo nulla e in più sono ancora nel sogno strano…sono ancora inquieto, strano che ciò non tramuti automaticamente in cose terribili il lucido…
Guardo a destra e trovo un lampioncino in ferro battuto, cerco di catturarne i dettagli voglio riportarlo per un amica è veramente bello.
In pratica si tratta di un piccolo gargoyle in ottone parzialmente ricoperto di muschio e annerito dai secoli…ha la bocca spalancata e mi accorgo che è come se vedessi a 10 FPS, tutto poco stabile se fisso l’oggetto.
(Ora che ci penso nell'osservarlo era diventato una statua più che un lampione)
Proseguo in cerca dell'alba, c'è una vecchia quercia con i rami secchi poco avanti e poi imbocco una via laterale con una inquietante luce rossastra ma tantissime e bellissime piante in vaso, sembra di essere in un giardino botanico di piante grasse, ce ne sono fi ogni tipo alcune sembrano quasi aliene, davvero incantevol.
Proseguo ammirando i dettagli e arrivo stranamente in una piazzetta che sembra essere la piazza del mercato.
Ci sono bancarelle, e a quanto pare una festa in corso, con una musichetta da circo che mi fa impazzire (questo il perché viewtopic.php?p=110129#p110129) ma non succede nulla quindi proseguo.
L'alba è vicina e c’è sempre più chiaro, è tutto veramente coloratissimo mi ricorda qualche borgo di Enotria the Last song (videogame di cui ho recentemente visto qualche video).
Voglio chiedere di che festa si tratti s una signora di spalle davanti a una bancarella ma ma che… appena le tocco la spalla questa inizia a dondolare, è una cacchio di statua di legno a grandezza reale… omg so creepy!
Proseguo più spedito e noto che sono tutti delle statue.
Sono spaventato a morte, la musichetta di sottofondo non aiuta di certo, salgo delle scale e da una piccola piazzetta con un alta ringhiera vedo il mare, bellissimo!
Io sono in montagna lontanissimo che ci fa li il mare???
Da quella piazzetta riesco a scivolare su di una barca dei pirati ormeggiata, e pure mi si spacca via un pezzo di barriera... è per i turisti ovvero una cinesata di plastica.
Leggo un cartello con scritto “ai residenti di …nome paese tipo Acqualta…(non ricordo il nome esattamente) piace molto l'acqua”.
Ma che cavolo…
Vabbè io voglio solo andarmene perché mi sento braccato li con tutte quelle statue di legno che ora sono rivolte verso di me, vado fino in cima alla prua e mi getto nel bellissimo specchio d'acqua che ora sembra un lungo lago tropicale incassato in una stretta valle dai ripidi e alti pendii rocciosi.
Sento l'effetto di andare sott'acqua, i rumori esterni si distorcono e attutiscono, vedo bolle d'aria creare un effetto incredibile con la luce dell'alba che filtra, sento pure che come un grosso rapace o pterodattilo aveva tentato di afferrarmi mentre entravo nel lago e vedo l'ombra passare velocissima sopra il filo dell'acqua .
Allora devo assolutamente restare sotto ma mi sento mancare il respiro, mi vien da ridere perché è un sogno, ma sto comunque trattenendo il respiro io ahahha e quindi prendo una boccata d'aria senza problemi, ma il sogno sbiadisce un po'...ma che balle!
Allora fingo di non poter respirare e vado a galla a prendere un respiro, poi torno sotto perché vorrei esplorare la vegetazione subacquea e i dettagli del fondale, sembra ricchissimo.
Ci sono banchi d’alghe bellissime sui toni del verde e conchiglie di ogni tipo… mi sto inabissando ma qualcosa mi sfiora i piedi!!!! è una sorta di verme preistorico viscido e fatto di oscurità!!! Aaahssss mi metto a roteare come un elica e in due secondi raggiungo la sponda all'altro lato del lago, è un paradiso tropicale…
ma tutto svanisce
Sono a letto, in un grande letto una signora mi sveglia dicendomi che sono le 10,30 già cosaaaa? Ma diamine…
Tento di alzarmi ma lei mi blocca. Allora torno a pensare al sogno per non perdere dettagli.
Effettivamente non so nemmeno che posto sia quello, strano sia così tardi.
Sento una ragazza parlare ed è Arwen, sta parlando con sua madre a quanto pare lei le fa una puntura al viso con uno strano aggeggio…mentre la signora sta uscendo dalla stanza la blocco e le chiedo se sia la madre, lei ride e chiede ti sembra che sia il padre?
E il dispositivo chiedo?
Uno scanner per i diplomatici, a quanto pare lei lavora nell'ambasciata e ci sono delle regole di sicurezza extra pure per i famigliari.
Sta per uscire e si gira di scatto facendomi morire di paura e mi preme sul viso quell'affare, maledetto aggeggio diabolico.
Quando lo avvia un laser mi brucia l'occhio e vedo apparire un occhio rosso nel buio dietro le palpebre e una voce robotica dire “ non trovato! “ e una X rossa apparire sull’occhio. Altro raggio, altro non trovato! Il supplizio va avanti un bel po' finché diventa verde e okay, referenza creata…la donna mi dice che a quanto pare non ero stato inserito nell'archivi0.
così passa all'alto occhio e altro supplizio…oltre al ronzio della macchina infernale sento pure una melodia, che strano, molto bella questa…come un carillon.
poco dopo mi sveglio e la suoneria proviene dalla mia sveglia sul telefono…e per fortuna sono le 5 e non è tardi… una bella fregatura però, quel falso risveglio mi è costato parecchi dettagli persi del SL
Pray. Do not wake me
- Arwen
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Mi sembra chiaro, il miglior lucido del mese di Settembre è di @Reylock !
Congratulazioni!!
Congratulazioni!!
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To bend with apples the moss’d cottage-trees,
And fill all fruit with ripeness to the core...
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(John Keats)
Ecco il mio sogno lucido del mese, purtroppo non ho avuto il tempo di trascriverlo prima, spero di essere ancora in tempo .
15 settembre 2024
Lucido ore 5.30-8.20
Episodio 0:
Sono a casa nel seminterrato con i miei e in particolare con il p.o. di mia madre, con la quale parliamo della possibilità di rivivere ricordi del mio passato. Lei va a prendere delle vecchie foto di quando vivevamo ancora in Svizzera (ho vissuto lì fino a tre anni di età ) e me le mostra e nel frattempo prendo gradualmente lucidità. Le foto sono estremamente vivide e reali, tuttavia in esse non riconosco nulla della mia vita dell'epoca. Nella vita di veglia ho visto numerose foto di quando eravamo in Svizzera e ho anche dei brevi ricordi degli ultimi mesi vissuti lì prima di trasferirci in Italia. Quello che vedo ora in queste foto però non corrisponde minimamente a tali ricordi, è tutto completamente diverso, comprese le persone. Dico a mia madre che non voglio limitarmi a guardare fotografie ma piuttosto vorrei rivivere i ricordi in prima persona, come in un viaggio nel tempo. Le dico che ora sto andando a fare questo viaggio nel tempo e lei, come mi aspettavo, fa resistenza, cerca di convincermi a lasciar perdere e vedendo che insisto dice che verrà pure lei. Cerco di cambiare idea dicendo che queste sono cose che devo fare da solo ma lei non ne vuole sapere. So che non posso scappare perché tanto mi raggiungerebbe e otterrei solo di farla incazzare, facendola rivelare per quello che è in realtà, ovvero un'entità che ha assunto le sembianze di mia madre. A quel punto il rischio di mettere fine al lucido e ritrovarmi in paralisi sarebbe molto alto, meglio assecondarla per poi liberarmene con qualche sotterfugio. Usciamo in strada e dopo un po' entriamo in una delle case della zona. Io cerco di allontanarmi e andare nella direzione opposta alla sua ma lei non mi perde di vista un attimo. Ad un certo punto però
lei attraversa una porta per conto suo mentre io ne attraverso un'altra. Forse pensa che in ogni caso sbucheremo nella stessa stanza o comunque rimarremo nella stessa casa, come sarebbe logico supporre se ci trovassimo nella realtà fisica. Peccato che nei sogni non funziona quasi mai così, dopo aver attraversato la porta infatti guardo in direzione del punto corrispondente alla porta che il p.o. di mia madre ha attraversato e di lei non c'è alcuna traccia. La sua porta a quanto pare l'ha condotta altrove, perciò ora sono libero di andare in giro da solo senza interferenze da parte sua. Proseguo per un po' ma poi il ricorso sfuma e si confonde tra i numerosi episodi in cui perdo e riprendo più volte lucidità. Ne riporto qui alcuni in ordine casuale, poiché da qui in avanti non riesco a riordinarli cronologicamente, fanno comunque tutti parte di un'unica esperienza.
Episodio 1: Festa in strada
Esco in strada e di fronte a casa mia trovo, a ridosso del marciapiede, delle persone che stanno allestendo una sorta di postazione musicale in occasione di una festa. Ci sono una trentina di persone e sembra debbano arrivarne altre, osservo da vicino la postazione e leggo una scritta che poi ho dimenticato. Tra le persone presenti noto una bella ragazza mora che gira con un cartello in mano, tenendolo in alto per mostrarlo alla gente. Si incammina verso l'incrocio e poi gira a sinistra, seguita da un gruppo di persone. Curioso di scoprire cosa ci sia scritto su quel cartello seguo quel gruppetto e li raggiungo. Quando la ragazza si volta leggo sul cartello una frase tipo "I belong to Jesus" (non sono sicuro che fosse proprio questa la frase ma sicuramente c'era la parola "Jesus". Penso dunque che possa trattarsi di un gruppo religioso ma poi leggo un altro cartello, portato da un ragazzo che cammina poco dietro la ragazza, che non ha nulla a che fare con la religione.
Episodio 2: Test di lucidità
Esco di casa e mi metto a camminare lentamente concentrandomi sulla percezione dell'ambiente circostante. Mi ricordo di richiamare alla mente delle nozioni della veglia per aumentare la mia lucidità, rispondendo a tre semplici domande prestabilite, ovvero: "che giorno è oggi? Cosa ho fatto ieri? Cosa ho in programma di fare oggi?". Rispondo correttamente alle prime due domande ma poi il ricordo dell'episodio sfuma.
Episodio 3: Fine della festa
Esco dal portone di casa mia e sento della musica provenire dalla strada, dallo stesso punto in cui prima c'era quella postazione per la festa. Quando esco in strada però vedo che, a parte le 2-3 persone che si occupano della musica, non c'è rimasto nessun altro a ballare, a quanto pare la festa è finita o sta per finire.
Episodio 4: Teletrasporto fallito
Sono a casa nel seminterrato e decido di attraversare il muro del sottoscala per teletrasportarmi altrove. Poggio l'indice della mano destra sul muro mentre sento mia nonna che mi chiama da sopra ma non mi faccio distrarre. Il dito inizia a penetrare e in pochi istanti entro nel muro con tutto il corpo. Sono nel buio totale e procedo a tastoni alla ricerca di qualcosa di solido a cui aggrapparmi. Trovo però un muro che riconosco come parte di casa mia, stacco dunque le mani e mi sforzo di non pensare a casa mia, dovrei concentrarmi su un altro luogo che conosco ma in questo momento proprio non me ne viene in mente nessuno. Come conseguenza di ciò mi materializzo sempre nel seminterrato, più o meno nel punto in cui ero partito.
Episodio 5: Sotterranei affollati
Entro in un edificio, giro per vari corridoi e stanze, vado solo verso dove c'è luce, onde evitare di ritrovarmi nel buio e ripartire dalla base. Scendo alcuni piani di scale e potrei scendere ancora ma mi fermo perché per il momento non voglio scendere nei Sotterranei. Ad un certo punto esco all'aperto e mi ritrovo in una specie di giardino, dove però è tutto molto strano e finto, anche le persone che incontro hanno un aspetto non del tutto reale, come se fossero dei manichini che camminano. Rientro nell'edificio e riprendo a girare per corridoi e stanze, finché non trovo nuovamente una scalinata che scende e decido di prenderla. Stavolta mi sento pronto per scenderei nei Sotterranei, vedo inoltre che non sono solo, ci sono un sacco di persone che scendono, perlopiù ragazzi e ragazzi adolescenti. Scendo qualche piano ed ecco che inizio a sentire la potente energia dei Sotterranei. L'ultima volta che sono sceso qui sotto ho affrontato e sconfitto uno dei Vampiri (in quel caso per la precisione si trattava di una Vampira) che nelle precedente occasioni mi avevano sbarrato la strada, aggredendomi, azzannandomi e succhiando la mia energia. E' la prima volta che ci torno dopo quell'episodio e sono curioso di vedere se e cosa è cambiato da quella volta. Una novità evidente è rappresentata sicuramente dalla presenza di tutti questi ragazzi e ragazze che scendono qui, unendosi ai già numerosi individui presenti. Non avevo mai trovato i Sotterranei così affollati, anche perché di solito le prime persone o esseri che incontravo tendevano ad aggredirmi, stroncando sul nascere la mia esplorazione. Raggiungo un corridoio, mi fermo un attimo e, come avevo fatto la volta scorsa contro la Vampira, espando la mia energia come deterrente contro eventuali aggressori. Qui osservo meglio le persone presenti e noto che molte di loro hanno tracce di sangue sul volto e sui vestiti, il che è decisamente inquietante ma non mi sorprende più di tanto visto il posto in cui mi trovo. In ogni caso per il momento non sembrano ostili e nessuno di loro sembra interessato a me. Mi sposto rapidamente in levitazione lungo il corridoio, rimanendo in posizione eretta, con i piedi sollevati di una ventina di centimetri dal pavimento. Raggiungo un'area un po' più ampia rispetto al corridoio di prima e qui mi fermo. Alla mia destra c'è una porta aperta che dà su un enorme sala piena di gente, saranno centinaia di persone. L'energia pesante di questo luogo non è facile da gestire, anche perché sto sognando lucido da un tempo abbastanza lungo e la mia energia inizia ad esaurirsi. Mi scollego volontariamente da questo ambiente, semmai ci tornerò un'altra volta per esplorarlo meglio quando avrò più energia a disposizione.
15 settembre 2024
Lucido ore 5.30-8.20
Episodio 0:
Sono a casa nel seminterrato con i miei e in particolare con il p.o. di mia madre, con la quale parliamo della possibilità di rivivere ricordi del mio passato. Lei va a prendere delle vecchie foto di quando vivevamo ancora in Svizzera (ho vissuto lì fino a tre anni di età ) e me le mostra e nel frattempo prendo gradualmente lucidità. Le foto sono estremamente vivide e reali, tuttavia in esse non riconosco nulla della mia vita dell'epoca. Nella vita di veglia ho visto numerose foto di quando eravamo in Svizzera e ho anche dei brevi ricordi degli ultimi mesi vissuti lì prima di trasferirci in Italia. Quello che vedo ora in queste foto però non corrisponde minimamente a tali ricordi, è tutto completamente diverso, comprese le persone. Dico a mia madre che non voglio limitarmi a guardare fotografie ma piuttosto vorrei rivivere i ricordi in prima persona, come in un viaggio nel tempo. Le dico che ora sto andando a fare questo viaggio nel tempo e lei, come mi aspettavo, fa resistenza, cerca di convincermi a lasciar perdere e vedendo che insisto dice che verrà pure lei. Cerco di cambiare idea dicendo che queste sono cose che devo fare da solo ma lei non ne vuole sapere. So che non posso scappare perché tanto mi raggiungerebbe e otterrei solo di farla incazzare, facendola rivelare per quello che è in realtà, ovvero un'entità che ha assunto le sembianze di mia madre. A quel punto il rischio di mettere fine al lucido e ritrovarmi in paralisi sarebbe molto alto, meglio assecondarla per poi liberarmene con qualche sotterfugio. Usciamo in strada e dopo un po' entriamo in una delle case della zona. Io cerco di allontanarmi e andare nella direzione opposta alla sua ma lei non mi perde di vista un attimo. Ad un certo punto però
lei attraversa una porta per conto suo mentre io ne attraverso un'altra. Forse pensa che in ogni caso sbucheremo nella stessa stanza o comunque rimarremo nella stessa casa, come sarebbe logico supporre se ci trovassimo nella realtà fisica. Peccato che nei sogni non funziona quasi mai così, dopo aver attraversato la porta infatti guardo in direzione del punto corrispondente alla porta che il p.o. di mia madre ha attraversato e di lei non c'è alcuna traccia. La sua porta a quanto pare l'ha condotta altrove, perciò ora sono libero di andare in giro da solo senza interferenze da parte sua. Proseguo per un po' ma poi il ricorso sfuma e si confonde tra i numerosi episodi in cui perdo e riprendo più volte lucidità. Ne riporto qui alcuni in ordine casuale, poiché da qui in avanti non riesco a riordinarli cronologicamente, fanno comunque tutti parte di un'unica esperienza.
Episodio 1: Festa in strada
Esco in strada e di fronte a casa mia trovo, a ridosso del marciapiede, delle persone che stanno allestendo una sorta di postazione musicale in occasione di una festa. Ci sono una trentina di persone e sembra debbano arrivarne altre, osservo da vicino la postazione e leggo una scritta che poi ho dimenticato. Tra le persone presenti noto una bella ragazza mora che gira con un cartello in mano, tenendolo in alto per mostrarlo alla gente. Si incammina verso l'incrocio e poi gira a sinistra, seguita da un gruppo di persone. Curioso di scoprire cosa ci sia scritto su quel cartello seguo quel gruppetto e li raggiungo. Quando la ragazza si volta leggo sul cartello una frase tipo "I belong to Jesus" (non sono sicuro che fosse proprio questa la frase ma sicuramente c'era la parola "Jesus". Penso dunque che possa trattarsi di un gruppo religioso ma poi leggo un altro cartello, portato da un ragazzo che cammina poco dietro la ragazza, che non ha nulla a che fare con la religione.
Episodio 2: Test di lucidità
Esco di casa e mi metto a camminare lentamente concentrandomi sulla percezione dell'ambiente circostante. Mi ricordo di richiamare alla mente delle nozioni della veglia per aumentare la mia lucidità, rispondendo a tre semplici domande prestabilite, ovvero: "che giorno è oggi? Cosa ho fatto ieri? Cosa ho in programma di fare oggi?". Rispondo correttamente alle prime due domande ma poi il ricordo dell'episodio sfuma.
Episodio 3: Fine della festa
Esco dal portone di casa mia e sento della musica provenire dalla strada, dallo stesso punto in cui prima c'era quella postazione per la festa. Quando esco in strada però vedo che, a parte le 2-3 persone che si occupano della musica, non c'è rimasto nessun altro a ballare, a quanto pare la festa è finita o sta per finire.
Episodio 4: Teletrasporto fallito
Sono a casa nel seminterrato e decido di attraversare il muro del sottoscala per teletrasportarmi altrove. Poggio l'indice della mano destra sul muro mentre sento mia nonna che mi chiama da sopra ma non mi faccio distrarre. Il dito inizia a penetrare e in pochi istanti entro nel muro con tutto il corpo. Sono nel buio totale e procedo a tastoni alla ricerca di qualcosa di solido a cui aggrapparmi. Trovo però un muro che riconosco come parte di casa mia, stacco dunque le mani e mi sforzo di non pensare a casa mia, dovrei concentrarmi su un altro luogo che conosco ma in questo momento proprio non me ne viene in mente nessuno. Come conseguenza di ciò mi materializzo sempre nel seminterrato, più o meno nel punto in cui ero partito.
Episodio 5: Sotterranei affollati
Entro in un edificio, giro per vari corridoi e stanze, vado solo verso dove c'è luce, onde evitare di ritrovarmi nel buio e ripartire dalla base. Scendo alcuni piani di scale e potrei scendere ancora ma mi fermo perché per il momento non voglio scendere nei Sotterranei. Ad un certo punto esco all'aperto e mi ritrovo in una specie di giardino, dove però è tutto molto strano e finto, anche le persone che incontro hanno un aspetto non del tutto reale, come se fossero dei manichini che camminano. Rientro nell'edificio e riprendo a girare per corridoi e stanze, finché non trovo nuovamente una scalinata che scende e decido di prenderla. Stavolta mi sento pronto per scenderei nei Sotterranei, vedo inoltre che non sono solo, ci sono un sacco di persone che scendono, perlopiù ragazzi e ragazzi adolescenti. Scendo qualche piano ed ecco che inizio a sentire la potente energia dei Sotterranei. L'ultima volta che sono sceso qui sotto ho affrontato e sconfitto uno dei Vampiri (in quel caso per la precisione si trattava di una Vampira) che nelle precedente occasioni mi avevano sbarrato la strada, aggredendomi, azzannandomi e succhiando la mia energia. E' la prima volta che ci torno dopo quell'episodio e sono curioso di vedere se e cosa è cambiato da quella volta. Una novità evidente è rappresentata sicuramente dalla presenza di tutti questi ragazzi e ragazze che scendono qui, unendosi ai già numerosi individui presenti. Non avevo mai trovato i Sotterranei così affollati, anche perché di solito le prime persone o esseri che incontravo tendevano ad aggredirmi, stroncando sul nascere la mia esplorazione. Raggiungo un corridoio, mi fermo un attimo e, come avevo fatto la volta scorsa contro la Vampira, espando la mia energia come deterrente contro eventuali aggressori. Qui osservo meglio le persone presenti e noto che molte di loro hanno tracce di sangue sul volto e sui vestiti, il che è decisamente inquietante ma non mi sorprende più di tanto visto il posto in cui mi trovo. In ogni caso per il momento non sembrano ostili e nessuno di loro sembra interessato a me. Mi sposto rapidamente in levitazione lungo il corridoio, rimanendo in posizione eretta, con i piedi sollevati di una ventina di centimetri dal pavimento. Raggiungo un'area un po' più ampia rispetto al corridoio di prima e qui mi fermo. Alla mia destra c'è una porta aperta che dà su un enorme sala piena di gente, saranno centinaia di persone. L'energia pesante di questo luogo non è facile da gestire, anche perché sto sognando lucido da un tempo abbastanza lungo e la mia energia inizia ad esaurirsi. Mi scollego volontariamente da questo ambiente, semmai ci tornerò un'altra volta per esplorarlo meglio quando avrò più energia a disposizione.
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Grazie per la condivisione Hari, ho letto attentamente il tuo sogno tuttavia non me la sento di strappare il trofeo di settembre dalle mani di Reylock...non si riprenderebbe più dallo shock!
Quindi per questa prima versione sperimentale secondo me possiamo chiudere così.
Ricordatevi che il concorso si ripeterà ogni mese ed è un ottimo modo per invogliarsi a fare dei bei lucidi. Reylock stesso mi ha detto che il sogno lucido ha voluto farlo anche per poterlo scrivere qui. Anch'io farò lo stesso appena potrò concentrarmi di più su questo obbiettivo.
Prossimamente tra staff del forum perfezioneremo la gestione della ricorrenza mensile.
Intanto preparatevi al meglio per il mese di ottobre e partecipate, che un po' di sana competizione fa bene per tirar fuori le proprie capacità!
Quindi per questa prima versione sperimentale secondo me possiamo chiudere così.
Ricordatevi che il concorso si ripeterà ogni mese ed è un ottimo modo per invogliarsi a fare dei bei lucidi. Reylock stesso mi ha detto che il sogno lucido ha voluto farlo anche per poterlo scrivere qui. Anch'io farò lo stesso appena potrò concentrarmi di più su questo obbiettivo.
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