Il sogno lucido è un sogno in cui il sognatore si accorge di sognare. Cosa significa questo apparente gioco di parole? Significa che ci si ritrova in un mondo fantastico, inventato dalla nostra mente, dove si può cercare di fare tutto senza temere conseguenze nel mondo reale, con la consapevolezza che in realtà si sta pacificamente dormendo nel proprio letto. Si possono sfidare le leggi della fisica volando o spostando oggetti col pensiero, ci si può abbandonare ai propri desideri più intimi, si può inventare musica, dipingere… le possibili applicazioni, che siano ludiche o spirituali, sono pressoché infinite, limitate solo da fantasia e abilità del sognatore. “Come avere un sogno lucido?” Questa domanda ci è stata posta un numero innumerevole di volte, e, pur non esistendo una ricetta valida per tutti, il percorso da seguire all’inizio può, per la maggior parte dei sognatori lucidi non naturali, essere riassunto in poche semplici fasi che serviranno a creare lo status mentale idoneo a raggiungere il tanto desiderato obiettivo.


Il desiderio di avere un sogno lucido

Può sembrare una sciocchezza, ma per alcuni, il semplice desiderio di avere un sogno lucido può bastare a regalargli la prima esperienza. Il forte desiderio vi dà inoltre l’energia necessaria a mantenere la costanza e l’impegno richiesti per tenere il diario onirico, meditare e svegliarvi di notte. Non spaventatevi però! Al primo sogno lucido ottenuto tutta la fatica sarà ampiamente ricompensata.


Dormire bene

Dormire bene non serve solo a favorire i sogni lucidi. Un buon sonno ci consente di avere tutta l’energia necessaria ad affrontare i nostri impegni quotidiani, ci dà lucidità mentale, ci permette di “riparare” il nostro fisico dagli acciacchi ecc… Cercate di avere uno stile di vita abbastanza regolare, andate a dormire il più possibile alla stessa ora, leggetevi un buon libro prima di addormentarvi. E soprattutto dormite le ore necessarie al vostro fabbisogno. Dormire poco oltre a far male alla salute, ci fa stare in carenza di sonno REM, la principale fase del sonno in cui tutti noi sogniamo. Va da sé che se siamo in carenza di REM difficilmente potremo avere un sogno lucido. Per approfondimenti su cosa ci succede ogni notte quando dormiamo consultate l’articolo “Il sonno e i sogni


Il ricordo dei sogni

Il primo obiettivo da raggiungere nel percorso di ricerca della lucidità onirica è il ricordo dei propri sogni. Infatti tutti noi sogniamo di notte, solo che non sempre ce lo ricordiamo. La cosa che ci deve interessare però è che il ricordo dei sogni è un’abilità che si può apprendere. Il miglior strumento che ci consente di ottenere questa abilità è il diario dei sogni.


La meditazione

Le pratiche meditative sono una sorta di “tecnica indiretta”. Non servono direttamente all’induzione del sogno lucido, ma quest’ultimo sembra comparire come effetto secondario nei soggetti che meditano abitualmente. Perché questo avviene? Perché la meditazione è una pratica che mira a sviluppare la consapevolezza del proprio stato mentale mediante la concentrazione su oggetti, immagini, pensieri. Fare della meditazione non è obbligatorio, ma consigliato a coloro che vogliono cimentarsi nell’onironautica. Un tipo semplice e divertente di meditazione che potrete fare ogni sera, è la meditazione riepilogativa.


I test di realtà

Dovete abituarvi a dubitare della realtà che state vivendo. Sembra folle, lo sappiamo, però fidatevi, funziona. Come si fa a dubitare della realtà? Semplice, chiedendosi spesso durante il giorno in quale realtà ci si trovi, e recitare anche una parte: fingere per un attimo di credere veramente di essere in un sogno. E quindi fare un reality check, immaginare che il risultato sia negativo (ovvero che siate in un sogno) e di conseguenza guardatevi attorno e sfregatevi le mani per stabilizzare. Ovviamente non fatevi notare…


Le tecniche di induzione

Ricordate in media almeno un sogno per notte? Bene! Ora potete procedere con le tecniche di induzione vere e proprie. Le tecniche più usate si possono riassumere in due categorie:

  1. Le tecniche mnemoniche: tipo DILD
  2. Le tecniche di transizione: tipo WILD

Della prima categoria fanno parte la Reflection e la MILD, della seconda la WILD e la DEILD. Come scegliere la tecnica di induzione adatta? Quello con il mondo onirico è un rapporto molto personale, che varia da individuo a individuo, per questo ciascuno di noi è più portato per alcune tecniche rispetto ad altre. Noi consigliamo di procedere all’inizio con una tecnica di tipo mnemonico, la MILD, in quanto statisticamente molto più proficua, e in pratica anche più semplice da praticare. Le tecniche di transizione necessitano di una certa predisposizione personale e sono molto più difficili da padroneggiare, in particolar modo la WILD. Qualunque tecnica decidiate di usare, può essere potenziata dalla WBTB, ovvero un risveglio notturno dedicato a “svegliare” la mente e a infarcirla di nozioni sui sogni lucidi. La WBTB da sola può bastare ad ottenere un lucido, ma la cosa migliore è associarla a una tecnica di induzione in quanto aumenta notevolmente le probabilità di riuscita di quest’ultima. Per chi vuole approfondire, qui c’è l’elenco di tutte le tecniche descritte nel nostro sito.


La costanza

Ricordatevi che tutto ciò che fate non deve essere un peso ma dev’essere svolto con entusiasmo e, soprattutto, costanza. Se desiderate ardentemente avere un sogno lucido, che è una delle condizioni necessarie per il buon esito di questi esercizi, ciò non vi sarà difficile. Non arrendetevi e non demoralizzatevi. Molte persone hanno dovuto attendere diverse settimane prima di ottenere la tanto attesa ricompensa, che vi ripagherà di tutta la fatica.