Un falso risveglio è un normale sogno che inizia con il risveglio del sognatore, in genere nel proprio letto.
I falsi risvegli sono spesso causati dalla poca esperienza di alcuni onironauti: a seguito di un test di realtà positivo, spesso involontario, l’improvvisa acquisizione di lucidità può causare nel sognatore una sorpresa tale da svegliarlo. In questi casi però il risveglio è solo virtuale: il sognatore si ritrova nella sua camera da letto credendo di essersi svegliato, invece sta ancora sognando.
Questi falsi risvegli causano la maggior parte delle volte la perdita di lucidità e il soggetto prosegue nel suo sogno normalmente (talvolta ci si sveglia realmente quando nel sogno già ci si è recati al lavoro). Per evitare la perdita di lucidità è possibile abituarsi ad eseguire un test di realtà appena si crede di esserci svegliati, in modo da diventare lucidi nel caso in cui ci trovassimo in un falso risveglio.
Il fenomeno del “falso risveglio” potrebbe essere un meccanismo di protezione del sonno. Ad esempio, il sognatore ha sete e sogna di svegliarsi per andare a bere; oppure, decide di svegliarsi per sfuggire ad un incubo.
Tuttavia l’acquisizione di consapevolezza del “falso risveglio” può essere l’anticamera di una esperienza assai angosciosa (anche se per fortuna breve): nel tentativo di risvegliarsi veramente da un falso risveglio, il soggetto potrebbe ritrovarsi sveglio, lucido e cosciente ma con il corpo paralizzato; ciò è dovuto alla cosiddetta paralisi ipnagogica che tipicamente accompagna le fasiREM.
Fonte
Il presente articolo è stato tratto da Wikipedia [1], e successivamente approfondito e migliorato da sognilucidi.it. Leggi la licenza originale.