La tecnica di meditazione “Pesante come la terra”

Fai questo esercizio di categoria WILD al risveglio da un sogno, verso mattina, oppure prima del sonnellino pomeridiano: sono questi i due momenti in cui è più efficace.

Resta disteso ad occhi chiusi, immobile, e prendi coscienza del tuo corpo e della posizione in cui si trova, rilassando progressivamente tutti i muscoli: mani, braccia, spalle, piedi, gambe, bacino, schiena, spalle, nuca, capo, viso.

Renditi consapevole del tuo respiro, senza alterarlo. Segui mentalmente il suo cammino quando entra nel tuo corpo nelle narici, nella cavità nasale, nella faringe, nei polmoni, nell’addome e poi quando esce dal tuo corpo con un cammino a ritroso.

Resta concentrato su queste percezioni finché ti senti immerso nella quiete e nel rilassamento completo.

Ora concentra la tua attenzione ai vari punti di contatto del tuo corpo con la superficie del letto nelle zone del capo, spalle, schiena, sedere, gambe, piedi.

Con l’immaginazione falle diventare grandi, larghe e pesanti fino a fonderti con il sostegno su cui sei coricato: puoi immaginare di essere attirato al centro della terra o di fonderti con il suolo.

Immagina che, quando espiri, l’aria non esca ma scenda giù nel tuo corpo e ti attragga verso il basso seguendo la forza di gravità.

Mentre immagini di fonderti col terreno, ripeti più volte a te stesso che quando il tuo corpo ti sembrerà completamente “fuso” col terreno, assolutamente immobile ed incapace di muoversi, entrerai in un sogno cosciente.

Quando sentirai il corpo del tutto insensibile e paralizzato, cerca di muoverti col corpo onirico: alza un braccio, per esempio, o cerca di girarti su un lato.

Se riesci a compiere questi movimenti senza muovere il corpo fisico, sei libero: alzarti dal letto ed esplora il nuovo mondo aperto dinnanzi a te.


Fonti

  • (IT) Meditazione di base tratta da: “Guida alla meditazione” di D.Coletti, P. Henrici,P. Wild. Piemme, 1995.

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