Indice ‹ Condivisione Esperienze ‹ Diario dei sogni lucidi > Diario dei Sogni Lucidi di FCM19

[fcm19]

Beh, tu, più che supersegreti, se ho capito bene, li consideri "noiosi" per noi ed è per quello che non li pubblichi, però ci sono cose squisitamente tecniche su percezioni sensoriali e controllo che secondo me non sono poi così noiose...

Sì, un po' il motivo è quello, però se mi dici che non si tratta di cose troppo noiose da leggere, allora posso riportare qui anche quelle. Comunque a volte certi sogni che faccio (sia lucidi che non) li ritengo veramente troppo personali e quindi non me la sento di pubblicarli tutti...

Ps: Inconscio saggio... Il mio?? Mah...

[fcm19]

Mi sveglio poco prima delle 5, e mentre mi addormento immagino di dondolare con il corpo su e giù. Dopo circa dieci minuti di rilassamento arrivano le vibrazioni e mi accorgo che riesco a separare agilmente la mano e l'avambraccio onirici e a farli entrare e uscire ripetutamente da quelli fisici. In contemporanea nelle orecchie percepisco degli strani suoni, come delle lamiere di metallo che stridono.
Quando le vibrazioni si calmano un po' mi ritrovo sospeso al di sopra del letto a circa un metro e mezzo d'altezza, intorno a me è ancora tutto buio, ma ho la sensazione di essere seduto e rivolto con la vista verso la stanza. Di fronte a me vedo sfrecciare delle immagini del sogno che si sta materializzando, ma non si concretizzano.
Improvvisamente sento qualcosa di minaccioso provenire da dietro, mi volto e noto un puntino rosso luminoso, come un led, che oscilla molto velocemente e lascia una scia al suo passaggio. Quella luce si avvicina sempre più, non capisco cosa sia, e quando arriva a pochi centimetri da me mi sento ridiscendere in basso sul letto e mi sveglio.

Sono in cucina coricato sul divano a faccia in giù. Appena davanti alla mia faccia c'è il mio gatto, e sulla schiena un altro gatto che non conosco. Sto giocando con loro. Sento che arrivano le vibrazioni perché mi sto svegliando, ma riesco a mantenere inalterata la scena. Mi alzo in piedi e stabilizzo concentrandomi visivamente sulla scena. Il mio gatto è ancora sul divano, mentre l'altro è sparito. Lo accarezzo e sembra contento, poi provo a trasformarlo per cambiargli un po' la forma ma non riesco. Allora uso la telecinesi e sollevo il gatto in aria di circa due metri, lui stesso si guarda intorno e verso il basso stupito ma sembra divertirsi. Sempre con la telecinesi lo faccio uscire rapidamente da casa e lo trasporto fino in fondo al giardino. Ora lo vedo in lontananza a circa una ventina di metri mentre io sono ancora in casa. Poi lo lascio ridiscendere a terra e se ne va. Da quelle parti vedo una grossa cisterna, penso: «Sarà piena d'acqua!» e infatti sempre con la telecinesi sollevo in aria tutta la massa d'acqua che c'è dentro, rimane sospesa per diversi istanti a circa cinque metri d'altezza mantenendo addirittura la forma del contenitore, un tronco di cono rovesciato. Dopodiché la lascio cadere al suolo con uno "splash".
Esco dalla porta e appena sulla sinistra vedo uno strano tizio alto meno di un metro e cinquanta e dai lineamenti orientali. Di istinto lo stendo a terra con alcuni colpi di arti marziali (strano perché non conosco nulla di arti marziali) e questo non si rialza più. Mi guardo le mani, voglio far comparire una sfera di energia azzurra (proprio qualche sera fa avevo visto delle immagini su internet). Nonostante mi concentri fortemente, non compare nulla, sento solo un leggero formicolio sulle mani, ma nulla di più.
Mi sposto di qualche metro e mi guardo attentamente intorno per stabilizzare bene lo scenario, che si mostra molto stabile e nitido. Voglio spiccare il volo, ma dal basso tra le case non mi ispira molto, quindi con un balzo salgo agilmente sul tetto del garage. Faccio un altro balzo per prendere il volo, ma il tutto si limita ad una goffa capriola all'indietro che mi fa ricadere verso il basso. Finisco nel blackworld per alcuni istanti e poi mi sveglio, sono le 7:30 circa.

Dopo circa un'ora, anche se ormai è già tardi, mi addormento ancora. Riesco a fissare una ipnagogica visiva stabile e ci entro. Sono per strada, in un piccolo e stretto spiazzo tra le case. A circa quindici metri di fronte a me vedo un tizio che scende dalla bicicletta e sta per entrare in un cancello. Prima che entri dentro e lo perda di vista lo fermo col pensiero e lui si arresta di colpo. Provo a farlo levitare con la telecinesi ma non riesco, non si solleva nemmeno di un centimetro. Allora penso che si sarebbe messo a correre e il tizio comincia a correre su e giù per la strada come un idiota, sembra una marionetta, ma si sta divertendo da matti! Poi gli dico: «SALTA!» e dopo averglielo ripetuto tre volte questo si mette pure a saltare mentre continua a correre. Poi si schianta contro un basso cancello e ci sbatte pure la faccia, ma lui non si fa niente e continua a divertirsi... Mi sveglio...

[dixit]

I po sono di gomma e poi willy il coyote non saprebbe fare di meglio...

[Marley]

mentre mi addormento immagino di dondolare con il corpo su e giù. Dopo circa dieci minuti di rilassamento arrivano le vibrazioni e mi accorgo che riesco a separare agilmente la mano e l'avambraccio onirici e a farli entrare e uscire ripetutamente da quelli fisici. In contemporanea nelle orecchie percepisco degli strani suoni, come delle lamiere di metallo che stridono.

Wow, come è successo a me ieri più o meno, solo che i suoni non li ho sentiti e il movimento del mio corpo è stato rotatorio e mi sono ritrovato davanti al mio letto spalle a quest'ultimo e ho fatto un sogno, anche se a me sembrava un OBE... vabè... dovrei ripetere la tecnica per vedere se cè una differenza o meno dal sogno lucido, però per certe cose il mio sogno non sembra un SL come gli altri, per questo dico che potrebbe essere un altro tipo di "sogno"..., vedremo più avanti...

[fcm19]

I po sono di gomma e poi willy il coyote non saprebbe fare di meglio...

Meno male che quello che ho fatto correre e saltare non eri tu!

[fcm19]

mentre mi addormento immagino di dondolare con il corpo su e giù. Dopo circa dieci minuti di rilassamento arrivano le vibrazioni e mi accorgo che riesco a separare agilmente la mano e l'avambraccio onirici e a farli entrare e uscire ripetutamente da quelli fisici. In contemporanea nelle orecchie percepisco degli strani suoni, come delle lamiere di metallo che stridono.

Wow, come è successo a me ieri più o meno, solo che i suoni non li ho sentiti e il movimento del mio corpo è stato rotatorio e mi sono ritrovato davanti al mio letto spalle a quest'ultimo e ho fatto un sogno, anche se a me sembrava un OBE... vabè... dovrei ripetere la tecnica per vedere se cè una differenza o meno dal sogno lucido, però per certe cose il mio sogno non sembra un SL come gli altri, per questo dico che potrebbe essere un altro tipo di "sogno"..., vedremo più avanti...

Infatti probabilmente la prima esperienza di stanotte che ho raccontato è stato un principio di OBE, come me ne sono capitati diverse volte in passato e mi capitano spesso tuttora durante le WILD. Me lo fa capire ad esempio il fatto che dopo il "distacco" mi sia ritrovato sospeso a circa un metro sopra il letto e abbia visto le immagini del sogno in formazione scorrere di fronte a me senza che io vi entrassi... E molto probabilmente è stata la stessa cosa che hai provato tu.

Da quello che ho capito, WILD e OBE hanno tutto in comune fino a quel punto, poi quando ci si ritrova lì sospesi con il secondo corpo onirico è come se ci fosse un bivio: di solito si entra spontaneamente nel sogno lucido perché di natura tendiamo ad identificarci con quei pensieri e quelle immagini, mentre se invece si riescono a scartare quelle immagini - e quindi si impedisce al sogno di formarsi - si è in OBE. C'è chi a quel punto chiude gli occhi e immagina di cadere all'indietro, mentre io immagino sempre di rotolare di scatto giù dal letto, però effettivamente finisco sempre in un lucido.

Non ti do queste informazioni per certe, comunque mi pare che in linea di massima la differenza tra WILD e OBE sia questa... (ovviamente parlo dal punto di vista dell'esperienza in sé, indipendentemente dalle varie interpretazioni che si danno al fenomeno).

[fcm19]

Mi sveglio poco prima delle 6, sto sveglio per qualche minuto e poi mentre mi riaddormento mi concentro sull'immobilità del corpo.
Dopo un po' mi sento sprofondare nel letto, arrivano le vibrazioni solite, poi mi si muovono le gambe lateralmente, come se qualcuno mi stesse tirando dalle caviglie da entrambi i lati. Quando mi ritrovo fermo nel letto apro un occhio e vedo a destra la porta della camera, aperta, dalla quale entra uno spiraglio di luce. Mi tappo il naso e respiro, poi rotolo giù dal letto e mi alzo. Sono in piedi al centro della camera, ma tutto è buio, troppo buio, riesco a malapena a vedere i contorni degli oggetti. Rimango per qualche istante lì in piedi a meditare, sento chiaramente il mio respiro lento e penso che sia quello reale del corpo che dorme.
Vado alla finestra che è già aperta e apro le persiane. Fuori è tutto buio, è notte fonda. Vedo solo il bagliore arancione di un lampione lungo la strada, sulla sinistra, e in alto in cielo la luna. Richiudo le persiane e mi dico che riaprendole avrei trovato la luce. Le riapro ma è tutto identico a prima. Allora guardo in alto e osservo la luna, penso che potrei andare a farci un giro, visto che l'altra volta non ci sono riuscito. La fisso con la vista e automaticamente inizio a fluttuare dritto verso di essa. La vedo ingrandirsi, e come l'altra volta noto con sempre più precisione i vari crateri. Più mi avvicino e più questa da bianca diventa rossa. A questo punto però la luna diventa sempre più rossa e svanisce come quando si spengono le lampade a incandescenza, il buio mi avvolge e mi ritrovo nel letto. Paralizzato. Aspetto di riuscirmi a muovere un pochino, poi mi tappo il naso e respiro.
Mi alzo, esco dalla camera e vado in bagno. Guardo fuori dal vetro della finestra e vedo che nevica a grandi fiocchi. Per terra almeno mezzo metro di neve. Esco dalla finestra passando attraverso il vetro senza problemi e rimango sospeso in aria a circa quattro metri d'altezza sulla stradina. Guardo verso il cielo la neve che cade, penso alla pioggia e la neve si trasforma in pioggia. Comincia a piovere copiosamente, cerco di percepire il bagnato della pioggia sulla faccia e sul corpo ma non sento nulla. La vedo e basta.
Dopo aver fatto un paio di evoluzioni sospeso in aria, con un volo arrivo sulla strada principale e la seguo per un po', poi faccio una virata a sinistra e atterro sul balcone di una casa. Entro dalla porta finestra che è già aperta e mi ritrovo in una cucina. Mi si fa subito incontro una famiglia al completo, padre, madre, due figli e la nonna. Questi sembrano felicissimi della mia visita e iniziano a distrarmi con varie cose, poi tirano fuori un album e mi fanno vedere delle foto di famiglia. Per loro a quanto pare rappresento un ospite graditissimo. Siamo tutti in piedi intorno ad un tavolo. Ma io non voglio perdere lucidità, quindi li ignoro. Mi separo un attimo dal gruppo e poi richiamo la loro attenzione: «Sentite... ditemi dove posso incontrare Dixit». Quelli mi guardano e dopo pochi istanti la vecchia dai capelli bianchi dice: «Guarda, è nella lavanderia appena qui giù sulla strada, è il titolare». A questa risposta dentro di me mi viene subito da ridere pensando alle assurdità che il mio inconscio riesce sempre a tirare fuori. Comunque sia, cercherò di raggiungere questa lavanderia.
Esco da quella casa passando attraverso il muro e mi ritrovo lungo il viale di una città (in effetti mentre attraversavo il muro avevo pensato che questa sarebbe stata la prossima ambientazione). Mi guardo intorno ma non vedo nessuna lavanderia, quindi mi dimentico della task. Percorro una decina di metri del marciapiede e mi soffermo su un'automobile bianca lì parcheggiata: provo a sollevarla con la telecinesi ma non si muove, neanche dopo vari sforzi di mente, allora la afferro con le mani, la sollevo e la appoggio sopra ad un'altra macchina parcheggiata davanti. Poi le ribalto entrambe. Dopodiché vedo un idrante rosso e lo sfilo dal terreno a mani nude.
Riprendo il volo e osservo questa città dall'alto, vedo la periferia, oltre la quale ci sono solo campi coltivati. Ora c'è il sole. Atterro in un'altra via, e dopo aver lanciato degli oggetti in faccia ad un p.o., con un balzo salgo sul tetto di una casa e poi mi sveglio.


Nota: la WILD con concentrazione sulla immobilità corporea ha il vantaggio che mi riesce praticamente a colpo sicuro, dato che, sforzandosi di evitare ogni minimo movimento, dopo qualche minuto finisco automaticamente in paralisi REM. Questo accade perché, ignorando gli stimoli a girarsi o a grattarsi inviati dal cervello, quest'ultimo è indotto a credere che ormai si è addormentati, e quindi "attiva" la paralisi. Lo svantaggio però è che la troppa focalizzazione sul corpo fisico impedisce la formazione del sogno rendendola leggermente difficoltosa, infatti inizialmente l'illuminazione era scarsa e avevo poco controllo.
La WILD con concentrazione puramente mentale ha invece il vantaggio che al momento della transizione il sogno parte già bell'e pronto, ma lo svantaggio che si rischia di perdere più facilmente concentrazione strada facendo, identificandosi coi pensieri involontari dell'addormentamento. Cercherò di capire qual è tra le due la migliore.

[Marley]

mentre mi addormento immagino di dondolare con il corpo su e giù. Dopo circa dieci minuti di rilassamento arrivano le vibrazioni e mi accorgo che riesco a separare agilmente la mano e l'avambraccio onirici e a farli entrare e uscire ripetutamente da quelli fisici. In contemporanea nelle orecchie percepisco degli strani suoni, come delle lamiere di metallo che stridono.

Wow, come è successo a me ieri più o meno, solo che i suoni non li ho sentiti e il movimento del mio corpo è stato rotatorio e mi sono ritrovato davanti al mio letto spalle a quest'ultimo e ho fatto un sogno, anche se a me sembrava un OBE... vabè... dovrei ripetere la tecnica per vedere se cè una differenza o meno dal sogno lucido, però per certe cose il mio sogno non sembra un SL come gli altri, per questo dico che potrebbe essere un altro tipo di "sogno"..., vedremo più avanti...

Infatti probabilmente la prima esperienza di stanotte che ho raccontato è stato un principio di OBE, come me ne sono capitati diverse volte in passato e mi capitano spesso tuttora durante le WILD. Me lo fa capire ad esempio il fatto che dopo il "distacco" mi sia ritrovato sospeso a circa un metro sopra il letto e abbia visto le immagini del sogno in formazione scorrere di fronte a me senza che io vi entrassi... E molto probabilmente è stata la stessa cosa che hai provato tu.

Da quello che ho capito, WILD e OBE hanno tutto in comune fino a quel punto, poi quando ci si ritrova lì sospesi con il secondo corpo onirico è come se ci fosse un bivio: di solito si entra spontaneamente nel sogno lucido perché di natura tendiamo ad identificarci con quei pensieri e quelle immagini, mentre se invece si riescono a scartare quelle immagini - e quindi si impedisce al sogno di formarsi - si è in OBE. C'è chi a quel punto chiude gli occhi e immagina di cadere all'indietro, mentre io immagino sempre di rotolare di scatto giù dal letto, però effettivamente finisco sempre in un lucido.

Non ti do queste informazioni per certe, comunque mi pare che in linea di massima la differenza tra WILD e OBE sia questa... (ovviamente parlo dal punto di vista dell'esperienza in sé, indipendentemente dalle varie interpretazioni che si danno al fenomeno).

Si infatti poi ognuno da la sua interpretazione

[ceqpio]

hey questa task di trovare dixit sta prendendo degli sviluppi divertenti

ribadisco il tuo buon colpo di fortuna - ma anche impegno e costanza - nell'aver trovato la TUA tecnica! noto che inizi quasi sempre dalle vibrazioni e dal fluttuare sul letto in camera tua! pare proprio un'allusione onirica, un portale / ambiente come sorta di sala d'attesa per poi iniziare i tuoi lucidi!

[fcm19]

hey questa task di trovare dixit sta prendendo degli sviluppi divertenti

ribadisco il tuo buon colpo di fortuna - ma anche impegno e costanza - nell'aver trovato la TUA tecnica! noto che inizi quasi sempre dalle vibrazioni e dal fluttuare sul letto in camera tua! pare proprio un'allusione onirica, un portale / ambiente come sorta di sala d'attesa per poi iniziare i tuoi lucidi!

E sì, è proprio così! In effetti quando mi addormento inizio sempre con allucinazioni di tipo propriocettivo/cinestetico, quindi durante la transizione ho sempre la sensazione di galleggiare/levitare sul letto. Nel mio caso la vista è sempre l'ultima ad attivarsi. Solo raramente ho ipna visive, e quelle poche volte che mi capitano mi concentro su una particolarmente stabile fino a che questa si concretizza, e poi ci "entro".

Ehehe la task della condivisione non è semplice, non ci sono ancora riuscito, ma prima o poi devo farcela, anzi, dobbiamo farcela! Ho visto che qualche giorno fa l'hai provata anche tu


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Anche stanotte ho avuto esperienze lucide di tipo WILD, però non si è trattato di un episodio lineare, ma piuttosto di una lunga serie di brevi scene sconclusionate, a causa del continuo entrare e uscire dalla fase REM (forse perché avevo freddo nel letto e quindi non riuscivo ad addormentarmi bene).

Inizio con una WILD, e mentre sono ancora immobile a pancia in giù, mi tappo il naso e respiro, quindi mi accorgo che in realtà stavo già sognando. Per il resto ho sfruttato queste brevi scene come allenamento per il volo e per utilizzare le porte e le finestre per scegliere in anticipo uno scenario. Ovviamente mi sono soffermato anche sull'analisi delle percezioni oniriche come cerco di fare sempre...
Ho utilizzato con successo alcune volte pure lo spinning per cambiare scenario, poi in un'altra scena faccio anche una capriola in avanti chiudendo gli occhi: esco del sogno e mi ritrovo per qualche istante sospeso nel blackworld.