Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > Diario di Amelia

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: Diario di Amelia

Messaggioda LCyberspazio » 21/12/2015, 0:53

Amelia ha scritto:non prestiamo attenzione e non diventiamo lucidi!

Si, o meglio, diventiamo lucidi perché la lucidità è comunque correlata alla consapevolezza di star sognando ma "siamo distratti", non abbiamo controllo, non abbiamo tanta percezione del contesto. :roll:

Sarebbe da indagare... come al solito... c'è sempre da indagare... è tutto da indagare... beato il gatto che vive con me :| : Mr green :
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda Amelia » 21/12/2015, 9:06

È il 21\12\2015 e sono le 7:15 di mattina.
Stanotte ho lucidato dopo una settimana di vuoto e un falso lucido. (Qualcun'altro sente i cori dell'Alleluia?)

Mi sono svegliata spontaneamente stanotte (o forse dovrei dire stamattina) alle 5:56; sono rimasta colpita positivamente dal fatto di essere ben sveglia e non avere le palpebre pesanti com'era accaduto qualche notte addietro.
Volevo provare con una WILD ma purtroppo il mio corpo richiedeva l'utilizzo del bagno e anche di un bicchiere d'acqua; mi sono alzata e ho fatto tutto, per poi tornare immediatamente a letto e accendere il telefono, optando per una WBTB.
Quando ho visto l'ora ho storto un attimo il naso: avevo il dubbio che fosse troppo tardi per un'altra fase REM, visto che ero convinta che la mia ultima iniziasse alle 5 (cosa di cui poi mi sono ricreduta).
Ma comunque, ero sveglia e riposata, tentare non costava nulla.
Mi sono messa a leggere qualche sogno del forum, trovandone uno bellissimo che mi ha infuso la speranza di poter fare anch'io sogni di quel tipo.
Alle 6:05 sono tornata a dormire, non volevo si facesse troppo tardi, anche perché sapevo che alle 7 sarebbe suonata la sveglia di mia sorella.
Ho provato (si può dire svogliatamente? Si può) una WILD non troppo convinta, ai primi pizzicori e fastidi alle gambe ho rinunciato girandomi immediatamente a pancia in giù, nella posizione in cui dormo di solito.
Di li a pochissimo è iniziato il sogno.

Ero su un pullman, che viaggiava in mezzo ad una strada piovosa; io avevo una coperta sulle spalle e dormicchiavo, nel mio sogno la cosa aveva un senso, perché mi trovavo in un particolare "pullman da notte" in cui tutti dormivano seduti. Tutto proseguiva tranquillamente finché non ho visto delle ciabatte da piscina camminare con tutta tranquillità sul parabrezza bagnato dalla pioggia; mi ricordo di non aver pensato "sto sognando?" ma "sto GIA' sognando?" perché per qualche ragione ricordavo la mia sveglia notturna. Mi sono tirata un dito e questo si è allungato come una gomma da masticare. Si, era confermato, mi trovavo in un sogno.
A quel punto sono scesa dal pullman, ritrovandomi in un ambiente molto verde e scuro, tipo l'Irlanda. Mi sono allontanata e ho iniziato ad urlare "Selene! Selene!" (per sapere chi è Selene leggete qui: https://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=39&t=9130 )
Riuscivo a sentire la mia voce chiamare quel nome; davanti a me si è formato un nuvolone da temporale, gigantesco, che però non mi spaventava.
Ho iniziato a correre in sua direzione e dopo un attimo da quel nuvolone è uscito un enorme drago. Non era esattamente come me l'ero immaginata: non era bianca ,ma verde , e le sue fattezze erano leggermente cartoonesche. La spiegazione razionale che sono riuscita a dare era che la mia mente non avesse ancora registrato correttamente il suo aspetto e per cui avesse creato Selene mettendo delle toppe, riciclate da immagini della mia infanzia. (Infatti sia il suo colore che il suo aspetto rimarcavano molto quello di un cartone animato che guardavo da bambina, con un drago verde che suonava il flauto).
Comunque ero riuscita a farla comparire e questo mi bastava. L'ho chiamata ancora e lei si è avvicinata abbassando la gigantesca testa verso di me e strusciandola sul mio petto in modo affettuoso; ho sentito una grande tenerezza in quel momento e ho iniziato a grattarle il muso come se fosse un gatto.
Quando però le ho detto "andiamo via da qui?" l'ambiente è cambiato e lei è sparita. Ero a casa mia, con i miei che litigavano con mia sorella perché non studiava.
Ho sbuffato infastidita, decisa a ritrovare subito Selene, ma non riuscivo a concentrarmi in mezzo a tutto quel marasma; allora mi sono chiusa in bagno, notando che però si era trasformato in una sala da the.
Mi sono seduta e ho chiuso le mani (divertita tra l'altro dal fatto che una delle mie mani avesse le dita corte e minuscole come quelle di un feto) cercando di far comparire una versione di Selene in miniatura, come i draghi di Harry Potter ,specifico questo perché ho davvero pensato "come i draghi di Harry Potter"; tuttavia non è successo nulla. Dopo poco mi sono arresa e ho iniziato a guardarmi intorno: c'erano delle teiere e tazzine di porcellana, chiaramente vuote e da esposizione. Ho preso una teiera e una tazzina, inclinando una verso l'altra senza esitazione; ne è uscito del the molto chiaro e caldo. Ho provato ad assaggiarlo, scoprendo che aveva un sapore decisamente dolce.
Prima che provassi a fare altro è entrata mia sorella nel bagno, esasperata dalle urla dei miei, e si è seduta accanto a me. Io l'ho guardata e le ho detto " vuoi vedere una cosa buffa? Tirati il dito!". Lei mi ha guardato confusa, ma l'ha fatto, senza però ottenere nulla. A quel punto ci ho provato io e il mio dito si è di nuovo allungato.
Mia sorella però sembrava non averlo notato, allora ho provato con qualcos'altro: le ho detto "prova a contarti le dita!" e lei ha sollevato il pollice, l'indice e l'anulare dicendo "una, due, tre"; io allora le ho preso la mano facendole alzare tutte le dita per farla contare bene ma lei si è spaventata, dicendo che non lo voleva fare. Le ho tenuto la mano e l'ho rincuorata sul fatto che non avesse nulla da temere e la cosa l'ha tranquillizzarla. Le ho detto di contare ancora e quando ha riaperto la mano le sue dita erano più numerose del dovuto; lei si è osservata il pollice ed ha esclamato " gamberetto".
"Vedi? Non riesci nemmeno a dire cose con un senso, è perché ci troviamo in un sogno!" le ho detto io, ma lei ha iniziato a farmi una spiegazione "razionale" del perché avesse risposto gamberetto; a quel punto ho capito che era un P.O. e non mia sorella. (Piccola premessa: ho avuto il dubbio che fosse davvero lei perché mi ha confessato di aver avuto a sua volta sogni lucidi, ed essendo entrambe onironaute naturali, unendo il nostro forte legame, non ho escluso che si trattasse di un sogno condiviso).
Inizio a giocherellare con lei, mostrandole cosa posso fare nel sogno: davanti a noi c'era una teca di vetro con dentro dei dolcetti chiaramente finti, provo a trapassarla con la mano ma la cosa non mi riesce; a quel punto capisco che devo imbrogliare il mio inconscio e piazzo la mano dietro alla teca, mettendomi da un'angolatura in cui sembra che possa toccare i dolci...a quel punto riesco a prenderli davvero.
Li assaggio nella speranza che diventino veri, ma dalla consistenza mi sa tanto che siano rimasti di polistirolo :lol:
Mi metto a ridere e dico a mia sorella "Meno male che sto sognando, se no immagini il mal di pancia a mangiare ste cose?", lei ride insieme a me.
A quel punto trovo dei bastoncini dello shangai e li chiudo in una mano; Riapro la mano soffiando e scopro che i bastoncini sono diventati coriandoli. Li lascio volare ma dopo un attimo tendo la mano in loro direzione e questi si fermano a mezz'aria, per poi tornare verso di me e trasformarsi di nuovo in bastoncini, come in un video che va al contrario.
Mi stufo di quelle prove ed esco dal bagno.
Vado sul balcone e decido di riprovare a cercare il mio drago; inizio ad urlare "Selene! Selene!". Sopra di me si riforma il nuvolone di poco prima, ma non faccio in tempo a farla apparire che mi si avvicina il protagonista di "Birdman", Michael Keaton, vestito da corvo. Io mi secco, anche perchè inizia a pavoneggiarsi dicendo che è arrivato non appena l'ho chiamato, al che gli rispondo "Non ti offendere Michael, ma io stavo cercando il mio drago. Evidentemente la mia mente inizia a fare scherzi". Lui pare offeso, ma dopo un attimo si riprende dicendo che mi aiuterà a trovare Selene.
Entriamo in una scuola e a quel punto inizio a perdere lucidità e il sogno diventa un'accozzaglia di cose senza senso.
Poi diventa tutto buio e sento "Cleo?" (Cleo è il nome di mia sorella) e apro gli occhi scoprendo che è mia madre che è venuta a svegliare mia sorella per la scuola.


Ho trovato diverse cose curiose in questo lucido: prima di tutto non ho mai stabilizzato, il sogno era stabilissimo, segno che per me il momento migliore per lucidare sia tra le 6 e le 7 di mattina, e non le 5 come credevo.
Mi sono poi sorpresa del fatto di pensare a ciò che stavo facendo come in un documentario, forse per tenere a mente tutto quello che dovevo scrivere sul diario: per esempio, quando prendevo i dolcetti pensavo "sto provando a far passare i dolcetti attraverso alla teca. Non funziona, vedo se riesco ad ingannare il mio inconscio con un effetto visivo", una cosa che da una parte trovo utile, ma dall'altra ho paura che mi faccia vivere le esperienze lucide in maniera troppo scientifica e non me le lasci gustare a pieno. (qui per esempio ero molto meno coinvolta al livello emotivo rispetto al sogno della spiaggia).
Una volta sveglia ho provato a chiedere, tanto per esserne sicura, a mia sorella cosa avesse sognato, ma lei ha risposto "non me lo ricordo".
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda Amelia » 31/03/2016, 9:30

Rieccomi!
In questi mesi mi sono un po' distaccata dal forum e in generale dai sogni lucidi, e me ne dispiaccio tantissimo. Ero in un periodo di crisi per quel che riguardava lo studio e non avevo il tempo ne tantomeno la voglia per cercare di diventare lucida, anzi, era già un risultato se dormivo tranquilla.
Ma da qualche settimana a questa parte mi è salita la malinconia, ho riletto il mio diario e ricordato la gioia che avevo provato nel fare questi magnifici esperimenti con il mio cervello, per cui ho deciso di ricominciare, ma questa volta di metterci più impegno e dedizione: ho comprato un libro, "L'avventura del sogno lucido" di Charlie Morley che mi ha a dir poco stregata.
Consiglio questo libro a chiunque, sia ai sognatori esperti che a quelli che si stanno accostando per la prima volta a questo mondo; Morley ha creato un libro semplice e veloce da leggere, che però lascia trasparire tutta la sua passione per queste pratiche e introduce alcuni interessanti argomenti che non avevo ancora sentito, tipo quello di affrontare le proprie "ombre" negli incubi o migliorare la capacità di approcciarsi agli altri e un sacco di altre belle cose (non continuo perchè se no questa finisce per diventare la recensione del libro :lol: )
Un altro incentivo mi è arrivato proprio ieri dalla mia sorellina minore, che è riuscita ad avere il suo primo sogno lucido e me l'ha raccontato tutta entusiasta, sono molto felice per lei : Love :

Comunque, in sintesi, ora sono più motivata che mai, ma avendo ricominciato da poco sono riuscita ad avere solo lucidi molto brevi o pre-lucidi.
Però quello che mi è accaduto sta notte secondo me è lo stesso interessante:

Sono andata a dormire molto inquieta, volevo stendermi presto, per riuscire a lucidare meglio, ma ho finito comunque con l'andare a dormire all'una. (maledetto internet).
Non mi sono nemmeno resa conto di essermi addormentata, la mia testa era talmente affollata di pensieri che ho avuto l'impressione di essere rimasta sdraiata per mezz'ora, perfettamente vigile. Ho aperto gli occhi ad un certo punto, e l'ambiente mi è sembrato strano.
Ora, non so come faccia e devo ammettere che la cosa mi inquieta anche un po', ma spesso quando mi sveglio nel cuore della notte riesco a capire a grandi linee che ore siano, e così è accaduto anche questa volta: nella casa c'era uno strano ambiente e fuori gli uccelli cinguettavano (cosa che non fanno certo alle due di notte).
Ho acceso il telefono e ho visto che erano le 5:30.
"Perfetto" mi sono detta, "Posso provare a fare una WBTB". Così mi sono messa comoda e ho iniziato a leggere alcuni sogni del forum (tra l'altro complimenti, fate dei lucidi fantastici!) e quando mi è parso di aver atteso a sufficienza mi sono rimessa a dormire (6:00-6:15).
A questo punto mi è accaduta una cosa che non mi era mai successa: non vedevo nulla, ma era come se nella mia testa ci fossero due voci, ben distinte che litigavano tra di loro. Una era la mia, mentre l'altra non avevo idea di chi fosse. Il bello era che ero ancora vigile, sentivo chiaramente il letto sotto di me e sapevo dove mi trovavo, ma quelle voci mi affollavano la mente come se avessi delle personcine proprio dentro la scatola cranica.
La seconda voce era di una donna, abbastanza anziana, sembrava molto una maestra bacchettona. Peccato che non ricordi cosa ci siamo dette.
Comunque sia, dopo un po' mi sono rigirata nel letto e ho iniziato a mettere in pratica una delle tecniche di Charlie Morley per entrare lucidamente nel sogno dopo essersi svegliati: respirare, pensare "uno, lucido", respirare "due, lucido" e via così.
Ed ecco che è arrivato il problema che ormai mi affligge da mesi: i pizzicorii sulle gambe. Per fortuna non mi accade sempre, ma quando succede è estremamente fastidioso! In pratica le gambe, e talvolta anche le braccia, cominciano a pizzicarmi in maniera molto seccante. Voi direte "prova ad ignorarli", ma il problema è che quando li ignoro le mie gambe reagiscono da sole e scattano in avanti, facendomi svegliare di colpo.
La cosa sta notte mi ha seccata molto, anche perchè sono riuscita ad entrare lucidamente nel sogno non una, non due, ma ben tre volte! :shock:
E cosa succedeva? L'ambiente cominciava a formarsi intorno a me, io rimanevo immobile per riuscire ad integrarmi bene e in quel momento il pizzicore compariva, mi faceva scattare la gamba e mi svegliava. Lo faceva con estrema precisione, quasi come se sapesse in quale attimo sarei diventata lucida : WallBash :
Comunque sia, stanotte è andata così, ma non mi arrendo.
Spero di riuscire presto a darvi notizie migliori e in generale sono felice di essere tornata : Yahooo :

A presto!
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda Amelia » 05/04/2016, 8:33

E' finalmente il ritorno del lucido! Evviva! Mi mancava il sentirmi così bene! : Yahooo :

Bene, andiamo con ordine:
Ieri sera ho deciso che sarei andata a dormire presto per avere più possibilità di svegliarmi la mattina presto e fare una bella WBTB (tutt'ora la tecnica che più mi piace e che con me funziona meglio).
Mi sono coricata intorno alle 22:00, tuttavia il mio corpo non è più abituato ad andare a letto così presto, per cui fino alle 23:00 non ho preso sonno.
Ho avuto un mini-risveglio alle 1:00, ma era ancora troppo presto e non ricordavo alcun sogno (probabilmente anche perchè non ne avevo ancora fatti); finalmente sono riuscita ad addormentarmi profondamente e alle 4:40 la mia sveglia biologica ha trillato, facendomi alzare.
Mi sono seduta sul letto, ho fatto un po' di stretching, sono andata in bagno e mi sono messa a leggere qualche sogno sul forum.
Ho continuato a leggere fino alle 5:00 circa, quindi non più di venti minuti, anche perchè mi sentivo sempre più sveglia e non volevo rischiare di diventarlo troppo. (so che in genere la WBTB dura un'ora, ma da quel che ho sperimentato a me mezz'oretta basta e avanza, al contrario se aspetto troppo non riesco più ad addormentarmi.)
Mi sono risistemata nel letto e ho puntato la sveglia alle 8.

Inizialmente sono entrata in un sogno normale, ero nel mio letto e mio padre mi si avvicinava con una strana espressione in viso. Io gli chiedevo cosa succedesse e lui mi rispondeva che stava andando a buttarsi giù dal balcone perchè io avevo dimenticato di chiamarlo. (premessa: i miei sono divorziati da quando sono piccola e con mio padre non ho esattamente un bel rapporto).
Io mi sono alzata dicendogli di non farlo, che mi dispiaceva e l'avrei chiamato.


Ho avuto un micro-risveglio e ho subito applicato una DEILD, rimanendo immobile e rientrando immediatamente nel sogno, a quel punto sono diventata lucida.

Mi sono ritrovata nuovamente in camera mia e subito ho fatto un test di realtà per consolidare la mia lucidità: mi sono tirata un dito e questo si è allungato, di poco, ma come prova mi bastava.
Ho iniziato a camminare per la stanza e mi sono sfregata le mani, subito tutto è diventato più chiaro.
Ho percorso il corridoio e incontrato mia madre. Le ho chiesto "C'è ancora papà?" e lei "Si, è di là".
Sono uscita su quello che solitamente è un balcone ma che questa volta si era trasformato in un ampio giardino, con accanto una stradina affollata come quella di Diagon Alley (Harry Potter).
Ho ignorato l'ambiente e mi sono concentrata su mio padre; volevo interrogare il mio inconscio e lui sembrava averlo capito perchè sgranò gli occhi e tentò di fuggire.
L'ho afferrato per le braccia e l'ho fatto rimanere seduto, stranamente non aveva alcuna forza.
"No, ora stai qui e mi ascolti! Ho bisogno di parlare con te e tu dovrai rispondere alla domanda che mi porto dietro da più di vent'anni!" gli ho detto, con voce ferma e risoluta.
"Papà, tu mi vuoi bene?"
Ovviamente sapevo di non star parlando davvero con mio padre, infatti la domanda non era per lui, ma per me. Inconsciamente mi stavo chiedendo "IO penso che mio padre mi voglia bene?".
A quel punto la sua figura si è trasformata, diventando quella di un granchio gigantesco che ha provato più volte a pinzarmi con le sue chele.
L'ho schiacciato con forza e si è dissolto.
Subito dopo ho sentito un ronzio e una vespa è uscita da un mucchio di fiori, venendo verso di me e cercando di pungermi. Ho cominciato a correre, terrorizzata, mentre a quella vespa se ne univano altre, diventando ben presto uno sciame.
Poi mi sono fermata di colpo.
Era il mio sogno, facevo io le regole.
Con questa convinzione ho aperto le braccia e spinto i palmi verso l'esterno, immaginando una barriera invisibile che mi proteggesse e impedisse alle vespe di passare.
Quando mi sono resa conto che stava funzionando ho chiuso le mani a pugno e tutti gli insetti sono stati ridotti in polvere.
Finalmente libera ho iniziato a guardarmi intorno, c'erano un sacco di cose che volevo fare.
Mia mamma, mia sorella e il mio patrigno mi hanno raggiunta e io mi sono voltata verso di loro tutta contenta dicendo "Ehi, sto facendo un sogno lucido!"
Il mio patrigno,che è sempre stato un po' scettico mi ha guardata serio e ha chiesto "come fai ad essere sicura che sia un sogno?"
Io ridendo ho premuto con forza l'indice contro il palmo della mia mano, finchè non l'ho sentito trapassarla e sbucare dall'altra parte.
"Visto? Questo non posso certo farlo nella vita reale!"
Lui si è ammutolito e abbiamo iniziato a visitare quella che sembrava tanto Diagon Alley; la luce tuttavia stava calando, per cui mi sono sfregata le mani e tutto è tornato luminoso. I PO dei miei parenti mi hanno guardata stupiti.
Visto che c'era anche mia sorella (che da poco ha fatto il suo primo lucido) mi sono girata a guardarla e l'ho presa in giro dicendo "Io sto facendo un sogno lucido e tu noo" come fanno i bambini. Lei mi ha fatto la lingua :lol:
A quel punto ho cominciato a pensare alla lista di cose che volevo fare e camminando siamo arrivati davanti a un bar, apparso a fagiolo direi visto che quello che volevo provare a fare era assaggiare del cibo mentre lucidavo.
Io e mia sorella abbiamo preso due donuts ricoperti di cioccolato e scaglie di cocco. Era delizioso e ricordo di essermi esaltata parecchio ed essere andata da mia mamma dicendo "Visto che voglio dimagrire e non mangiare più schifezze potrei mangiarle nei sogni! Funziona, l'ho letto nel libro di Morley!". Lei mi ha guardata confusa e ha detto che doveva andare in bagno.
In quel punto devo aver perso lucidità, perchè ho iniziato a giocare con il telefono e sono finita in un sogno normale in cui un tipo grasso mi si avvicinava e mi si strusciava contro, abbastanza seccante. Ricordo però di averlo cacciato.
Poi c'è stato un attimo di buio e ho ripreso lucidità all'interno di un edificio dalle pareti chiare, sembrava una farmacia.
Ho iniziato a pensare a cos'altro potessi fare ed ero quasi tentata di provare a svegliarmi a comando, ma poi mi è venuto in mente altro: avrei fatto comparire Selene.
Ho cominciato a fischiare, ma non mi riusciva bene per cui mi sono limitata a dire "Selene? Selene?".
In quel momento sullo schermo che di solito si trova nelle farmacie e su cui compaiono i numeri per fare la fila apparì una scritta:
"Ciao!"
Io ho chiesto "Ciao, sei Selene?"
Sono seguite una serie di risposte senza alcun senso, ma che sono terminate con "prendi l'ascensore".
Allora mi sono alzata, sono uscita dalla stanza e mi sono accorta che, effettivamente, c'era un'ascensore proprio li accanto. Sono salita insieme a due giapponesine che parlavano tra di loro.
L'ascensore è salito per diversi piani, finchè non ho visto il blu del cielo e non ho capito che avevamo superato l'edificio.
C'è stato uno scossone e alzando lo sguardo l'ho vista: il mio drago bianco stava tenendo la scatola metallica con noi dentro dalle zampe, mentre volava.
Io ero felice di vederla, ma le altre due ragazze erano terrorizzate e urlavano.
Una voce nella mia testa ha detto "lei ascolta te"
Allora ho provato a parlarle, urlando "Selene, no, giù! Giù!"
Ma al contrario lei ha continuato a volare e la porta dell'ascensore si è aperta, facendo cadere di sotto le due giapponesi.
A quel punto la voce nella mia testa si è ripresentata e con tono quasi derisorio ha detto "...non te". A quel punto ho capito che Selene non ascoltava la me lucida, ma quella più profonda e inconscia, ovvero la voce che stava parlando.

Mi sono svegliata e mi sono ritrovata in camera, con i miei cuginetti vicino che mi dicevano che era tardi, che avevo dormito tantissimo ed erano le dieci passate. Ho pensato che fosse strano, visto che di solito quando facevo i sogni lucidi mi svegliavo presto;
Improvvisamente mi sono svegliata per davvero. Il mio primo falso risveglio.

Sono le 6:00 di mattina mentre sto scrivendo e il sonno mi è completamente passato. Mi devo essere addormentata verso le 5:15-5:30, per cui il sogno è durato circa mezz'ora, è il lucido più lungo che abbia mai fatto : WohoW : sono stra felice.

Ora che l'eccitazione è un po' passata voglio provare ad esaminarlo. Non sono esperta, per cui ditemi voi se per caso lo leggete in un altro modo!
Credo che mio padre si sia trasformato in un granchio perchè io sono ancora riluttante nel perdonarlo per aver lasciato mia madre quando ancora ero piccola, quindi nonostante lui mi voglia bene finchè non sarò io stessa a riconoscere che sia vero il nostro rapporto non potrà risanarsi.
Inoltre penso che questo sia un argomento molto delicato per il mio inconscio, che ha tentato di difendersi attaccandomi con le vespe (che sa bene che mi terrorizzano).
Penso anche che ci sia un conflitto di cui non sapevo nulla tra me e la mia parte più intima, magari nei prossimi sogni proverò a scavare più a fondo per scoprire di cosa si tratti, ma un punto mi è certo: nonostante abbia creato io Selene è la mia parte inconscia a gestirla e finchè non farò pace con lei non potrò nemmeno muovere il mio PO come voglio.

Questa è la mia auto-analisi abbozzata, secondo voi? :lol:
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda Searig » 05/04/2016, 10:52

Complimenti Amelia per il tuo nuovo lucido, e che bello: lungo e articolato! : Smile :

Amelia ha scritto:alle 4:40 la mia sveglia biologica ha trillato, facendomi alzare.
: Thumbup :

Amelia ha scritto:Subito dopo ho sentito un ronzio e una vespa è uscita da un mucchio di fiori, venendo verso di me e cercando di pungermi. Ho cominciato a correre, terrorizzata, mentre a quella vespa se ne univano altre, diventando ben presto uno sciame.
Poi mi sono fermata di colpo.
Era il mio sogno, facevo io le regole.


Sì! :)

Amelia ha scritto:Con questa convinzione ho aperto le braccia e spinto i palmi verso l'esterno, immaginando una barriera invisibile che mi proteggesse e impedisse alle vespe di passare.
Quando mi sono resa conto che stava funzionando ho chiuso le mani a pugno e tutti gli insetti sono stati ridotti in polvere.


La butto lì, anche se sembra un po' strana: sapendo di essere in sogno e, soprattutto, dato che in quel momento stavi cercando risposte dal tuo inconscio, provare a lasciarsi pungere dalle vespe per vedere a cosa ciò avrebbe portato? Dal momento che, come dici più tardi anche nella tua analisi, il granchio e le vespe devono essere state delle risposte inconscie allora relazionarsi a queste avrebbe potuto fornire, nelle tue sensazioni successive a questa "resa", delle sensazioni utilizzabili come "risposte indirette"...

Amelia ha scritto:A quel punto ho cominciato a pensare alla lista di cose che volevo fare e camminando siamo arrivati davanti a un bar, apparso a fagiolo direi visto che quello che volevo provare a fare era assaggiare del cibo mentre lucidavo.


o, beh, se è proprio per questo, sappi che nei sogni puoi mangiare qualunque cosa ti capiti a tiro, io nel mio primo lucido recente mi sono mangiato dei pezzetti di cemento presi dal muro di una casa che avevo accanto a me! :lol:

Amelia ha scritto:In quel punto devo aver perso lucidità, perchè [...] Poi c'è stato un attimo di buio e ho ripreso lucidità


Bene! :)

Amelia ha scritto:Ho iniziato a pensare a cos'altro potessi fare ed ero quasi tentata di provare a svegliarmi a comando


Nooo :o (fortuna che poi hai cambiato idea ;) )

Amelia ha scritto:Allora ho provato a parlarle, urlando "Selene, no, giù! Giù!"


Ehi, ma non è mica un cagnolino! A cuccia! :lol: Poi chi se ne frega se spaventava le giapponesine, tanto erano due PO no? : Mr green :

Amelia ha scritto:Ma al contrario lei ha continuato a volare e la porta dell'ascensore si è aperta, facendo cadere di sotto le due giapponesi.


:lol: i PO nei lucidi sono sempre un po' sfigatini!

Amelia ha scritto:Mi sono svegliata e mi sono ritrovata in camera, con i miei cuginetti vicino che mi dicevano che era tardi, che avevo dormito tantissimo ed erano le dieci passate. Ho pensato che fosse strano, visto che di solito quando facevo i sogni lucidi mi svegliavo presto;[/i] Improvvisamente mi sono svegliata per davvero. Il mio primo falso risveglio.


Forti i falsi risvegli; per me sono affascinanti quasi quanto i lucidi...

Amelia ha scritto:Ora che l'eccitazione è un po' passata voglio provare ad esaminarlo. Non sono esperta, per cui ditemi voi se per caso lo leggete in un altro modo!
Credo che mio padre si sia trasformato in un granchio perchè io sono ancora riluttante nel perdonarlo per aver lasciato mia madre quando ancora ero piccola, quindi nonostante lui mi voglia bene finchè non sarò io stessa a riconoscere che sia vero il nostro rapporto non potrà risanarsi.
Inoltre penso che questo sia un argomento molto delicato per il mio inconscio, che ha tentato di difendersi attaccandomi con le vespe (che sa bene che mi terrorizzano).
Penso anche che ci sia un conflitto di cui non sapevo nulla tra me e la mia parte più intima, magari nei prossimi sogni proverò a scavare più a fondo per scoprire di cosa si tratti, ma un punto mi è certo: nonostante abbia creato io Selene è la mia parte inconscia a gestirla e finchè non farò pace con lei non potrò nemmeno muovere il mio PO come voglio.

Questa è la mia auto-analisi abbozzata, secondo voi? :lol:


Non lo so, ma se questa è la tua interpretazione per me non fa una grinza, perché sostengo sempre che il migliore interprete di un sogno è chi ha fatto quel sogno, dato che solo lui sa quali sensazioni gli ha comunicato, quindi...

Ps per il drago io non mi preoccuperei più di tanto, se mantiene un legame con il tuo io inconscio allora può essere anche più interessante di una semplice "marionetta" mossa dalla tua volontà, non trovi? Poi, se vuoi comunicare con il tuo inconscio, come hai provato a fare prima, allora puoi sempre provare a fare una chiacchierata con Selene, no?
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda Amelia » 05/04/2016, 11:19

Grazie mille per i tuoi consigli, Searing, sono sempre molto apprezzati :D
La butto lì, anche se sembra un po' strana: sapendo di essere in sogno e, soprattutto, dato che in quel momento stavi cercando risposte dal tuo inconscio, provare a lasciarsi pungere dalle vespe per vedere a cosa ciò avrebbe portato? Dal momento che, come dici più tardi anche nella tua analisi, il granchio e le vespe devono essere state delle risposte inconscie allora relazionarsi a queste avrebbe potuto fornire, nelle tue sensazioni successive a questa "resa", delle sensazioni utilizzabili come "risposte indirette"...

In effetti non è male come idea, avevo letto qualcosa di analogo per quel che riguarda gli incubi. Sicuramente facendo così avrei potuto ottenere un risultato interessante, ma in quel momento non ci ho pensato! Me lo appunterò per il futuro!
sappi che nei sogni puoi mangiare qualunque cosa ti capiti a tiro, io nel mio primo lucido recente mi sono mangiato dei pezzetti di cemento presi dal muro di una casa che avevo accanto a me! :lol:

Ahahah, ecco un'altra cosa da mettere in lista, mangiare il cemento :lol:
Ehi, ma non è mica un cagnolino! A cuccia! :lol: Poi chi se ne frega se spaventava le giapponesine, tanto erano due PO no? : Mr green :

Si ma non gliel'ho detto per loro, chi se ne frega (povere XD )
Ma più che altro perché il mio inconscio mi aveva " sfidata" a governarla. Per il modo in cui mi sono approcciata..si, forse non andava benissimo, al di là di tutto i draghi sono creature orgogliose, forse è per questo che non mi ha ascoltata XD povera Selene!
Forti i falsi risvegli; per me sono affascinanti quasi quanto i lucidi...

A me inquietano un po'...non so perché :shock:
Non lo so, ma se questa è la tua interpretazione per me non fa una grinza, perché sostengo sempre che il migliore interprete di un sogno è chi ha fatto quel sogno, dato che solo lui sa quali sensazioni gli ha comunicato, quindi...

Ps per il drago io non mi preoccuperei più di tanto, se mantiene un legame con il tuo io inconscio allora può essere anche più interessante di una semplice "marionetta" mossa dalla tua volontà, non trovi? Poi, se vuoi comunicare con il tuo inconscio, come hai provato a fare prima, allora puoi sempre provare a fare una chiacchierata con Selene, no?

Si ma di sicuro lo farò! È una cosa che mi affascina molto! Solo che quando ho iniziato ad avvicinarmi ai sogni lucidi non credevo potessero andare a scavare in modo così profondo nella psiche.
Allo stesso modo quando ho creato Selene non pensavo si sarebbe potuta "muovere" in autonomia! Errore enorme da parte mia, lo ammetto :oops:
Ora che lo so però sarà molto più interessante lavorare in lucido, di sicuro non mi annoierò! :D
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda ceqpio » 05/04/2016, 20:04

hey! la WBTB di stamattina ti si è rivelata efficace> : Thumbup :

bello questo sogno, mi è piaciuto molto: l'argomento, gli ambienti, il controllo con la barriera per le vespe...

per quanto riguarda il rivoltartisi contro del padre-granchio e le vespe, può essere sì per il tuo stato attuale di accettazione/non accettazione, ma anche per un semplice fattore di imprevedibilità, secondo me (almeno nei miei sogni è così).
Inoltre penso che, come dice Searig, un sogno con un tema così personale è di tua sola interpretazione; tu stessa affermi una ricerca interiore, quindi fai bene a continuare di questo passo, a tu per tu con il conscio e l'inconscio.
molto affascinante, ti auguro di continuare presto questo cammino :)
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda Amelia » 05/04/2016, 20:40

ceqpio ha scritto:hey! la WBTB di stamattina ti si è rivelata efficace> : Thumbup :

bello questo sogno, mi è piaciuto molto: l'argomento, gli ambienti, il controllo con la barriera per le vespe...

per quanto riguarda il rivoltartisi contro del padre-granchio e le vespe, può essere sì per il tuo stato attuale di accettazione/non accettazione, ma anche per un semplice fattore di imprevedibilità, secondo me (almeno nei miei sogni è così).
Inoltre penso che, come dice Searig, un sogno con un tema così personale è di tua sola interpretazione; tu stessa affermi una ricerca interiore, quindi fai bene a continuare di questo passo, a tu per tu con il conscio e l'inconscio.
molto affascinante, ti auguro di continuare presto questo cammino :)


Ti ringrazio ^^
Si immagino che sogni del genere spetti a me interpretarli, è solo che non avendo mai sperimentato nulla del genere sono rimasta un attimo scioccata!
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda Amelia » 23/04/2016, 11:14

Stanotte sono arrivata molto vicina al portare a termine una Wild -almeno credo-
Mi sono svegliata intorno alle 5:40, un po' tardi rispetto al solito ma credevo che non avrebbe influito sulla riuscita del lucido. Come al solito ho letto qualche sogno sul forum e sono tornata a dormire alle 6:00.
Ho deciso di provare a fare una Wild anzichè addormentarmi normalmente (non so perchè ma avevo come l'impressione che la Wbtb da sola non avrebbe funzionato come al solito).
Era da un bel po' che non la provavo perchè tutte le volte iniziavano a pizzicarmi le gambe in maniera fastidiosa, ma questa volta incredibilmente non ho sentito nessun prurito; al contrario ho avvertito la sensazione delle mani che iniziavano a levitare sopra alla mia pancia. Ho sentito qualche ipnagogica uditiva, ma non ricordo esattamente cosa mi stesse dicendo, solo che aveva una voce gracchiante.
Ho mantenuto il controllo sul respiro, ed è successa una cosa che non mi era accaduta le altre volte:
Ora, non so se fosse paralisi o altro, ma ho smesso di sentire tutto il corpo, persino le punte dei piedi. Ero perfettamente immobile e tranquilla, ma non ho provato a spostarmi perchè avevo il timore che se fosse stata paralisi del sonno mi sarei spaventata.
Ho tenuto il respiro costante e devo ammettere che era piacevole, come se stessi galleggiando di schiena sull'acqua; tuttavia sentivo ancora gli uccelli fuori dalla finestra e non avvertivo alcuna perdita di lucidità o pensiero irrazionale (come di solito mi capita prima di addormentarmi).
Dopo pochi minuti la sensazione alle gambe è tornata e ho riaperto gli occhi, mettendomi a dormire su un fianco normalmente.
Nessun lucido stanotte : Sad :
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda fcm19 » 23/04/2016, 15:47

Quelli che hai sperimentato erano sicuramente degli ottimi segnali onirici, probabilmente c'eri quasi. A volte capita anche a me di arrivare a quel punto ma di non andare oltre, credo dipenda da quanto sia lunga la fase n-REM che c'è prima della REM, infatti di mattina entrare nel sogno è più immediato, mentre a notte fonda ci può volere anche più di un'ora di attesa...
Un segnale per capire se si è in paralisi senza muoversi è quando si ha la sensazione improvvisa di essere schiacciati sul letto, come se si stesse sprofondando nel materasso, oppure di essere compressi da delle "forze" esterne...
Ma in genere è molto meglio che la paralisi non si percepisca in fase di addormentamento, perché se si percepisse significherebbe che la focalizzazione è ancora parzialmente verso l'esterno, per cui il sogno potrebbe non formarsi bene...

Comunque bei sogni! :)
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