Rieccomi!
In questi mesi mi sono un po' distaccata dal forum e in generale dai sogni lucidi, e me ne dispiaccio tantissimo. Ero in un periodo di crisi per quel che riguardava lo studio e non avevo il tempo ne tantomeno la voglia per cercare di diventare lucida, anzi, era già un risultato se dormivo tranquilla.
Ma da qualche settimana a questa parte mi è salita la malinconia, ho riletto il mio diario e ricordato la gioia che avevo provato nel fare questi magnifici esperimenti con il mio cervello, per cui ho deciso di ricominciare, ma questa volta di metterci più impegno e dedizione: ho comprato un libro, "L'avventura del sogno lucido" di Charlie Morley che mi ha a dir poco stregata.
Consiglio questo libro a chiunque, sia ai sognatori esperti che a quelli che si stanno accostando per la prima volta a questo mondo; Morley ha creato un libro semplice e veloce da leggere, che però lascia trasparire tutta la sua passione per queste pratiche e introduce alcuni interessanti argomenti che non avevo ancora sentito, tipo quello di affrontare le proprie "ombre" negli incubi o migliorare la capacità di approcciarsi agli altri e un sacco di altre belle cose (non continuo perchè se no questa finisce per diventare la recensione del libro
)
Un altro incentivo mi è arrivato proprio ieri dalla mia sorellina minore, che è riuscita ad avere il suo primo sogno lucido e me l'ha raccontato tutta entusiasta, sono molto felice per lei
Comunque, in sintesi, ora sono più motivata che mai, ma avendo ricominciato da poco sono riuscita ad avere solo lucidi molto brevi o pre-lucidi.
Però quello che mi è accaduto sta notte secondo me è lo stesso interessante:
Sono andata a dormire molto inquieta, volevo stendermi presto, per riuscire a lucidare meglio, ma ho finito comunque con l'andare a dormire all'una. (maledetto internet).
Non mi sono nemmeno resa conto di essermi addormentata, la mia testa era talmente affollata di pensieri che ho avuto l'impressione di essere rimasta sdraiata per mezz'ora, perfettamente vigile. Ho aperto gli occhi ad un certo punto, e l'ambiente mi è sembrato strano.
Ora, non so come faccia e devo ammettere che la cosa mi inquieta anche un po', ma spesso quando mi sveglio nel cuore della notte riesco a capire a grandi linee che ore siano, e così è accaduto anche questa volta: nella casa c'era uno strano ambiente e fuori gli uccelli cinguettavano (cosa che non fanno certo alle due di notte).
Ho acceso il telefono e ho visto che erano le 5:30.
"Perfetto" mi sono detta, "Posso provare a fare una WBTB". Così mi sono messa comoda e ho iniziato a leggere alcuni sogni del forum (tra l'altro complimenti, fate dei lucidi fantastici!) e quando mi è parso di aver atteso a sufficienza mi sono rimessa a dormire (6:00-6:15).
A questo punto mi è accaduta una cosa che non mi era mai successa: non vedevo nulla, ma era come se nella mia testa ci fossero due voci, ben distinte che litigavano tra di loro. Una era la mia, mentre l'altra non avevo idea di chi fosse. Il bello era che ero ancora vigile, sentivo chiaramente il letto sotto di me e sapevo dove mi trovavo, ma quelle voci mi affollavano la mente come se avessi delle personcine proprio dentro la scatola cranica.
La seconda voce era di una donna, abbastanza anziana, sembrava molto una maestra bacchettona. Peccato che non ricordi cosa ci siamo dette.
Comunque sia, dopo un po' mi sono rigirata nel letto e ho iniziato a mettere in pratica una delle tecniche di Charlie Morley per entrare lucidamente nel sogno dopo essersi svegliati: respirare, pensare "uno, lucido", respirare "due, lucido" e via così.
Ed ecco che è arrivato il problema che ormai mi affligge da mesi: i pizzicorii sulle gambe. Per fortuna non mi accade sempre, ma quando succede è estremamente fastidioso! In pratica le gambe, e talvolta anche le braccia, cominciano a pizzicarmi in maniera molto seccante. Voi direte "prova ad ignorarli", ma il problema è che quando li ignoro le mie gambe reagiscono da sole e scattano in avanti, facendomi svegliare di colpo.
La cosa sta notte mi ha seccata molto, anche perchè sono riuscita ad entrare lucidamente nel sogno non una, non due, ma ben tre volte!
E cosa succedeva? L'ambiente cominciava a formarsi intorno a me, io rimanevo immobile per riuscire ad integrarmi bene e in quel momento il pizzicore compariva, mi faceva scattare la gamba e mi svegliava. Lo faceva con estrema precisione, quasi come se sapesse in quale attimo sarei diventata lucida
Comunque sia, stanotte è andata così, ma non mi arrendo.
Spero di riuscire presto a darvi notizie migliori e in generale sono felice di essere tornata
A presto!