Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > Diario dei Sogni Lucidi di FCM19

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda sciamano » 08/01/2016, 18:35

fcm19 ha scritto: Io e gli altri, una volta usciti dalla nostra "aula", ci ritroviamo in un grande stanzone pieno di centinaia di altri studenti, anch'essi in movimento per uscire da scuola, coi quali ci intratteniamo a parlare. [slpc]Ad un certo punto, senza una regione precisa, divento lucido[/slpc]


fcm19 ha scritto:Mi trovo in un parcheggio, che dovrebbe essere quello antistante le scuole elementari che ho frequentato; insieme a me c'è EN, anche se sono convinto che si tratti di mio padre. [slpc]Mentre ci avviciniamo alla nostra macchina divento lucido,[/slpc]


ti quoto solo un paio di esempi ma ho notato altre volte questa cosa leggendo il tuo diario.
volevo chiederti, più si fa esperienza, più diventa facile diventare lucido?

voglio dire, ti ho fatto quei 2 quote proprio per mettere in luce che tu diventi lucido
fcm19 ha scritto:[slpc]senza una regione precisa[/slpc]
per l'appunto! ed è proprio questo che mi interessa. voglio dire: col tempo e l'allenamento, a un certo punto diventa quasi una cosa naturale? mi piacerebbe che la risposta fosse sì : Biggrin :
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Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda fcm19 » 08/01/2016, 18:53

sciamano ha scritto:
fcm19 ha scritto: Io e gli altri, una volta usciti dalla nostra "aula", ci ritroviamo in un grande stanzone pieno di centinaia di altri studenti, anch'essi in movimento per uscire da scuola, coi quali ci intratteniamo a parlare. [slpc]Ad un certo punto, senza una regione precisa, divento lucido[/slpc]


fcm19 ha scritto:Mi trovo in un parcheggio, che dovrebbe essere quello antistante le scuole elementari che ho frequentato; insieme a me c'è EN, anche se sono convinto che si tratti di mio padre. [slpc]Mentre ci avviciniamo alla nostra macchina divento lucido,[/slpc]


ti quoto solo un paio di esempi ma ho notato altre volte questa cosa leggendo il tuo diario.
volevo chiederti, più si fa esperienza, più diventa facile diventare lucido?

voglio dire, ti ho fatto quei 2 quote proprio per mettere in luce che tu diventi lucido
fcm19 ha scritto:[slpc]senza una regione precisa[/slpc]
per l'appunto! ed è proprio questo che mi interessa. voglio dire: col tempo e l'allenamento, a un certo punto diventa quasi una cosa naturale? mi piacerebbe che la risposta fosse sì : Biggrin :

Avevo scritto "regione" al posto di "ragione"...errore di battitura, scusa :oops:

A parte questo, penso di sì, più si fa pratica e più si diventa abili a riconoscere i vari segnali onirici, acquisendo lucidità in modo sempre più frequente e spontaneo. La risposta alla tua domanda è quindi un "sì", anche se ovviamente ci vuole moltissima pratica per arrivare a certi livelli.
Anche tutti questi esercizi di consapevolezza che sto facendo ultimamente danno il loro contributo, infatti da quando li pratico è aumentata la mia frequenza di lucidi di tipo DILD (quelli in cui si diventa lucidi durante il sogno), mentre prima i miei sogni erano quasi esclusivamente di tipo WILD. :)
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Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda sciamano » 08/01/2016, 18:57

fcm19 ha scritto:Avevo scritto "regione" al posto di "ragione"...errore di battitura, scusa :oops:


certo :) questo era chiaro, tant'è vero che nemmeno me ne ero accorto :oops:

fcm19 ha scritto:A parte questo, penso di sì, più si fa pratica e più si diventa abili a riconoscere i vari segnali onirici, acquisendo lucidità in modo sempre più frequente e spontaneo. La risposta alla tua domanda è quindi un "sì", anche se ovviamente ci vuole moltissima pratica per arrivare a certi livelli.
Anche tutti questi esercizi di consapevolezza che sto facendo ultimamente danno il loro contributo, infatti da quando li pratico è aumentata la mia frequenza di lucidi di tipo DILD (quelli in cui si diventa lucidi durante il sogno), mentre prima i miei sogni erano quasi esclusivamente di tipo WILD. :)

bene, sono contento : Chessygrin : mi piace in particolare la parola "spontaneo" che usi! è lì che mi paicerebbe arrivare!
vabbè, certo, ci vorrà il suo tempo, ma intanto grazie di darmi sempre la carica : Chessygrin :
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Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda fcm19 » 10/01/2016, 11:26

Domenica 10 gennaio 2015

Searig ha scritto:Ma tu devi sempre scassare tutto nei sogni? :lol:

:lol: Sì, e stamattina ne ho dato ancora prova... Lo so che potrei e vorrei dedicarmi a faccende più elevate, ma per ora mi accontento di questi sogni tutto sommato mediocri, che mi servono un po' da "stabilizzazione" del mondo onirico, visto che per ora l'elevata frequenza di lucidi che sto ottenendo non si è ancora del tutto adattata alla *qualità*.
Alla fine del sogno c'è una risposta di un p.o. alquanto bizzarra, per la quale vi chiedo un'interpretazione...


Dild, ore 9 circa. Il sogno inizia in modo non lucido, ma molto vivido; non mi dilungherò molto sulla prima parte... Mi trovo in classe, nel liceo che ho frequentato, e il tutto è incentrato sul fatto che dobbiamo iniziare a fare una verifica di inglese. La professoressa sta dettando il compito, ma a causa di continue distrazioni questa verifica non inizia mai: gente che entra dalla porta, alcuni che continuano a farsi ripetere delle frasi che non hanno capito, e altri imprevisti vari. Questa cosa è motivo di ilarità tra di noi, che speriamo nell'arrivo della fine dell'ora per saltare la verifica.
Dopo un po' il sogno cambia completamente scenario (ma c'è una logica, che ora però non ricordo), e mi ritrovo a casa mia, nella stanzetta appena fuori dalla camera. [slpc]Entro in bagno, e proprio in questo momento divento lucido; rimango comunque sulla porta. Subito dopo entra mio padre e gli chiedo: «Come andrà quella verifica?», non ricordo la sua risposta, ma ad ogni modo sono consapevole che questa mia domanda non abbia molto senso, perché si riferiva ad un evento non reale avvenuto nel sogno, e quindi inutile ai fini del lucido; questo accade quando la lucidità non è molto alta e si continuano a seguire passivamente gli eventi del sogno. Per evitare ciò, mentre stabilizzo, alzo il più possibile il mio livello di lucidità, ripetendomi delle affermazioni mentali. Quando sono certo di trovarmi in un sogno, cerco a tutti i costi di ricordare alcune task "serie" che mi ero proposto, solo che in quel momento non me ne viene in mente una...è incredibile come sia problematico estrapolare qualcosa dalla memoria nei sogni! A questo punto l'unica cosa che mi viene in mente è quella di uscire dal bagno e andare fuori all'aperto. La finestra è chiusa, mi avvicino e piano piano trapasso il vetro, con relativa facilità. Quando sono completamente fuori raggiungo la stradina sotto casa andando giù di testa e fluttuando in aria. Una volta arrivato a terra decido di rientrare in casa, al piano terra però: mi infilo tra le inferriate della finestra della cucina, e in un attimo mi ritrovo dentro (percepisco comunque un certo attrito tra il metallo e il mio corpo). Qui in cucina la mia furia distruttiva si scatena: prendo la zanzariera della finestra e la sradico via, puoi ne ricavo la sbarra di metallo e la adopero per percuotere vari oggetti, ma non fa molto effetto perché si tratta comunque di una stanga in alluminio, e quindi leggera. Dopodiché scasso altre cose: ribalto il televisore, il carrellino su cui è poggiato, lancio via il tavolo e infine il mobile : CoolGun :
Ora arriva la parte interessante. Quando ho finito di scassare tutto, entra in cucina mio padre; gli vado incontro e gli pongo subito una domanda del tipo "ricerca interiore": «Chi sono io?», e lui, animato da un'energia tutta sua, alza le mani al cielo e mi risponde: «Giuda!» e poi: «Giuda il restauratore!».[/slpc] :shock:
Qui ovviamente mi sveglio.

Non so se prendere questa frase in senso positivo o negativo...qualche idea?
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Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda fcm19 » 15/01/2016, 10:11

Venerdì 15 gennaio 2016

Nei giorni passati, un po' per mancanza di voglia, e soprattutto a causa di orari del sonno fortemente irregolari, ho avuto un calo delle prestazioni oniriche: pochi sogni ricordati e nessun episodio lucido di rilievo. Addirittura sono convinto di aver fatto un lucido due notti fa, ma la mia memoria l'ha quasi rimosso del tutto.

Segue un breve lucido, con una "mini-intervista" ad un p.o.

Wild, ore 8:15 circa. Mi metto in posizione supina con le braccia incrociate sul petto. Il rilassamento arriva, ma la transizione è piuttosto lunga e difficile: sento le vibrazioni ma continuo a percepire il corpo fisico; provo a forzare con il "dondolamento", ma il movimento percepito è nullo e rischio di muovere il corpo fisico.
[slpc]Dopo un po' iniziano a comparirmi delle immagini random, il corpo onirico comincia a muoversi e il sogno si forma. Mi trovo a casa mia, nella camera al primo piano, vicino alla poltrona; nella stanza c'è anche mia madre che chiude le persiane della finestra e poi se ne va in cucina. Sento delle voci provenire dalla cucina, e capisco che in casa ci sono degli ospiti. Mentre cerco di uscire dalla camera sento mio padre che passa nel corridoio per andare di sopra e dice scherzosamente agli ospiti: «Meno male che c'è la crisi, così almeno questi non li ho aggiustati!». Non so a cosa si riferisse, ma vabbè...
Esco della camera (c'ho impiegato tanto perché il sogno era ancora in fase di stabilizzazione, e faceva ancora un po' resistenza). Mentre entro in cucina mi guardo le mani, che appaiono piuttosto deformi e hanno sei o sette dita. A questo punto scopro chi era l'ospite di prima: in piedi davanti al mobile c'è mio cugino M. Mi avvicino e gli pongo subito una breve serie di domande.
Io: «Ciao!»
Lui: «Ciao»
Io: «Come ti chiami?»
Lui: «Matteo» (giusto)
Io: «Qual è il mio obiettivo nella mia vita?»
Lui: «Un sorriso»
Mi metto a sorridere per la curiosa risposta e commento: «Ahaha, bello!».
Lui mi guarda, si fa serio in volto e mi dice freddamente: «No».[/slpc]
Ricomincio a sentire il corpo fisico e mi sveglio.
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Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda fcm19 » 04/02/2016, 17:12

Giovedì 4 febbraio 2016

Riprendo ad annotare qualcosa su questo diario. Non è che non abbia più lucidato dall'ultimo aggiornamento, anzi, i lucidi sono piuttosto frequenti, è solo che appaiono sempre troppo realistici e in più in essi faccio molti esperimenti personali, quindi molti di voi li troveranno sicuramente banali e noiosi da leggere... ;)
Inoltre in queste ultime settimane sto provando diversi metodi di induzione molto potenti, che non sono altro che una rivisitazione di tecniche e discipline già esistenti...

Wild focalizzata, poco prima delle 7. [slpc]Cerco di mantenere una "concentrazione rilassata", in modo che l'attenzione non abbia ripercussioni emotive che creerebbero agitazione e farebbero tardare l'addormentamento. Dopo qualche minuto arrivano le vibrazioni, durante le quali inizio subito a muovermi per forzare il sogno (lo faccio per impedire il fatto che spesso il sogno non inizia e mi sveglio durante la transizione). Il movimento che percepisco è abbastanza debole e frenato, ma in ogni caso cerco come sempre di rotolare giù dal letto col corpo onirico che sta andandosi a formare. Dopo parecchio tempo ce la faccio e accade qualcosa di molto piacevole: una volta sceso dal letto (ma è solo una sensazione, perché lo scenario ancora non c'è), inizio a galleggiare nel nulla, come se stessi precipitando verso il basso in una caduta senza fine. Siccome mi piace molto questa sensazione, cerco di prolungarla il più a lungo possibile e infatti rimango in caduta libera per almeno un minuto; riesco anche a cambiare più volte la traiettoria della caduta, indirizzandola in diverse direzioni, il tutto soltanto con la forza del pensiero. Improvvisamente queste sensazioni terminano e mi ritrovo in piedi al centro della camera, è tutto buio ma vedo i numeri della radiosveglia, con la quale mi tolgo lo sfizio di vedere se le scritte cambiano: la prima volta segna le 7 e qualcosa, orario verosimile, anche se poco più avanti di quello reale; la seconda volta i numeri non ci sono, o forse lampeggiano come quando va via la corrente, e la terza volta segna le 16 e qualche minuto. Siccome il sogno fa ancora resistenza, lo lascio un po' andare per conto suo senza forzarlo in modo che se si stabilizzi bene, e poi provo a fare uno spinning, il cui movimento è un po' legato e non sortisce alcun effetto, come sempre. Allora provo a fare una cosa che non ho mai fatto, ovvero sprofondo nel pavimento per vedere cosa trovo al di sotto; mi lascio andare completamente e lo trapasso con relativa facilità, sentendo solamente una leggera resistenza e un certo aumento del calore in tutto il corpo (che sia l'attrito?). Dopo qualche istante in blackworld, mi ritrovo giù in cucina, e anche qui tutto appare come sempre estremamente realistico, praticamente identico alla realtà. Per stabilizzare fisso alcuni particolari, come la targhetta della marca del frigorifero, sulla quale c'è scritto in azzurro "Artico" o qualcosa del genere. Tutto si stabilizza, inizio a girare per la cucina, senza nemmeno l'intenzione di cambiare lo scenario, tanto di sicuro il sogno avrebbe opposto resistenza. Mi avvicino alla tavola, che è apparecchiata, perché si sta svolgendo un pranzo o una cena. Da un lato è seduta mia madre, mentre mio padre è in piedi dalla parte opposta. Prendo in mano un vasetto di maionese che c'è sul tavolo, lo addento ma è durissimo (si sente proprio la consistenza del vetro), così lo poso e decido di assaggiarne il contenuto: metto dentro un dito per prenderne un po’; il gusto è molto intenso e realistico, e ricorda molto quello della salsa tonnata. Dopodiché mi rivolgo a mia madre che mi sta guardando sorridendo, infatti le chiedo: «Perché stai ridendo?» e lei mi risponde: «Eh, hai mangiato la maionese...!». Poi mi rivolgo a mio padre, che è in piedi nello spazio tra il tavolo e il divano, e gli pongo una domanda a caso, la prima che mi viene in mente, per studiare un po' la sua reazione: «Quanti anni ho?». Lui mi risponde in modo piuttosto seccato con testuali parole: «Ma perché mi devi sempre rompere le balle?». Rimango un po’ spiazzato ma al tempo stesso divertito per la sua reazione, per cui gli chiedo: «Perché mi rispondi così?». Ma qui purtroppo il sonno si alleggerisce[/slpc] e mi sveglio.

Osservazioni:

  • Mi sto specializzando nella WILD FORZATA, ovvero quella tipologia di wild in cui si cerca mantenere la concentrazione per tutta la durata dell'addormentamento: finora tutte le wild che ho fatto sono state passive (non focalizzate), perché bastava mettermi in posizione supina e attendere senza un minimo di concentrazione i primi segnali onirici, come le vibrazioni e la formazione del sogno stesso. La riuscita di quest'ultimo metodo però è sempre un po' aleatoria, perché può capitare che non colgo i segnali onirici ed inizia quindi un sogno non lucido, e in più sono quasi sempre costretto ad adottare la posizione supina, che per me è piuttosto scomoda in quanto non ne sono abituato. Mi capita spesso addirittura che la scomodità di tale posizione renda il sonno talmente leggero da rendere ingestibile il sogno lucido, che è interrotto da continue destabilizzazioni e microrisvegli.
    La wild forzata (o focalizzata), sicuramente un po' più difficile da gestire, ha però molti vantaggi in più, primo tra tutti quello che non devo mantenere per forza la posizione insolita, ma posso addormentarmi secondo quella che preferisco, e, secondo, il passaggio dalla veglia al sogno vede un mantenimento ininterrotto della consapevolezza (prendo spunto dal ricordo di sé), cosa che non avviene nella wild non focalizzata, in quanto in quest'ultima quello che mi faceva recuperare consapevolezza erano i primi segnali onirici (quindi un po' come se fosse una mild istantanea).
    Ho inoltre capito che non è il livello di attenzione che fa tardare l'addormentamento, bensì l'emotività ad esso legata: se io cerco di mantenere l'attenzione fino alla formazione del sogno, questa avrà delle continue ripercussioni emotive su di me, perché ad esempio si creano troppe aspettative, c'è l'impazienza di arrivare al sogno, e in più ogni eventuale segnale o minima variazione dello stato di coscienza che incontro nel passaggio dalla veglia al sogno mi causa un aumento del cosiddetto arousal. Ma se questa attenzione è più rilassata e distaccata (si deve limitare ad una semplice osservazione consapevole), essa non avrà più ripercussioni emotive né fisiche, per cui il passaggio dalla veglia al sogno può essere vissuto continuativamente in modo cosciente. E questo è meglio, perché assisto attentamente a tutto il processo di addormentamento e non c'è invece "l'effetto sorpresa" che c'era nella wild passiva e nei dild.
  • Nei lucidi dell'ultima settimana ho avuto modo di interagire più volte con vari personaggi onirici, e questo mi ha dato la possibilità di studiare in maniera più dettagliata i loro comportamenti e le loro reazioni. Ho notato che i miei p.o. si dividono essenzialmente in due macro-categorie: quelli che non mi considerano nemmeno e quelli che hanno vivo interesse nel dialogare. Quando mi rivolgo ai primi, sembra che essi non mi vedano neanche, come fossi invisibile, oppure, nel migliore dei casi, mi voltano le spalle o se ne vanno non appena tento di rivolgermi a loro. Quelli del secondo tipo invece mostrano uno spiccato interesse nel parlare con me, appena vedono che voglio porre loro una domanda si animano e sono quasi travolti da una grande euforia, mi sorridono e addirittura sembra mi vogliano rispondere quando ancora non ho completato la mia domanda. L'ostilità nei miei confronti invece è riscontrabile in entrambe le tipologie di p.o., inoltre questi due tipi opposti di comportamento possono essere rappresentati, in sogni diversi, dallo stesso personaggio onirico.
  • Oltre alla wild, ho aumentato anche la frequenza di sogni lucidi di tipo dild, grazie ad una particolare "tecnica" da me elaborata e che sto sperimentando da circa un mese o poco più (qualcuno su questo forum, senza fare nomi, la conosce già : Chessygrin : ). Non è nulla di nuovo, ma è soltanto una combinazione e rivisitazione personale di vari metodi già esistenti, come il "ricordo di sé", la ADA, la WIR e la MILD, unite ad un continuo allenamento della memoria onirica. Se qualcuno è interessato posso aprire un topic a parte.
  • Ho sperimentato che la tecnica migliore per stabilizzare, almeno per quanto riguarda me, è quella di fissare per alcuni istanti i particolari di un oggetto, o comunque un punto preciso nello scenario onirico. Questo può risolvere anche l'inconveniente dei "movimenti frenati" che riscontro spesso nei lucidi, che mi impediscono anche l'applicazione delle tecniche di stabilizzazione. Il metodo della vista invece non richiede alcun movimento, per cui è molto più funzionale, e in più può tornarmi anche utile qualora voglia spostarmi nel sogno tramite l'utilizzo del warp.
  • Nel quinto punto non mi ricordo cosa dovevo scrivere... se poi mi viene in mente lo aggiungo dopo.
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Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda Searig » 04/02/2016, 18:07

sciamano ha scritto:
fcm19 ha scritto: Io e gli altri, una volta usciti dalla nostra "aula", ci ritroviamo in un grande stanzone pieno di centinaia di altri studenti, anch'essi in movimento per uscire da scuola, coi quali ci intratteniamo a parlare. [slpc]Ad un certo punto, senza una regione precisa, divento lucido[/slpc]


fcm19 ha scritto:Mi trovo in un parcheggio, che dovrebbe essere quello antistante le scuole elementari che ho frequentato; insieme a me c'è EN, anche se sono convinto che si tratti di mio padre. [slpc]Mentre ci avviciniamo alla nostra macchina divento lucido,[/slpc]


ti quoto solo un paio di esempi ma ho notato altre volte questa cosa leggendo il tuo diario.
volevo chiederti, più si fa esperienza, più diventa facile diventare lucido?

voglio dire, ti ho fatto quei 2 quote proprio per mettere in luce che tu diventi lucido
fcm19 ha scritto:[slpc]senza una regione precisa[/slpc]
per l'appunto! ed è proprio questo che mi interessa. voglio dire: col tempo e l'allenamento, a un certo punto diventa quasi una cosa naturale? mi piacerebbe che la risposta fosse sì : Biggrin :


Si in genere capita anche a me, anche se non ho grande esperienza coi sogni lucidi, nel senso che ne faccio pochi, raramente, ma il fenomeno è lo stesso. Secondo me non è quindi tanto una questione di esperienza e abilità, ma una caratteristica a sé stante, legata ai sogni lucidi, per facili o difficili da ottenere che siano. Nel mio caso, ad esempio, capita che a un certo punto mi sorge il sospetto di essere in sogno, allora faccio una prova qualunque per verificare (in genere non sono gli RC classici, quelli non me li ricordo quasi mai, ma la prima cosa che mi passa per la mente in quel momento, del tipo "se succede così allora è un sogno"), quindi, a verifica ottenuta, sono lucido. I miei lucidi sono quindi quasi sempre composti da tre fasi: normale, prelucido, lucido.

Il fatto è che il sospetto sorge da solo e senza una ragione precisa, esattamente come dice fcm: non c'è una stranezza o qualcosa che me lo suggerisce, niente, nella maggior parte dei casi accade di punto in bianco.

Perché? Ne abbiamo parlato diffusamente in passato, mi pare, e avevamo un po' tratto la conclusione che si trattasse del funzionamento della memoria prospettica, delle suggestioni etc., per cui la lucidità (nel mio caso quasi sempre la prelucidità prima) arriva da sola, perché "doveva arrivare", in quanto on le tecniche che usi ti sei suggestionato al punto da fare in modo che quando sei in sogno arrivi.

Per cui sì, penso anch'io che questa possa sorgere spontaneamente, inoltre in maniera addirittura indipendente dall'esperienza! :)

fcm19 ha scritto:Avevo scritto "regione" al posto di "ragione"...errore di battitura, scusa :oops:[/color]


Ma anche senza una regione precisa, perché no? Daltronde non hai specificato dove sono ambientati i tuoi sogni! : Nar :

(chiedo scusa, ogni tanto mi scappano le battutaccie... : Mr green : )


fcm19 ha scritto:e in più in essi faccio molti esperimenti personali, quindi molti di voi li troveranno sicuramente banali e noiosi da leggere... ;)


Ma le sperimentazioni sono proprio la parte più interessante! Permettono di capire cosa si può fare, le possibilità che ci sono, etc... Sarà che io sono affascinato dai tecnicismi...

fcm19 ha scritto:Cerco di mantenere una "concentrazione rilassata", in modo che l'attenzione non abbia ripercussioni emotive che creerebbero agitazione e farebbero tardare l'addormentamento. Dopo qualche minuto arrivano le vibrazioni, durante le quali inizio subito a muovermi per forzare il sogno (lo faccio per impedire il fatto che spesso il sogno non inizia e mi sveglio durante la transizione). Il movimento che percepisco è abbastanza debole e frenato, ma in ogni caso cerco come sempre di rotolare giù dal letto col corpo onirico che sta andandosi a formare. Dopo parecchio tempo ce la faccio e accade qualcosa di molto piacevole: una volta sceso dal letto (ma è solo una sensazione, perché lo scenario ancora non c'è), inizio a galleggiare nel nulla, come se stessi precipitando verso il basso in una caduta senza fine.


Forte! Poi dici che non ci sono elementi fantastici nei tuoi sogni? Un precipizio oscuro che si apre ai piedi del tuo letto? : Chessygrin :

fcm19 ha scritto:Siccome mi piace molto questa sensazione, cerco di prolungarla il più a lungo possibile e infatti rimango in caduta libera per almeno un minuto; riesco anche a cambiare più volte la traiettoria della caduta, indirizzandola in diverse direzioni, il tutto soltanto con la forza del pensiero. Improvvisamente queste sensazioni terminano e mi ritrovo in piedi al centro della camera


Alcuni minuti per arrivare dal letto al pavimento! :lol: Ma quanto è alto il tuo letto? : Nar :

fcm19 ha scritto:Osservazioni:

[*] Mi sto specializzando nella WILD FORZATA, ovvero quella tipologia di wild in cui si cerca mantenere la concentrazione per tutta la durata dell'addormentamento: finora tutte le wild che ho fatto sono state passive (non focalizzate), perché bastava mettermi in posizione supina e attendere senza un minimo di concentrazione i primi segnali onirici, come le vibrazioni e la formazione del sogno stesso. La riuscita di quest'ultimo metodo però è sempre un po' aleatoria, perché può capitare che non colgo i segnali onirici ed inizia quindi un sogno non lucido, e in più sono quasi sempre costretto ad adottare la posizione supina, che per me è piuttosto scomoda in quanto non ne sono abituato. Mi capita spesso addirittura che la scomodità di tale posizione renda il sonno talmente leggero da rendere ingestibile il sogno lucido, che è interrotto da continue destabilizzazioni e microrisvegli.
La wild forzata (o focalizzata), sicuramente un po' più difficile da gestire, ha però molti vantaggi in più, primo tra tutti quello che non devo mantenere per forza la posizione insolita, ma posso addormentarmi secondo quella che preferisco, e, secondo, il passaggio dalla veglia al sogno vede un mantenimento ininterrotto della consapevolezza (prendo spunto dal ricordo di sé), cosa che non avviene nella wild non focalizzata, in quanto in quest'ultima quello che mi faceva recuperare consapevolezza erano i primi segnali onirici (quindi un po' come se fosse una mild istantanea).


Ah, io credevo che sempre nella WILD si dovesse rimanere coscienti tutto il tempo dell'addormentamento, mentre tu parli di una WILD in cui ti lasci andare e poi ti riprendi appena prima che si formi il sogno (in effetti ne avevi già parlato) e di un'altra in cui mantieni sempre la coscienza...

fcm19 ha scritto:Ho inoltre capito che non è il livello di attenzione che fa tardare l'addormentamento, bensì l'emotività ad esso legata: se io cerco di mantenere l'attenzione fino alla formazione del sogno, questa avrà delle continue ripercussioni emotive su di me, perché ad esempio si creano troppe aspettative, c'è l'impazienza di arrivare al sogno, e in più ogni eventuale segnale o minima variazione dello stato di coscienza che incontro nel passaggio dalla veglia al sogno mi causa un aumento del cosiddetto arousal. Ma se questa attenzione è più rilassata e distaccata (si deve limitare ad una semplice osservazione consapevole), essa non avrà più ripercussioni emotive né fisiche, per cui il passaggio dalla veglia al sogno può essere vissuto continuativamente in modo cosciente. E questo è meglio, perché assisto attentamente a tutto il processo di addormentamento e non c'è invece "l'effetto sorpresa" che c'era nella wild passiva e nei dild.


Interessante, grazie! : WohoW : Forse, quelle volte che mi capita di provarci, può darsi che sia proprio questa aspettativa carica di emotività che mi frena alzando l'arousal; io ho sempre pensato fosse un problema di attenzione vs sonno, ma se tu dici che con un buon distacco emotivo si può mantenere alta l'attenzione senza bloccare il processo in corso la trovo un'informazione molto interessante!

fcm19 ha scritto:Ho sperimentato che la tecnica migliore per stabilizzare, almeno per quanto riguarda me, è quella di fissare per alcuni istanti i particolari di un oggetto, o comunque un punto preciso nello scenario onirico. Questo può risolvere anche l'inconveniente dei "movimenti frenati" che riscontro spesso nei lucidi, che mi impediscono anche l'applicazione delle tecniche di stabilizzazione. Il metodo della vista invece non richiede alcun movimento, per cui è molto più funzionale, e in più può tornarmi anche utile qualora voglia spostarmi nel sogno tramite l'utilizzo del warp.


Mi parli un po' di questa cosa del warp? L'idea se ho capito bene (intendi un portale, vero?) mi stuzzica... :)

fcm19 ha scritto:Nel quinto punto non mi ricordo cosa dovevo scrivere... se poi mi viene in mente lo aggiungo dopo.


:lol: ! Beh, ci vuole sempre un quinto punto! : Chessygrin :
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Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda fcm19 » 04/02/2016, 19:03

Ciao Searig, grazie per aver commentato e complimenti davvero per le battute, veramente ottime! Poi quella del letto altissimo... :lol:


Searig ha scritto:
fcm19 ha scritto:e in più in essi faccio molti esperimenti personali, quindi molti di voi li troveranno sicuramente banali e noiosi da leggere... ;)

Ma le sperimentazioni sono proprio la parte più interessante! Permettono di capire cosa si può fare, le possibilità che ci sono, etc... Sarà che io sono affascinato dai tecnicismi...

Perfetto, allora d'ora in avanti impesterò il forum con decine di post sulle mie sperimentazioni! :D


Searig ha scritto:Forte! Poi dici che non ci sono elementi fantastici nei tuoi sogni? Un precipizio oscuro che si apre ai piedi del tuo letto? : Chessygrin :

In quel momento non c'era ancora lo scenario, quindi in un certo senso si trattava ancora della famosa coscienza pura! Però sì, sembrava proprio che oltre il letto ci fosse un precipizio! :)


Searig ha scritto:Ah, io credevo che sempre nella WILD si dovesse rimanere coscienti tutto il tempo dell'addormentamento, mentre tu parli di una WILD in cui ti lasci andare e poi ti riprendi appena prima che si formi il sogno (in effetti ne avevi già parlato) e di un'altra in cui mantieni sempre la coscienza...

Esatto, è proprio così, le hai descritte perfettamente in sintesi! In poche parole esistono due tipi di wild:
- Wild non focalizzata: ti corichi e attendi passivamente l'inizio del sogno, che si manifesta sotto forma dei famosi "segnali onirici": pensieri che diventano sempre più astratti, ipnagogiche, vibrazioni, i primi sprazzi del sogno e quant'altro; è a quel punto che si diventa lucidi, e non dalla veglia. È quindi inevitabile perdere consapevolezza in questo lasso di tempo (che poi altro non sarebbe che gli stadi n-rem).
- Wild focalizzata (o forzata): durante tutto il passaggio dalla veglia al sogno mantieni un certo livello di concentrazione in modo più o meno ininterrotto. Questa è la vera wild, probabilmente l'unica che si possa praticare a colpo sicuro quando si vuole, anche se è più difficile dell'altra in quanto bisogna saper padroneggiare una buona concentrazione e usarla in modo distaccato. Se ci pensi quest'ultimo tipo di wild è impossibile farla di sera, perché bisognerebbe attraversare coscientemente tutti gli stadi n-rem, compreso il sonno profondo, il che è un'impresa ai limiti dell'impossibile. Con la wild non focalizzata invece si "scavalcano" i periodi n-rem e si riprende lucidità poco prima dell'inizio del sogno; con la wild non focalizzata è più facile, ma la riuscita è molto più aleatoria, perché bisogna basarsi molto di più sull'intenzione e sulla prontezza mentale...


Searig ha scritto:Interessante, grazie! : WohoW : Forse, quelle volte che mi capita di provarci, può darsi che sia proprio questa aspettativa carica di emotività che mi frena alzando l'arousal; io ho sempre pensato fosse un problema di attenzione vs sonno, ma se tu dici che con un buon distacco emotivo si può mantenere alta l'attenzione senza bloccare il processo in corso la trovo un'informazione molto interessante!

Certo, l'attenzione è semplice consapevolezza, che di per sé non rallenta l'addormentamento. Quello che rallenta è l'impatto emotivo che si lega ad essa... Hai presente quando hai le ipna e subito esclami: «Toh, un'ipna!» e questa prontamente si dissolve facendoti ritornare al punto di partenza. Questo accade perché c'è troppa emotività, ma se si riuscisse ad osservare tutto in modo consapevole e distaccato non ci sarebbero problemi del genere. Certo, non è facile, ma questa è l'unica strada da seguire! :)


Searig ha scritto:Mi parli un po' di questa cosa del warp? L'idea se ho capito bene (intendi un portale, vero?) mi stuzzica... :)

Non è proprio un portale... si tratta semplicemente di un metodo alternativo per spostarsi da un punto all'altro all'interno del sogno: normalmente si tende a muoversi fisicamente da un punto all'altro, mentre col warp fissi intensamente il punto in cui vuoi arrivare, e in questo modo il sogno si "comprime" e tu ti ritrovi in quel punto. In poche parole non sei tu a muoverti, ma è lo scenario onirico che si "accartoccia" e trasla mentre tu rimani fermo. Lo trovi spiegato anche in diverse altre parti del forum, sicuramente meglio di come lo abbia fatto io.


Searig ha scritto: :lol: ! Beh, ci vuole sempre un quinto punto! : Chessygrin :

Giuro che ho un vuoto di memoria pazzesco, non me lo ricordo! :? : Chessygrin :
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Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda fcm19 » 05/02/2016, 15:20

M'è tornato in mente quel quinto punto che mi sono dimenticato ieri... Dovevo solo fare alcune considerazioni sul livello di controllo che ho nei sogni lucidi, nel senso che mi riesce piuttosto facile attraversare muri, porte e quant'altro, ma di far apparire oggetti e persone o di cambiare scenario proprio non c'è verso. Comunque è meglio lasciar perdere, faccio pena col controllo... : WallBash :
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Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda fcm19 » 07/02/2016, 14:51

Domenica 7 febbraio 2016

Ieri sera vado a dormire alle 00:10, e mentre faccio il rilassamento mi ripeto delle induzioni di tipo mild, cercando di interiorizzarle il più possibile.

Lucido di tipo DILD, poco dopo le 6. La parte non lucida, che taglio, ha come fatto centrale un acceso litigio tra me e mio padre scoppiato per futili motivi (lui mi ha proposto di giocare a carte e io ho rifiutato). Dopodiché, non ricordo come, io e lui ci ritroviamo, sempre a litigare, nella stradina davanti casa, appena fuori dal cancello. [slpc]Qui la tensione emotiva supera il limite e io divento lucido. La prima cosa che faccio da lucido è risolvere la questione che era nata tra me e mio padre, così subito ci riappacifichiamo. La cosa particolare è che lui, appena io sono diventato lucido, si quieta e sembra perdere totalmente personalità, per cui lo potrei gestire come voglio, infatti per tutto il resto del sogno mi segue in tutti i miei spostamenti senza dire una parola, quasi come fosse un oggetto; la cosa comunque mi fa un po' impressione. Subito mi viene in mente una piccola task alla quale stavo pensando proprio in questi giorni: piegare la materia. Afferro con le dita la rete metallica di divisione che separa la via dalla casa del mio vicino e la strappo via come se niente fosse; faccio questa cosa altre volte, mentre nel frattempo io e mio padre ci dirigiamo verso la metà della via. Riesco a piegare anche i paletti di ferro che sostengono la rete, e faccio la stessa cosa con il cancello di S., in ferro battuto. Tutto quello che piego sembra avere una consistenza gommosa e non oppone alcuna resistenza. Infine torniamo davanti casa, strappo un ultimo pezzo di rete e salgo su una piccola struttura in muratura del mio vicino. Qui però, a differenza della realtà, sembra di essere molto in alto, perché vedo il tutto come se fossi più o meno all'altezza del primo piano di casa mia, forse anche qualche metro più su. Prendo uno dei due vasi che ci sono lì e per divertirmi un po' lo lancio giù, contro una macchina che è parcheggiata lì sotto, per vedere cosa succede, ma sbaglio traiettoria e il vaso finisce per terra a pochi centimetri dalla macchina. Per non sprecare l'occasione cerco di recuperare il vaso, e visto che sono in un sogno, lo posso fare senza grossi problemi: tendo la mano sinistra in avanti e solo con la forza del pensiero faccio risalire il vaso, il quale magicamente si ricompone e mi ritorna in mano, come se il sogno si fosse riavvolto per pochi istanti[/slpc]. Ma qui purtroppo mi sveglio, sono le 6:20.

Sto sveglio per circa mezz'ora e poi mi riaddormento; segue un altro dild:

Mi trovo in sala, e anche qui, come nel lucido precedente, c'è mio padre. Ad un certo punto decidiamo di sederci sul divano, perché lui mi deve comunicare delle cose importanti. [slpc]Proprio nel momento in cui mi siedo divento lucido. Stabilizzo leccando i cuscini del divano, e poi ne approfitto subito per chiedere a mio padre: «Dimmi qual è per me la migliore tecnica per fare sogni lucidi» (avevo letto sul forum che una domanda interessante e utile da porre ai p.o. è proprio questa). Lui è molto gentile e premuroso nel rispondere, e presenta tutte le caratteristiche di quella seconda categoria di p.o. che avevo descritto la volta scorsa. Mi dice chiaramente che è la WBTB, e poi intraprende un lungo e articolato discorso in cui mi spiega nei minimi dettagli il perché di questa sua risposta, ma purtroppo non ricordo null'altro.[/slpc] Comunque è vero, la tecnica che mi ha dato molti risultati e quasi a colpo sicuro è stata proprio la WBTB... peccato che non la pratico più da vari mesi, in quanto mi sto specializzando in altri tipi di induzione.

Nelle ore successive faccio una marea di altri sogni molto vividi, prelucidi e forse anche qualche breve attimo di lucidità, probabilmente favoriti dai frequenti risvegli che fanno da wbtb involontaria. Peccato che i ricordi sono molto vaghi e limitati.

[slpc]Ricordo soltanto una scena ambientata all'interno di un edificio sconosciuto, piuttosto antico e diroccato, dove c'è moltissima gente indaffarata che corre e si accalca nei corridoi e nelle varie stanze. Io sono già lucido, probabilmente ero entrato tramite wild, anche se non ricordo alcuna transizione. Entro in una stanza, e sopra ad un tavolo a circa cinque metri di fronte a me c'è una grossa mela gialla posizionata al centro, che subito fisso intensamente per stabilizzare il sogno, infatti la nitidezza aumenta notevolmente. Sfrutto quella situazione anche per sperimentare il warp: mi concentro sulla mela, con l'intento di raggiungerla, e infatti in un batter d'occhio il sogno "trasla" e mi ritrovo nel punto prefissato.[/slpc]

Osservazioni:
  • sono davvero soddisfatto per il controllo che avevo nel primo lucido: ero convinto di quello che facevo e non mi facevo troppi pensieri
  • la prossima task da mettere in pratica, e che mi preparerò bene a partire dalla veglia, sarà assolutamente quella di volare via, il più lontano possibile, per cercare di superare questa ambientazione, come dire, triste, che caratterizza almeno il 70% dei miei lucidi, ovvero casa mia. Quindi nel prossimo lucido dovrò subito cercare di uscire da casa e volare via... Possibile che sia così difficile...?!
  • ho in mente di impostare uno studio in cui analizzo attentamente i giorni in cui riesco a lucidare e quelli in cui non riesco, per capire quali sono stati i comportamenti del giorno prima che possono aver favorito la lucidità, come ad esempio l'ora in cui sono andato a dormire, il livello di consapevolezza che ho mantenuto durante la veglia, l'invadenza del dialogo interiore, la qualità delle induzioni e tutti questi parametri qui. Magari riesco a trovare delle costanti e capire cos'è che maggiormente fa scattare la lucidità nel sogno (dild o wild che sia) :)
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