23/01/2020
> lucido > lungo
= ACQUA D'ARGENTO =
[Dild]
E' notte e la luna illumina il cielo e tutto il paesaggio che mi circonda. Vedo dei grandi edifici in lontananza (lo skyline di una città) e noto che sono particolarmente nitidi (così divento lucida).
[slpc]Mi guardo attorno, sono su un molo, sotto di me il mare argentato (grazie al riflesso della luna), sembra addirittura emanare una propria luminescenza. Lo trovo uno scenario incantevole. Voglio raggiungere la città dall'altra parte del mare e dopo qualche piccola esitazione entro in acqua e inizio a nuotare (non sento nessun contatto o resistenza con l'acqua). Percepisco solo un dolce tepore che mi avvolge e continuo ad avanzare godendomi quella bella sensazione. Ad un tratto mi fermo, sollevo le mani (in controluce) e osservo le splendide goccioline d'acqua scintillare come cristalli tra le mie dita. Resto qualche minuto a giocare con l'acqua ammirando le increspature argentate che si formano al passaggio delle mie mani.
Riprendo poi a nuotare, sono quasi arrivata sull'altra sponda del mare e noto che in quest'ultimo tratto spuntano diversi comignoli neri dall'acqua. Attraverso quella strana zona (noto che qui la temperatura è più elevata) e raggiungo la riva gettandomi per terra stanca ma felice.
Percepisco che attorno a me ci sono tante altre persone distese a riposare a loro volta. Chiudo gli occhi per riposare e sento un ragazzo consigliare a qualcuno di darmi una coperta. Subito dopo mi viene posto un telo su tutto il corpo (sono grata a chiunque sia stato) regalandomi un piacevole tepore. Dischiudo gli occhi e vedo una coperta rossa avvolgermi completamente.
Guardo il mio orologio, i numeri sono molto offuscati (sto perdendo lucidità senza rendermene conto) e cerco di capirne il motivo. Sfioro il display pensando sia solo una specie di blocca-schermo e infatti subito dopo riesco a leggere bene l'orario. Soddisfatta mi abbandono completamente al calore della coperta e al sonno. Mi sveglio[/slpc]