Vorrei proporre un sogno lucido ricco di simbolismi, che fatico a decifrare, nonostante cerchi di decontestalizzare il tutto.
Era notte, buio pesto, io percorrevo il corso della città, ma mi accorgevo che davanti a me c'erano un'infinità di fiaccole accese, che segnalavano il cammino per procedere.
Ad un certo punto entravo in un portone e salivo delle scale, non del tutto agevolmente, le gambe erano pesanti, ma non m'importava nulla, con uno sforzo di volontà mi attaccavo al corrimano e ci riuscivo,su ogni gradino che lasciavo c'era un cuscino bianco candido.
Non so come mi ritrovavo sul corso e su una panchina c'erano seduti dei miei parenti, prossimi alla mia cara zia defunta nemmeno due mesi fa.
Io li guardavo addolorata, ma non so come mi ritrovavo nelle braccia di mia Zia che mi abbracciava e mi coccolava con dolcezza, sentivo le rotondità del suo corpo(Lei era fisicamente sostanziosa)
E con questo sentimento così bello, mi sono svegliata commossa.
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