da Mantikora » 11/03/2009, 23:53
da MoonKissed » 12/03/2009, 0:15
Mantikora ha scritto:MoonKissed ha scritto: Cosa significa quella frase?? Troppo affascinanti sogni cosi'....con 'comunicazioni'....
Mi ci intrippo!
Ciao!!
Vero ci siamo già trovate altrove
Sì ho avuto una bimba da poco e sì, ti rispondo qui, io vivo in Francia
La frase non vuol dire nulla, è come quando si legge nei sogni e le frasi non hanno mai alcun senso, ti è mai successo? Quello che mi ha impressionato è come si è svolta la cosa, mi è stata consegnata come un messaggio da far riemergere dall'inconscio: il fatto che dovessi portarla "dall'altra parte". Mah...
da ErikBauer » 12/03/2009, 11:09
Mantikora ha scritto:Dopo un paio di mesi di letargia, nel vero senso del termine visto che piombo come un mattone in un sonno senza sogni appena solo vedo una coperta, questa notte ho sognato questo senza in realtà aver modificato nulla della normale routine. Sogno lucido da subito:
Sono a casa mia e suonano alla porta. Vado ad aprire e mi trovo davanti un uomo vestito come un barbone, con addosso una coperta marrone scura che ha l'aria di avere più anni di lui. Non parla ma è come se io sentissi telepaticamente i suoi pensieri. Ha un'espressione di disprezzo come se avesse perfettamente intuito la mia reazione di diffidenza e paura davanti alla sua apparenza sgualcita. Lo guardo ed esito ancora un istante mentre lui continua a fissarmi con disprezzo con l'aria di chi si chiede perchè sia stato mandato lì con un essere tanto inferiore. Poi con gentilezza gli dico di entrare in casa e lui reagisce con sorpresa come se si aspettasse invece di essere cacciato, mi compiaccio di averlo stupito e di non essere poi così scontata come lui crede . Entra in casa e si dirige subito verso il divano e notando che io osservo con diffidenza ogni suo movimento cerca di infilarsi in tasca il mio cellulare intenzionato a provocarmi. Io gli salto addosso afferrando ciò che mi appartiene e gli intimo di non prendersi niente di ciò che è mio.Mi guarda ancora con disprezzo e io, attraverso di lui, mi vedo come un piccolo essere attaccato a cose di nessuna importanza con una bramosia che non ha nulla di nobile (il mio tesssssssoro....). Alla fine decide di andarsene ma dice di volermi lasciare un dono per ricambiare il fatto che io l'abbia lasciato entrare. Estrae una moneta che da un lato ha una testa come quella delle vecchie cento lire e dall'altra una croce come quella disegnata sulla bandiera dei templari, con l'aria di essere molto antica. La lancia in aria e mi chiede "testa o croce?" Io intuendo che è un momento importante mi concentro e cerco di proiettare i miei pensieri sulla moneta alla ricerca di una sensazione che mi indirizzi sulla corretta scelta. Gli dico testa! E lui sorride e mi dice: "poteva essere testa o croce, 50 e 50, è il caso a decidere e la tua sensazione può essere sbagliata. Ma tu hai una cosa importante che non è comune, quella di voler dare un senso anche a ciò che non ha nulla di razionale, è radicata in te la consapevolezza che nulla è casuale. E poi scompare e io mi sveglio.
Poteva essere meno criptico... ma daltronde è un sogno e i discorsi possono essere assurdi, però è tutta la mattinata che mi frulla in testa l'idea che in effetti quando mi trovo davanti ad un bivio cerco sempre un sensazione che mi indichi dove andare, anche se poi la strada è sbagliata e la sensazione non è necessariamente corretta, per me è istintivo voler giustificare ogni scelta, dover dare un senso a tutto, anche ai sogni, ora che ci penso, come questo che di senso potrebbe non averne. Credo di aver consapevolizzato la cosa anche se la sensazione è ancora molto confusa e la devo mettere a fuoco, però è un altro microscopico pezzo del puzzle.
da megalex » 12/03/2009, 11:22
Torna a Diario dei sogni lucidi
Visitano il forum: Nessuno e 17 ospiti
