Si parte :O
Non uso tecniche particolari per farli, capitano per puro caso e nemmeno troppo raramente da quando ho iniziato a interessarmi ai sogni lucidi, a volte faccio test di realtà ma non si riflettono nel sogno. Non sono un sognatore naturale anche se ricordo di aver fatto da piccolo dei sogni in cui sapevo di sognare (ma a parte dire al mostro "sto sognando gnè gnè" potevo fare ben poco )
Vado a scuola, arrivo quando mi accorgo di essere in ciabatte. Rimango sull'"autobus" (Più che autobus sembrava un incrocio fra un tram, una metropolitana, un treno e un dosso di quelli per rallentare le macchine ma fatto di metallo. Nel sogno si chiamava la "Navetta") per tornare a casa, ma questo va fuori città. Allora non ricordo come l'autista mi accompagna a scuola. Solo che mi ritrovo in un luogo molto tetro.
E' notte e l'atmosfera è più o meno quella di un sogno che feci da piccolo, in cui per motivi ignoti dei tizi mi volevano ammazzare (che sogni allegri ).
L'autista rimane imbambolato come uno scemo e scappo, ma per qualche strana ragione entro in una "chiesa". Una volta dentro mi accorgo di essere lucido. Tutti i tizi si fermano tipo statue. Per non finire come l'altra volta (appena diventato lucido l'euforia mi ha svegliato), mi sono messo a sfregare le mani (non ho pensato allo spinning) e mi sono messo un po' a esplorare. Ho avuto poco tempo. Ho toccato il marmo dell'edificio, che era stranamente tiepido. Dopo un po' che camminavo l'ambientazione ha iniziato a sfumare nel nero, finchè non mi sono svegliato perchè mia madre sbraitava SONO LE 11 E' TARDIIII . (Vero risveglio, nessun falso risveglio).
Ricordo di aver provato a materializzare cose pensando al "concetto", senza pensare ai particolari, come avevo letto si facesse per la VILD, ma la cosa era strana: o non apparivano oppure apparivano irreali e duravano poco, meno di un secondo e scomparivano.
In ogni caso wow, qualche minutino è durata la lucidità