3 Marzo 2011, dalle 07.00 alle 10.00
un sogno da cui mi son svegliato e poi son rientrato diverse volte, non mi era mai accaduto prima, probabilmente alcune parti non le ricordo, se non in modo confuso...
“desiderami!”
[...]mi trovo a sorvolare una strada del paese dove abitavo, non vado troppo veloce ma mi gusto il volo; andando avanti l'ambiente circostante si sfoca e arrivo davanti ad un muro dalla superficie granulare: ci affondo le mani e trapasso la materia come se neanche ci fosse, al tatto non è percepibile..sembra quasi un ologramma molto realistico; continuo ad avanzare con le mani “immergendomi” anche con il viso e mano a mano col resto del corpo e ad un certo punto il materiale cambia ed è più simile al cemento; qui le mie mani si bloccano, sbattono contro il muro! “bella questa!” penso, sono appena riuscito a trapassare un muro e adesso mi blocco...ritiro un attimo le mani per poi reimmergerle, e stavolta sento la consistenza, molto friabile; la maneggio come sabbia, sembra anche cenere, polvere... ne prendo un po' fra le mani lasciando un buco e indietreggiando alcuni granelli cadono; intanto l'ambiente diventa una stanza simile ad una casa diroccata, polverosa, tralasciata e intorno a me ci sono delle persone e degli amici. I granelli che mi cadono dalle mani vanno a contatto con dei sacchetti di plastica, ce ne sono tanti sparsi in giro e quando i granelli li toccano, partono delle scintille che infiammano la polvere! Ne butto altra ovunque e anche le persone lì attorno ne prendono delle manciate da lanciare e bruciare, creando dei piccoli fuocherelli; penso proprio che si tratti di polvere da sparo o roba simile. Poi noto una mia amica e voglio tentare un esperimento: lei nella realtà non è attratta da me, ma nel sogno intendo provare a far sì che succeda! Nemmeno a me piace, è solo un esperimento. La guardo, e senza dire niente penso intensamente “adesso mi vuoi, tra un attimo mi desidererai intensamente, cadrai ai miei piedi!”, lei però non reagisce come mi aspetto, bensì mi rifiuta! “ma noo!” esclama...rimango un po' perplesso, ma magari devo concentrarmi e convincermi di più; “vuoi che sia proprio per quello?? che sia dovuto all'inconscio, che non sia lei a respingermi ma io a rifiutare lei dato che effettivamente non mi piace?!” rivolgendomi alle altre persone nella stanza che nel frattempo si sono postate attorno alla ragazza facendo in modo che non scappi e trattenendola nel caso tenti di divincolarsi; è come se ricevessi da loro una risposta affermativa, percepisco che sono tutti d'accordo anche se non mi rispondono vocalmente, sento come delle voci, un brusio nelle orecchie...forse una connessione tra me e i personaggi onirici che altro non sono che frammenti del mio inconscio e sto quindi comunicando con esso, porgo una domanda e da solo mi do la risposta..quindi ritento: tengo fra le mani il viso della ragazza e la fisso negli occhi, nuovamente “comandandogli” di desiderarmi; la gente le gira continuamente attorno, stuzzicandola, punzecchiandola per riscontrare qualche risposta...finalmente un cenno di cedimento! La ragazza emana un lungo sospiro come segno di rassegnazione, di sconfitta, o anche dando l'impressione di dire “va beh dai, per questa volta...!” e tutti la fanno salire in piedi su un tavolo davanti a me, la mia faccia ora le arriva alle ginocchia e la guardo dal basso; qualcuno inizia a spogliarla, le slega il reggiseno senza però toglierlo...a questo punto voglio vedere fin dove posso spingermi, per verificare se effettivamente posso farci ciò che voglio o se invece qualche limite ce l'ho ancora e in tal caso riprovare l'esperimento persuadendola; qui la scena volge un po' sull'erotico, la scrivo comunque poichè ho il pieno controllo: vorrei giocare con il suo corpo ma lei sinceramente non mi piace, allora le cambio leggermente l'aspetto, le modifico il dna, la rendo più carina quel che basta da dire “un pensierino lo farei”! Ora che mi piace allungo le braccia afferrandole la vita e lentamente la porto ad abbassarsi piegando le ginocchia; porgo il viso fra le sue cosce e la svesto guardandola, le faccio sparire gonna o pantaloni non ricordo bene, l'intimo, e comincio a baciarle i genitali, lentamente...lei si lascia fare, non da nessun segno di rigetto! Ci perdo pochi secondi, l'obiettivo non è quello, ma semplicemente avere la certezza di essere riuscito a controllare a pieno un personaggio onirico e “usarlo” a piacere, senza limiti! Il mio intento iniziale era quello di farmi desiderare dalla ragazza da subito, che mi corresse dietro, che volesse afferrarmi per non mollarmi più...poi però le circostanze sono cambiate ma ho comunque cercato di attenermi allo scopo, manipolarla e fare in modo che non sfugga ai miei intenti, ricorrendo quindi ad un diversivo, erotico... A questo punto facciamo tutti una specie di resoconto, discutiamo (sempre tramite le voci e i brusii) su come è andata, su cosa ha funzionato meglio...poi tutto inizia a sfocarsi e le voci sono più confuse, come se il sogno si stesse fondendo con un altro...mi sveglio per un attimo, e cerco di ricordare ciò che è appena successo, richiudo subito gli occhi e tenendo il pensiero fisso sul sogno ritornano le voci e rientro, i personaggi però sono diversi e mi trovo in un punto diverso della stanza, appena poco dopo l'entrata; un tizio che maneggia un mixer e un altro con le cuffie alla testa, davanti ad un microfono; stanno tentando di registrare una canzone, continuano a provare la stessa strofa ma il cantante non riesce ad andarne fuori sbagliando perennemente il ritmo! “eh! Pane, strutturale! uhm! Sperimentale del perineale!” e molte altre parole simili in rima; mi fa un po' ridere la situazione, per i termini e per il fatto che il tipo non riesce ad azzeccare la strofa neanche una volta, e l'altro tizio che gli da consigli su come fare, correggendolo dove sbaglia. Prendo il volo e mi dirigo verso l'esterno, intanto mi canticchio la canzone...nuovamente le voci confuse, ancora una volta la sensazione di un sogno che interferisce con un altro e mi risveglio! Che confusione! Dopo un po' mi riaddormento e torno per l'ennesima volta nel sogno, sto volando e mi appaiono accanto due cugini e insieme parliamo del volo: “guarda che per me è la cosa più banale! Ormai mi è naturale!”, e poi parlo del sogno: “e ho preso lucidità nel momento in cui ho toccato la sabbia...” e qui altre voci che contestano ciò che ho appena detto, facendomi notare che mi sto sbagliando:”Noooo!-No-no-noo! Nooo!-no-o-Nooo!” ….e mi correggo subito ”ah è vero, ero già lucido in quel momento, lo sono diventato all'inizio, volando!” e poi mi sveglio definitivamente, ormai la situazione è troppo instabile, mi son svegliato e riaddormentato troppe volte.
Ho notato che ultimamente nei miei sogni lucidi i personaggi onirici mi danno sempre una mano a raggiungere i miei obiettivi, e come detto prima probabilmente sono proiezioni del mio inconscio che emergendo mi aiutano nell'analizzare la situazione e nelle mie azioni; agiscono prima che possa rendermene conto, ma esattamente come avrei voluto o con metodi da me a pieno approvati!