Riprendo il diario dopo mesi di vacanza, in tutti i sensi,infatti nei miei ultimi lucidi non ho fatto altro che volare, saltare, levitare, " capriolare" , lanciarmi dall' alto ecc. Niente esperimenti ne ' task... Un vero relax onirico
Il sogno di stamattina pero ' aveva qualcosa di diverso e lo voglio scrivere. Inizia , forse dopo un micro risveglio, con me che salgo una scala a pioli verde, di legno, già pienamente lucida. Che bello! Posso volare e lo faccio in lungo e in largo, come al solito
Dopo essermi sfogata per benino , ricordando gli ultimi post che ho letto sul forum, decido di far qualcosa di diverso e l' unica cosa che mi viene in mente e' quella di chiamare il mio inconscio. In realtà prima di addormentarmi ho pensato di fare qualche esperimento di duplicazione con lo specchio, ma non mi e' venuto in mente... Sarà per un' altra volta
Rientro in casa e cerco una porta( sempre levitando o volando). La prima e ' piccolissima , sembra quella della casa di un topino e non va bene, ma la seconda che vedo e' della misura giusta
Dico al mio inconscio che voglio incontrarlo e che quando si aprirà la porta lui apparirà. Continuo a volteggiare In aria mentre la porta si apre lentamente , e espetto di vederlo, con molta emozione. Quando finalmente appare mi lascia a bocca aperta: ha l' aspetto di una vecchia signora con capelli a cocognino e i classici occhiali : una nonna! Dopo la prima sorpresa sento un grandissimo affetto per lei e capisco perche ' il mio inconscio ha scelto quella forma che evoca protezione, tenerezza, affetto profondo, calore e accoglienza. Non riesco a chiedergli niente,mentre lo abbraccio. Penso solo a ringraziarlo con grande affetto e gratitudine. Mentre sento questi sentimenti avvolgerci, improvvisamente il sogno collassa, probabilmente per la fortissima emozione .