da Danny » 20/06/2023, 21:41
'Il vialetto diventa a gradoni che portano sempre più giù .. Incomincio ad avere dubbi, l’inquietudine cresce dentro di me; non voglio “scendere”, è una simbologia che non mi piace! Preferirei salire verso l’alto ..''
''La cantina si è allargata a dismisura, e dal pavimento ricoperto di sabbia e pietriccio incominciano a sbucare fuori i lapidi; uno, due .. decine! Sono vecchi e rovinati, ed infatti tutto è illuminato da quella strana luce giallognola.''
Ti capisco benissimo, la simbologia di scendere verso ambienti situati in basso (se non proprio sotterranei) mi ha spesso portato a vivere esperienze poco piacevoli, sia nei lucidi che nei sogni normali. È come se ti avvicinasse a tutto ciò di brutto che è sepolto nella mente, in profondità, quasi in una sorta di discarica emotiva.
''A volte, nei lucidi, mi accade di vedere certe cose (paesaggi e non solo) di una tale magnificenza e perfezione, che mi toglie il respiro! Non so spiegarlo, in quel paesaggio non c’era nulla di particolare. Ma è come se guardassi il Volto di Dio in persona ..''
Per il momento ho avuto solo poche esperienze del genere, ma è come se alcuni luoghi particolarmente vividi che ho visto in sogno avessero una loro consapevolezza, una specie di ''presenza mentale''. Non riesco a spiegarlo a parole, era una sensazione che scaldava il cuore e mi faceva sentire un tutt'uno con ciò che vedevo intorno a me.
''Amo i lucidi perché la dentro mi sento vera, mi sento me stessa, senza maschere ne finzioni. Non ho bisogno di dimostrare niente a nessuno, ne fingere nulla nel lucido. Mi sento davvero libera di essere me stessa, e ogni mia azione ha un “perché” molto chiaro e lucido ..''
Come ti capisco! Ci si sente liberi da tutto: dalle convenzioni sociali, da doveri e seccature, finanche dalle leggi della fisica! Certo, alla fine si deve comunque tornare nel mondo fisico, eppure quando mi sveglio da un bel sogno lucido mi sento così carico e ottimista che riesco a trasportare quelle sensazioni anche nella vita di tutti i giorni e influenzarla in modo positivo.
''Io alzo lo sguardo nel cielo e .. eccola di nuovo, quella sensazione di stupore e meraviglia! Ci sono tantissime stelle che si muovono .. Alcune molto piccole, formano una specie di gruppo e “danzano” all’unisono, come uno stormo di uccelli al tramonto .. Un altro gruppo forma una sorta di “8” molto allungato che gira lentamente .. Quel cielo è vivamente animato! Poi vedo una specie di nebbia/nuvole molto luminose, partono dall’orizzonte davanti a me e scorrono sopra la mia testa, formando una scia; e quando sono sopra di me – si trasformano in una fila di ideogrammi cinesi molto grossi ..''
''In quel momento da una parte sopra l’orizzonte si apre un grande varco fra le nuvole, ed appare la visione ben conosciuta ai onironauti: tante bellissime stelle brillanti, le piccole galassie a spirale che girano come trottole; una galassia è a spirale triangolare, quella non avevo mai visto prima!''
Finora non ne ho parlato nel mio diario, ma anch'io ho spesso interagito col cielo, che si è sempre dimostrato particolarmente reattivo alla mia presenza e all'umore che avevo in quel momento. Generalmente tutto partiva dalla visione di splendidi cieli stellati, con veri e propri grappoli di stelle e piccole nebulose che luccicavano come bolle; quanto più focalizzavo la mia attenzione sul cielo, più quello si affollava, riempiendosi di oggetti: astronavi, mongolfiere e persino galeoni volanti, oltre a tutta una serie di formazioni astratte, bellissime da vedere ma impossibili da descrivere. Non so perché succeda, forse perché il cielo, non avendo una consistenza ''solida'' si presta ad essere modellato con maggior semplicità...?