Riporto una breve esperienza onirica che pur non possedendo niente di speciale nella trama con cui si è dipanata, si è tuttavia manifestata con dei tratti per me inediti ed originali.
Mi trovo steso di fianco sul letto, in procinto di addormentarmi. Inizio ad avvertire delle vibrazioni, mentre mi trovo in stato di paralisi. Comprendo che è una buona occasione per provare ad avere una OBE, quindi per maggiore sicurezza lascio che le vibrazioni aumentino, senza per il momento fare alcuno sforzo per strapparmi dal corpo fisico. D'un tratto mi ritrovo steso a pancia in aria e posso osservare la sagoma di una figura umana semitrasparente che mi osserva dall'uscio della porta.
Interpreto la sua presenza come un dream sign e per essere più sicuro sollevo le braccia per osservarmi le mani. Queste si distaccano dai polsi autonomamente ed iniziano a fluttuarmi davanti gli occhi, ad alcuni centimetri d'altezza. A questo punto provo a distaccarmi dal corpo fisico e nel farlo compio uno sforzo quasi sovra umano. Nel frattempo odo un suono simile a qualcosa che cerca di venire spiccicata da un potentissimo nastro adesivo. Riesco finalmente a sollevare il bacino del mio corpo sottile, ma nel frattempo noto un'interferenza nel mio campo visivo: pur continuando a vedere la stanza, ho il lato destro della mia visuale accecato da una sorta di rettangolo luminoso che emette una luce bianca. Cerco di alzarmi dal letto al fine di proseguire la mia esperienza onirica, ma la luce emessa dal rettangolo appare troppo fastidiosa. Decido pertanto di svegliarmi e difatti mi ritrovo nuovamente disteso su di un fianco, con l'occhio destro aperto. Mi accorgo dell'origine di quella luce fastidiosa: avendo lasciato alzata la serranda della finestra, posso notare la presenza di una finestra del muro di fronte da cui proviene l'illuminazione.
E' stato interessante scoprire come la mia mente abbia integrato l'immagine della luce della finestra di fronte, percepita dalla retina del mio occhio destro, con la rappresentazione onirica della mia stanza, creando una sorta di sintesi delle due immagini. Ritengo che una simile testimonianza potrebbe spiegare alcuni casi di esperienze ai confini della vita (NDE), come ad esempio la celebre esperienza della nota cantante Americana Pam Reynolds Lowery, la quale dopo essersi risvegliata da un delicato intervento chirurgico nel quale ha rischiato di morire, ha potuto fornire accurati dettagli sugli avvenimenti accaduti in sala operatoria (es: gli strumenti usati dai chirurghi che la stavano operando), in modo concomitante ad altre visioni tipiche di una esperienza NDE, quali ad esempio la presenza di parenti defunti venuti per portarla via:
https://en.wikipedia.org/wiki/Pam_Reynolds_case