In questo sogno mi trovo a bordo di una sorta di piccolo coupe spider a viaggiare fari accesi contro la notte lungo dedali di strette strade circondate dalla campagna e dirette verso il mare. Una volta raggiunta la nostra destinazione, ci ritroviamo in un piccolo borgo nella cui piazza qualcuno ha montato delle baracche in legno che comunicano tra loro come a formare un unico lungo locale all’interno del quale sono disposti tavoli da lounge bar occupati da molte persone che bevono birra alla spina e si intrattengono convivialmente. Il presunto propietario del locale ci invita a sederci e ci offre da bere. Ricordo di aver trascorso alcuni momenti spensierati, anche insieme ad altre persone con cui ho avuto il piacere di fare conoscenza. D’un tratto noto l’assenza di questo mio amico ed esco quindi dal locale per cercarlo. Mi avventuro lungo stradine semibuie alla sua ricerca, ma senza alcun esito. In un primo momento decido di tornare a casa proseguendo a piedi (mi capita spesso nei sogni di attraversare lunghi tragitti a piedi per raggiungere casa), ma d’un tratto mi ritrovo in tasca le chiavi della sua spider e decido quindi di tornare indietro nel tentativo di recuperare almeno la vettura. A questo punto, dopo aver percorso una delle stradine, mi ritrovo di fronte ad una scogliera cinta da una sorta di lungomare turistico. Mentre osservo le onde notturne infrangersi contro gli scogli, realizzo dell’incongruenza tra questo scenario e quello del piccolo borgo prima descritto e, pertanto, acquisisco immediatamente lucidità. Mi giro intorno e noto due giovani ragazzi appoggiati alla ringhiera che guarda verso il mare. Mi avvicino ad uno di loro – trattasi di un ragazzo piuttosto grassottello e con dei capelli biondi molto corti – per rivolgergli qualche domanda. La mia prima domanda è, come da prassi:
“Sai di trovarti in un sogno?”
Dopo avermi osservato con due occhi estremamente vivi e luminosi, la sua risposta è affermativa.
A questo punto chiedo: “Ma allora tu esisti davvero?”
Se pur in modo contraddittorio rispetto alla risposta datami precedentemente, mi sento rispondere dal ragazzo: “Certo che si!”, mentre mi guarda con aria di sfida e mi sorride in modo sarcastico, come se comprendesse la posa provocatoria con qui mi accingo ad inquisirlo. Poi, d’un tratto sembra che la sua figura inizi a dissolversi, come quando un canale televisivo perde sintonia a causa di una interferenza, per poi riapparire. Insomma, dei due non so chi sia il vero provocatore. Inoltre, noto anche il suo amico ridere con atteggiamento di scherno.
Successivamente chiedo al ragazzo: “Ok, dimmi liberamente qualcosa di cui dovrei essere a conoscenza”
Il ragazzo mi guarda adesso con aria meno provocatoria e, stranamente, mi dice che quando mi capita di incontrare un PO, una delle cose che devo fare affinché aumenti la stabilità del sogno è mettere una mano nelle sue tasche (?). In questo modo, a suo dire, non solo diventerò estremamente più lucido, ma potrò estrarre anche “sorprese magiche” che mi aiuteranno a comprendere meglio il mondo dei sogni.
Infine, dato che comunque sono già abbastanza lucido e ricordo i compiti che mi ero assegnato, passo al momento dell’interrogazione sulle tabelline. In questo caso la domanda che mi viene da fare, così su due piedi, è “Quanto fa 20 x 80?”. Faccio il vuoto nella mia mente per non ottenere la soluzione, onde evitare che possa leggermi nel pensiero. Come già accaduto, anche in questo caso il PO mi rivolge un sorriso che denuncia imbarazzo e mi risponde di non sapere la risposta. Quindi, decido di aiutarlo e gli chiedo semmai di dirmi quanto fa 2 x 8, ricevendo in questo caso la risposta corretta. Infine, gli dico di aggiungere semplicemente due zeri per ottenere la risposta alla mia prima domanda sulle tabelline, così da cercare di impartirgli una regola. Incredibilmente, mi sento rispondere dal ragazzo che lui non è capace di contare al di sopra di 1000.
Nel corso del sogno ho avuto altri sprazzi di lucidità in cui ricordo anche di essermi intrattenuto per molto tempo con numerosi altri PO seduti intorno ad un tavolo di legno e con cui abbiamo fatto tante discussioni interessanti, ma mi dispiace ragazzi: ahimè, una volta svegliatomi , ho completamente perso traccia di tutto questo nella mia memoria.
Riporterò semmai qualche riflessione sulle risposte date dai PO nel topic “Intervista ai personaggi onirici” all’interno della sezione del forum intitolata “Esplora la mente”.