Lucido
Da ambiente intermedio passo ad uno stato migliore. Mi ritrovo fermo ad osservare una porta di metallo che sembra aperta. Dall'interno si sentono suoni tremendi e rumori spaventosi...
Ovviamente io sono troppo curioso per restarmene lontano...e mi avvicino e apro la porta con le mani facendo forza. La porta si apre e...mi trovo davanti un buio infinito, mi ci tuffo dentro e richiedo chiarezza. Le cose migliorano e comincio a vedere delle sagome simili a fantasmini azzurri che si muovono fluttuando. Anch'io in questa strana dimensione comincio a fluttuare e mi ritrovo sospeso nel vuoto.
La sensazione è di trovarmi dentro una specie di vasca insieme a vari esseri indescrivibili...
Ho una idea: invece di girare qua e la chiudo gli occhi e mi lascio trasportare SOLO dalle sensazioni e non dalla vista...
Comincio a percepire le emanazioni di questi esseri, e sono attirato da una emanazione in alto sulla sinistra. Finalmente vedo una forma ben definita: è una specie di...strano animaletto blu e bianco, connorecchie a punta, peli e volto un po' mostruoso e ghignante. Ha una specie di...curiosa arma o spada che brandisce per spaventarmi, o almeno credo.
Gli invio un'onda di amore dal chakra del cuore, muovendo la mano dal petto verso di lui. La creatura sembra fermarsi. Non credo proprio che gli sia piaciuta la mia energia, infatti continua a brandire l'arma. Mi avvicino verso di lui, lo afferro e lo abbraccio! Ha un pelo morbido e assomiglia ad un cagnolino, lo stringo a me con amore e...partono scintille e tutto si illumina!
L'ambiente sembra scoppiare di 'energia' (la mia?) e lo scenario si dissolve lentamente...Torno alla Base.
Lucido breve. Ore 11 circa
Mi ritrovo per le vie di una antica città italiana che mi sembra di conoscere. Sono in bici e vedo in lontananza un p.o. che ha una emanazione decisamente ostile, mi urla contro ed è davvero antipatico. Perciò punto verso di lui un dito a mo' di pistola e gli sparo!
"Tieni!", gli urlo e il p.o. si dissolve nel nulla. Stessa cosa faccio con altri p.o. che mi stanno su. Poi mi viene in mente l'obiettivo che mi ero prefisso prima di andare a dormire e mi scaglio con la bici in corsa verso un vecchio portone di una casa...la bici si dissolve come tutto l'ambiente e io rimango sospeso nel buio. Esprimo il mio intento ma il mio corpo fisico non ha riposato abbastanza e mi richiama a se'.Come al solito, se non ho fatto almeno 4-5 ore di sonno, il corpo fisico non mi lascia andare.
Vivido
Esprimo l'intento di trovare la persona X, una signora che è morta di recente, di 83 anni.
Mi ritrovo in compagnia di una presunta guida, un essere femminile, e davanti a me c'è una ragazza sui 30 anni un po' bruttina, con i capelli rossi, lunghissimi, con un bell'abito in stile anni 50. Io e la guida stiamo scendendo dentro una specie di pozzo scavato nella terra con andamento a spirale, la ragazza invece sta salendo. Mi guarda con aria un po' triste e malinconica, mi dice:
"Come posso fare per trovare una buona amicizia, una buona amica?"
"Dovresti scegliere come amica...una ragazza semplice, così avrai una amicizia sincera!", le dico spontaneamente, non so perché.
Lei mi guarda e annuisce come se avesse capito e accettato il mio consiglio. Poi continua a salire e la perdo di vista.
Lucido
Prendo lucidità mentre sono seduto al tavolino di un posto che sembra un locale tipo wine bar.
Il luogo sembra deserto, mi guardo intorno e vedo una figura di bambina che s'intravede sulla soglia della porta...che corre ad una velocità troppo rapida, tipo moviola (simile ai personaggi del video 'daydreaming' dei radiohead).
Non so perché ma collego questa velocità al mio stato mentale, forse le mie emozioni stanno...scorrendo troppo velocemente. Faccio un esperimento: mi calmo e conto per qualche secondo e affermo mentalmente di voler vedere qualcuno nei paraggi. Infatti dopo un po si vedono altri due bimbi che corrono a velocità normale in un corridoio. Forse la velocità dei personaggi è legata al mio sentire interno.
Vado verso i bimbi e cerco di farmi notare ma loro continuano a giocare. Abbraccio delicatamente un bambino e gli stropiccio le guance ma la sua espressione è vuota e inespressiva. Un altro bambino va verso una stanza, lo seguo e arriviamo in cucina. C'è una donna sui 30 anni, capelli castani, vestita con dei pantaloni attillati sportivi.
"Salve signora", le dico ma lei continua a cucinare. Cucina, si gira per controllare i suoi bambini, li sgrida e poi continua a cucinare molto indaffarata.
"Signora qual è il suo nome?"...ma niente, lei non mi vede. Non mi vede! Qui non mi vede nessuno, sono completamente disconnesso con gli abitanti di questo luogo. La cosa mi fa arrabbiare molto e questa emozione mi riporta indietro. Vivido
E' notte e mi ritrovo davanti all'ingresso di una chiesa cristiana. Dentro si intravedono sculture e opere straordinarie che mi ricordano la cattedrale di vezelay in Francia. Devo assolutamente entrare e mentre mi avvicino all'ingresso, dove vedo molti fedeli che entrano, mi ferma un signore che fa la guardia.
"Non puoi entrare senza il pass", mi dice.
"Ah, si, ecco...ora lo cerco".
"Ah, non ce l'hai? Allora fammi vedere la carta d'identità", e mi fa avvicinare al suo banchetto dove controlla i documenti. Intanto mi accorgo che la chiesa sta per chiudere fra poco, appena la messa sarà finita e so che dopo non potrò più entrare.
"Mi faccia entrare...la chiesa sta per chiudere e io voglio vedere le opere d'arte...", gli dico ma lui non mi dà retta e continua a controllare documenti.
Vedo un bambino che va su una biciclettina e il guardiano gli dice che deve fermarsi immediatamente perché 'non si può correre in bici davanti ad una chiesa'. Io non ci vedo più e gli rispondo:
"Ma adesso stai esagerando! Ora neanche un bambino può andare in bici su questa piazza...", ma lui sembra deciso e il bimbo se ne va. Me ne vado anch'io con un gruppo di persone e mi lamento di questi credenti che applicano le regole senza avere un cuore.
Vividi
Sono sospeso nel vuoto, non vedo nulla. Sento intonarsi una melodia, una dolcissima canzone con un ritmo leggermente pop. Riconosco la voce inconfondibile di Sting che la canta...e sembra una canzone con qualche influenza celtica...come alcuni brani del cantante.
Siccome il brano è in inglese mi arriva una specie di traduzione simultanea, simile ad un rote, che mi spiega il testo: si parla della natura, della Terra, del rispetto verso di essa e verso la sua bellezza. Mi commuove...comincio a piangere e singhiozzare di gioia...il mio chackra del cuore mi si apre completamente! Non so cosa fare se non piangere di immensa gioia
Mi ritrovo in un 'ambiente di apprendimento ' in cui arrivano alcune guide e degli studenti. Ci fanno entrare in una sala e comincia la proiezione di un documentario molto particolare...
Vedo immagini reali che scorrono sullo schermo come se ci fossi dentro nel momento in cui accadono (al risveglio capisco che si trattava di una sequenza di registri akashici), e vedo dei ragazzi che manifestano contro la guerra, contro dei bombardamenti spietati, e hanno delle bombe in mano per protestare contro queste violenze...E io mi commuovo anche stavolta...piango e piango per un tempo lunghissimo...fino quasi a far scoppiare il cuore (e il mio quarto chackra!) di emozioni!
Non ce la faccio a sopportare questo mare di emotività e mi sveglio.
Mi sento stravolto e cambiato. Ma allo stesso tempo carico e pieno di gioia
Paralisi, obe o qualcosa del genere. Ore 11 circa
mi sdraio e nel giro di poco sono in ambiente intermedio. intorno a me l'ambiente è altamente instabile, vedo formarsi strutture, stanze, oggetti estremamente realistici, tutto questo ha lo scopo di farmi credere di trovarmi nella realta fisica! Non ci casco, gli ambienti si formano e riformano e i p.o. provano a distrarmi con le loro azioni ma non mollo e rimango centrato.
Si forma un'ultimo ambiente, la mia stanza che non vedo chiaramente ma percepisco, l'atmosfera si fa cupa e inquietante, sento urla di bambini...
C'è un bambino che corre verso di me...spaventato da qualcosa che lo rincorre. Io lo abbraccio e lo proteggo, poi sento un verso spaventoso dietro di lui. L'ambiente vibra tutto intorno e si riforma, di nuovo buio, richiedo chiarezza, altri due bambini vengono verso di me...
Abbraccio con forza i due bimbi e li stringo per difenderli da un essere orribile che li insegue: percepisco una entità animalesca, quadrupede, che ringhia contro di noi, si avvicina, strepita e scalpita, sale sulla parete e si ferma sulle nostre teste.
"Non ci avvicinare a loro o ti distruggo!", gli urlo in faccia.
L'essere sembra fermarsi e arretrare...
I bambini spariscono e anche tutto l'ambiente, compreso il mostro, torno nella mia camera. Il mio corpo si muove da solo, come se si sdraiasse lentamente, senza il mio volere. Sento una musica triste, da camera, davvero lugubre. Tutto è così greve e pieno di oscurità che mi sembra la colonna sonora perfetta per un'altra di là decisamente tetro.
"Basta con questa musica triste! Mi sono stancato di questa noia!", urlo e lentamente il soffitto si dissolve e vedo...vedo materializzarsi un cielo pieno di stelle brillanti! Wow!
La mia richiesta è stata esaudita e mi ritrovo in un ambiente decisamente più gioioso! Mi lascio andare all'indietro e torno alla Base.
Vivido
Cerco la persona defunta X, la signora di 83 anni che, presumibilmente, ho incontrato in vivido qualche notte prima. Mi ritrovo, dopo mille vicissitudini, in un ambiente allegro e sereno, accanto a me c'è una guida che non vedo ma che mi invia dei rote informativi su quello che accade. 'Dietro di te c'è un biglietto', dice, guardo ed effettivamente qualcuno mi ha attaccato dietro la schiena una grosso biglietto ritagliato in modo impreciso con una grande scritta 'GRAZIE!'. È una specie di biglietto da innamorati ed è firmato in basso 'Martina' o 'Marilina' o 'Marilena'. Mi chiedo chi può averlo scritto e mi giro di lato e vedo accanto a me una ragazza sui 20-25 anni, capelli scuri cortissimi, piuttosto grossa di corporatura vestita in modo semplice. Mi sorride e dice che è lei che ha scritto il biglietto.
Rimango un po' confuso, mi aspettavo magari una bella ragazza...ma il suo sguardo sereno e schietto mi colpisce e commuove. Dall'aspetto sembra una ragazza un po' 'down' o con qualche problema cognitivo, la saluto e ringrazio con gentilezza.
La mia guida mi conferma che è lei la ragazza che ha scritto questo biglietto e che si è innamorata di me è che mi ringrazia per quello che ho fatto per lei (?). Io non ricordo proprio nulla, la guida cerca di dirmi qualcosa riguardo a qualcosa che avrei fatto per aiutarla ma non capisco bene.
Al risveglio mi chiedo se la mia esperienza, peraltro non completamente lucida, abbia a che fare con la persona che cercavo.
Contatto con F. (defunto, amico di famiglia)
Prendo lentamente lucidità, sono in una stanza e vedo sull'ingresso una persona che conosco bene, F., un caro amico di famiglia. Percepisco prima la sua emanazione, vedo che dietro di lui c'è una bella luce bianca, stava parlando con qualcuno, forse degli amici. Da quella situazione si accorge di me ed entra nella stanza dove sono io, che ha una gradazione di luce molto più bassa, in penombra.
"Ma...sei tu...F.!", dico ad alta voce.
"Ciao C.!", dice con la sua caratteristica voce bassa e profonda, calda e rassicurante.
Lo guardo e mi sembra altissimo, sorridente in piena forma (nella vita aveva qualche chilo in più).
"Come stai?...", chiedo.
Lui comincia a parlare di sé e della sua vita, con la sua parlantina bolognese, veloce e simpatica.
Capisco che sta bene e che ha tante cose da fare ora, poi mi viene in mente di chiedergli se sa di essere morto e se sa di trovarsi 'di là ', ma poi ci ripenso e spero che non mi abbia letto nel pensiero...ma per fortuna continua a parlare velocemente come faceva di solito senza preoccuparsi
Penso che chiedergli certe cose potrebbe alterare il suo stato attuale, quindi lascio perdere e mi godo la sua compagnia.Sono felice di rivederlo dopo 8 anni dalla morte, gli invio tutto il mio affetto e lo saluto.