...nella "puntata" precedente tentavo di verificare se ci sono metodi per aumentare il potenziale del secondo corpo, per ottenere maggiore stabilità e consapevolezza sia nei lucidi sia nelle obe. I risultati non si sono fatti attendere...
Quindi posso dire che consiglio a tutti, se non è stato già fatto, di provare come task le affermazioni che hanno come tema il 'miglioramento' e perfezionamento del corpo onirico.
1. Lucido. Ore 5. Nessun metodo
Osservo una grande bacheca situata all'interno di quello che sembra un ospedale. Sono già lucido ma per sicurezza affermo "e' tutto molto reale...ma sono comunque in un sogno". Aumenta la lucidità e voglio fare esperimenti per cercare di riportare qualche informazione nell'altro mondo. Prendo un foglio di appunti e provo a scriverci sopra nella speranza che ciò che scriverò non subisca modifiche. Leggo ad alta voce e scrivo, parole e codici numerici che non comprendo. Sembrano numeri di telefono...ma non leggo prefissi...
Al centro della bacheca leggo "IL SALE"(?)...ma non saprei a cosa collegarlo. Trascrivo per un po' sul foglio, poi lo lascio in un angolo e mi guardo intorno. Poi torno a prendere il foglio ma...come al solito le lettere hanno subito alcuni leggeri cambiamenti...anche se il testo non è stato stravolto. Rimangono ancora tracce di quello che ho scritto poco prima. (Sembra che le cose scritte o lette subiscano un continuo processo di...cambiamento...non so se dovuto ai continui stati d'animo del sognatore...oppure, ipotesi più fantasiosa, immagino che in sogno lo spazio e il tempo subiscono forti alterazioni...e quindi anche la scrittura, che è un'invenzione umana usata proprio nella dimensione dello spazio-tempo umano deve subire un processo di rigenerazione continuo per 'adattarsi' a quella dimensione).
Continuo i tentativi gironzolando nella hall...come pensavo sono dentro un ospedale, incontro un giovane medico, alto, sui 30 anni, un bel viso rasserenante, capelli e barba nera. Sembra molto occupato, gli sono davanti ma lui non mi vede...come al solito sono solo un fantasmino da queste parti. Dovrei aumentare la densità del corpo ma in questo momento mi interessa altro. Continuo a cercare targhe e ogni tipo di cartello presenti nella sala. Riesco a leggere altri strani codici...ma nessun nome o indicazione precisa. Forse dovevo chiedere al tipo di prima invece di fare sempre da solo.
questo ospedale onirico non sembra avere riferimenti precisi alla realtà...appare piuttosto come un luogo anonimo e impersonale...ma le sensazioni sono di assoluta tranquillità e pace, si lavora serenamente...
Cambio obiettivo, ricordo che volevo aumentare la mia consapevolezza e le capacità del 'corpo astrale' (il termine non mi piace particolarmente ma ho notato che mi è più facile da ricordare e pronunciare...non so perché). Quindi mi fermo, concentro e focalizzo l'attenzione sul mio corpo onirico (questo pensiero a volte conduce al risveglio nel fisico ma stavolta mi sento totalmente centrato nel sogno) e affermo con decisione :"voglio aumentare il potere del mio corpo!". L'affermazione, che sembra un po' strana e a tratti esoterica, sembra funzionare. Mi arriva una ondata di energia supplementare, come una breve scarica di adrenalina concentrata...dalla testa alle estremità del corpo...
provo a percepire ogni parte del nuovo corpo, facendo movimenti che in passato mi avrebbero subito portato al risveglio.
Mi guardo intorno e cerco di capire bene cosa si fa in questo salone. Vedo delle segretarie molto eleganti, dei tavoli con materiale cartaceo, alcune ragazze che stanno esaminando...dei documenti...fascicoli...mi pare. Sono tutti estremamente indaffarati, ma la cosa che mi colpisce è che non hanno nulla di meccanico come coi normali p.o. Purtroppo però anche loro non mi vedono...mi guardo le mani e sono quasi completamente trasparenti...come ombre di una mano fisica.
C'è un grande finestrone nel fondo della sala, entra molta luce che invade lo spazio con una bellezza che mi colpisce.
Prima di andarmene penso che questo ambiente non ha nulla di illusorio, sembra esistere in parallelo con la vita reale. La stabilità di questa esperienza e' incredibile...penso che potrei stare qui per tutto il tempo che voglio senza il minimo rischio.
...vivo ormai in due mondi...
La finestra, piena di luce solare e grande circa due metri per tre, mi invoglia a fare un giretto...
Mi lancio fluttuando in orizzontale e penetro il vetro con facilità. Poi guardo in basso e...m***a! Sono almeno a cinquanta metri di altezza, il palazzo deve avere molti piani. La vista panoramica e' tremendamente reale. Mentre oltrepasso una rete metallica antizanzare per un momento mi batte il cuore...anche se ho volato centinaia di volte, la perfezione di questo lucido mi mette un vago dubbio e mi dico:"ti immagini se non stessi sognando?.." E mi metto a ridere come un fesso...
Mi do una spinta e volo lentamente su un paesaggio completamente ricoperto di verde...alberi...cespugli...poi vedo una cosa curiosa: due strutture di (presumo) cemento di forma circolare...di diametro...circa dieci metri, più o meno (l'altezza non aiuta con le misurazioni). Sono ravvicinate, sembrano silos o cisterne non ancora terminati. Ad un lato osservo una specie di sacco di plastica bianco...ho la sensazione che sia una specie di spazzatura...buttato lì. Non voglio sapere cosa ci sia all'interno, ho una brutta sensazione.
Cambio direzione e plano a circa una ventina di metri...c'è un centro abitato immerso nel verde...passo in mezzo ad alberi trapassandoli senza alcun attrito. Poi passo dentro un grosso palo metallico senza neanche accorgermene. Mi dimentico sempre del mio corpo invisibile!
Ci sono alberi bellissimi, con foglie verdi e gialle dorate, sembrano betulle e pini...poi c'è anche un lampione...e intravedo una stradina.
Sono arrivato in un centro abitato, molto carino. Vedo dei ragazzi, mi avvicino...questa volta loro mi vedono! Mi guardano con occhi vispi e curiosi, io rimango a fluttuare sopra le loro teste...non sono per niente spaventati, anzi, una di loro, una ragazza, mi dice che è successo qualcosa ad una loro professoressa...(?) e per qualche motivo mi guarda come se io dovessi conoscere la vicenda (forse sanno che nella vita reale sono realmente un prof?... ) "Mi dispiace, non so di cosa parli...". Mi avvicino alla ragazza, magra, sui 16 anni, capelli chiari mossi, pelle bianchissima. Sembrava più grande di età da lontano...mi fermo in volo sulla sua testa e le do un bacio sulla fronte, in segno di affetto, e saluto il gruppo...
Una considerazione. Anche questi personaggi onirici che incontro sembrano dotati di intelligenza e hanno sguardi vivaci e presenti. Non hanno nulla di meccanico e nella loro essenza...sembrano perfettamente umani. Emanano sentimenti di affetto, cordialità e gioia. Davvero niente a che vedere con i p.o. che spesso popolano molti dei sogni lucidi...
2. Vivido. Probabile localizzazione 3 (vita parallela in prima persona). Nessun metodo. Ore ?
Vivo una giornata (o quasi) nei panni di un ragazzo che lavora in uno stranissimo laboratorio grafico moderno. Ci sono macchine da stampa e computer con strani monitor che sembrano sospesi in aria. Mi vedo in prima persona preparare dei colori...molto densi...in forma di pasticche rettangolari, che devo sciogliere a mano con una specie di spatola. Ricorda molto il lavoro degli incisori...
Prendo un rosso, poi lo lavoro per un po', vado dal mio capo che è un uomo alto e severo, mi dice come devo inserire il colore su una specie di fotografia su uno schermo...che ha una serie di microfessure. Osservo meglio e vedo che l'immagine non è impressa su nessun supporto, è come una tavoletta olografica, simile alle proiezioni che ricevo telepaticamente a volte da alcuni personaggi. Il colore rosso ci si addensa all'interno, poi l'immagine sarà...stampata (non so in che modo potrebbe...). Che strano procedimento. E come se io dovessi restaurare o ripristinare una fotografia che ha dei punti logorati dal tempo...
Sento che sto lavorando bene, che un giorno verrò premiato per gli sforzi che faccio. Arriva la pausa lavoro e vado a mangiare in un locale in compagnia di amici che mi sembra già di conoscere. Ma a guardarli bene sono simili a persone che conosco realmente, che buffo!
Uno di loro dovrebbe andare in bagno ma pare che c'è stato nella notte prima un allagamento e il seminterrato è completamente immerso nell'acqua!...
Torniamo al lavoro e scopro che in realtà questa attività è una scuola esoterica e ogni studente deve sottoporsi a una serie di prove davvero spietate. Vedo un tizio che seduce la ragazza di un altro...e quest'ultimo dovrebbe resistere alla tentazione di reagire d'impulso...!
Poi altri lavoratori si tirano giochi mancini l'un l'altro...senza la minima pietà o scrupolo. Ogni azione, anche terribile, ha il solo scopo di far evolvere questi tizi. E ci sono anch'io in mezzo...!
Pian piano l'atmosfera si fa pesante. Vedo una vetrina con un giardino all'interno della quale ci sono enormi pelli di serpente bianche. Mi viene detto che il mio obiettivo è quello di non farmi influenzare da quello che vedo. ma...non è così facile...
La giornata prosegue e faccio altri incontri...ma purtroppo mi sono dimenticato il resto della vicenda...!
3. Vivido
Vado a letto, con una leggera eccitazione, da un punto di vista sessuale. Questo probabilmente condiziona il sogno e mi ritrovo...
...all'interno di un tempio in stile cinese o giapponese, con travi in legno rosso vivo e pareti bianche di carta trasparente. Sulla soglia vedo una specie di strano lampadario decorato...con un buco al centro. sento arrivare un corteo scalmanato di ragazzi e ragazze...fanno molto frastuono. Vedo un tizio giovane che appende al centro del lampadario un...gigantesco pene sanguinante di...cavallo (presumo)...che viene fissato semplicemente ad incastro...Arrivano una ventina di ragazzi vestiti con abiti rituali bianchi e bandane rosse...urlano e si infervorano...
Entrano nel tempio come un corteo rituale di Bacco...io mi ritrovo sdraiato su un letto insieme ad altri personaggi...mi accorgo che improvvisamente mi sono spariti i vestiti(!) e c'è un ragazzino che mi salta addosso come fossi una ancella da concupire!...
Io mi inc***o e reagisco malissimo mettendomi a malmenare l'individuo e urlandogli "...oooh? ma sei scemo!?"...e finiamo per fare un incontro di Karate con pugni e calci volanti...
Non ricordo il resto...
4. Vivido
Anche stavolta vado a letto con una leggera eccitazione di tipo sessuale che influirà sul mio inconscio generando questo curioso episodio...
Mi trovo seduto in cerchio con altre persone in una saletta, sto assistendo ad un incontro esoterico di Quarta Via. Qualcuno mi sembra di conoscerlo già...gli altri si presentano al gruppo, in senso antiorario. La presentazione è molto stringata e comprendo che stiamo già facendo un esercizio...quello di evitare l'identificazione con i propri "io". Nessuno dice il suo nome, si evita l'identificazione, ma da ogni persona proviene una particolare forza e presenza. Tocca a me, mi presento pensando di limitarmi a questa frase, che riassume il principo di questa formidabile via esoterica: "...buongiorno, sono molto felice di ESSERE qui con voi", mettendo forte intenzionalità pronunciando la parola "essere". In questo modo spero di far capire che sono cosciente di questo esercizio.
Dopo la presentazione ci parlano di una serie di esercizi di cui ne ricordo solo uno. Ci inviano telepaticamente delle immagini, come cartoline o fotografie vive, con studenti di Q. V. Completamente nudi (!) che dormono nella stessa stanza sforzandosi di evitare ogni tipo di implicazione sessuale. Ci informano che in varie città del mondo fanno questo esercizio per controllare i 'centri inferiori'.
Penso che questo è davvero troppo per me...e mi chiedo se sia vero!
5. Lucido, nessun metodo, ore? Ambiente nuovo
Mi trovo lucido all'interno di una stanza arredata in stile shabby, il che mi fa pensare alla stanza di una ragazza o una donna. Vedo il letto disfatto con lenzuola bianche, le finestre con pizzi e ricami bianchi. Il letto e' tondo e piccolo...devo essermi svegliato da qui. Non c'è nessuno, la stanza è piccola, circa tre metri per quattro.
La sensazione è che sia accaduto qualcosa prima che non ricordo. Faccio dei test di densità materica, sferro un pugno contro la finestra e osservo che non riesco a penetrare nella materia oltre il mio polso...c'è qualcosa che mi impedisce di andare oltre...
Riprovo e sento decisamente una forza respingente che mi blocca...esattamente come quando giocavo con i poli dei magneti...il mio pugno viene ostacolato da una una forza di repulsione!...la cosa è chiarissima, c'è evidentemente un campo di tipo magnetico fra l'ambiente e l'esterno.
piu uso la forza "fisica" più mi blocco! Quindi mi ricordo che se devo penetrare una qualsiasi superficie devo pensare che la parete non esiste ed è una illusione immateriale, un sogno. Mi rilasso un momento, poi mi concentro ed estendo lentamente il braccio nella materia...e finalmente la oltrepasso con tutto il braccio. nessun tipo di attrito ne' resistenza...ora è come attraversare uno specchio d'acqua!
Dopo questo gesto la finestra shabby si trasforma in un lungo specchio rettangolare che riflette perfettamente la mia immagine.
Mi ero dimenticato che per usare il 'secondo corpo' occorre focalizzare l'energia del pensiero e non produrre sforzi di tipo fisico che sono, nel mio caso, sempre controproducenti. In fondo i limiti del corpo onirico li creiamo noi, poiché esso non è sottoposto a tutte le restrizioni fisiche che conosciamo, sebbene ci siano certamente alcune influenze, come appunto i campi magnetici o elettrici...