Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > diario di olrac

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 28/06/2016, 23:10

1.
obe, ore 10 circa, nessun metodo, ambiente locale

mi addormento con l'idea di uscire dal corpo e di andare a cercare il mio nuovo "amico"...un ragazzo incappucciato (di colore nero) che è venuto da me altre volte ma con cui non ho ancora interagito in modo concreto...
dopo una mezz'oretta riesco a sentire il cambio di coscienza...ma succede qualcosa di nuovo: l'azione è come rallentata, in modo da comprendere esattamente ogni passaggio. il distacco avviene dalla testa, poi il busto e le mani che fluttuano a circa mezzo metro dal fisico. intorno a me stavolta c'è una luce pazzesca, come se l'ambiente fosse illuminato da faretti molto potenti...
sento e vedo il mio secondo corpo sollevarsi e percepisco delle particelle luminose che si staccano e sembrano scintillare tutt'intorno...la sensazione è meravigliosa...calma e pace intorno...
poi ricordo che volevo trovare l'incappucciato...e lo vedo proprio sulla mia destra, come sempre, accanto al letto. la luce è così potente che anche lui sembra illuminato a giorno!
si gira verso di me e sembra vedermi...non si ferma e va via camminando sul pavimento senza fare rumore...ci siamo visti ancora ma da lui nessun segnale di contatto.
il mio corpo sale verso l'alto ed esco involontariamente dal soffitto perdendo le tracce del ragazzo...


2.altra notte
obe, ore 11 circa, nessun metodo, ambiente locale

riprovo a contattare il ragazzo incappucciato, mi sdraio e mi impegno ad uscire dal corpo...faccio affermazioni e dopo una mezz'ora mi ritrovo a percepire il distacco,con estrema chiarezza. stavolta accade una cosa nuova: mentre sento liberarsi le mani, la testa e il busto non riesco a sentire più la sensazione di avere i piedi, poi le gambe, il corpo e tutto il resto...
lucidamente sto come rimpicciolendo, ritirandomi verso la testa...alla fine di questo lento processo ho la percezione di me come di un punto...sono un punto sospeso nello spazio, che corrisponde all'incirca ad un bagliore che si trova sulla mia testa...
l'ambiente è luminoso e scintillante come quello precedente...sembra una specie di stanza bianca ,non ho più forma umana ed è del tutto assente la percezione degli arti o del corpo. la sensazione di essermi ritirato e osservare tutto dall'alto come un puntino luminoso per qualcuno potrebbe risultare piuttosto traumatica...non sentire più il proprio corpo può non essere piacevole...ma per me è davvero fantastico! in fondo sono sempre io, LA MIA COSCIENZA. da qui mi godo la mia trasformazione, ma dopo un pò ritorno nel corpo eterico e quindi nel fisico.
non sono proprio abituato ancora a questo stato!

3.altra notte
obe, ambiente sconosciuto, ore ?

esco dal corpo ma ho scarsa visibilità...è sera e il contorno dell'immagine è leggermente offuscato.la cosa mi irrita...separo le mani-ombra dal corpo e provo a muovermi in questo fluido...arrivo prima in una specie di foresta...o parco, con grandi alberi secolari e un prato verde. qui esploro cercando di entrare in contatto con alcuni personaggi riuniti in cerchio che però non mi vedono...o non mi considerano. sono come al solito un fantasmino che può vedere ma non può quasi mai essere notato, purtroppo. l'obe è molto lunga ma piuttosto noiosa...mi libro in aria e fluttuo ma senza molta determinazione. arrivo praticamente nuotando nell'aria dentro un enorme palazzo che non conosco...anche qui vedo personaggi con cui non posso interagire. al risveglio mi dimentico praticamente il 70 per cento dell'esperienza a causa della stanchezza accumulata in questi giorni.

vividi splendidamente realistici:

4.altra notte
sono semi-lucido, sto parlando di spiritualità con una persona vivente, un prof. di religione che conosco. mi chiede spiegazioni...
lui:"carlo...ma come riesci a integrare tutte queste tue conoscenze così diverse...in modo coerente? e come riesci a riunificare tutte le religioni come se fossero una sola?..."
lo guardo e penso...improvvisamente mi arrivano delle immagini, come se qualcuno me le avesse inviate...come dei suggerimenti visivi...
"guarda, immagina un grande recipiente, simile ad un lavandino...in alto ci sono le fonti...come dei rubinetti sempre aperti che mandano giù piccoli rivoli d'acqua...ecco, quando l'acqua si riversa nel contenitore è sempre la stessa, le fonti non esistono più...sono indifferenti." e appunto, mentre parlo, si proiettano davanti a me e al collega queste immagini...con acqua pura che scorre...
lui mi guarda e sembra aver capito la metafora...mi sorride e mi ringrazia.

5.altra notte
volando arrivo sopra un palazzo molto antico dell'800, qualcuno mi ci ha portato ma non riesco a ricordarlo...
scendo dal soffitto e mi accorgo della scena incredibile: è notte, la sala è enorme, circa 80 mq, sulle pareti vedo delle mappe...o quadri...grandi circa tre metri di lato. ogni quadro ha delle figure che hanno a che fare con segreti, misteri, che esistono sulla terra e nel cosmo. posso vedere un quadro con delle piramidi, uno con degli strati di roccia e all'interno delle energie simili a correnti di calore, come se fossero vive...poi vedo un quadro che rappresenta dei pianeti blu e delle stelle molto luminose...e poi altre cose che non saprei spiegare.
a terra, in cerchio, ci sono delle persone. sono riunite per parlare di queste cose, come se si fossero date appuntamento, ci sono studiosi, ricercatori, anche dei ragazzi giovani...c'è anche un palco in legno sulla destra...poi vedo al centro un...oratore...che sta dicendo qualcosa che però non capisco. sento solo la frase...:" ...voi siete venuti qui per parlare...".
darei non so cosa per ritornare in questo posto ed avere maggiore lucidità!

6.
una ragazza mi guarda giudicandomi dalle apparenze..."sei così freddo...e poi sei così magro...non sembri un essere umano con sentimenti e vitalità"
le rispondo con calma questa frase che sembra essermi suggerita da qualcuno:" ...guardami bene...i miei occhi sono pieni di ESISTENZA!"...la guardo fissa con decisione. la ragazza tace e sembro aver dato la risposta giusta.

7.altra notte
sogno vivido spettacolare: vengo trasportato...o condotto...davanti ad un complesso cimiteriale del '700...stavo semplicemente cercando...una toilette...ma mi ritrovo davanti ad altissimi cipressi e alla facciata monumentale neogotica in mattoni rossi...magnifica! (appena sveglio ho prodotto un disegno della facciata in dettaglio) l'immagine è così reale che penso di dover memorizzare tutto e mi fermo un pò per guardare meglio. non sono pienamente lucido ma ormai non mi interessa...ipotizzo che anche nei vividi si possa arrivare a vedere luoghi reali anche se non è una obe. le immagini mi emozionano per il loro realismo, vedo cancelli decorati, mattoni a vista, perfino il colore grigio della calce e due finestre neogotiche in ferro battuto nero. entro nel cimitero e scopro che mi trovo in realtà in una casa di cura per malati mentali...! li vedo che camminano davanti a me ma non sono tristi o depressi, anzi, sono sorridenti ed emanano gioiosità. mi trovo a mio agio, so di essere in un sogno e mi piace osservare questi personaggi piuttosto bizzarri...

8.altra notte
qui i miei sogni si tingono di rosso. per almeno due settimane la mattina compaiono personaggi femminili onirici che vogliono...unirsi a me. lo scopo ovviamente è di farmi perdere preziosa energia.
a volte si manifestano subdolamente con le sembianze di mia moglie per farmi cedere più facilmente.
esploro un museo d'arte contemporanea...entro nella stanza dove stanno per proiettare un nuovo video di m. pistoletto, celebre artista italiano dell'arte concettuale. la stanza è a semicerchio, gli spettatori si cominciano a sedere...penso che siano dei disincarnati dall'aspetto etereo e soave, ma potrebbero anche essere dei sognatori, chissà. sembrano comunque intenditori d'arte. mi chiedo come sia possibile che un artista vivente possa proiettare qualcosa in un sogno che poi vedranno dei defunti...mah.
si siede troppa gente, il luogo è stretto, non ho voglia di aspettare, cambio sala. fuori vedo dei vasi giganti con decorazioni in pietra che richiamano le opere di j. beuys, altro artista concettuale, tedesco.
infine entro dentro una saletta bianca con un televisore senza fili e attacchi...stanno trasmettendo un video molto strano: compaiono degli anziani (molto anziani!) decrepiti truccati da scena, vestiti elegantemente che salgono su un palco e davanti ad una folla ed un microfono fanno dichiarazioni ad alta voce e con molta enfasi...dicono cose terrificanti sul futuro della terra e dell'uomo...ma il tutto ha il sapore di una farsa teatrale piuttosto grottesca. osservo attentamente i volti dei personaggi: sono come privi di qualsiasi consapevolezza interiore, come assenti. le loro dichiarazioni sono semplicemente la proiezione delle loro paure sul loro futuro.
da un lato della stanza dove mi trovo compare un letto bianco con una giovane artista (di origine brasiliana?) che accoglie i visitatori completamente nuda. io ovviamente ci casco come un povero pirla e mi siedo di fianco, sul letto intonso. lei ovviamente è un personaggio che ha lo scopo di farmi perdere energia e attenzione...e purtroppo ci riesce a causa della mia scarsa lucidità!

9.
S., il mio amico artista vivente, che da anni ormai mi porta a dipingere (anzi, pittare!) negli ambienti più malfamati dei mondi onirici mi fa vedere la sua casa che ovviamente si trova in mezzo ad un quartiere malfamato tipo bronx (o forse proprio quello!). mentre dipingiamo e ci muoviamo in questi postacci vedo dei ragazzi neri con cappucci che stanno...pregando in ginocchio messi in cerchio. l'emanazione è di forza, potenza ed energia pura, anche se il mio stesso amico mi dice di non avvicinarmi a loro mentre pregano. vediamo anche pezzi graffittati bellissimi, di altri writers (onirici?)...dopo mille avventure usciamo indenni da questi posti labirintici avendo compiuto la nostra azione artistica notturna!

Spoiler:
10.altra notte
questo sogno vivido...o allucinazione...o ricordo vivido...non saprei catalogarlo, così lo metto in spoiler.
un vecchio sui 60 anni, padrone di un ristorante, con tono severo e irritato, mi racconta chi ero e cosa facevo prima di arrivare sulla terra: ero un pilota di caccia da combattimento...(o da esplorazione?) un pò speciali...composti da una materia psichica che si modella da sola con il pensiero del conducente. mi arrivano le immagini da un futuro che non saprei datare...vedo una serie di questi aerei...praticamente trasparenti, luminosi e con il conducente, che è fuso insieme all'abitacolo...come se fosse in posizione di addormentamento. il veicolo è praticamente inesistente senza l'energia psichica del pilota. la materia è sottile e sembra essere indistruttibile. vedo davanti ad una fila di aerei un me stesso...del futuro. la cosa mi sorprende e impressiona. i veicoli non hanno comandi, gli impulsi li dà in pilota che comanda tutto tramite il pensiero focalizzato. non vedo però armi sul veicolo...strano.
poi il vecchio, sempre in tono maleducato e scortese, mi dice che ebbi una discesa, una caduta (spirituale?) e rimasi sulla terra per ricominciare da zero. per questo motivo ora sono qui a fare da cameriere e mi devo guadagnare da vivere come se tutto ciò non fosse mai accaduto. deduco che forse a causa della mia arroganza ora mi ritrovo qui, in estrema umiltà a ricominciare da capo e a comprendere i miei errori.
Ultima modifica di olrac il 29/06/2016, 13:44, modificato 1 volta in totale.
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Re: diario di olrac

Messaggioda ceqpio » 29/06/2016, 0:24

sempre ricche di begli elementi le tue notti! :)
sarei curioso di vedere la tua riproduzione della facciata neogotica, se possibile : Chessygrin :
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 01/07/2016, 22:21

Per vonpandi: ciao, non ho capito bene cosa intendi dire... quello che ho sperimentato, su di me, è che dalle 10 alle 12 di sera entro abbastanza facilmente in obe, cioè fuori dal corpo, spesso in ambiente locale; i lucidi invece mi riescono più facilmente di notte fonda e di mattina. Ma gli orari subiscono variazioni che non ho studiato ancora...
Quando dici che le obe mi riescono naturali questo non è del tutto vero. Infatti non sono un sognatore naturale ma mi impongo, con una certa disciplina, di ottenere dei risultati. Quando hai la costanza di praticare forme di Ada per un anno intero, quasi tutti i giorni...beh, qualche risultato lo ottieni!

Per ceqpio: grazie! il disegno è comunque un bozzetto senza colore...prima di pubblicarlo vorrei fare una ricerca in provincia di Modena per vedere se esiste davvero. Ho infatti alcuni elementi precisi che ho memorizzato e che vorrei verificare...
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Re: diario di olrac

Messaggioda VonPandi » 01/07/2016, 23:22

olrac ha scritto:Per vonpandi: ciao, non ho capito bene cosa intendi dire... quello che ho sperimentato, su di me, è che dalle 10 alle 12 di sera entro abbastanza facilmente in obe, cioè fuori dal corpo, spesso in ambiente locale; i lucidi invece mi riescono più facilmente di notte fonda e di mattina. Ma gli orari subiscono variazioni che non ho studiato ancora...
Quando dici che le obe mi riescono naturali questo non è del tutto vero. Infatti non sono un sognatore naturale ma mi impongo, con una certa disciplina, di ottenere dei risultati. Quando hai la costanza di praticare forme di Ada per un anno intero, quasi tutti i giorni...beh, qualche risultato lo ottieni

Uh uh capito ! Grazie mille!
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 13/07/2016, 18:40

1.
lucido ore? nessun metodo,palazzo A

mi muovo nel mio caro palazzo A, il luogo che mi porta quasi istantaneamente alla lucidità...esploro un pò l'ambiente, non trovo niente di interessante. ci sono persone indaffarate ma nessuna attira la mia attenzione...dopo un pò arrivo in una stanza, vengo richiamato dalla presenza di un ragazzo sui 30-35 anni, alto circa 1,90, con capelli neri corti, occhi neri, magro e vestito casual che parla con delle persone, come se fosse ad una specie di festa. non è un semplice addormentato onirico, la sua emanazione è luminosa e forte, si muove con sicurezza e mi guarda dall'alto...
"hey, ciao!", gli dico, per attaccare bottone...
"ciao", e mi guarda con un sorriso calmo...
"senti, volevo farti solo delle semplici domande...se puoi rispondermi..."
ogni volta che comincio la mia lista di domande le mie "vittime" cominciano a guardarmi male...neanche fossi venuto a vendere aspirapolveri!
"allora...quanti anni hai?"
purtroppo quando le persone oniriche che intervisto si insospettiscono cominciano a parlare solo telepaticamente...
"...ne ho 32"
""ah, ok...e da dove vieni? qual è la tua città di origine?"
mi guarda e dice (non telepaticamente) "vengo da...GUGLIA".
"scusa hai detto guglia o guiglia?..."
mi ripete telepaticamente senza usare le labbra "GUGLIA, G-U-G-L-I-A", come se fossi un rimbambito...
vorrei fargli altre domande ma si volta di 3/4 e mi osserva con sospetto.
"ti prego, dimmi solo il tuo nome, il tuo nome!...", gli dico quasi pregandolo, ad alta voce.
mi guarda come se stesse facendo una grossa concessione...poi mi risponde guardandomi dall'alto verso il basso:
"guarda...non posso dirti il mio nome, perchè questo non avrebbe una esatta traduzione, non si potrebbe tradurre con un nome normale..."
lo guardo e insisto (ormai sono un rompipalle astrale)"dimmelo lo stesso"
"...io sono un...ragazzo di luce...noi siamo detti RAGAZZI DI LUCE..."
faccio finta di non aver capito:"tu sei un ragazzo di luce?...hai detto così?..."
...devo aver avuto una espressione davvero stupita perchè lui mi guarda e sorride emanando una sensazione di calma e dolcezza.
comincio a riflettere su questa definizione che mi ha dato...assolutamente curiosa...
lui si volta e se ne va prima che io possa raggiungerlo.


2.
lucido, ore?, metodo mantra giornaliero, ambiente nuovo

sono lucido mentre esploro una strana città mezza disabitata. non riesco a vedere bene intorno, c'è penombra e non so dove mi trovo. vedo persone che compiono azioni quotidiane in lontananza, devo capire cosa sono venuto a fare qui. poi finalmente un segnale: telepaticamente mi giunge alla mente una parola chiara:"CERCA LA PORTA DEL PARADISO".
quindi mi muovo alla ricerca di questo ingresso e non capendo dov'è la strada per salire arrivo su una specie di terrazza. capisco che sono su una collinetta, le case sono medievali, piccole e le strade strette. ripetendomi "devo trovare questa porta del paradiso" provo ad attraversare un muro di pietra grezza, piuttosto massiccio, alto circa tre metri...per vedere cosa c'è al di là. entro ma capisco che è tempo perso, quindi avviene una cosa interessante: ritraggo all'indietro il corpo e mi ritrovo fuori dal muro nel punto di partenza. questa è una cosa utile perchè si rischia spesso di ritornare nel corpo fisico. allora volo in alto, sento un deciso cambiamento di vibrazioni, come se stessi cambiando livello di sogno, oltrepasso un terrazzo e finalmente vedo in lontananza una costruzione a forma di porta!
mi avvicino, è ancora buio ma questa struttura sembra dotata di luce propria. quindi capisco che per trovare la porta dovevo semplicemente cambiare stato vibrazionale ( o come si voglia chiamare) ecco la descrizione precisa di questo luogo:
è una scalinata inclinata di circa 30 gradi, lunga circa 10-15 metri, fatta di mattoni arancioni a vista, nuovi e ben disposti. a destra e sinistra ci sono due fontane tonde e due scalinate, una di entrata e una di uscita. poi al centro una specie di scultura circolare con una specie di corona al centro a forma di sole...
mi avvicino e sento una emanazione mai conosciuta prima...l'ingresso produce energia meravigliosa, come se la sola presenza di questa costruzione garantisse la pace totale.
rimango qui per percepire questa gioia, questa serenità...mi sento meglio, mi rigenero e chiudo gli occhi dalla felicità!
ho trovato la porta del paradiso che stavo cercando ed essa mi ha regalato una dose di energia formidabile.

mi basta, chiudo gli occhi e mi faccio riportare indietro nel corpo fisico.

mi sveglio e ho una delle più straordinarie sensazioni di felicità che ho mai avuto da un lucido...mi alzo carico di vitalità e spero di ritrovare un giorno questo ambiente così speciale.

3.
obe e lucido, ore 1.00. metodo "parole elettriche", ambienti nuovi e locali

mi sdraio e dopo qualche minuto entro nello stato intermedio. qui comincio ad esplorare l'ambiente, molto scuro, che ha qualcosa di opprimente e freddo. cammino praticamente quasi al buio, scorgo alcuni semplici mobili, sono in un appartamento. mentre vago sento una voce, c'è un personaggio, un signore sui 40 anni, che mi parla biascicando qualcosa che non comprendo bene. sembra una specie di presenza fantasmatica, mi guarda con occhi vuoti e ripete cose avvertendomi forse di qualcosa. poi ad un tratto il suo corpo si comprime e rimane solo la sua testa! la testa si poggia su un mobiletto e rimane lì, come cristallizzata in scultura, immobile. la cosa non sembra molto gradevole...
vado avanti e c'è un altro personaggio che tenta di parlarmi, e dopo un pò che mi segue si comprime e rimane, come, l'altro, su un alto piedistallo. vedo meglio ed è proprio una testa umana,come imbalsamata, su un mobile. la cosa farebbe piuttosto orrore a qualsiasi sognatore alle prime armi, ma fortunatamente la consapevolezza della mia invulnerabilità mi fa stare tranquillo. anzi, mi fermo e chiedo:" bene, allora, forza, se c'è qualcuno qui venga pure, non ho paura, forza...". facendo così (tecnicamente lo spaccone onirico), vedo solo qualche piccola ombra che si proietta sul soffitto ma nessuno risponde al mio appello. allora comincio a cambiare scenario...

sono proiettato, non so bene come, in mezzo ad una specie di battaglia di strani esseri mezzi umani, simili a supereroi. c'è un tunnel molto grande, sono praticamente al centro di questa lotta. vedo dietro di me dei personaggi che mi sembrano un pò indifesi, ci sono anche dei bambini, quindi decido velocemente di aiutare i piccoli e mi scaglio con decisione verso la parte opposta...mi vengono incontro un ragazzo vestito con una tuta simile a capitan america, poi un tipo basso che si scaglia di testa, poi un altro tizio che sembra allungarsi e urlare contro di noi...a velocità pazzesca provo a sferrare un pugno al primo ma mi accorgo di un fatto ormai noto per me...attraverso la loro densità materica senza produrre nessun danno. riprovo ancora ma i supereroi mi sfuggono come se io fossi un fantasmino. dovrei abbassare la mia densità vibrazionale,o come cavolo si chiama, ma arrivo nel fondo del tunnel e mi lancio contro una parete per cambiare scenario...tanto non posso fare granchè da queste parti.

mi tuffo in una specie di gigantesca piscina con pesci e ogni tipo di essere acquatico...alcune specie che non ho mai visto prima...nuoto in questo posto così affascinante e alla fine mi stanco e ritorno nel corpo eterico. qui riparto per un altra avventura. quindi vedo tutto nero intorno, provo ad usare la mia mente come una radio...
mi sintonizzo sulla voce di un ragazzo che parla in lontananza con un altro...stanno discutendo di fatti quotidiani assolutamente normali...poi cambio frequenza (non so come!) e mi sintonizzo con una canzone bellissima che ascolto fino alla fine. una melodia pop assolutamente orecchiabile, la voce è vagamente simile a quella di un cantante italiano ma il testo e la musica sono originali, mai sentiti prima nella realtà. dopo questo intermezzo musicale vedo delle persone e comincio a far uscire le mie mani oniriche che questa volta sono colorate e un pò luminescenti.
le scrollo, come se fossi nato in quel momento, mi sgranchisco le dita e provo ad afferrare un tizio che vedo in strada. non lo afferro ma lo oltrepasso, che scocciatura!
quindi comincio a concentrarmi per abbassare il livello di densità della materia del mio corpo e...finalmente produco un corpo denso.
vedo un ragazzo arabo, forse del marocco, davanti a me, sui 20 anni, alto circa 1, 70, olivastro e riccio, con una maglia nera con sfumature bianche. faccio un respiro profondo e mi avvicino a lui, sento tutta la sua concretezza onirica, osservo i dettagli del suo volto, è in uno stato di sospensione, come addormentato, sicuramente è uno che sta sognando e che non si rende conto di nulla. non lo intervisto perchè non ricaverei niente di utile e lo afferro facendolo volare in alto per una decina di metri, poi lo riprendo e sento tutto il suo peso e la sua consistenza. fantastico! lui rimane attonito ha un leggero sussulto di paura...quindi lo lascio dov'era e me ne vado.

ho stranamente una velocità pazzesca nei movimenti, corro come se fossi un ghepardo, osservo il paesaggio e capisco di trovarmi nella città in cui sto facendo vacanze. riconosco alcune strade e ville, poi mi infilo nei viali dove corrono macchine e moto...corro senza sosta per verificare il mio nuovo stato corporeo, supero ostacoli con una facilità mai vista prima. attraverso un palo di metallo come se fossi trasparente, poi vedo una bimba seduta su una panchina e attraverso anche lei senza il minimo attrito...
poi vedo due ragazzi africani che parlano e li supero senza che loro si accorgano di nulla. insomma, posso fare qualsiasi cosa senza problemi ma se voglio interagire con qualcuno devo concentrarmi e abbassare di volta in volta il livello di densità materica.
mi infilo in una strada principale ed entro in una villa penetrando uno spesso muro di tufo...dentro ci sono piante case...poi esco senza difficoltà e vedo una luna meravigliosa in alto nel cielo...mi ricordo della mia vecchia task, arrivare sulla luna. purtroppo nell'euforia l'avevo dimenticata, che sciocco!
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 23/08/2016, 22:22

...tutte le esperienze oniriche di quest'estate:

1.Vivido
Entro dentro una scuola speciale che insegna a suonare a bambini completamente disabili, in stato di totale immobilità fisica. Essi sono seduti o completamente sdraiati su delle poltrone avveniristiche che permettono loro di produrre suoni...di comunicare.
mi accoglie una ragazza che riconosco, è una mia alunna H (che si trova realmente in una mia classe). All'interno vedo numerosi maestri...alcuni con capelli ricci biondi..nordici dall'apparenza...fiamminghi?...
mi concentro e sento il suono prodotto nelle varie aule...semplice, regolare, ampio...stanno creando musiche classiche austere e armoniose...

2. Lucido
Sto per entrare in una scuola esoterica di cui non so ancora nulla. D., che conosco nella realtà, tenta di farmi praticare esercizi e mi dà ordini. Sembra quasi Incalzarmi nel seguire le sue orme. Dopo molto tempo e vari esercizi inutili e senza senso comincio a pensare che D. Sia un pazzo fanatico e non un maestro. La situazione si fa opprimente quando D. Mi rincorre per costringermi a seguirlo... Alla fine con un trucco mi ritrovo in trappola nella sua casa, vuota e inquietante. D. mi solleva e mi trascina via come un bambino. Percepisco proprio questa sensazione...mi sento un bimbo indifeso nelle mani di un mostro.
È qui la cosa interessante: prendo lucidità e non ho più alcun timore, so di essere invulnerabile...ma sento una voce dentro di me che dice:"Ti prego, lasciami andare"...come se fosse avvenuto un processo di separazione totale dalla situazione! Quindi la domanda è: chi ha parlato in quel momento?...
Quindi mi sveglio e faccio lo spaccone... Siamo dentro un lungo corridoio bianco, D. non riesce più a darmi ordini. Io mi divincolo e scendo a terra come se fossi diventato un gas leggero, impossibile da trattenere. D. Si agita e ha paura di perdere la sua preda...chiama altri tizi che arrivano da una porta in fondo al corridoio...si apre questa porta e arrivano strepiti, lamenti, suoni terrificanti di persone arrabbiate furenti. Si fanno avanti scalpitando una donna occhi chiari capelli bianchi bassa robusta sui 50 anni, e un tipo alto magro col volto scuro...Da bravo spaccone comincio ad incalzare: "beh allora? Venite! Vi guardo in faccia tutti quanti, niente mi può spaventare, e qua nessuno mi dà ordini!..". La signora si blocca, urla e non riesce a prendermi...digrigna i denti di rabbia, borbotta frasi come "torna dentro!"... La guardo dritta negli occhi e rimango fermo, impassibile, mentre nella stanza sembra scatenarsi l'inferno...i tre sembrano demoni inferociti...

Purtroppo mi sveglio...non so com'è andata a finire. Ho pensato anche ad una localizzazione 3, ma mi sgomenta l'idea di aver assistito ad un episodio così orribile...

3. Vivido
Sono con S. e F., due amici reali con cui ho incontri di quarta via. mi chiedono se sono pronto ad ospitare uno spirito superiore (!)...mi parlano con delicatezza e pazienza...dopo aver pronunciato la parola "spirito" improvvisamente sento un forte vento che entra da una finestra...
Comincio a riflettere...so che posso entrare in trance quando voglio e comincio a perdere lentamente conoscenza...la stanza oscilla come in certe ipna...poi però qualcosa mi ferma. Penso che non sono ancora pronto per ospitare uno spirito, ho timore di perdere la mia lucidità.
mi risveglio nel sogno e ritorno nel fisico.

4. Obe locale.
Ripeto mentalmente che voglio sapere se nella stanza ci sono altri "esseri"...quindi mi sveglio nel secondo corpo, lentamente. Sono nella condizione di non sentire alcuna parte del corpo...sento invece una presenza alla mia destra, mi giro e vedo una sagoma umanoide accanto a me...emana luce sotto forma di bagliori...non scorgo nessun volto, l'emanazione e' troppo forte, sento soltanto una presenza che mi accompagna, forse come in tutte le mie uscite...forse dall'inizio? Non posso verificarlo...è solo una sensazione.
Mi chiedo se quest'essere è presente anche nella vita fisica...e se è in qualche modo contattabile in modo più semplice...senza l'obe.

5. Vivido. Ore 5 ? Metodo delle affermazioni quotidiane
Ambiente ad alta creatività.
Esploro una cittadina di collina dove stanno allestendo mostre e progetti artistici. Una ragazza, molto gentile, mi accompagna...entro dentro una sala ricavata da una stalla o da una antica bottega...vedo opere, giovani artisti che collaborano, persone interessate agli eventi. C' e' in corso una particolare mostra con opere di artiste omosessuali...stanno offrendo volantini con materiale esplicativo...
Vedo in lontananza una inaugurazione con la tag di un mio amico graffitista di origini marocchine...ed esclamo:" ...ma non ci posso credere, qui c' anche P.P.R.! Grande!".
Esploro ancora e cerco il mio amico S. Che sicuramente sarà da queste parti! Infatti lo trovo seduto, anzi sdraiato, su una grande poltrona...e' stranamente vestito elegante, senza barba e neppure una macchia di colore...strano. "Ciao S.! ti ho trovato! Lo sapevo che eri anche tu da queste parti"...
" ciao Carlo", mi risponde fissandomi.
S. Sembra pensieroso...mi guarda intensamente e mi offre...un modellino in metallo di motocicletta da corsa!? Lo guardo attentamente, e' realizzato alla perfezione, sono un po' sconvolto da questo strano gesto...
Al risveglio mi chiedo che significato dare al modellino...un simbolo si', ma di cosa?...

6. Vivido. Ore 7 circa metodo affermazioni quotidiane.
Non so come, mi ritrovo con un dossier in mano...e' chiuso con la colla, dentro scorgo alcuni documenti. Mi arriva l'informazione che questo prezioso documento mi è stato dato addirittura dal maestro R. Monroe (!) e io devo leggerlo in privato senza rivelare nulla a nessuno.
Purtroppo ci sono anche altre persone, c'è anche un personaggio che somiglia ad E. che è preoccupata per il contenuto del messaggio. "Cosa ci sarà dentro? È' forse un messaggio esoterico pericoloso?..."dice. Di fronte ad E. non posso aprire il documento perché so che lei si spaventerebbe...non capirebbe, travisando il messaggio.
Cerco di andarmene, prometto di disfarmene, alla fine dimentico tutto. Accidenti!

7. vivido. Ore ?
A fine messa (non ci vado praticamente mai) incontro il mio carissimo amico D. e una ragazza. D. è' vestito con montgomery verde. Li seguo e loro mi invitano a casa di D. Ci sediamo e la ragazza mi dice che poco tempo prima è arrivato uno studente di quarta via che ha fumato nella stanza causando malessere a D. Lo studente quindi non ha avuto accortezza e rispetto, non è stato intelligente.
Mi siedo insieme a D., mangiamo del pane che ha preparato la ragazza. Molti studenti hanno detto che è molto buono...
D. mi guarda, sorride gentilmente...e intensamente. Non diciamo nulla, intorno a noi c'è una luce splendente, è un momento di "presenza senza parole", come si definisce nella Scuola di Gurdjieff...

8. Vivido
Incontro Tommy York, il cantante dei Radiohead, dopo un concerto. Penso che abbia bisogno di dissetarsi e gli offro una bottiglia di acqua. Lui la rifiuta, lanciandola via, dicendo: " noi ragazzi di Los Angels non beviamo quella roba...".
Mi sveglio, e l'unica cosa che ho collegato alla frase è che il cantante attualmente ha un nuovo progetto musicale proprio a Los Angels...

9. Vivido.
Sono a Firenze, vedo la cupola del Brunelleschi e un'altra cupola minore, mi chiedo come sia riuscito a costruire tali capolavori.
Allora vengo guidato al di sotto della cupola e su alcuni punti della costruzione per vederli da vicino...una voce mi racconta che l'architetto non ha agito da solo ma sotto l'influsso di esseri disincarnati, sfruttando alcune particolari "forze energetiche", comprese quelle di demoni e mostri già presenti nella città da tempo (demoni etruschi?...).
Vedo la struttura di una cupola normalmente invisibile, formata da tiranti a forma di testa di mostro e facce di esseri dalla forza straordinaria...come se loro effettivamente avessero l'incarico di sorreggere la costruzione...magnifico!

10. Obe, metodo delle affermazioni, ore 12 circa
Mi ritrovo fuori dal corpo, nel buio. Non ho mani, quindi le faccio uscire dal corpo. Richiedo chiarezza affermando:"voglio la luce!"...tutto si illumina quasi immediatamente, vedo un fondale marino, sono immerso nel mare, vedo pesci e il colore azzurro delle profondità marine. Esploro questo ambiente meraviglioso...ricco di luce propria e colori abbaglianti...

Altre obe non sto a descriverle...appunto solamente che sono passato varie volte da sogno lucido al secondo corpo con una certa facilità. In un'altra obe osservo un appartamento che non conosco...

11. Lucido. Nuovo ambiente.
Sono in una stanza che non conosco, quasi vuota. Vedo solo una grande finestra senza vetro, mi lancio in volo...plano ad una altezza di circa 30 metri dal suolo. È notte ma si vede tutto benissimo, sotto di me un gigantesco giardino lussureggiante, di un verde intenso. Mi godo la frescura e faccio qualche manovra in volo, al centro c'è un grande canale di irrigazione, poi a alberi e cespugli da frutto. Ho la netta sensazione di trovarmi in un campo da coltivazione in un' altra epoca futura...poi in fondo vedo una specie di cartello di divieto...poi lontana da me, in fondo al canale, una figura femminile nuda con capelli chiari lunghi che mi osserva...come fosse a guardia di queste belle coltivazioni.

12. Lucido.
Sono catapultato in quello che sembra uno scenario di guerriglia nel futuro...con neve, fango, mezzi blindati avveniristici, soldati mercenari, alcuni di colore, molto giovani. Sento l'agitazione, ansia e caos. Non mi piace per niente la situazione, comincio a fluttuare, salgo lentamente e vedo una ragazza di colore con capelli ricci che mi sorride come se volesse chiedermi di portarla via da quel posto...
Purtroppo sono già in volo e so che a volte l'indecisione e' rischiosa nei lucidi...
Prendo velocità e mi lancio nel vuoto dello spazio...fra le nuvole...vedo tutto rimpicciolirsi e svanire. Sento una voce di un ragazzo che dice "...e la ragazza?"...ma non gli do retta e continuo a volare nel buio...
Cambio stato di coscienza e mi ritrovo dentro una stanza bianca. C'è una fascia di pietra grigia al centro...sulla sinistra vedo una finestra dimensionale...dentro, come in un televisore, un ragazzo di colore sta in piedi, pensieroso. Io mi avvicino, sento di dover fare qualcosa per aiutarlo, ma è troppo tardi, la finestra si chiude e io tento di entrarci dentro...penetro con la testa e le braccia ma niente, il ragazzo è sparito.
Mi guardo intorno, stabilità totale, piccoli quadri di vetro appesi alle pareti perfettamente definiti. Li guardo ed essi rimangono inalterati. In uno schermo appare un personaggio di un vecchio videogioco, donkey kong, con lo sfondo completamente nero...buffo.
Trovo un grande specchio e vedo me stesso. Noto che una parte di me tenta di sorridere in modo idiota, quindi mi concentro e l'immagine ritorna perfettamente nitida ed esatta. Provo a cercare di contattare la mia amica S. con lo specchio ma una voce terrificante alla mia destra mi fa sobbalzare..." Ma ti sei visto?...".

Purtroppo la sorpresa mi fa ritornare nel corpo.

13. Vivido.
Sto per sposarmi in una chiesa cristiana un po particolare...con strani riti di natura esoterica. Ci fanno addormentare e mentre siamo in stato inconsapevole alcuni adepti religiosi entrano nelle nostre menti per manipolare le nostre scelte...

In una scuola esoterica (quarta via di gurdjieff) mi presentano alcuni esercizi da svolgere in completa presenza, insieme ad altri studenti. Devo riordinare un grande letto matrimoniale, con estrema precisione. Poi devo trattenermi dalle emozioni provocate da una serie di donne nude danzanti...(!)

14. Vivido
Leggo su un giornale del futuro una pubblicazione, c'è scritto: (il mio cognome) Carlo, ha eseguito nella sua esperienza di vita 2 guarigioni animiche...(?)

15. Lucido, ore 12 circa, metodo nessuno
Incontro nella realtà dei cari amici con cui parlo delle mie avventure oniriche. prometto loro di fare dei tentativi per andarli a cercare nei sogni, nel luogo fisico in cui si trovano, così per mettermi alla prova.
La notte stessa mi ritrovo in sogno e dopo alcune incertezze, prendo consapevolezza. Sono dentro una stanza di circa 10 mt quadrati, sembra un bagno pubblico. Ricordo il mio obiettivo, e su un pilastro bianco disegno un rettangolo di circa 50x70 cm. I segni che ho tracciato si illuminano come se fossero squarci fatti con un laser...
Il rettangolo diventa una specie di schermo al plasma...vedo all'interno delle immagini che si sintonizzano con la stanza e la mia sagoma...
Ci sono addirittura delle interferenze e uno sfarfallamento di colori come in un normale televisore. Ecco, l'immagine e' a fuoco e mi sintonizzo dentro la stanza, come se lo schermo fosse una telecamera. Mi vedo con dietro la stanza ma ho le sembianze di un ragazzo un po più giovane, con cappuccio nero sulla testa, occhiali scuri, sciarpa che copre la bocca e un lungo ciuffo biondo che spunta da sotto il copricapo. Questo alter ego non mi dispiace perché è piuttosto figo, quindi non lo modifico, come faccio di solito. Affermo con decisione "voglio andare da S.!"...e lo schermo si risintonizza di nuovo...
Inizia una sequenza di immagini di un appartamento che non ho mai visto...come se vedessi tutto attraverso il volo di un drone con telecamera...
Vedo tre stanze di fila...nella prima c'è un largo salotto, con divani chiari coperti da tessuti ricamati...seduto su di esso vedo un ragazzo sui 25 anni, magro, viso triangolare, occhiali da sole e capelli chiari a spazzola...sorride e si rilassa sul divano, ma non capisco con chi sta parlando.
Seconda stanza: studiolo con tavolo rettangolare in vetro, foto sulla sinistra di una bimba di 1o 2 anni, volto tondo e paffuto, sorridente. Sembra esattamente l'immagine di S. da piccola! Dietro la scrivania una libreria con libri di piccolo formato, ma non ho letto i titoli.
Nella terza stanza c'è un letto, un puff tondo colore scuro, mi pare verde, specchiera grande verticale con bordo nero. Al lato, dentro i cassetti vedo lunghi foulard scuri, trasparenti, con disegni colorati...mi pare di fiori.
Le immagini corrono velocemente, e non ho abbastanza tempo di memorizzare i particolari che mi servirebbero.

Mi sveglio e rimango inchiodato sul letto ad occhi chiusi per ripercorrere tutta l'esperienza.

Vorrei chiamare S., ho bisogno di verificare luoghi e situazioni...sto aspettando una sua risposta.
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Re: diario di olrac

Messaggioda cetaceon » 25/08/2016, 20:48

Scusa Olrac volevo chiederti cosa intendi per "localizzazione 3", probabilmente l'hai già detto in un altro sogno ma non saprei dover cercare.
Grazie mille!
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 26/08/2016, 17:38

cetaceon ha scritto:Scusa Olrac volevo chiederti cosa intendi per "localizzazione 3", probabilmente l'hai già detto in un altro sogno ma non saprei dover cercare.
Grazie mille!


Ciao Cetaceon!
Per come l'ho intesa, prendendo spunto da r. Monroe, e' la possibilità di vivere esperienze...nei panni, anzi nel corpo, di qualcun altro, non solo nella dimensione fisica terrestre.
La vocina del bambino impaurito che ho sentito proveniva dal mio "corpo" ma non ero io, come se li' dentro ci fossero...più coscienze, o personalità, in essere, una in pericolo e l'altra, la mia, perfettamente consapevole della natura illusoria di quell'esperienza.
In altre esperienze mi sono ritrovato praticamente sveglio dentro il corpo di qualcun altro, in situazioni particolari (letti di ospedale, in mezzo a guerriglie ecc), e la sensazione era proprio quella di abitare momentaneamente qualcun altro...o quantomeno essere l'espressione di una certa parte della "psiche"...
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Re: diario di olrac

Messaggioda olrac » 06/09/2016, 23:36

Finalmente la mia amica S. mi ha risposto.
il mio esperimento era quello di raggiungerla o vedere il luogo dove si trovava in quel momento...ma a causa della mia scarsa concentrazione,credo, ho visitato per errore la casa dei suoi nonni!
Tutti i particolari descritti coincidono con gli ambienti, perfino il colore della tappezzeria dei divani. La casa si trova nella città dove vive S., a più di 300 km dal letto in cui ho dormito quella notte.
Il personaggio che ho visto nel salotto e'un suo cugino. I due hanno giocato da bambini in quegli ambienti. Curioso il fatto che io mi sia sintonizzato proprio lì. Ovviamente non conosco questa persona ne'ho mai visitato la casa dei nonni.
S. dice che probabilmente mi sono sintonizzato lì perché lei ha ancora un forte legame psichico con quei luoghi, ad ogni modo l'esperimento, almeno in parte, e' un buon inizio. Ovviamente riproverò ancora.
Ora,oltre gli specchi, c'è un altro sistema per andare verso qualcuno o verso un luogo:
Distacco dal corpo,
Affermazione,
Rotazione verso il luogo,
Richiesta di chiarezza,
Raccolta dati
Verifica.
In una parola, obe.

Lucido

Mi trovo non so come in un luogo sconosciuto, e'una specie di grande piazza coperta, sulla sinistra ci sono una serie di case e stanze divise da pilastri di legno. Ci sono persone, c'è un certo tumulto...agitazione. Mi vedono arrivare due signori, un uomo e una donna sui 60 anni, occidentali.
Mi vedono, quindi posso comunicare con loro; hanno un'espressione preoccupata e ansiosa...sembrano chiedere aiuto. Infatti mi presentano quello che sembra il loro figlio..."che succede?", mi dico mentalmente. "Guarda!"...ed ecco che arriva un ragazzino che comincia a muoversi come in preda a follia...si dimena come un ossesso...la sua espressione e'sofferente. E noto da vicino il suo corpo e il suo volto: e'a petto nudo, senza scarpe, e'affetto da una specie di malattia degenerativa sul volto e sulla pelle che lo invecchia tantissimo! Mi fa tristezza e tenerezza...allora cerco di aiutarlo: lo afferro con le mani bloccandolo dalle spalle, ma senza fargli male...gli chiedo con calma e chiarezza:
"come ti chiami?...",
"Andrea!",
"Quanti anni hai Andrea?"
"Ho 5 anni!"'
"Adesso calmati,stai calmo". Il suo volto contratto si rasserena, mi guarda come se non fosse più quello di poco fa. Lo tengo ancora fra le mani ed e'completamente calmo, ora. La crisi sembra terminata. Lo lascio andare. I genitori mi osservano increduli e attoniti...non so se hanno capito che sono un viaggiatore e non un medico...

Alcune persone sono attirate dall'evento, mi si fanno intorno, incuriosite. C'è una ragazza fra la folla, mi avvicino a lei, faccio un..."test di densità onirica"sul corpo...con un semplice movimento delle dita sfioro il vestito che si ritira su se stesso lasciando scoperto il petto...con le dita, come se modellassi una pasta di argilla, accresco il volume del seno...come se volessi creare una scultura umana,onirica.
rimango affascinato dal realismo dei particolari..
.e perdo la lucidità. Che pivello!

Sogni vividi
Sono in compagnia del mio amico D., con cui nella realtà mi incontro per parlare di spiritualità. Lui nei sogni mi propone sempre diversi esercizi di concentrazione e prove da superare, molto simili a quelli praticati nella quarta via di gurdjieff. Questa volta devo auto osservarmi, osservare le mie reazioni ad azioni e comportamenti di altri che mi coinvolgono. Ci sono anche altri allievi con noi, alcuni sconosciuti.
D. mi fa capire che da questo momento in poi tutto e'possibile, ogni avvenimento e'studiato per esercitarci a non perdere il controllo di noi stessi.
Qualcuno fa sparire le mie chiavi di casa, che avevo in tasca. Le ritrovo nascoste e tento di controllare la mia reazione. Poi D. cammina verso un albero e dice che non smetterà di camminare se non quando lo deciderà lui: D. cammina sul tronco dell'albero senza cadere! Ma allora e'come in un sogno, le possibilità sono pressoché infinite!...
D. cammina mettendosi fra le dita dei piedi dei frutti sopportando il dolore, come un vero fachiro, altri studenti si tirano scherzi mancini per osservarsi...incredibile!

Altri vividi...

Vedo la mia città natale sommersa dall'acqua...un vero e proprio maremoto...

Vedo le travi di un palazzo di cinque piani oscillare...sta per andare tutto in pezzi, a causa dell'usura e della cattiva manutenzione...tutto crolla, urlo ad una ragazza che sta per essere travolta..."vattene, spostati, sta crollando!"...lei riesce a salvarsi grazie al mio aiuto.

Vedo su un grattacielo a Taiwan un ragazzo giovane, orientale, sui 25 anni che si suicida buttandosi dall'ultimo piano, dopo aver trascinato via un grosso pelouche a forma di orso rosa,da quello che sembra il quartier generale di una multinazionale...

Ipna
Vado volontariamente a letto stanchissimo mentalmente. Mi sintonizzo con alcune persone reali, immaginando di ascoltare la loro voce...
...mi concentro,e senza troppa difficoltà, comincio veramente a sentirle! Le frasi sono chiare, sensate...e'come se i soggetti che sto osservando fossero ancora svegli...e ripetono quasi ossessivamente alcuni concetti e azioni che di solito fanno...come se fossi lì vicino a loro. Pazzesco!
C'è P. che sgrida ancora sua figlia, E. che si lamenta, altri che sembrano parlare da soli...
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Re: diario di olrac

Messaggioda Fedman » 07/09/2016, 17:55

olrac ha scritto:Finalmente la mia amica S. mi ha risposto.
il mio esperimento era quello di raggiungerla o vedere il luogo dove si trovava in quel momento...ma a causa della mia scarsa concentrazione,credo, ho visitato per errore la casa dei suoi nonni!
Tutti i particolari descritti coincidono con gli ambienti, perfino il colore della tappezzeria dei divani. La casa si trova nella città dove vive S., a più di 300 km dal letto in cui ho dormito quella notte.
Il personaggio che ho visto nel salotto e'un suo cugino. I due hanno giocato da bambini in quegli ambienti. Curioso il fatto che io mi sia sintonizzato proprio lì. Ovviamente non conosco questa persona ne'ho mai visitato la casa dei nonni.
S. dice che probabilmente mi sono sintonizzato lì perché lei ha ancora un forte legame psichico con quei luoghi, ad ogni modo l'esperimento, almeno in parte, e' un buon inizio. Ovviamente riproverò ancora.
Ora,oltre gli specchi, c'è un altro sistema per andare verso qualcuno o verso un luogo:
Distacco dal corpo,
Affermazione,
Rotazione verso il luogo,
Richiesta di chiarezza,
Raccolta dati
Verifica.
In una parola, obe.


Questo sembra un episodio molto interessante! Potresti essere più preciso e dettagliato nel racconto??? : WohoW :
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Ho visto cose che solo pochi possono comprendere


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