In questi giorni ho provato il dispositivo di gioco di VR (realtà virtuale) con casco-visore e cuffie, grazie all'invito di un carissimo amico. La sera stessa e nei giorni successivi ho avuto una serie notevole di uscite extracorporee dirette e sogni lucidi insieme con tantissimi sogni vividi estremamente realistici che posso direttamente collegare a questo tipo di stimolazione psicofisica.
In particolare lo spostamento degli stimoli da fisici a cerebrali facilita la dislocazione della coscienza proiettando la mente in dimensioni virtuali, cioè mentre si gioca la visione prende il sopravvento e ci si dimentica quasi di avere un corpo fisico.
Dopo un primo momento di smarrimento mi sono trovato perfettamente in armonia con la VR, mi sentivo in uno stato di leggerezza e sospensione, esattamente come nelle mie obe. La possibilita' di movimento usando solo la testa e la vista a 360 gradi poi mi ha ricordato gli stati di paralisi e i movimenti effettuati col corpo astrale.
Quando poi mi sono ritrovato a tu per tu con i personaggi del 'gioco' (oramai non si tratta più di giochi ma di esperienze di apprendimento) ho avuto la netta sensazione di essere dentro il sogno di qualcuno...nella testa di un sognatore (o di un programmatore)...e in stato di perfetta lucidità. Al punto che mi veniva spontaneo allungare le mani e cambiare gli elementi del gioco, come faccio quando modifico gli elementi del mio sogno.
Una futura possibilità di gioco...
Giocare con la VR è stato come essere perfettamente consapevole dentro un sogno lucido di altissima qualità e con luce e stabilità formidabili.
Altri giochi (di genere spaziale) invece mi davano la sensazione di trovarmi in obe non locale ed avere un enorme quantitativo di energia psichica a disposizione che si esprimeva attraverso moltitudini di forme luminose e colorate che normalmente non sono facilmente raggiungibili in quelle esperienze se non attraverso tunnel di luce o ambienti particolarmente elevati e comunque in brevi momenti dell'esperienza extracorporea.
Quando poi mi sono trovato in un ambiente di gioco molto angusto ho avuto l'istinto di alzarmi in piedi per continuare l'esplorazione e cercare un'uscita e in un'altra esperienza di volo a 360 gradi ho avuto per due volte la perdita dell'equilibrio fisico!
Come afferma anche W. Buhlman, la tecnologia moderna della VR può decisamente stimolare il giocatore ad avere e facilitare esperienze di lucidi, obe o anche semplicemente visioni ipnagogiche. Anche nel mio caso posso confermare questa tesi avendone provato in prima persona gli effetti.
Obe locale
Mi addormento e dopo qualche minuto sono subito nello stato intermedio di sogno, l'ambiente onirico scompare e io mi ritrovo sospeso nel buio.
"Voglio vedere le entità presenti in camera" affermo con decisione. Avverto un veloce cambiamento di coscienza..è come se entrassi in una vasca d'acqua calda...percepisco chiaramente una presenza femminile accanto a me che cerca di avvicinarsi al mio orecchio come se volesse sussurrarmi qualcosa. Sulla mia destra invece si avvicina un essere maschile che rimane fermo. Le emanazioni sono benevoli, sembrerebbero due visitatori curiosi. La situazione però è instabile, c'è un altro rapido cambio di coscienza...avverto un suono profondo come se riemergessi dall'acqua...e infine arrivo in una zona in cui sento correnti di energia tutt'intorno, la sensazione è molto piacevole, ma i miei due ospiti si sono già dileguati!Obe locale
Mi sdraio e dopo pochi minuti entro in obe diretta..l'ambiente si trasforma...la solita sensazione di entrare in una vasca d'acqua calda. Intorno a me si materializza un ambiente mai visto: sono dentro una scura intercapedine strettissima, e fuori c'è una stanza illuminata. Provo a muovermi ma non riesco ad uscire..qualcosa mi blocca il passaggio. È un essere di piccola statura, scuro e ossuto, mi si avvinghia al braccio! Non ho paura, solo curiosità. Provo a liberarmi con la forza ma l'essere si ingrandisce e irrigidisce...mi blocca. Ancora una volta la mia reazione è sbagliata, devo usare la mia volontà e non lo sforzo di tipo fisico. Quindi focalizzo l'attenzione e uso la tecnica del 'ricordo di se' ', mi centro e avviene una specie di esplosione di energia. Il mio livello di coscienza cambia e di colpo l'essere si blocca. Sembra come pietrificati dal mio sforzo mentale. Mi libero...il piccolo essere mi lascia andare...Vivido. Centro commerciale onirico infinito
Annoto questo luogo onirico terribilmente affascinante e decisamente realistico
Diviso in piani, si può trovare tutto quello che si desidera, a seconda dell'argomento. Visito il reparto fumetti e trovo qualsiasi tipo di fumetti. Poi visito il piano per appassionati di mare e pesca, e qui trovo scoperte affascinanti: dietro gigantesche pareti a vetro ci sono mastodontici esemplari di pesci di tutte le epoche! Mi si avvicina un esemplare di almeno 30 metri di quella che sembra una balena preistorica...incredibile!
Vivido. Ambienti di creatività
Una guida mi porta a vedere una specie di livello sotterraneo di una scuola (quella in cui lavoro!), e rimango sbalordito: il sottosuolo è una caverna-laboratorio con migliaia di muri ricoperti da graffiti e murales! Splendidi, grandi e coloratissimi, ci saranno centinaia di metri di opere! Le guardo con interesse, ogni tanto c'è qualcuno che finisce un pezzo con lo spray, e qui la luce è autoprodotta dalle opere stesse! Mi accompagnano a vedere vari piani e infine dei ragazzi mi invitano ad andare a realizzare un pezzo sul tetto della scuola...
Vivido.
Mi invitano a venire a vedere un personaggio molto particolare che mi aspetta all'interno di una stanza con una luce che arriva dall'alto.
Osservo un ragazzo di colore muscoloso che mi parla telepaticamente:
"Ciao, io sono stato invitato per mostrare le mie capacità sovrumane al pubblico. Ecco, il mio corpo è fatto di muscoli e metallo...", dice e vedo che sulla schiena ha delle...dei chiodi...o come dei grossi bulloni piazzati a forma di reticolo (!). Poi vedo che sulle spalle ha come dei ganci...delle maniglie di metallo che scompaiono sotto la pelle. Sembra una specie di piercing estremo.
"Come hai fatto a...", chiedo telepaticamente.
"...per costruire questo corpo speciale ho usato metallo e del dentifricio (???) per alleviare il dolore...", dice con tranquillità.
"Ora farà una speciale meditazione", dice una voce fuoricampo.
Lo strano essere-fachiro si aggancia ad una corda e si arrotola su se stesso a testa in giù in una posizione che ricorda una crisalide.
"Ecco, ora lui sta meditando davanti a te...", mi informa la voce.
Rimango stupefatto dell'incredibile dimostrazione.
Lucido. Tecnica del terzo occhio. Ore? Pressi del Palazzo A.
Mi addormento e mi ritrovo in uno stato di sogno intermedio. Devo cambiare livello di consapevolezza. C'è una lunga scalinata di fronte a me, salto e faccio una capriola che destabilizza l'ambiente e mi fa cambiare livello di lucidità.
Mi ritrovo lucido per una strada di città, nei pressi del mio caro Palazzo A. Sta nevicando e c'e una calma surreale. Con le mani tocco la neve che ha ricoperto i muri dei palazzi. Questo posto è incredibilmente reale, niente cambia di aspetto. Raccolgo la neve da terra, la osservo e non c'è alcun cambiamento.
"Questa neve è come quella reale, non c'è nessuna differenza", affermo ad alta voce e salgo su una specie di montacarichi. Ci sono sopra anche quattro p.o. perfettamente immobili. Ne spingo uno per vedere se è vivo e il povero ragazzo cerca di rimanere sulla piattaforma senza cadere, in bilico...poverino!
Il montacarichi si ferma e davanti a me c'è un corridoio di ingresso di una casa. Entro e traccio un cerchio di un metro di diametro per uscire da qui. Il cerchio si forma e il bordo comincia a brillare sciogliendo il muro.
Ma invece di entrare nel passaggio dimensionale che ho realizzato entro in un'altra stanza che ha un muro più grande. Penso che dovrei creare un portale più grande ma vengo attirato dagli oggetti presenti nella stanza. Cerco di toccarli ma...mi accorgo che il mio corpo sta diventando trasparente! Cerco le mie mani ma non appaiono...non ho un corpo! Com'e possibile? Questo mi destabilizza un po'...non ho le mani per ristabilizzare il lucido e provo a toccare gli oggetti passanoci attraverso. Nessun attrito...
Ultimamente ho l'impressione che i primi ambienti onirici che vedo scompaiano sostituendosi ad altri più stabili e che il mio corpo onirico stia diventando sempre più leggero e trasparente. Forse le due cose sono collegate?...
Obe locale da sogno lucido. Ore 6 circa. Metodo del terzo occhio
Vado a letto molto stanco. Mi ritrovo nel Palazzo A, prendo l'ascensore e salgo diversi piani...
...ho un cambio di livello di coscienza, le porte si aprono e mi ritrovo all'aperto in una stradina di città. Cammino e noto sulla destra un palazzo antico con una serie di finestre ad altezza uomo, con pesanti inferriate a rete. Provo a penetrare la finestra per vedere cosa c'è all'interno ma...non ci riesco! Davvero strano. Mi concentro e infilo la mano dentro la finestra, penetro dentro col braccio e provo ad afferrare qualcosa ma senza nessun risultato. C'è un'altra finestra più avanti, salgo e la trapasso con la testa, questa volta senza problemi, qui vedo un tavolo di legno antico con sopra delle...delle sfere bellissime di ceramica smaltata coloratissime. Assomigliano a quelle che vidi una volta in Turchia che vengono appese come portafortuna. Ne afferro una e la estraggo dalla finestra...è davvero consistente e reale. Poi penso che non posso portare via nulla di materiale da questa dimensione, quindi la lancio a terra e sento il suono realistico della frammentazione dei pezzi di ceramica...
Perdo improvvisamente lucidità. Mi ritrovo in uno stato di sogno intermedio dove con calma mi concentro per ritornare nel sogno precedente.
Ritorno nel sogno ma stavolta sono in un'altra zona della città. Davanti a me c'è un pulmino che mi sta aspettando. Un p.o. mi dice che mi farà fare il giro della zona industriale della città. Penso che sia una buona idea e salgo davanti. Il veicolo si muove da solo, non c'è nessun guidatore. Con me, dietro, salgono alcuni p.o. che hanno un'aria piuttosto sveglia. Comincia il tour...
Vedo palazzi e case nuovissime, poi entriamo all'interno di quelle che sembrano delle fabbriche. È tutto terribilmente nuovo e perfetto...vedo intorno a me mattonelle e cumuli di materiali da costruzione...pile di prodotti per la casa...arredi scintillanti per bagni e ville...ma non c'è nessun marchio sopra, sembrano piuttosto accumuli di oggetti fini a se stessi. Vedo una parete di mosaici e do una manata contro per verificare la solidità...infatti la parete trema e c'è un tonfo che rimbomba nell'ambiente.
Voglio vedere questa città dall'alto, fluttuo a qualche metro e vedo una distesa di campagne intorno, tutte coltivate. È notte, c'è solo qualche casa di campagna e qualche stradina. Volo ancora in alto e qualcuno mi comunica mentalmente:
"Ecco, questo posto che vedi è come una ballerina che non sa ballare, è goffa e incapace di muoversi...", mi viene comunicato mentalmente, mentre vedo l'immagine di una signora sui sessant'anni che prova a danzare in modo davvero pessimo. Riconosco nel volto la presentatrice Milly Carlucci (?). Volo ancora più in alto ad una cinquantina di metri...c'è un cambio di livello del sogno...esco da una specie di struttura di vetro e metallo...esco dal lucido e rimango per qualche secondo sospeso nel vuoto.
Mi materializzo in casa, nella mia stanza da letto. La mia consapevolezza è altissima, sono fuori dal corpo e l'ambiente pulsa di vita ed energia.
La mia stanza è perfettamente reale, niente cambia e le cose sono tutte al loro posto.
"Voglio sapere se c'è qualcuno nella stanza", affermo a voce. Poco dopo dal corridoio sento delle voci di bimbi...ma sono...i miei figli!
Arriva A. (2 anni) e mi prende la mano, mi tira verso il salotto, vuole giocare. Mi sposto nel salotto e arriva anche mia figlia I. (di 6 anni)!
Mi sorridono, mi chiedono di giocare, ci sono tanti giochi da aprire, quelli di natale. C'è anche uno strano tipo paffuto che guarda la TV da vicino, come addormentato, ma lo lascio perdere perché non ho nessun interesse a svegliarlo.
"Bimbi ora non posso giocare, devo fare delle altre cose adesso!", dico loro. Torno nella stanza da letto, e chiedo:
"...voglio sapere se c'è qualcun altro nella stanza!", affermo con decisione. Mi guardo intorno e dopo qualche secondo vedo qualcosa che si nasconde dietro la tenda...
...vedo un essere avvolto nella tenda trasparente, come fosse un sudario. Comprendo subito che può trattarsi di un disincarnato, ho notato che spesso si mostrano coperti in quel modo. Mi avvicino, è alto circa un metro e mezzo, capelli ricci bianchi sporchissimi e scomposti. Un uomo sui 50 anni, praticamente nudo e con testa e labbra grosse e collo robusto e piuttosto grassoccio. Percepisco una emanazione di tristezza infinita...
Il suo volto grigio mi scruta senza entusiasmo, come se volesse farsi notare per la sua condizione miserabile.
"Come ti chiami?", gli dico ma lui mi guarda come se volesse comunicarmi che ciò non ha nessuna importanza.
"Almeno dimmi quanti anni hai?..."
L'essere scosta la tenda e mi invia finalmente una risposta telepatica:"ho 2 anni". Gli invio un rote di amore e compassione e la sua forma lentamente cambia...
Si materializza un bimbo bellissimo con capelli corti castani lisci, occhi scuri e corpo esile, luminoso. Il bimbo è talmente reale che lo accarezzo sul volto per vedere la sua consistenza. Il viso è tondo, stabile e denso esattamente come nella fisicità. Mi arriva una informazione telepatica con un nome:"lui è Mario". Poi l'essere ritorna nella forma precedente.
Devo aiutarlo in qualche modo. Lo abbraccio nonostante le sue apparenze repellenti, poi gli dico telepaticamente:
"Ora fermati così, ti invio la mia energia!", e mi concentro con tutte le mie forze su di lui...
Gli invio un rote di amore e compassione, coraggio e amicizia, che arriva sotto forma di ondate di energia luminosa. L'essere sembra trasformarsi ancora, il suo corpo sta...ringiovanendo velocemente...i capelli diventano bellissimi riccioli neri e il colore del volto appare ora di un rosa chiaro, più umano. Ora ha un vestito nero che lo copre interamente fino al collo.
L'essere fa un passo indietro, mi sorride con gioia, ha completamente cambiato il suo aspetto e la sua espressione. Fluttua in aria fuori dalla finestra trapassandola facilmente...e dietro di lui scorgo un ambiente nuovo...che mi ricorda un ospedale...
Mi saluta gentilmente e io ricambio. Scompare in aria.Il giorno stesso chiedo a mia figlia cosa ha sognato e lei dice che mi ha visto in sogno insieme al fratellino e che giocavano insieme ad aprire i regali di Natale in salotto. Coincidenza davvero significativa...una ulteriore conferma per me dell'esistenza dei sogni condivisi. O di dimensioni di condivisione non-fisiche.