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Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Diario onirico di Sherazade

Messaggioda Sherazade » 25/04/2009, 10:27

Sarebbe stato carino intitolarlo " I Mille ed un Sogno Lucido di Sherazade", ma ho pensato fosse un titolo un po' troppo pretenzioso :lol:
Bene, eccoci qui...finalmente, dopo non so quanti anni, ho avuto di nuovo un sogno lucido! Esattamente dopo un mese e due giorni da quando ho iniziato il diario. Però devo confessare che durante le vacanze di Pasqua, dopo i primi 2-3 giorni, avevo abbandonato il diario per via dei miei orari sballatissimi, e dopo qualche tentativo, avevo tot. abbandonato qualsiasi tecnica, dicendomi: "Se deve venire, verrà!" :roll:

Come premessa al sogno, devo dire che mi sono svegliata alle 10 (sarò andata a dormire all'una o alle due), poi dopo dieci min mi sono alzata per andare il bagno, poi mi sono rimessa a letto pensando di sdraiami un attimo e poi alzarmi (povera illusa), e qui mi sono riaddormentata. Cmq ero abbastanza...vigile, diciamo...perchè sapervo che per mezzogiorno sarei dovuta essere sveglia, per cui non era un sonno molto profondo. Ecco il sogno:

20/21 Aprile 2009

[…] Sono in una delle piazze principali della mia città, è inverno ed è notte. C’è un sacco di gente in giro perché c’è una qualche festa e tutto è illuminato da una luce arancione, come quei lampioni che ci sono in autostrada. Sono con un mio amico. Inizio a guardare il cielo, ci sono le stelle, e vedo una luce verde, ovale, più grossa di una stella , che si sta lentamente spostando verso destra. Penso subito sia un U.F.O. o simili, e vorrei fotografarlo, ma so già che il mio cellulare non mi permetterebbe di farlo perché fa delle foto schifose. Allora resto semplicemente a fissarlo. Man mano che si sposta acquista velocità, e alla fine, prima di sparire dalla mia visuale, coperto da un edificio, è diventato praticamente una scia luminosa, tipo stella cadente. Dopo che è scomparso, ritorno a guardare il cielo sopra di me, e vedo una stella cadente vera e propria. Sono contentissima e sto per dirlo al mio amico, quando inizia una vera e propria pioggia di stelle cadenti, ce ne sono tantissime, e il cielo è praticamente striato. Allora urlo: “Guardate su!” e tutta la gente alza lo sguardo e esclama frasi del tipo: “ Che meraviglia!”. Poi sento un suono strano vicino a me, sulla sinistra, uno sfrigolio, tipo il suono che fa il fuoco dei fornelli quando ci cade un po’ d’acqua sopra. Allora abbasso lo sguardo e vedo una scia luminosa che va a colpire qualcosa, forse una persona, e si scompone in scintille (come un mini-fuoco d’artificio), fa di nuovo quel suono e lascia un po’ di fumo. La prima cosa che mi viene in mente è che sia una stella cadente che si sia schiantata al suolo, ma il mio amico, che ora si è spostato sulla mia sx, più distante, mi dice: “Ma non sono stelle cadenti, sembrano cose fatte in casa!”. Infatti, dopo aver detto ciò, noto un tizio che, da lontano, “scaglia” una di quelle scie luminose (il gesto è quello del lancio di un sasso) e colpisce un tizio. Il mio amico mi dice, un po’ preoccupato: “Ma non faranno male?” e proprio in quel momento viene colpito, ma non gli succede niente e rimane impassibile. Io gli dico: “Che ti importa, tanto siamo in un sogno!” . Sul momento non succede nulla, poi realizzo ciò che ho detto e divento lucida. Vedo una coppia di signori sui 60-65 anni, lui alto, coi baffi grigio-bianchi, lei bassa, con la faccia rugosa e il rossetto rosso. Mi guardano stupefatti, e io ripeto, questa volta coscientemente : “Siamo in un sogno!” . Allora la loro espressione muta, sembrano scocciati, mi rispondono seccamente: “Si”, si voltano e se ne vanno. Io mi indispettisco e li seguo, e gli chiedo qualcosa del tipo cosa provassero,e lui, incavolato, mi dice:”Siamo in un sogno, e allora??”. A me viene in mente, non so perché, che diventando lucida io abbia rovinato la scena precedente, e che abbia in qualche modo rovinato i loro piani. Allora (qui la lucidità è bassa) gli chiedo:” Perché fate così?? Cosa avevate intenzione di fare con la “polvere di stelle” (riferendomi a quelle scintille che sfrigolavano)?” poi mi abbasso leggermente sulle ginocchia, raccolgo qualcosa da terra senza guardare, e lo lancio in faccia alla signora! E’ appunto la “polvere di stelle”, solo che sembra scarica, fa poche scintille, più che altro fa rumore e un po’ di fumo. Rifaccio il gesto un paio di volte, poi i due se ne vanno. Visto che li ho seguiti per un tratto, mi ritrovo in una strada del centro, sempre piena di gente che va e viene, tipo notte bianca. Mi viene in mente di fare una task, penso sarebbe bello fare una bolla di energia, ma poi scarto l’idea perché penso sia troppo difficile. Allora mi viene in mente la task del cucchiaino, che mi ero riproposta di fare come prima. Mi guardo le mani, vedo che ho dei guanti di lana, fatti di fili bianchi e neri, e penso a un modo per far apparire il cucchiaino. Non so perché, ma chiudo la dx a pugno, come se lo stessi già impugnando, e metto le dita della sx sopra, come se lo stessi lucidando. Poi abbasso le mani, penso a farlo apparire, le rialzo dopo qualche secondo, tolgo la sx ma non c’è niente! Noto un luccichio tra le dita della dx, ma non ci faccio caso. Rifaccio l’operazione, ma anche questa volta fallisce. Questa volta però, vedendo di nuovo il luccichio nel pugno, penso che potrebbe essere il cucchiaino, allora abbasso le dita della dx ed è lì, il mio cucchiaino! Lo osservo bene, da vicino, è lucidissimo con delle piccole scalanature sul manico. Poi mi concentro per piegarlo e questo si piega all’indietro, come se fosse burro, all’inizio procedendo dritto, poi deviando, un po’ storto. Mi sveglio di colpo e il primo pensiero che ho è che sia perché ho fissato troppo da vicino e troppo a lungo il cucchiaino.
Dopo di che mi riaddormento e faccio una sere di sogni spezzati, veloci e stranissimi, di cui uno lucido, ma editerò il post in seguito perchè non ho più tempo!

Cmq commentando il sogno, direi che la lucidità era medio-bassa, se dovessi quantificarla direi un 40%, e poi la cosa che ho trovato strana è che gli altri sogni lucidi che ho avuto mi hanno emozionata tanto, sia durante che dopo, e me li ricordavo benissimo (alcuni li ricordo vagamenet anche adesso, a distanza di anni...) , mentre il sogno lucido che ho fatto adesso mi ha sorpreso poco, anche se lo desideravo tanto, e alcune parti del sogno me le ricordavo poco già appena sveglia!
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Re: Diario onirico di Sherazade

Messaggioda Sherazade » 28/04/2009, 22:34

Secondo sogno lucido (anche se e' breve e abastanza insignificante)! yeeeah : Yahooo :

26/27 Aprile 2009

Io e due o tre mie amiche (che non ricordo) siamo in Egitto, passiamo la frontiera (che nel sogno è solo un cancello) ed entriamo al Cairo (che è diversissimo dalla realtà, sembra un villaggio). Una delle mie amiche mi dice che conosce uno di qui, che l'ha chiamato e non vede l'ora di vederlo. Dopo un tratto, svoltiamo in una stradina a destra e ci sediamo per terra. Davanti a noi c'è un condominio di 4 o 5 piani, il balcone a piano terra è chiuso da una tenda verde scura e sotto di esso, al nostro livello, c'è una ringhiera, tra le cui sbarre c'è un vassoio d'argento con sopra un bellissimo set da te, tutto intarsiato, anch'esso d'argento.
Poi scrivo, forse su un quaderno, una parola in arabo e la faccio vedere alle mie amiche. Poi arriva un ragazzo arabo, forse l'amico della mia amica, e inizia a parlarci come se ci conoscesse benissimo. Parla italiano senza nessun accento. Io gli faccio vedere la parola che ho scritto, lui la pronuncia e dal suono capisco che è sbagliata. Allora gli dico: "Ci vuole la Shin, vero?", e lui fa "Eh!" come dire "e' ovvio!", al che tutti ci mettiamo a ridere. Poi riscrivo la parola, corretta. Mi dice: "Prova a scrivere..." e dice una parola araba, e io la scrivo (ma ciò che scrivo nella realtà non coincide con la parola che ha detto lui), ma la scrivo tutta pasticciata, con puntini dappertutto, e una lam in più che cancello ma che continua ad intravedersi. [...] Poi iniziamo a sentire la voce di un ragazzo/uomo molto vicina a noi, all'inizio parla abb. piano x cui viene coperta da altre voci/suoni. Guardo in giro, vedo altra gente seduta vicino a noi ma non c'è nessuno che sembra aver parlato. Guardo anche le finestre davanti a noi, ma non c'è nessuno. Dopo un po' sentiamo di nuovo questa voce, questa volta più forte ed autoritaria, x cui riesco a capire le parole: dice cose stranissime, cmq il senso generale è che io sono una loro emulatrice e che sono un infedele e cose di questo tipo, cmq usa delle parole strane, forse metaforiche, non ricordo bene; io inizio a preoccuparmi e continuo a guardare in giro, ma non c'è nessuno. Anche il nostro amico arabo si preoccupa e si guarda intorno. Alla fine capisco che l'unico posto da cui può provenire la voce è il terrazzo davanti a noi, quello coperto dalla tenda. Infatti questa si discosta e appare un ragazzo sui 30 anni, chiaramente arabo, che mi guarda minaccioso e ride. Dice: "Guardate quanto è ridicola" , allora la tenda diventa più trasparente e vedo che, in casa di 'sto tizio, ci sono altri 3 uomini seduti a un tavolo, che si sporgono per guardarmi e ridono. Il tizio che ha parlato inizia a rovesciare dell'acqua giù dal balcone, svuotando delle bottiglie di plastica. Nello stesso momento il nostro amico viene raggiunto da dei cavi neri che si muovono tipo tentacoli, lo avvolgono, lo trascinano sotto il balcone e iniziano a strangolarlo. Lui è terrorizzato, ha la bocca aperta e gli occhi che roteano. Io, spaventata, mi guardo intorno x vedere se c'è qualcuno che mi possa dare una mano, ma la gente e le mie amiche o non si sono accorte di niente o lo guardano impassibili. Così, anche se so che è una trappola, mi alzo e vado a liberarlo, aspettandomi di essere presa. Invece non succede niente. Appena liberato il mio amico, scappo nella strada principale, e dopo qualche metro di corsa, mi volta x guardare se c'è qualcuno che mi insegue, ma c'è solo gente che passeggia, tranquilla. Continuo a correre all'indietro,per poter tenere d'occhio la strada da cui sono venuta, e da questa ad un certo punto sbuca il ragazzo arabo amico della mia amica, con un'espressione minacciosa. Allora penso che fosse una "loro" spia, e inizio a urlargli contro e a fare versi da gatto, tipo soffiare ( :shock: ). Lui allora si mette a ridere e vedo che dietro di lui stanno arrivando anche le mie amiche sorridenti, per cui capisco di essermi sbagliata e che in realtà lui è dalla nostra parte. Rallento, e quando mi hanno raggiunto mi volto per riprendere a correre, e per non perdere i miei amici, che corrono dietro di me, prendo il ragazzo per mano. A pochi metri dalla dogana, realizzo, non so perchè, che siamo in un sogno e che è inutile scappare, che non c'è nulla di cui avere paura. Mi blocco, in questo modo obbligo a fermarsi anche il ragazzo che tenevo per mano. Gli dico, quasi urlando: "Siamo in un sogno lucido!". Quasi senza pensarci, mi sfrego le mani, poi gli dico di novo:"Siamo in un sogno lucido!". Lui mi guarda negli occhi, tot. sbigottito, e mi accorgo che la sua faccia è diversa rispetto a prima, adesso ha un po' di barba e degli occhiali da sole con le lenti blu. Mi strofino di nuovo le mani, questa volta più coscientemente, le guardo bene e vedo che sono bagnate d'acqua, lucidissime, e a un certo punto diventano leggermente luminose e traslucide. Allora distolgo subito lo sguardo (per paura di svegliarmi). Poi dico al ragazzo: "Possiamo fare quello che vogliamo! Possiamo volare...". Al che mi viene in mente che, visto che siamo al Cairo, avremmo potuto sorvolare le piramidi. Poi mi sveglio di colpo. Mi sollevo su un gomito, prendo il mio quaderno dei sogni per scrivere quello che ho appena fatto dal comodino, e questo è già aperto, e l'ambiente è abbastanza luminoso per permettermi di scrivere. Prendo una matita dall'astuccio, faccio x scrivere me mi accorgo che la punta è strana, così prendo la matita che c'era già sul comodino e inizio a scrivere una parola, tipo "Siamo". Poi mi dico che dovrei solo scrivere le parole chiave e poi rimettermi a dormire, così cancello le prime lettere della parola e scrivo in stampatello: "Uscendo dall'Egitto sogno lucido". Arrivata a scrivere l'ultima parola, inizio a non vedere bene e gli occhi mi si chiudono, così mi sforzo per aprirli...e mi sveglio sul serio! Era un falso risveglio!!

[Nota: quando mi sono accorta di star sognando e sono diventata lucida, ho provato una sensazione, una specie di stanchezza, e per un attimo ho saputo che, se le avessi ceduto, avrei perso lucidità e il sogno sarebbe continuato normalmente]

mannaggia al falso risveglio! non mi era mai capitato dopo un sogno lucido, per cui ho dato assolutamente per scontato di essere sveglia! : WallBash :
Ma non mi farò più fregare : Smile :...
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Re: Diario onirico di Sherazade

Messaggioda DVmonkey » 28/04/2009, 23:16

[Nota: quando mi sono accorta di star sognando e sono diventata lucida, ho provato una sensazione, una specie di stanchezza, e per un attimo ho saputo che, se le avessi ceduto, avrei perso lucidità e il sogno sarebbe continuato normalmente]

anche a me capita questa sensazione, la descrivi davvero bene
proud of having adopted: scarecrow :D; coadottrice in prova di: basteeth; adottata da: ixbalam

squit! (per sfinimento)

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Re: Diario onirico di Sherazade

Messaggioda Sherazade » 29/04/2009, 13:25

veramente? che bello : Love : ...finalmente ho trovao un posto dove la gente mi capisce quando parlo di queste cose!
Un po' di tempo fa provavo a descrivere certe esperienze alle mie amiche, ma visto che mi guardavano cm se fossi un'aliena ho smesso...

ah, mi e' venuta in mente una postilla da aggiungere al sogno...prima di addormentarmi, mi ero riproposta di volare, per cui mi ha fatto piacere l'essermelo ricordata durante il sogno, come di essermi ricordata della task del cucchiaino nel primo...la mia memoria mi sta sorprendendo positivamente (visto che da sveglia fa abb schifo) : Chessygrin :
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