fcm19 ha scritto:Domenica 7 febbraio 2016
Ieri sera vado a dormire alle 00:10, e mentre faccio il rilassamento mi ripeto delle induzioni di tipo mild, cercando di interiorizzarle il più possibile.
Lucido di tipo DILD, poco dopo le 6. La parte non lucida, che taglio, ha come fatto centrale un acceso litigio tra me e mio padre scoppiato per futili motivi (lui mi ha proposto di giocare a carte e io ho rifiutato). Dopodiché, non ricordo come, io e lui ci ritroviamo, sempre a litigare, nella stradina davanti casa, appena fuori dal cancello. [slpc]Qui la tensione emotiva supera il limite e io divento lucido. La prima cosa che faccio da lucido è risolvere la questione che era nata tra me e mio padre, così subito ci riappacifichiamo. La cosa particolare è che lui, appena io sono diventato lucido, si quieta e sembra perdere totalmente personalità, per cui lo potrei gestire come voglio, infatti per tutto il resto del sogno mi segue in tutti i miei spostamenti senza dire una parola, quasi come fosse un oggetto; la cosa comunque mi fa un po' impressione. Subito mi viene in mente una piccola task alla quale stavo pensando proprio in questi giorni: piegare la materia. Afferro con le dita la rete metallica di divisione che separa la via dalla casa del mio vicino e la strappo via come se niente fosse; faccio questa cosa altre volte, mentre nel frattempo io e mio padre ci dirigiamo verso la metà della via. Riesco a piegare anche i paletti di ferro che sostengono la rete, e faccio la stessa cosa con il cancello di S., in ferro battuto. Tutto quello che piego sembra avere una consistenza gommosa e non oppone alcuna resistenza. Infine torniamo davanti casa, strappo un ultimo pezzo di rete e salgo su una piccola struttura in muratura del mio vicino. Qui però, a differenza della realtà, sembra di essere molto in alto, perché vedo il tutto come se fossi più o meno all'altezza del primo piano di casa mia, forse anche qualche metro più su. Prendo uno dei due vasi che ci sono lì e per divertirmi un po' lo lancio giù, contro una macchina che è parcheggiata lì sotto, per vedere cosa succede, ma sbaglio traiettoria e il vaso finisce per terra a pochi centimetri dalla macchina. Per non sprecare l'occasione cerco di recuperare il vaso, e visto che sono in un sogno, lo posso fare senza grossi problemi: tendo la mano sinistra in avanti e solo con la forza del pensiero faccio risalire il vaso, il quale magicamente si ricompone e mi ritorna in mano, come se il sogno si fosse riavvolto per pochi istanti[/slpc]. Ma qui purtroppo mi sveglio, sono le 6:20.
Sto sveglio per circa mezz'ora e poi mi riaddormento; segue un altro dild:
Mi trovo in sala, e anche qui, come nel lucido precedente, c'è mio padre. Ad un certo punto decidiamo di sederci sul divano, perché lui mi deve comunicare delle cose importanti. [slpc]Proprio nel momento in cui mi siedo divento lucido. Stabilizzo leccando i cuscini del divano, e poi ne approfitto subito per chiedere a mio padre: «Dimmi qual è per me la migliore tecnica per fare sogni lucidi» (avevo letto sul forum che una domanda interessante e utile da porre ai p.o. è proprio questa). Lui è molto gentile e premuroso nel rispondere, e presenta tutte le caratteristiche di quella seconda categoria di p.o. che avevo descritto la volta scorsa. Mi dice chiaramente che è la WBTB, e poi intraprende un lungo e articolato discorso in cui mi spiega nei minimi dettagli il perché di questa sua risposta, ma purtroppo non ricordo null'altro.[/slpc] Comunque è vero, la tecnica che mi ha dato molti risultati e quasi a colpo sicuro è stata proprio la WBTB... peccato che non la pratico più da vari mesi, in quanto mi sto specializzando in altri tipi di induzione.
Nelle ore successive faccio una marea di altri sogni molto vividi, prelucidi e forse anche qualche breve attimo di lucidità, probabilmente favoriti dai frequenti risvegli che fanno da wbtb involontaria. Peccato che i ricordi sono molto vaghi e limitati.
[slpc]Ricordo soltanto una scena ambientata all'interno di un edificio sconosciuto, piuttosto antico e diroccato, dove c'è moltissima gente indaffarata che corre e si accalca nei corridoi e nelle varie stanze. Io sono già lucido, probabilmente ero entrato tramite wild, anche se non ricordo alcuna transizione. Entro in una stanza, e sopra ad un tavolo a circa cinque metri di fronte a me c'è una grossa mela gialla posizionata al centro, che subito fisso intensamente per stabilizzare il sogno, infatti la nitidezza aumenta notevolmente. Sfrutto quella situazione anche per sperimentare il warp: mi concentro sulla mela, con l'intento di raggiungerla, e infatti in un batter d'occhio il sogno "trasla" e mi ritrovo nel punto prefissato.[/slpc]
Osservazioni:
- sono davvero soddisfatto per il controllo che avevo nel primo lucido: ero convinto di quello che facevo e non mi facevo troppi pensieri
- la prossima task da mettere in pratica, e che mi preparerò bene a partire dalla veglia, sarà assolutamente quella di volare via, il più lontano possibile, per cercare di superare questa ambientazione, come dire, triste, che caratterizza almeno il 70% dei miei lucidi, ovvero casa mia. Quindi nel prossimo lucido dovrò subito cercare di uscire da casa e volare via... Possibile che sia così difficile...?!
- ho in mente di impostare uno studio in cui analizzo attentamente i giorni in cui riesco a lucidare e quelli in cui non riesco, per capire quali sono stati i comportamenti del giorno prima che possono aver favorito la lucidità, come ad esempio l'ora in cui sono andato a dormire, il livello di consapevolezza che ho mantenuto durante la veglia, l'invadenza del dialogo interiore, la qualità delle induzioni e tutti questi parametri qui. Magari riesco a trovare delle costanti e capire cos'è che maggiormente fa scattare la lucidità nel sogno (dild o wild che sia)
ciao fcm19, complimenti per i tuoi esperimenti!
mi interessa molto la parte in cui, se ho capito bene, la personalità di una persona fisica che conosciamo (in questo caso tuo padre o chiunque rappresenti) cambia dopo che si è acquisita lucidità. questo cambiamento lo noto anch'io in numerose esperienze. quindi presumo che ci sia una personalità per ogni livello di consapevolezza raggiunto dalla persona che sta sognando... come se la personalità del p.o. si attivasse nel momento in cui la coscienza che sogna le offre...energia attraverso le emozioni.