Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > Diario di Amelia

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: Diario di Amelia

Messaggioda dixit » 23/04/2016, 20:01

Quando ti capita di trovarti perfettamente rilassata, che ti sembra di poter dormire, devi ricordarti che il sogno inizia con le immagini ipnagogiche. Se non ci sono, non riesci ad addormentarti.
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda Searig » 26/04/2016, 16:59

Dici? Perché alcuni dicono di completare la WILD ma senza mai avere avuto ipnagogiche, per cui pensavo non fossero un passaggio obbligato...

Quanto ad Amelia: secondo me non era paralisi, ma un distacco sensoriale di carattere tattile, perché dici esplicitamente che non sentivi il corpo; la paralisi al risveglio l'ho sperimentata anni fa qualche volta e non avevo nessuna sensazione strana, nessun distacco sensoriale, era tutto normalissimo, con l'unica differenza che non riuscivo a muovermi (pur tentando di farlo), pur essendo ormai sveglio.
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda Amelia » 28/04/2016, 9:00

Grazie a tutti per i consigli, proverò a seguirli finchè non riuscirò a completare una Wild ^^
Comunque Dixit, a me raramente capitano ipnagogiche visive, solitamente ho quelle uditive!
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda Amelia » 28/04/2016, 9:32

Stanotte ho lucidato, ma è stato un lucido molto strano:
Prima di tutto non ho utilizzato nessuna tecnica a parte l'andare a dormire presto con il pensiero fisso di dover lucidare. Volevo svegliarmi per fare una WBTB o una WIld, ma stavolta non è successo, forse perchè ero molto stanca.
Un'altra cosa che mi capita quando lucido è lo svegliarmi molto presto, intorno alle 7, e non avere più sonno. Al contrario questa volta mi sono svegliata abbastanza assonnata verso le 8:30 e ci ho messo una manciata di minuti per ricordarmi di aver fatto un lucido.
Quando mi è venuto in mente ho pensato "come ho fatto?? Stavo per scordarmelo!" :o
Non mi capacito di quello che sia accaduto, ma passiamo al sogno:

Ero in un negozio di fumetti e il proprietario era un uomo che diceva di essere lo scrittore di "The Walking Dead" e cercava di vendermi un volume che non ero intenzionata a comprare; comunque era molto insistente e anche simpatico, per cui sulla fiducia alla fine l'ho preso.
Quando ho pagato mi ha dato in resto monete strane che non riconoscevo; erano rettangolari, marroni e con il bassorillievo di una casa di campagna in mezzo alla natura (per intenderci, sembrava il logo della Mulino Bianco).
A quel punto ho guardato fuori dal negozio e ho visto un bambino in triciclo che andava tranquillamente in mezzo alla strada, senza curarsi delle auto che gli passavano accanto. Ho trovato che la cosa fosse molto strana, mi sono guardata le mani per conferma più volte ma mi sembravano normali, persino la tecnica di tirarmi il dito non ha funzionato; ho finito per convincermi di essere sveglia e di aver solamente assistito ad una cosa bizzarra.
Sono tornata a parlare con il proprietario della fumetteria, ma dopo poco fuori sono iniziati a comparire personaggi sempre più strani, come saltimbanco.
Ho guardato di nuovo le mie mani e questa volta il mignolo e l'anulare si sono rimpiccioliti, diventando minuscoli. Sono corsa fuori dal negozio e piazzandomi in mezzo alla strada ho urlato "questo è un sogno!"
Nell'attimo in cui l'ho fatto tutti i PO sono spariti, come se mi trovassi in una città fantasma. L'unica persona ancora presente era mia sorella, che è uscita da un vicolo correndo verso di me; io le ho detto che eravamo in un sogno e le ho tirato le dita per dimostrarglielo, queste si sono allungate a dismisura. Tuttavia lei sembrava molto di fretta e mi ha detto "Vieni, dobbiamo andare".
Io però avevo altro da fare e le ho risposto "Vai pure, io devo vedere qualcuno".
Lei è sparita e io mi sono messa a guardare il cielo.
Ho urlato "Selene!" e sono comparse nuvole scure (ho notato che questa cosa delle nuvole si ripete sempre quando chiamo Selene, chissà perchè).
Sulle montagne in lontananza si è visto un bagliore ed è apparso quello che inizialmente mi era sembrato un leone bianco con le ali, ha iniziato a correre molto rapidamente e mi ha raggiunto.
A quel punto è successa una cosa strana, si è trasformato effettivamente in un drago ma è rimasta solo la testa, che si è andata a posare su un muretto vicino a me, ad occhi chiusi.
Non mi sono avvicinata subito, al contrario le ho detto "scusami per come ti ho trattata l'altra volta" e mi sono inginocchiata a terra per farle un inchino, per dimostrarle che la rispettavo e non la consideravo un animale domestico.
Mi sono rialzata e finalmente sono andata verso di lei. Le ho accarezzato la testa e Selene ha aperto gli occhi. Aveva dei meravigliosi occhioni blu, dolcissimi, mi hanno lasciata senza fiato.
Ho continuato ad accarezzarla e le ho chiesto "per favore, puoi portarmi dalla mia me interiore? So che è arrabbiata e voglio che ci chiariamo". Alla mia richiesta mi ha guardata con espressione preoccupata, ma si è alzata dal muretto e il suo corpo è diventato intero.
Ricordo che abbiamo iniziato a camminare e lei mi ha mostrato piccoli gruppi di PO raggruppati, come se fossero gang di strada, e il capo di tutti i gruppi aveva la stessa faccia e mi guardava male; Selene mi ha detto che quello con cui volevo parlare era "l'ultimo arrivato". Non ho fatto in tempo a vederlo, perchè il sogno si è sfaldato tutto in una volta, senza che avessi tempo di sfregare le mani o altro.
Non mi sono svegliata subito, ma da lì in poi non ricordo più nulla.

Ora che ci penso forse ho sbagliato a chiedere a Selene di portarmi alla mia parte inconscia, avrei dovuto parlare direttamente con il sogno per dirgli di palesarsi. :| che dite?

Nel caso a qualcuno interessi ho fatto un disegno di Selene come mi è comparsa stanotte!
Spoiler:
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda Amelia » 09/05/2016, 10:12

Stanotte ho lucidato, ma è stato un lucido molto strano e sopratutto non programmato.

Sono andata a dormire abbastanza presto, alle 22:30. Ero molto stanca perchè avevo passato tutta la giornata a studiare, per cui non ho nemmeno pensato a i lucidi e non ho ripetuto alcun mantra prima di dormire.
Mi sono svegliata nel cuore della notte, non saprei dire che ore fossero visto che non ho nemmeno acceso il cellulare; ma basandomi sui segnali che uso di solito (illuminazione, rumori e uccelli che cinguettano fuori dalla finestra) dovevano essere le 4 circa.
Ero abbastanza riposata, ma ancora non avevo voglia di mettermi a leggere sogni, anzi, ero intenzionata a tornare a dormire. Mi sono alzata, ho bevuto un bicchiere d'acqua sono andata in bagno e per abitudine mi sono guardata la mano.
Poi sono tornata a letto e mi sono addormentata praticamente subito.

Il sogno è iniziato in una sorta di casa alpina, ero insieme ai miei parenti e sembrava fosse in corso non so quale festeggiamento.
Sono spuntate fuori dal nulla un paio di amiche che non vedevo da tempo e mi hanno abbracciato in contemporanea, facendomi cadere su un materasso steso a terra. Abbiamo riso tutte insieme.
Ad un tratto però mi sono voltata, vedendo mia cugina sulla porta che stava aspettando qualcosa; è arrivata una carrozza per prenderla e in qualche modo sapevo che non l'avrei vista più.
Mi sono alzata di colpo e le sono corsa incontro, gettandole le braccia al collo e stringendola a me. Siamo scoppiate entrambe a piangere. (Nota: questo più che un sogno vero e proprio credo che sia un mezzo ricordo. Da piccole io e mia cugina vivevamo molto lontano e ci vedevamo poco per cui quando era ora di partire ci abbracciavamo piangendo).
Lei mi ha detto che sarebbe partita per un anno e che non mi dovevo preoccupare.
Continuando ad abbracciarci siamo finite su una lunga strada che esiste davvero e si trova in un paesino chiamato Limone, in Piemonte. (Altro indizio che mi fa pensare ad un ricordo, da piccole andavamo spesso a Limone insieme).
A quel punto si è fatta notte e ha cominciato a nevicare. E' stato allora che mi sono guardata bene intorno: neve? Com'era possibile?
Mi sono guardata una mano e con mio grande stupore mi sono accorta di avere sette dita.
Non ho nemmeno fatto in tempo ad urlare "Questo è un sogno!" che sono stata come risucchiata e tutto è diventato nero. Mi sono resa conto di essermi emozionata troppo, questo perchè non mi aspettavo di fare un lucido, quindi mi stavo svegliando.
Mi sono rilassata, pensando tra me "calma, calma" ed ha funzionato. Le mie mani hanno iniziato a vibrare e dopo poco ho cominciato a vedere qualcosa. Ed è qui che iniziato il lucido più strano che avessi mai fatto:
Speravo, visto che era diventato tutto nero, di poter ricreare un ambiente da zero. Ho cominciato quindi a pensare a vari posti, ma quando cercavo di farli diventare reali tutto quello che si materializzava davanti a me erano solo colori confusi e forme astratte.
Ho persino provato a ritornare al sogno di poco prima, pensando alla neve, e il risultato è stato un colore azzurro intenso con scaglie bianche che mi finivano in faccia.
Ho continuato a concentrarmi, dicendomi che non sarei rimasta in quel mondo piatto per sempre, che prima o poi si sarebbe materializzato qualcosa di realistico. Dopo poco sono comparse delle sfere, dei rombi, triangoli e quadrati, che vagano insieme a me come se ci trovassimo in un luogo privo di gravità.
Mi ci sono avvicinata, scoprendo che prendendoli e mettendoli li uni sugli altri questi si incollavano; ho iniziato a fare delle torri composte da queste forme geometriche.
Poi non ricordo quasi nulla, ma mi pare che nel momento in cui sono entrata in un sogno normale ho perso lucidità.


Questa cosa del mondo astratto è stranissima e non mi era mai capitata :shock: secondo voi da cosa può essere causata?
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda dixit » 09/05/2016, 11:37

Strana coincidenza con questo:
sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=59&t=9743 :)
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda Amelia » 09/05/2016, 19:18

MMmh però nel mio caso non sono comparsi nel sogno solo un paio di cubi :/ mi sembrava di essere proprio in un mondo intero fatto solo di figure geometriche e astratte!
Ripensandoci adesso mi è venuta in mente una cosa: quando mi sono accorta di star sognando è diventato tutto buio e mi sono quasi svegliata...è possibile che si trattasse di ipnagogiche molto vivide causate da una Wild involontaria e che io stessi assistendo al sogno che si ricomponeva? :shock:
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda ceqpio » 09/05/2016, 21:06

può essere, capita a volte di iniziare un sogno e poco dopo tornare alle semplici ipnagogiche per qualche istante e successivamente rientrare nel sogno.

a me è capitata una cosa simile alla tua descrizione di ambiente buio privo di gravità: viewtopic.php?f=10&t=2345&start=50 ( 16 dicembre 2012 - "trip nelle mura" )
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda Amelia » 09/05/2016, 21:54

Ho letto! Si, la parte finale del sogno è davvero molto ma molto simile a quello che ho vissuto io! Figure strane e colori che cambiano ad intermittenza in un ambiente che pare privo di gravità!
In questo caso può darsi che si tratti di uno stato di sonno di cui non ero a conoscenza.
Forse quando ci stiamo svegliando per motivi esterni e poi ricominciamo a dormire attraversiamo questa fase in cui il sogno si sfalda e poi si ricompone e in questo lasso di tempo le figure paiono astratte, poi geometriche e per finire il sogno ricomincia.
Non ne avevo mai sentito parlare e devo ammettere che è una cosa molto affascinante : WohoW : mi sento fortunata ad essere riuscita ad assistervi!
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Re: Diario di Amelia

Messaggioda Amelia » 14/05/2016, 14:47

Stanotte è stata decisamente densa di avvenimenti. Vi trascrivo qui sotto tutto quello che ho appuntato sul mio diario per farvi capire bene tutte le dinamiche.

Sono le 3:20, mi sono svegliata e nonostante senta ancora la stanchezza addosso ho deciso di provare a fare una piccola WBTB. Mi pare troppo presto per farla, ma tentare non nuoce. Leggo qualche sogno sul forum, per la verità in modo svogliato, e decido di tornare a dormire capendo che oggi non è giornata.

Sono su un palazzo abbandonato insieme a dei cecchini, ci muoviamo velocemente e facendo meno rumore possibile lungo le stanze spoglie. Sono sicura di trovarmi in un sogno ma voglio la conferma visiva. Mi guardo le mani ma devo controllare per ben tre volte prima di vedere un cambiamento; alla fine l'anulare e il medio si incollano tra di loro.
Non so bene che cosa fare, per cui decido di provare a cambiare ambiente. Chiudo gli occhi e ripeto ad alta voce "Voglio andare in montagna!"
A quel punto inizio a sentire freddo e i piedi bagnati, mi sembra di essere finita nella neve ma non vedo nulla.

Ho un falso risveglio, credo di essere nel mio letto con il telefono in mano, che scrivo sul forum quello che ho appena sognato.


Mi sveglio davvero, sono le 5 in punto e ora sono decisamente più vigile. Tento un'altra WBTB.

6:30 di mattino, ho fatto un lucido davvero molto lungo ma non sono sicura di riuscire a ricordare tutto, sono successe troppe cose. Cerco di trascrivere quello che mi viene in mente e spero di ricordare più particolari man mano che scrivo.

Camminavo lungo le strade di un paesino e avevo una canzone che mi girava per la testa, suonando anche nell'ambiente nonostante non stessi canticchiando. Ad un tratto mi sono fermata, dubbiosa; la canzone continuava, la cosa mi ha portato a guardarmi le mani e a notare che vicino al pollice era spuntato un altro dito.
In quel momento ho pensato di provare a fare una cosa che fino ad allora avevo evitato di fare nei lucidi, perchè mi terrorizza: provare a volare.
Ho preso determinazione e mi sono sporta da un ponte, guardando di sotto; la musica è cambiata ed è diventata molto più dinamica e dai toni epici, come se volesse darmi lo slancio per saltare. Sulla testa mi sono comparse un paio di cuffie che mandavano quella musica.
Alla fine ho preso la rincorsa e sono saltata.
Inizialmente ho avvertito la tremenda sensazione di cadere nel vuoto, come mi accade spesso, ma poi ho pensato che se nel lucido credevo di poter volare allora l'avrei fatto; improvvisamente mi sono librata nel cielo ed è stato bellissimo. Ho volteggiato in alto, poi tra le case, e man mano che volavo diventavo sempre più grande, talmente tanto che alla fine quando sono atterrata e mi sono seduta schiacciavo le case.
La città sotto di me però non sembrava più vera, pareva invece che fosse fatta di lego.
Ho toccato con la punta del dito un minuscolo lampione e ho detto ad alta voce "più realistico" e questo subito ha assunto un aspetto più verosimile, l'ho toccato ancora ed è migliorato di nuovo.
A quel punto sono tornata ad essere piccola e mi sono messa a camminare tranquillamente.
Qui i ricordi sono molto confusi, non penso di essere entrata in un sogno normale ma comunque sia ho perso un bel po' di lucidità.
Quando l'ho ripresa si era fatta notte e io continuavo a saltare (non più volare) su dei tendoni bianchi che si trovavano in una piazza, come quelli delle bancarelle che si possono vedere nei paesini. Sono atterrata e ho visto che c'era una ragazza che aveva fatto il liceo con me, intenta a dipingere.
Mi sono seduta vicino a lei e al ragazzo che le stava accanto e dopo averla salutata ho detto "Lo sai? Siamo in un mio sogno", indicandomi la testa. Incredibilmente lei non mi ha ignorato come fanno solitamente i P.O. anzi, mi ha guardato interessata e mi ha chiesto se fosse vero. Io mi sono girata verso la luna e mi sono ricordata di una cosa che avevo deciso di provare a fare non appena fossi diventata lucida; per dimostrarle che avevo ragione le ho chiesto in prestito il suo pennello.
"Sicura? E' il mio pennello preferito, non me lo rovinare" mi ha risposto lei titubante, ma dopo un attimo di indecisione me l'ha dato.
L'ho intinto nel colore e poi puntato in direzione del cielo come se questo fosse una tela da dipingere; inizialmente ha funzionato, il colore scuro ha coperto la luna e ho iniziato ad abbozzare il disegno di un occhio, ma poi il mio inconscio ha fatto comparire una schermata che sembrava quella di photoshop. Credo che l'abbia fatto perchè sono troppo abituata a disegnare con la tavoletta grafica e non più a mano libera, magari dovrei provare a dipingere su tela nella realtà e poi riprovare a farlo nel lucido.
Ho lasciato perdere, preferendo parlare con la mia amica e altri P.O. che si erano stretti curiosi attorno a me.
Mi sembrava di essere una specie di strega e che tutti volessero vedere le mie magie; mi hanno fatto parecchie domande, ma purtroppo non le ho ripetute mentalmente e ora non le ricordo, però ho spiegato loro come stabilizzare un sogno. Quando ho sfregato le mani gli occhi della mia amica sono diventati completamente bianchi per qualche secondo, mi hanno tutti battuto le mani e hanno urlato per la meraviglia.
A quel punto ho voluto strafare e ho detto "sapete che ho anche un drago?"
Mi sono voltata da una parte per chiamare Selene e mi sono accorta di non trovarmi più all'aperto, ma dentro una casa. Fuori dalla finestra ho visto che Selene stava già arrivando, senza che avessi detto nulla; tuttavia non è riuscita a rallentare e quando ha raggiunto l'abitazione è andata a sbattere contro il vetro, facendo ridere tutti me compresa.
Poi si è alzata e mi ha guardato intensamente attraverso il vetro, facendomi smettere di ridere. Aveva uno sguardo così penetrante che mi è venuto il batticuore.
Forse l'emozione è stata tale da farmi perdere un po' di lucidità, infatti poi Selene si è trasformata in un ragazzo che io credevo di conoscere e che ho abbracciato (se fossi stata completamente lucida avrei fatto notare che Selene era femmina). Abbiamo cominciato a parlare di qualcosa che nel sogno aveva perfettamente senso ma che adesso mi pare assurda, come se fosse in atto una guerra e avessero preso in ostaggio un nostro amico.
E' stata una fase strana, perchè continuavo ad essere consapevole delle mie capacità ma al contempo ero immersa in quella trama e staccata dalla realtà (Come si potrebbe definire? Bassa Lucidità?).
Ho ripreso totalmente il controllo solo quando ho sentito qualcosa di strano e mi sono bloccata.
"Sto per svegliarmi" ho detto alle persone attorno a me, che mi hanno guardata preoccupate. Tutto è diventato scuro, ma rimanendo immobile la luce è tornata e ho ripreso a fare ciò che stavo facendo.
Poi c'è stato un altro scossone.
"Accidenti, mia sorella si è mossa nel letto di sotto. Nulla, ora mi sveglierò."

Subito dopo ho aperto gli occhi, fatto i test di realtà per assicurarmi che non fosse un falso risveglio e preso il telefono per scrivere tutto prima di scordarlo.
Ho fatto anche un disegno, se riesco poi lo carico :D
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