da Elica » 30/07/2018, 4:26
Biblioteca e codici
Questa volta sono con mia cugina (elemento femminile) , e ci rechiamo in biblioteca!
Ho in mano tre codici , che sono la chiave per accedere ad un libro di alchimia antico e sconosciuto ai profani! Sono tre simboli che sembrano quasi geroglifici di una lingua antica.
La biblioteca è enorme e pullula di gente , in sottofondo si sente una musichetta Dark , che all'inizio del sogno è lieve , poi si fa sempre più forte e ansiosa (ho ancora il motivetto in testa).
Noi saliamo all'ultimo piano , su una scala a spirale da sx ... ricordo in cima alla scala questa enorme scultura in stile steampunk , di un mappamondo ...
Trascrivo i codici e glieli consegno ai bibliotecari; sono due , uno anziano e uno sui 40 ... sono perplessi , ma ci consegnano il libro!
Del libro , seguendo il codice , possiamo trascrivere solo il versetto che dobbiamo interpretare , e così facciamo (purtroppo non ricordo cosa ho trascritto).
Ritorniamo una seconda volta , questa volta con i caratteri in codice bianchi ... trascriviamo anche il nostro secondo versetto!
Ritorniamo infine la terza volta e sappiamo che è l'ultima , questa volta con i caratteri in codice rossi!
Questa volta , però , quando apro il libro , il bibliotecario più giovane si avvicina , prende il libro e mi legge il primo versetto (noi dovevamo studiare il 42) . Non ricordo esattamente le parole , ma parlava di una donna che aveva giocato con lui e lo aveva ferito . Il versetto terminava così : questo libro è stato scritto da un lupo , io sono un lupo, e questo è il codice dei lupi!
Mi riconsegna il libro e mi invita a visitare la biblioteca , secondo lui ci potrebbero essere altri libri di mio interesse!
Non voglio sembrargli intelligente , così gli dico subito che non possiamo intavolare una discussione sul libro alchemico , in quanto io conosco solo i tre versetti assegnatimi.
La cosa non pare infastidirlo , intanto il bibliotecario più anziano ci ha portato dei calici pieni di spumante, che beviamo.
Nel mentre , passa mia zia , la madre di mia cugina appunto , e dice : neeee come studiate!
Ora lui è sotto la scultura , insiste che lo segua , vuole farmi vedere le sale adibite a mostre di quadri antichi ...
Mi chiede che tipo di mostra mi piacerebbe vedere , nella mia mente compaiono quadri in stile futuristico , ma non faccio in tempo a rispondere che passano tra noi due vecchietti e uno di loro grida : isole ed isolotti!
Lui s' incazza , diventa torvo , la musica si alza , pareva un pezzo dei goblin , mi sento completamente sotto ipnosi e non riesco a parlare ... "ti porterò nella sala gotica" , e sto per seguirlo , se non fosse per mia cugina che mi strattona un braccio e mi richiama alla realtà : non seguirlo , è una trappola , vuole distoglierci dallo studio!
Nel frattempo vedo che il bibliotecario anziano ha riposto il libro il che è conferma della trappola , ma non voglio crederci , vado dal tipo e me lo faccio ridare , perché non ho ancora trascritto il versetto e poi con fare ingenuo dico all'altro che lo seguirò nella sala gotica solo dopo aver trascritto il versetto!
Il sogno termina con questo numero 42 e questa musica ipnotica nella testa , che mi ha dato un risveglio un po' ansioso!
Non ci ho capito niente , domani rileggo con calma!
ci provo : biblioteca : luogo della conoscenza, bibliotecari : custodi della conoscenza!
È interessante vedere l'Opus alchemico con il quale mi reco alla conoscenza , nigredo , codici neri , albedo e rubedo. Seguendo Hillman pare sia alla ricerca della ghianda .
Non capisco perché ad accompagnarmi nella ricerca sia mia cugina, forse perché è molto più con i piedi per terra di me e in questo caso rappresenta l'anima , il viaggio orizzontale , contrapposta allo spirito e al viaggio in verticale!
Il bibliotecario è infuriato perché m'invita ad allargare mente , a non concentrarmi solo su quanto mi è stato assegnato, ma ad ampliare la conoscenza. È lui che mi fa notare che il libro da cui attingo informazioni è un codice dei lupi , scritto da una persona affronta e delusa dal femminile ... Il che mi sembra incredibilmente romantico! I lupi mi fanno pensare all'impero romano , Roma e la lupa , e al suo ritorno sulla terra per 42 mesi , prima dell'Apocalisse. .. l'esposizione gotica , nei sotterranei a cui sono invitata , mi sembra un invito ad esplorare l'oscurità che si cela in me , ma anche il mistero , l'occulto , l'ignoto ... quest'uomo m'invita a nozze , i calici ripieni , ma l'anima è turbata , da qui la musica che si alza , l'anima mi richiama a terra , al mio compito , spirito e anima in contrasto , devo ristabilire il centro , la croce ... ascolto l'anima e mi dirigo ai miei studi , ma terminato il cammino orizzontale , che pare agli sgoccioli , mi riprometto di cominciare quello verticale ... non vedo l'ora ... con l'immaginazione mi ricalo nel sogno , cerco di non entrare in trance e di comunicare tranquillamente con il bibliotecario , ridendo assieme degli elementi disturbatori ... complici ... il livello della musica rimane in sottofondo e non vi è ansia!
facendo ricerche correlate tra alchimia , numero 42 e lupi , sono finita al superuomo, alla città utopica di Ermete , di campanella e di Platone , e al culto del sole nero ... ho incontrato anubi e la dea maat ... annoto assolutamente da approfondire! (Sperando di non impazzire prima!