Ciao, e se sei finito qui a leggere riguardo i miei sogni ti ringrazio per il tempo che mi dedicherai. A prescindere da possibili interpretazioni io inserirò a fine di ogni sogno il/i sentimenti che ho provato in quel sogno e i vari dream signs.
Ti ringrazio ancora, buona lettura inauguro il diario con il seguente:
9/8/2023
1) Ero nella casa, dei sogni, di un mio caro amico di infanzia che ormai non frequento consistentemente da anni. Nella realtà lui ha un figlio ed in questo sogno era pure un padre, ma il bambino era totalmente diverso. La casa era una specie di open space molto illuminato di luce naturale ed era dì. Io, l'amico mio e suo figlio eravamo seduti sul divano e lui teneva in braccio suo figlio. Il bambino correva sul posto, letteralmente, correva sul posto, ma stava fermo sul posto! Cioè come se avesse un tapis roulant sotto di se: si muoveva tantissimo stando fermo sempre nello stesso punto. Io vedevo la scena dal lato destro di padre con bimbo in braccio dopodiché questo mio amico mi passa suo figlio. Visualizzo tutto in prima persona ed adesso il bambino fa la stessa cosa ma sopra i miei quadricipiti mentre lo tengo da sotto le ascelle. Dopodiché arriva la compagna che questa mia vecchia conoscenza ha realmente e lo chiama ricordandogli che saremmo dovuti uscire. Mi ritrovo quindi immediatamente in Via G.D.A. (metto solo le prime lettere delle parole) ed entriamo da Tiger, solo che... non era il Tiger che è lì per davvero. Era totalmente diverso: sempre la pianta era rettangolare, ma c'erano molti meno scaffali ed in fondo al negozio c'era una sorta di pila dove si scolano i vestiti o i piatti. C'era il cugino di un mio caro amico (attuale) lì. Una persona molto aperta lui, chiamiamolo G. Nel mentre il bambino adesso era come a 5/6 anni di età.
Io per mano tenevo una sorta di foglio di carta che era impregnato e, avvicinandomi alla pila molto spaziosa, volevo farla scolare li come mi disse G. Il fatto è che facendolo scolare al contempo un pò rischiavo di bagnare il resto delle cose di carta lì sotto. G allora un pò si arrabbia e mi dice che dovevo stare attento. Rispondo prontamente dicendogli "tranquillo che non le faccio bagnare, so quello che sto facendo". Dopodiché il mio vecchio amico, padre, doveva andare via. Mi chiesero se volevo andare con loro, ma inventai una scusa per evitare di dire di no. Non che c'era qualche ragione particolare, semplicemente mi annoiavo. Però sull'uscio della porta del negozio a terra c'era la doc station hp dove io metto il mio pc da lavoro quando sono in ufficio. Era a terra con sopra il pc ma messo di sbiego su di essa, non in modo ordinato. Nel mentre vedo una donna nera transitare di l' (chiamiamola Confetto). Il pc stava scaricando dei dati assolutamente inutili. Non ricordo cosa in particolare. Si stava però per scaricare la batteria e quindi posizionai correttamente il pc, premetti il tasto per inserire il connettore dentro lo slot, ma... la doc station era scollegata dalla rete elettrica. Era semplicemente a terra. Vedendo questa assurdità per un attimo mi viene il "micro dubbio" che però non mi attanagliò più di tanto.
Cambio di scena improvviso: adesso mi ritrovo di notte in un noto centro commerciale vicino la città dove vivo. Era assolutamente uguale a come è nella realtà tranne per il fatto che posizionato frontalmente rispetto l'ingresso non c'è una porta enorme scorrevole di vetro, bensì c'è una discesa. Una di quelle discese tipo di un magazzino industriale avete presente? Scendo, era poco pendente la discesa. C'era Confetto ed era vestita con un vestito simile a quello delle donne nobili periodo '700 ma tutto color fucsia, rosa confetto appunto ed aveva anche quella specie di copricapo di tessuto sottile che usavano sempre queste donne del '700, sempre rosa confetto. Era insieme ad un'altra donna con la quale aveva una relazione. Era bionda l'altra. Io penso "Caspita, la gente della XXXXXXX (azienda dove lavoro io) se la fa pure qui... pazzesco".
A questo punto Confetto le parla e parlava in italiano, ma come se fosse una persona inglese a parlare un italiano "strano" ahaha e le spiega che per trattare in maniera corretta i rapporti che si hanno con l'altra filiale estera dell'azienda bisognava trattarli bene, così facendo non si andava da nessuna parte a detta sua... Comunque arrivo a fine discesa e ritrovo un distributore gigante automatico. Assurdo, era gigantesco, maxi distributore. Era chiuso in ferro e sopra c'era un grande manifesto pubblicitario. Senza neanche rendermene conto sbaglio ed effettuo un acquisto erroneo. Cioè esattamente io "non pensavo che spendendo i soldi in quel modo avrei subito fatto cadere una roba dal distributore". Comunque, scende "l'acquisto" ed era una bara di plastica con una zip tipo jeans che correva lungo il profilo al centro. Nel punto dove si apre appunto. Niente... la apro e c'era un materassino gonfiabile giallo che ricordava una persona. Allora guardo in alto e vedo la pubblicità: ritraeva una villa con piscina in una giornata soleggiata e c'erano esposti sopra tre materassini: quello uomo, quello donna e quello bambino. Il prezzo di quello bambino era 79,80 € e quello che c'era dentro la mia bara era simile a quello bambino, ma era diverso. Non era nessuno dei tre. Erano tutti e tre gialli di colore nella pubblicità. Io non lo volevo, somigliava a quello del bambino di più e non lo volevo. Scelgo quindi di volerlo andare a cambiare tornando verso la cassa che si trovava alla base della discesa. Rivedo un attimo Confetto.
Fine
Emozioni: stranimento, frustrazione
Dream signs: direi di Contesto, Consapevolezza
2) Ero nella via dove abito insieme ad un mio carissimo amico con cui gioco ad un TCG (gioco di carte collezionabili). Andiamo verso il primo incrocio che si trova percorrendo la via e lui adesso posa il suo deck all'interno di un deck box ed inizia ad arrampicarsi sul balcone di una casa che si trovava al primo piano sull'incrocio. Solo che questo balcone nella realtà non arriva fin li. Cioè era diverso nel sogno quindi. Grata del passamano del balcone colore verde. Le tapparelle di casa erano tutte abbassate. Dopodiché la scena cambia e mi ritrovo ad una proclamazione + festa di laurea con un mio carissimo amico e tanta altra gente che non ho mai visto in vita mia. Perfetti sconosciuti, ma sapevo stessero con lui ed in qualche modo a me erano familiari. C'era per di più pure mio cugino con loro, S chiamiamolo. Questa proclamazione si teneva in una sala bar ingresso prima della spiaggia, classica dei lidi qui. Fuori il tempo era bello. "I professori" erano due: c'erano le due versioni di un mio ex professore universitario che onestamente lo trovo fastidioso ed irritante. Una versione era anziana e piena di rughe mentre l'altra era normale. Lo trovo fastidioso nella realtà perché è molto saccente. Entrambi erano vestiti con la classica veste che hanno i professori durante le proclamazioni. Quello anziano rivolgendosi a me dopo aver fatto un discorso a tutti mi disse che lui, oltre a lavorare per la azienda XXXXX (quella per cui lavoro io) è anche CEO di un'altra azienda e questo accadde per via di questioni burocratiche. Dopo iniziano le proclamazioni. ed io al contempo flirtavo con la cugina onirica di F, il mio amico molto stretto. Solo che il flirt stava diventando proprio atto sessuale quasi. Lei va per dirmi una cosa all'orecchio ed io inizio a baciarla passionalmente sul collo, lato destro, ed anche a leccarla poco poco. Lei mi dice di "smetterla" ma era chiaro che non volesse che io la smettessi. Dopodiché mi ricambia nel mio lato sinistro e sento proprio la pelle d'oca, quella sensazione di pelle d'oca oltre che eccitamento, ma era molto più l'estasi dovuta alla pelle d'oca. Lei era vestita di bianco ed aveva capelli lisci con punte ondulate. Al contempo già stavano proclamando la persona dopo, solo che in qualche modo assurdo accade ce era già finita, nel senso, nel momento stesso in cui inizia in realtà era già finita tempo fa!!! Una specie di viaggio nel tempo, infatti, girandomi a destra verso l'apertura che portava a mare, c'erano due ragazze che festeggiavano. Tra queste due ragazze c'era una certa A che io vidi solo una volta mesi e mesi fa, ma diversa dalla realtà e mi piaceva molto di più. Vestito fucsia lucido e labbra carnose che nella realtà non ha. Delle ragazze del gruppo mio iniziano a correre festeggiando la nostra proclamata correndo quindi in mezzo a quelle due ragazze. Io mi sentii vergognato perché in qualche modo stavano invadendo, fregandosene, lo spazio ed il momento importante altrui. Il luogo subito fuori la stanza della proclamazione, ma prima della spiaggia, era una specie di pista da ballo come è classica nei lidi qui dove abito io.
Subito dopo io mi giro ed inizio a camminare senza una meta. Proprio mi giro e me ne vado letteralmente senza alcuna ragione o motivazione. Nel camminare mi ritrovo nella traversa di una grandissima ed enorme via che porta al centro della città dove abito. Tutto uguale. Salendo la strada c'era del traffico accumulato di automobili rivolte nello stesso verso in cui camminavo io con dentro delle persone, nel senso, capii che c'era per forza qualcuno dentro perché erano accese (conclusi così). Solo un'automobile era rivolta in verso opposto ed era una lamborghini arancione messa molto male. Malconcia ed era disabitata con i finestrini calati. Continuando a camminare e superato l'incrocio con la strada enorme vedo spuntare per via della prospettiva una torre dell'orologio da dietro i palazzi!!!! "Ma questa è una torre dell'orologio!!! E' impossibile!!!" continuo a camminare e ad avvicinarmi e vedo i palazzi malandati e malconci del centro storico dove abito io trasformarsi letteralmente! Come su star wars effetto ologramma, ma colorato! Un'onda ologramma scorre a macchia sui lati del paesaggio trasformandoli in una ambientazione che mi ha ricordato una fusione tra Amsterdam e lo stile vittoriano inglese.
"Fai il test di realtà!!!" pensai, solo che mi sentii impedito come quando nella realtà sono in mezzo alla gente e non riesco a concentrarmi bene nel farlo, come mentre sono a lavoro, come quando penso che devo fare il reality check ma "qualcuno potrebbe vedermi e pensare che sono strano ecc" insomma, mi sentii frenato... Sparisce quindi il momento importantissimo per poter prendere lucidità
il sogno continua che sono con il gruppo della laurea ed ero a una serata in discoteca (assurdo, a me non piace per niente). Ero in un privè con loro e di fronte a me c'era tantissima gente sulla location e sulla pista. Passa un mio amico che chiameremo S2. Nella realtà io sto allontanando S2 perchè per quanto mi riguarda ha un modo di fare che non mi fa del bene... Gli voglio del bene, ma ha un modo di fare che purtroppo non va bene per me. Allorchè lo vedo, vestito in un modo realistico con vestiti che ha realmente ed F mi dice "non vai a salutarlo?" ed io gli faccio capire che non c'è che fare con lui, ma non in modo cattivo, però direi realistico + rassegnato e che non mi interessava aver a che fare con lui.
Fine
Emozioni: eccitamento sessuale, sorpresa, quasi lucidità, realismo schietto
Dream signs: Consapevolezza, Contesto, azione