Indice ‹ Condivisione Esperienze ‹ Diario dei sogni non lucidi > Diario di jaki

[jaki11]

Un altro sogno nella stessa notte di quello scorso. Questo non era lucido ma è stato molto inquietante .

Ero nella stessa palazzina del sogno di prima. Stessa notte, ma questa volta ero da solo. Mi era venuta la splendida idea di suonare al campanello di un appartamento. Avevo la certezza che fosse l'appartamento dei miei genitori.
Arrivo all'entrata. Suono a un campanello. Poi focalizzo bene la scritta sopra al campanello e leggo un'altro nome .
Qualcuno mi disse che quello che abitava li era un mostro, un assassino. Incominciai a scappare e mi misi a nascondere sotto un balcone che stava a mezzo metro da terra. Sudavo freddo. Sentivo dei passi, avevo paura di incontrarlo davanti a me. Ero terrorizzato. Ma per fortuna il sogno finì....

[jaki11]

Ed ecco il terzo sogno di questa notte, questo è importante perchè mi fa aggiungere un altro particolare alla lista dei miei dream sign:

Ero in compagnia con dei ragazzi che sembravano + grandi di me, assieme a me c'era mio fratello. Ci trovavamo in un bel paesino di montagna. Allora incominciamo a fare parkour tra le case... non sto a descrivervi tutto il percorso perchè e noioso. Fatto sta che usciamo da una fattoria abbandonata e ci troviamo in una fantastica valle verde. A destra delle case e a sinistra vedemmo questo:
C'era una casa attaccata a quella da dove eravamo usciti, con muri bianchi e ancora in piedi. sembrava abitata. A destra di quella casa c'era una delle cose più belle che abbia mai visto in un sogno. Un albero GIGANTE usciva dal terreno, fin dalla base tantissimi e grossi rami uscivano dal tronco. L'albero usciva dal tetto di una struttura aperta anche dal davanti, in modo che tutti potessero ammirarlo. Una cosa così imponente e bella mi mise anche un po di brividi. Era davvero enorme e mi diede un senso di felicità e benessere mai provato in un altro sogno . Il sole faceva brillare la brina sull'erba, per rendere il tutto un po + magico. Ci sedemmo tutti per un po ad ammirare questo fantastico albero (che sembrava un abete senza aghi). Per non perdere quel prezioso momento tirai fuori il cellulare e scattai qualche foto. Il sogno prosegue con altro parkour....
E' difficile esprimere il momento dell'albero. Mi sentivo così rilassato

DREAM SIGN DA AGGIUNGERE: Parkour

[Felie]

Complimenti Jaki!!!!!!!!!
Il tuo primo sogno lucido!!!!!!!!!
Sei riuscito a volare al primo colpo...fantastico!
Non ti preoccupare per la bassa lucidità....con il passare del tempo migliorerà a vista d'occhio!

[jaki11]

Mi sono dimenticato di scrivere dei sogni , mi ricordo che ero a casa mia con degli amici, e c'era una tv in cucina e tutti noi la guardavamo, io mi ero appena svegliato e ero andato i bagno a sistemarmi i capelli e mi sono visto allo specchio , ero esattamente io diversamente da come mi aspettavo. Non sapendo di essere in un sogno sono ritornato in salotto e poi non mi ricordo più...

[jaki11]

martedì 15 marzo 2011, ore 23:15
Ho usato la tecnica dei 61 punti e come sempre sono arrivato a 6 o 7 e mi sono addormentato, Mi ricordo due sogni normali abbastanza vividi. In realtà c'era anche un terzo ma non mi ricordo.

- Ero ai piedi di una montagna. Un lato di questa montagna era percorso da una strada larga circa 6 metri. Era una strada completamente in marmo rosa e bianca. Partiva dalla valle e percorrendo il lato della montagna arrivava fino in cima. Era affollatissima. A quanto pare in cima alla montagna c'era qualcosa di interessante da vedere. Il problema era raggiungerlo. La strada era affollata da una massa di persone tutte in coda per salire sulla montagna. La strada era divisa in due parti: Dal lato destro la gente in coda faceva un metro ogni ora, mentre di fianco c'era come una corsia di emergenza, totalmente vuota che sarebbe servita al pronto soccorso. Visto che volevo vedere assolutamente cosa c'era in cima, sono passato nella corsia di emergenza e ho cominciato a percorrere la strada. Ogni tanto guardavo le persone in coda che mio tiravano delle parolacce contro . Ma io me ne fregavo e continuavo a salire. Assieme a me c'era mio fratello. Era davvero lunga, e quando sembrava che la montagna fosse finita, era tutta un illusione, la strada continuava sempre + in su. Ma ecco che apparve la cima. Ai lati del marmo era scomparsa l'erba e iniziava a vedersi la terra marrone e secca. Mi sembra anche che la strada diventasse più ripida. Finalmente eccoci arrivati. La coda si interrompeva davanti a due paletti d'oro uniti da una corda di velluto azzurro. Solo la corsia di emergenza dove eravamo io e mio fratello continuava per un po. Infatti la strada finiva definitivamente dopo un paletto di legno piantato nel marmo con attaccato un pezzo di stoffa azzurra. Oltre a quel paletto la strada faceva una curva verso il basso entrando dentro la montagna, andando a tuffarsi nelle tenebre. Ho sentito che si trattava di un ghiacciaio enorme. Se qualche furbone avesse voluto entrare dentro quel buco sarebbe stato accolto da una caduta infinita in mezzo al ghiacciaio. Ma anche il solo fatto di avvicinarsi ti avrebbe fatto cadere. Il paletto di legno con la stoffa blu indicava il limite fino al quale ci si poteva avvicinare. Dopo di quello la strada di marmo incominciava curvarsi e quindi scivoleresti dentro. La visione di quel buco e di quello che avrei trovato dentro mi hanno fatto passare sulla schiena un brivido . Mio fratello si fece avanti, arrivando proprio di fianco al paletto . "Torna indietro tommy! Se fai un altro passo cadrai dentro!!". Stando fermo dov'era allungo il busto in avanti per guardare cosa c'era dentro. Ho avuto una paura terrivile che cadesse dentro . Però la mia curiosità era più forte della paura. Mi avvicinai anche io e mi sporsi per vedere cosa c'era. La luce del sole che illuminava la montagna entrava nel buco per qualche metro, mostrando dei pezzi di ghiaccio sporgenti e appuntiti. Oltre di questi le tenebre .
*Fine del primo sogno*

-Secondo sogno: Nella vita reale gioco a basket. Adesso mi trovavo nel palazzetto dove di solito mi alleno. Dovevamo fare una partita contro una squadra di Cento (Un paese vicino a ferrara). Noto che nel pubblico, oltre a vedere i nostri amici che vengono sempre, c'era anche la mia prof di italiano . Sono andato da lei a chiedergli che faceva qua, e lei mi ha risposto semplicemente che era venuta a vedere la nostra partita. Dopo un po di riscaldamento inizia. Le panchine però non sono a bordo campo, ma sotto il canestro . Sfortunatamente non sono nel quintetto iniziale ma fa lo stesso. Non vi sto a descrivere 10 minuti di partita. Vi dico che il risultato del primo quarto era di 9 a 2 per noi . Un punteggio assurdo per una partita di basket. Per lasciare posto in panchina ai miei compagni che avevano appena giocato mi sono alzato e la prof di italiano mi ha urtato con la spalla . Un po scocciato ma faccio finta di niente...
*Fine del secondo sogno*

NB: Prima di fare questi sogni avevo chiesto al forum che tecnica utilizzare se mi svegliavo alle 5:30 contando il fatto che devo alzarmi alle 6:40 (visto che in questi giorni mi sveglio alle 5:30 senza motivo). Mi avevano suggerito una WBTB. Sono andato a guardare la wiki e ho deciso che se mi sarei svegliato ricordandomi il sogno sarei rimasto con gli occhi chiusi e avrei eseguito una DEILD, in caso non me lo sarei ricordato avrei eseguito una wbtb. Il sogno me lo ricordavo, ma avevo aperto gli occhi . C'era ancora una speranza di rientrarci dovevo assolutamente grattarmi una spalla . Va beh la deild è andata a farsi , proviamo con la WBTB, mi alzo un po dal letto, guardo l'ora e sono le 6:38 . Uffa era un'occasione per provare la WBTB ma dovevo andare a scuola. Spero di svegliarmi alle 5:30 oggi.

[jaki11]

Oggi riesco ad aggiungere uno e forse anche due dream sign alla mia lista. Sfortunatamente ho dormito così tanto e ho fatto così tanti sogni che non mi ricordo quasi niente, tranne questo:
giovedì 17 marzo 2011, ore 0:30.
Non volevo fare nessuna tecnica, ero troppo stanco.
Ero nella strada davanti a casa mia. C'era un lampione che sembrava caduto. Mio papà che era li con me si arrabbiava con le persone perchè non si fermavano a tirarlo su. Mi ricordo che una persona era passata in bici, e visto che sembrava non ascoltare gli insulsi mio papà gli ho turato un urlo acutissimo contro .
Decidiamo di andare a tirarlo su. Però ci accorgiamo che non era caduto, era smontato. Gli rimontiamo tutti i pezzi, lo alziamo, e ci sediamo sul marciapiede per riposarci. Assieme a me e mio papà c'erano anche molti miei amici. Ci giriamo tutti verso sinistra e vediamo che sbuca sulla strada una di quelle macchine americane tutte nere con anche i finestrini oscurati. Ci passa a 10cm dai piedi e leggiamo sulla fiancata "L.A. Lakers - Koby Briant" e parcheggia da lato opposto alla strada.
Poi un altra e un altra, arrivano una marea di queste macchine con a bordo i giocatori di basket dell' NBA più famosi. Shaquille o'neal Prende un microfono e comincia a parlare. Intanto le macchine si smontano e si ricompongono come una grande pista/sala giochi/ campo da basket pieno di lucine. Shaq descrive il gioco mentre un tabellone dietro mostra tutti i giocatori dell' NBA che ci partecipano.
Era un torneo di, mmm, calcio balilla. Ognuno doveva scegliere uno sfidante, e io ho scelto mio fratello. *il sogno si offusca e finisce*

DREAM SIGN PROSSIMAMENTE: BASKET

Un altro corto sogno che mi ha permesso di aggiungere un dream sign è questo:
Ero a casa mia e la strada per uscire era piena di bastoni. Nell erba si aggiravano due o tre armadilli, VELOCISSIMI. Si muovevano sull'erba come se fosse ghiaccio . Dovevo uscire ma mi facevano paura. Un ragazzo che era li con me mi ha detto che se prendo un bastone e inizio ad agitarlo loro si spaventano. Ho provato. Sono arrivato fino al cancello senza problemi ma li un armadillo non si spaventa, viene ai miei piedi e fa un salto Arrivandomi davanti alla faccia. Il ragazzo di prima mi corre in soccorso e il sogno finisce.

SEMBRA STRANO MA AVENDOGLI GIA RISCONTRATI IN ALTRI SOGNI, AGGIUNGO AI MIEI DREAM SIGN: GLI ARMADILLI

[jaki11]

Ok ragazzi è da 2 o 3 giorni che faccio sogni molto sfuocati. Mi ricordo 3 sogni a notte ma sono tutti corti perchè i particolari sono pochi. Non per questo mi deprimo, anzi oggi ho avuto un esperienza nuova nel terzo sogno:
Giovedì 17 marzo 2011, ore 23:30.
Mi sa che da stasera ricomincio a usare la tecnica dei 61 punti per migliorare la qualità dei sogni . E sopratutto la lunghezza. Ecco tre sogni corti che mi ricordo di stasera:

1_ Ero in una casa scura, sembrava che le pareti fossero imbottite di una stoffa pesante, tipo quella che c'è nei cinema. Vedevo poco perchè sembrava di avere davanti agli occhi una lastra di vetro unta di olio. In effetti tutta la casa sembrava molto unta e calda. Entro in una stanza e vedo un uomo nudo colorato di oro dalla testa ai piedi . Beh per qualche strana ragione capisco che quella era una casa dove facevano dei filmati porno di gay . Esco il più velocemente possibile e il sogno finisce

2_Questo sogno è molto corto, lo scrivo solo perchè ho ritrovato ancora, ancora e ancora un mio dream sign senza riconoscerlo . Ero a SCUOLA!!, ero arrivato in ritardo, busso la porta e entro in classe. Mi siedo al primo banco visto che è rimasto solo quello. Dopo un po entra dalla porta una mia ex compagna di classe che è stata bocciata l'anno scorso. Peccato perchè è molto . Rimane solo un posto di fianco a me. Lei si siede. Il sogno perde di qualità e non mi ricordo più niente. Non feci però ciò che si pensa .

3_Era notte, mi trovavo in un parco giochi. Assieme a me c'era la mia famiglia. Saliamo su una roller coaster velocissima. E' durato poco questo sogno ma l'esperienza delle montagne russe è stata davvero davvero realistica. Il cuore ha incominciato a battere fortissimo nell'ultima discesa .

[jaki11]

Uffa oggi mi ricordavo molti sogni, cercherò di farmeli ritornare in mente. Intanto ecco questo sogno molto bello (ANCHE SE NON HO RICONOSCIUTO ANCORA UN MIO DREAM SIGN ):
Domenica 20 marzo, ore 1:30.
Ho ripetuto un po di mantra prima di dormire.

Ero in palestra e dovevamo fare un allenamento di BASKET(Il mio dream sign). In complesso però è stato molto divertente! Abbiamo fatto una partitella e io non provavo alcuna fatica . Mi ricordo che ero penetrato verso il canestro, ma proprio prima che tirassi è arrivato davanti a me un mio amico che mi ha urtato, e io nella caduta ho lanciato la palla verso il canestro ma è uscita .
Il nostro allenatore, quando facciamo molte caxxate ci fa fare il suicidio. In questo suicidio dobbiamo correre in 20 secondi, partendo dalla linea di fondo, fino dalla linea di fondo opposta, tornare indietro, correre fino a metà campo e tornare indietro (E' la punizione minima che ci fa fare). Nella realtà non vorrei mai farlo, ma sono felice di averlo fatto nel sogno. Mi ha fatto provare la sensazione di non provare fatica (scusate il gioco di parole). Dopo il suicidio abbiamo continuato la partitella. Mi ricordo che mi ero guardato le scarpe. E avevo delle scarpe diverse da quelle che di solito uso. Diverse nel senso che quelle che indossavo , le portavo nella realtà un anno fa circa. Era una buona occasione per prendere coscienza . "Mi sarò sbagliato a metterle" ... una occasione sprecata -.-

Mentre scrivevo mi è venuto in mente un altro sogno:
-In pratica era una corsa di go kart che si faceva su una strada di campagna, che poi si trasformava di montagna. La gara era composta da 2 giri. Non vi sto a descrivere lo scenario ( Anche se credo di aggiungerlo ai dream sign perchè è la seconda volta che lo vedo). Mi ricordo che nel tratto finale della corsa, quello in montagna, avevo dietro di me rat-man che voleva assolutamente superarmi . Non mi ricordo in che posizione mi classificai...

[jaki11]

Allora oggi ho riscontrato ancora un mio dream sign...uff non riesco mai a riconoscerli :
lunedì 21 marzo 2011, 23:15 circa.
Come ho già detto ho riscontrato il dream sign del basket senza riconoscerlo. Poi c'era un particolare assai simpatico che l'ho classificato nei oggetti "normali", quindi era assolutamente normale vederlo. Mi sono rilassato con la tecnica dei 61 punti partendo dai piedi però...sono arrivato fino alle ginocchia

Dovevamo fare una partita di basket contro una squadra che non mi ricordo. Giocavamo in casa ma il palazzetto non era il nostro (potevo rendermi conto che era un sogno). Ero andato al palazzetto a piedi, tenendo solo la canottiera nera dentro le braghe della divisa, e con una mano tenevo le scarpe ( Che questa volta erano quelle vere a differenza del sogno scorso, si vede che il mio subconscio mi ha sentito mentre ne parlavo ). La strada per arrivarci è diversa. In pratica per raggiungerlo bisognava farsi strada sulle macerie di una città distrutta. C'erano alberi caduti, rami in fiamme, auto ribaltate, di tutto. Entro in spogliatoio e (perchè non mi sono accorto che era un sogno!!! ) vedo che giocano nella nostra squadra anche dei nostri ex-compagni, che hanno lasciato basket l'anno scorso. La cosa non mi turba anzi mi fa piacere rivederli. Beh tiro fuori dal nulla il mio portatile, lo appoggio sulla panchina dello spogliatoio (che per la cronaca è diverso da quello nella realtà) e accendo una musica che invece che fare musica dovrebbe fare puzza . Un po strano da spiegare, invece che uscire musica, si sentiva nelle casse un "SCCCH" e usciva un po di puzza . Va beh oltre a questo non ricordo più niente...

E' un periodo un po' no per i miei sogni, spero finisca presto!

[jaki11]

martedì 22 marzo 2011, ore 23:50.
Ho usato i 61 punti. In realtà mi ricordavo molti sogni, ma non ho fatti in tempo a scriverli . Eccone uno corto che mi ricordo.

Ero nel giardino di casa mia. Non so perchè ma stavo girando sull'erba con un Ciao bianco. Mi ricordo che era difficile curvare, per frenare c'erano i freni, ma per accelerare mi sa che lo facevo con la mente inconsciamente, perchè non ricordo di aver girato l'acceleratore...anzi forse non c'era proprio. Va beh...Dopo un po che giro, il sogno si sposta alla valle di una montagna. C'era mio fratello con me, davanti a noi una scalinata fatta in marmo rosa ( Come il sogno di qualche giorno fa!!) solo che questa volta non era una strada ma era una vera scala con i gradini. Avevamo una moto sia io che mio fratello. Dovevamo andare a mangiare in cima alla montagna che c'era un ristorante. I miei genitori erano già arrivati, assieme ai miei nonni. Noi eravamo in ritardo e dovevamo muoverci.
Accelerammo sulla scalinata e dopo qualche minuto eravamo già arrivati in cima. Siamo entrati nel ristorante. Mi ero seduto capo tavola. Le cameriere ci hanno portato un brodino verde di verdure . Non faccio in tempo a assaggiarlo che finisce il sogno.