"Per tornare a casa, passo per Berlino"
Ultimamente ho fatto miliardi di sogni. Mi sono divertita un mondo a ricordarli, la mattina, al risveglio... Forse suona come qualcosa di triste, ma è la cosa che mi appaga di più, sognare, di notte xD Infatti non vorrei mai svegliarmi... e dormo il più possibile, per sognare ancora di più.
Stanotte ero a Venezia. Volevo andarmene dal corso che frequento lì. Volevo andarmene assolutamente!! Così ho fatto nevicare, fuori... nevicava tantissimo, occorreva andare immediatamente, eheh. E difatti... "Presto, andiamo, nevica, subito, usciamo!!!" urlo e me ne esco. Per tornare da Venezia a casa mia passo per Berlino xD Giustamente. Lì è... STUPENDO. Proprio come nei miei ricordi. Anche di più, se possibile. Grandi edifici antichi, illuminati dalle luci della notte. I grossi mattoni di pietra di questi palazzoni risplendono di rosso, giallo, blu, colori vivaci ed intensi. Luccicano. Scoppiettano. E' tutto come in un sogno. E pensare che prima non trovavo nessuno per avere un passaggio a casa, che si erano tutti già accordati, che mi ero dimenticata di salutare un amico in partenza, che avevo litigato pesantemente (nuovamente) con la persona che ho scelto di amare... Beh, lì spariva tutto. Non c'era passato, non c'era futuro, tutto era sospeso dolcemente. Le mattonelle risplendevano come fossero state inumidite dalla pioggia prima del mio arrivo, e nelle grandi piazze le persone si ritrovavano per una birra serale, sedute fuori, nell'autunno ancora non troppo freddo, scaldate comunque da piante che prendono fuoco xD "Piante che prendono fuoco?!!" Un piccolo allarme. Ma mi avvicino, è tutto calcolato, un caldo fuocherello alla base del tronco dell'albero, contenuto da una specie di cestino in metallo. Proseguo... c'è una protesta, urlano in francese (i soliti rivoluzionari x3), perché sono francesi penso che facciano troppo casino ma perché sono a Berlino penso abbiano ragione xD Un pizzico di pregiudizio anche nei sogni. E poi... e poi però in sostanza penso che facciano bene, in fondo, non come noi, non come ME, che non lotto e non ottengo. Beh, in ogni caso, dobbiamo muoverci ad attraversare la viottola prima che inizi il flusso copioso di protestanti, così mi tuffo, ci tuffiamo (perché in realtà non sono sola!!), e via!! Ce la facciamo.
Berlino.
Ho scelto te, fra i miliardi di sogni.