Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni non lucidi > Sogni non comuni di Flow!:3

Raccolta di sogni privi della consapevolezza di sognare.
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Re: Sogni non comuni di Flow!:3

Messaggioda Flow » 19/01/2015, 14:21

"Per tornare a casa, passo per Berlino"

Ultimamente ho fatto miliardi di sogni. Mi sono divertita un mondo a ricordarli, la mattina, al risveglio... Forse suona come qualcosa di triste, ma è la cosa che mi appaga di più, sognare, di notte xD Infatti non vorrei mai svegliarmi... e dormo il più possibile, per sognare ancora di più.

Stanotte ero a Venezia. Volevo andarmene dal corso che frequento lì. Volevo andarmene assolutamente!! Così ho fatto nevicare, fuori... nevicava tantissimo, occorreva andare immediatamente, eheh. E difatti... "Presto, andiamo, nevica, subito, usciamo!!!" urlo e me ne esco. Per tornare da Venezia a casa mia passo per Berlino xD Giustamente. Lì è... STUPENDO. Proprio come nei miei ricordi. Anche di più, se possibile. Grandi edifici antichi, illuminati dalle luci della notte. I grossi mattoni di pietra di questi palazzoni risplendono di rosso, giallo, blu, colori vivaci ed intensi. Luccicano. Scoppiettano. E' tutto come in un sogno. E pensare che prima non trovavo nessuno per avere un passaggio a casa, che si erano tutti già accordati, che mi ero dimenticata di salutare un amico in partenza, che avevo litigato pesantemente (nuovamente) con la persona che ho scelto di amare... Beh, lì spariva tutto. Non c'era passato, non c'era futuro, tutto era sospeso dolcemente. Le mattonelle risplendevano come fossero state inumidite dalla pioggia prima del mio arrivo, e nelle grandi piazze le persone si ritrovavano per una birra serale, sedute fuori, nell'autunno ancora non troppo freddo, scaldate comunque da piante che prendono fuoco xD "Piante che prendono fuoco?!!" Un piccolo allarme. Ma mi avvicino, è tutto calcolato, un caldo fuocherello alla base del tronco dell'albero, contenuto da una specie di cestino in metallo. Proseguo... c'è una protesta, urlano in francese (i soliti rivoluzionari x3), perché sono francesi penso che facciano troppo casino ma perché sono a Berlino penso abbiano ragione xD Un pizzico di pregiudizio anche nei sogni. E poi... e poi però in sostanza penso che facciano bene, in fondo, non come noi, non come ME, che non lotto e non ottengo. Beh, in ogni caso, dobbiamo muoverci ad attraversare la viottola prima che inizi il flusso copioso di protestanti, così mi tuffo, ci tuffiamo (perché in realtà non sono sola!!), e via!! Ce la facciamo.

Berlino.
Ho scelto te, fra i miliardi di sogni.
Ho deciso di lasciarmi andare, scivolare, fluire... e sarò.
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Re: Sogni non comuni di Flow!:3

Messaggioda Flow » 22/01/2015, 21:20

La solita invasione zombie... è tornata.

Eccoci di nuovo. Qualcosa muore dentro di me o sembra essere morta e la notte vengo invasa da un'apocalisse zombie.

Non ho molto tempo per scrivere, quello che mi è rimasto impresso è che gli zombie si erano evoluti (potevano accatastare oggetti per arrivare al punto in alto in cui ti eri rifugiato) e scendevano pure le scalette... quindi, zombie più spietati. Allo stesso tempo vigeva una regola di sopravvivenza: nel caso in cui avessero accerchiato in mille una persona, non avrebbero più sentito l'odore di questa e quindi sarebbe stato come diventasse invisibile a loro. Ad un certo punto arriva la scena immancabile: troviamo delle auto polverose parcheggiate e cerchiamo di avviarne una, rosso sbiadito (colore che mi ricorda le panda vecchie x3). Siccome la cosa richiede del tempo, temporeggio prendendo una specie di scheda e modificando le caratteristiche degli zombie (tipo velocità ecc x3). A quanto pare nel sogno ero io l'espertona, così mi metto a smanettare sui cavi, ne unisco due, ovviamente uno rosso e uno blu, e... si fondono xD Quindi disastro anche nei sogni x3 Però parte la musica! Sono stata bravissima. Beh in qualche modo ci ritroviamo in un'auto (con poca benzina) e appena usciti dal pienone dell'invasione il mondo sembra essere quasi normale... ricordo una rotonda con molti fiorellini e tanto sole, sembrava una cittadina di montagna, come sensazione. La cosa stupenda è che vediamo molta altra gente girare così!! E' un sollievo enorme. Abbiamo scelto una strada isolata di campagna, e due gigantesse trans a cavallo che ispirano simpatia e fiducia ci propongono sorridenti di proseguire assieme. Il paesaggio diventa come quello di un'illustrazione... sembra acquerellato. Io canto, libera. Un canto etereo. E' un tunnel di colori! Arriviamo poi ad un'accogliente mansarda dentro ad un grande edificio; mi ricorda il luogo dove ho provato un corso una volta... L'istruttrice ha un caschetto rosso di capelli, occhi azzurri e vivaci. Insegna qualcosa tipo economia, che si reputava fosse legata alla sopravvivenza in quello scenario particolare. Si lamenta perché ha barattato il corso per il quale invece era formata (yoga o simili) per fare quello, ma non hanno rispettato la promessa di 'non so che fare' al figlioletto. Lui era nella stanza accanto, assieme a qualche bambino sopravvissuto. Gli si insegnavano i lavoretti manuali :D I bambini stavano facendo collanine, oggetti in terracotta... cose artistiche e rilassanti. Mentre la signora si lamenta, io svuoto le piantine grasse perché noto che sono inondate di acqua, troppo inondate di acqua.
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Re: Sogni non comuni di Flow!:3

Messaggioda Flow » 27/01/2015, 21:14

Esplosione in sala, Florida e lamantini, strimpellamento

I miei sogni si accorciano (assieme alle ore di sonno x3) e più approssimativo ne è il ricordo.

Questa notte è successo questo:

Con la mia amica T eravamo in una sala e c'era un'esplosione, probabilmente una bomba. Pensavo "Ecco, dovevamo esserci noi per forza!!" e forse glielo dicevo, ma subito aveva la meglio la razionalizzazione. Lasciavamo il luogo illese.

L (ma mi sembrava ci fosse tutta la famiglia, stile 'vacanze di anni ed anni fa') mi portava in Florida a realizzare il mio sogno di abbracciare un lamantino xD Una sera uscivo in macchina da sola. Luci... gialle, viola, allegre, troppe, giuste. Mi perdevo... la strada era lunga e dritta, mi calmavo (razionalizzazione stentata parte II) pensando che sarebbe bastato fare inversione, anche se non mi ricordavo comunque il nome dell'hotel x3 (Cosa tipica di me quando viaggio) Tornata, strimpellavo il piano "improvvisando": il suono era morbido e fluido, come non è in realtà insomma. Facevo un giochetto di note e affermavo che si trattasse del mio riscaldamento personale. Coi lamantini invece nuotavo :D Non è la prima volta che li sogno, bensì la seconda, e sempre in seguito al mio ritorno in piscina, se non sbaglio. Era un'emozione immensa :))) Ho fatto un pensiero -e mi è sembrato davvero reale e lucido, ovvero: mi ero preparata all'incontro con i tondeggianti mammiferi marini senza aver usato shampoo e bagnoschiuma i giorni prima, per evitare l'inquinamento delle acque cristalline così necessarie a quei giganti dolcissimi. Probabilmente è un pensiero già partorito da sveglia. Comunque, molta gente era in fila. Io scrivevo nel post-it (vero) in cui ho riportato i desideri per il 2015 che quello era finalmente realizzato :) Ero talmente convinta che mi sembrava di averlo fatto sul serio, al risveglio, per un secondo x3 Complice la contaminazione in sogno di un elemento esistente.
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Re: Sogni non comuni di Flow!:3

Messaggioda Flow » 29/01/2015, 17:33

"Per passare nell'altra dimensione, di' 'Yogurt sì' ", Le tempeste temporali

Avendo dormito a lungo, ho avuto un sogno pregno ed intenso.

Lo scrivo troppo tardi, ma il succo è questo:

Nel mondo di allora, eravamo sottoposti a frequenti balzi spazio-temporali. Questi si presentavano come delle onde di aria ed energia che, colpendoti, ti catapultavano in altri luoghi, altre ere. Tutto era dunque incerto. [INCERTEZZA] I sopravvissuti si organizzavano in mense in cui venivano distribuiti con estrema attenzione pasti frugali. Ricordo che venivo ingiustamente accusata di aver lasciato la pellicola in alluminio delle lasagne aperta su un angolo. [INGIUSTIZIA] Essendo un'accusa pubblica, mi sentivo doppiamente ferita e frustrata. Non ero stata io! Proprio io, che sto attentissima al bene comune. Ero sopraffatta dalla confusione all'inizio, poi dal dispiacere, ed infine dalla rabbia, e difatti ho reagito difendendomi, finalmente. Si dovevano comunque pagare, quei miseri pasti... aspettavo a lungo il mio turno, poi mi inserivo perché capivo che funzionava così. [REAZIONE] Alla cassa, scoprivo per fortuna di avere dei soldi nel portafogli. Avevo un pezzo da venti, mi avrebbero dato un resto di 10 e mi sarei potuta comprare un altro pranzo. Ovviamente si speculava anche nelle difficoltà peggiori, infatti con quei soldi mi avevano dato due cucchiaiate di puré e ben poco altro. Seduta al tavolo comune (stile sagra), notavo comunque che si cercava di stare allegri. Sentivo persone che dicevano "Andiamo a Cuba! Andiamo alla Havana!", dove in realtà questi posti non esistevano più: si trattava di locali in cui ballare al ritmo vivace della salsa per distrarsi un pò. All'inizio ero totalmente sola e inerme, ora però iniziava ad esserci qualcuno con me... Questo qualcuno sapeva tutto, era lui quello dei discorsi sul ballo. Era un cyborg buono con sembianze umane. Tutto era sui colori dell'OCRA. Della polvere. Del deserto. Fatti questi piani, arrivava però un'altra ondata di energia che stava per travolgerci e, il secondo prima che ci colpisse, il cyborg si gira verso di me e urla "Di' 'yogurt sì', se vuoi passare!!!!", cercando di salvarmi la vita. Io dico NO. x3 SBAGLIANDO. Il 'no' era riferito alla situazione che stava per crearsi, e a quell'enorme onda viola-bluastra che stava per venire addosso ad alcuni di noi. Catapultati in un altro altrove, ci rendevamo conto con sorpresa che il 'dove' era lo stesso... il cyborg diceva "almeno siamo nello stesso posto, per una volta". Il 'quando' era decisamente cambiato, però: la visuale si allarga su quel posto abbandonato da dio, il locale in legno stile far west in cui eravamo si trovava sulla sommità di un'ampia superficie rocciosa che aveva le fattezze delle montagne del Gran Canyon, tutto era silenzioso e sabbioso e roccioso, e, dietro il locale, si vedevano una cosa come 7 o 8 montagne alte e strette con, sopra, una specie di ruota di roccia bucata al centro, a mo' di ciambella, nel cui buco filtrava il sole polveroso del tramonto... Era sicuramente un mistero, forse ci avvicinavamo a comprendere come fossero iniziate quelle terribili tempeste temporali, tornando alle origini dell'umanità.
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Re: Sogni non comuni di Flow!:3

Messaggioda Eon » 29/01/2015, 22:45

I tuoi sogni sono coinvolgenti, trame molto creative, che ti fanno immergere ed emozionarti nella vicenda, complimenti
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Re: Sogni non comuni di Flow!:3

Messaggioda Flow » 11/02/2015, 16:27

Grazie, forse dipende dal fatto che adoro sognare e passerei tranquillamente metà esistenza facendolo :)
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Re: Sogni non comuni di Flow!:3

Messaggioda Flow » 29/03/2015, 15:41

Sogni allucinanti

Ecco spiegato il titolo: la mamma di una mia carissima amica ha un figlio (a 60 anni). Andiamo a festeggiare la gioia della nascita e viene anche mia mamma, che conosce i genitori della mia amica perché siamo sempre state legatissime. Il figlio ha la testolina piccola, pelata e plasticosa di un bambolotto e... per corpo, un pezzo di cipolla lessa con una piccola venatura rosata come organi interni. Mia mamma lo malmena, ovvero, prova a prenderlo in braccio ma lo sbattocchia qua e là con la sua solita grazia, io mi altero e le urlo qualcosa come "ecco, sei sempre SEEEEEMPRE brusca!!!!" e prendo il neonato.
(Oggi cipolle lesse per contorno: lo shock è inevitabile xD)

Dalla scena natale, si passa ad una gita all'estero, in Austria o Germania; come se fossi ancora alle superiori. In particolare, sono in un negozio di dolciumi in cui tutte le pareti sono piene dal pavimento al soffitto di dolcetti!!! Il mio paradiso in terra. C'è un ragazzo che era venuto in viaggio con me in G (Marumaru) che mi consiglia: io allora decido per una stecca di cioccolata metà latte (non al latte: proprio latte condensato duro : Mr green :) e metà alla pancetta affumicata. : Chef : Però l'hanno terminata, e così opto per altro (che si rivela non buono comunque). Forse sbaglio a scegliere perché ordino della Schokolade, quando invece il mio amico mi corregge e dice "Schokolade vuol dire marmellata, non 'cioccolato'!!". Nel frattempo passa tutta la mattinata, mentre noi saremmo dovuti andare al corso di lingua, eppure non mi importa e la cosa un pò mi sorprende: nei sogni sono sempre più leggera che nella realtà.

Ultimo sogno della stessa serata: sono nella carrozza di Maria Antonietta, lei sta scappando dai rivoluzionari nella reggia estiva; la carrozza scende degli scaloni fatti d'erba e io sono sia dentro che fuori; da fuori è come se stessi guardando un documentario e penso "effettivamente c'erano quegli scaloni d'erba, molto accurata la ricostruzione!!". La visuale della scena è perfettamente laterale e bidimensionale.
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Re: Sogni non comuni di Flow!:3

Messaggioda Flow » 07/04/2015, 12:32

Un sogno e la sua interpretazione

Il mio ragazzo ha provato ad interpretare un mio sogno:

Sto facendo volontariato in un centro di recupero animale che consiste in un capannone piccolo nel mezzo del giardino di una villa; i pochi animali sono ospitati nelle gabbie disposte a rettangolo lungo i muri del perimetro. Porto a passeggio un piccolo pintscher color caramello, ma succede che mi scivola il guinzaglio (mi ricorda un episodio con il mio ragazzo) e lui scappa via!!! Lo rincorro ma lo trovo già stecchito con tanto di mosche addosso poco più in là (mi ricorda un episodio dell'infanzia). Proprio lì davanti c'è un grosso cane bianco ringhioso fra le cui fauci vedo sbucare delle zampette, candide anch'esse. Con cautela, riesco ad estrarre il cucciolo lì dentro e lo porto al centro. Lì, trovo la veterinaria che sta visitando i suoi pazienti; io vorrei chiudere la porta del centro per precauzione, e vorrei pesare ogni animale per essere concretamente sicura che non stia perdendo peso e quindi salute, ma la veterinaria sembra sicura di sè e sbriga il suo lavoro in una maniera che a me sembra un pò approssimativa.
Nel sogno continuo ad avere un dialogo con la me reale, ovvero: sono al centro -> "ecco, dovevo fare veterinaria, lo sapevo!!"; muore il pintscher -> "non ho nemmeno il coraggio di toccarlo, ho fatto proprio bene a non scegliere veterinaria!"; al centro con la vet "dovevo fare veterinaria!", ma poi, concludendo "ho fatto bene a non farlo".

Il mio ragazzo ha così interpretato il cane con dentro l'altro cane: il pintscher potrebbe rappresentare la mia piccolina defunta qualche anno fa, il cane grande potrebbe essere il cane di ora e quello piccolo rappresenterebbe invece il mio desiderio di ospitare un altro furetto qui con me, la mia paura che non sia possibile per via del cagnone di ora, ma anche la fiducia perché ciò invece si verifichi.
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Re: Sogni non comuni di Flow!:3

Messaggioda Flow » 27/04/2015, 2:16

PRECONSCIO!!

Due giorni fa ho sognato un'ex amica che non vedo da un bel pò: la incontravo all'inizio di un percorso lungo il fiume dietro casa mia. Zoppicava, era tutta curva e si aiutava con un bastone e io inteneritissima e comunque per nulla rancorosa (non che sia successo niente in particolare fra noi: semplicemente, ci siamo perse di vista ma io le voglio ancora bene, lei invece mi sa che è più sull'incazzoso per indole) le propongo uno strappo in bici, dato che ero in bici : Chessygrin : Anche lei non era rabbiosa nei miei confronti ed era stato tutto molto naturale. Lei deve raggiungere un'ex amica in comune che abita vicino a dove sta il mio ragazzo e io sono un pò risentita perché non sono stata invitata, anche se a livello razionale so che, non avendo più chissà che rapporti, è tutto sommato una cosa normale. Comunque, tutto questo è dentro di me e io mi comporto gentilmente con lei (come anche succede nella realtà), che ad un certo punto vuole fermarsi dal kebabbaro. Da qui in poi non sembra più la mia città e vivo una sensazione sgradevole di estraniamento. Il kebabbaro fa kebab al pesce xD Al bancone ci sono come dei denti di squalo in vendita verniciati e con un campanellino sottostante, e su ogni dente c'è una scritta; ne tiro su uno e trovo che la frase rispecchia a pieno ciò che sto vivendo nella mia realtà reale -però non la ricordo- e così l'acquisto. La signora ci consiglia di fare in fretta a raggiungere il posto dov'eravamo dirette perché facendosi sera quei luoghi erano pericolosi!!! Io non penso minimamente di lasciar perdere la missione, voglio portare la mia ex-amica dalla nostra ex-amica in comune e poi tornarmene a casa! Lei, seduta sul portapacchi, intanto mi racconta come stia cercando di avere un figlio col suo convivente e si dice preoccupata perché non riesce a restare incinta. Io le consiglio di avere pazienza, lei è giovane e il bambino arriverà presto, entro l'anno! Che saggia pfff... e magari ci ho pure azzeccato? Comunque, scaricata la mia ex-amica, mi ridirigo verso casa, ma... è tutto strano, tutto sconosciuto e non so nemmeno che direzione prendere... TOTALE SMARRIMENTO.
Spesso mi capita di non riuscire a tornare a casa, nei sogni, come se mentre ero via qualcuno avesse modificato strade e palazzi eheh!

Fatto sta che oggi ho incontrato questa mia amica (mai sognata prima) lungo il fiume dietro casa mia. Un altro caso di preconscio??
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Re: Sogni non comuni di Flow!:3

Messaggioda Flow » 30/04/2015, 10:39

Tre oggetti per tre cari

Stanotte ho associato un oggetto ad ognuno dei miei tre cari più cari x3

Mia nonna: preparava una minestra di formaggio che bolliva in pentola, io passando per la cucina sbirciavo dentro e pensavo: “oddio, vabbè che le piace il formaggio e anche a me e mio papà, ma non sarà un po' esagerata??”. Ahah, effettivamente...
Il legame fra oggetto e persona, e quindi anche fra il caro e me, sono i famosi pranzi della nonna.

Mio papà: perdeva un giubbottone bello pesante di quelli col cappuccio pelosetto dentro le cui tasche c'era di tutto (portafogli ecc); io svolgevo a ritroso il percorso che avevamo fatto lungo il fiume dentro cui lui era finito per cercargli il giubbotto disperso ma alla fine dovevamo andare a comprarne uno nuovo. Mi ricordo di me e lui dentro al negozio, come fosse un momento divertente e intimo e molto naturale. (In realtà, niente shopping con lui, però il negozio dov'eravamo è vicino al pub in cui abbiamo eccezionalmente mangiato fuori casa tempo fa)
Col giubbotto mi viene in mente qualcosa di protettivo e caldo e il fatto che dentro le tasche ci fosse di tutto mi fa pensare a qualcosa di ricco e vitale.

Mia mamma: in montagna trovavo un albero alla cui base nascevano nel terriccio soffice degli oggettini importanti per la persona che passava di lì; quindi si materializzavano degli orecchini: quelli di brillantini a forma di fiore che indossava sempre lei e che mi ha regalato e quelli in corallo, cimeli di famiglia, che però anni fa ho danneggiato -senza che lei lo sapesse. Glieli porgevo e spiegavo in cosa consistessero poteri dell'albero.
Il legame in questo caso sono le radici intese come origini, infatti gli orecchini sono nati alla base della pianta e in più in questo caso c'è un doppio "oggetto": l'albero, legato a mia mamma dall'amore che sente lei per le piante. : Chessygrin :
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