Ieri c'è stato il culmine di un periodo particolarmente stressante, dopo di che una piacevole ridiscesa verso la distensione dei nervi.
Decido di passare la serata al pub per godermi l'attimo di "socievolezza" e alla fine passo la serata lì
Vado a dormire attorno alle 2
Ecco ciò che ricordo dei sogni fatti:
[...]
Sono al Vitriol, il pub sotto casa, mi viene presentata una ragazza molto giovane, apparentemente timida ma dallo sguardo a tratti così intenso da poter forare una parete in cemento armato. Iniziamo a parlare e conoscerci e questa inizia a parlare di esoterismo, druidismo, entità, ecc... sono argomenti che conosco quindi la chiacchierata si infittisce fino a che guardandoci negli occhi non ci rendiamo conto che scatta una scintilla di pura attrazione sessuale.
Tra le altre cose che mi racconta scopro che ha parecchi problemi con la famiglia, che è piena di mafiosi, è appena uscita da un centro di riabilitazione, ecc... tutto questo non mi tocca minimamente.
Fatto sta che ci scambiamo i numeri di telefono e per farlo ci scambiamo proprio i cellulari per qualche istante. Nel farlo lei prende anche il Nr. di telefono di un mio vecchio compagno di classe di elementari e medie, un mio ex compaesano che era uno dei pochi veri amici che avevo ai tempi.
Andiamo verso il bancone e prima di pagare prendiamo ancora un cocktail con stuzzichini, non ricordo la bevanda cosa fosse ma gli stuzzichini erano quei bastoncini di salame compresso parecchio chimici che si trovano confezionati in alcuni supermercati. So che ridiamo e facciamo qualche battuta in proposito e che quei bastoncini andavano puciati nel drink e poi mangiati così.
All'uscita dal locale, una volta soli, l'attrazione fisica si fa palpabile, percepisco un fremito fisico nel mio corpo e nel suo, comunque ci tratteniamo per via del fatto che lei è tenuta sotto controllo dalla nonna (che non è lì con noi ma è come se lo fosse). Così ci facciamo una passeggiata, durante la quale si crea una sorta di legame empatico molto forte e scopriamo di saper prevedere ed imitare i movimenti l'uno dell'altro in maniera piuttosto precisa e quindi giochiamo a camminare in sincrono come due gemelli di un film horror.
Ad un certo punto lei deve rientrare a casa, scopro che tra l'altro vive vicino a me, quindi ci dirigiamo prima verso casa mia (non vuole che la nonna la veda in compagnia di nessuno) e nel farlo mi dice che mentre aveva il mio cellulare in mano ha organizzato a mio nome una uscita la sera successiva con me, il mio ex compagno di scuola e un paio di suoi amici. Faccio spallucce e mi dirigo verso il portoncino sotto casa, lei mi segue come un'ombra ma si ferma subito prima di varcare la soglia, come se ci fosse una barriera.
"Verrei su ma non posso" mi dice, guardandomi dritto negli occhi
"Lo so, tranquilla. Va bene" le rispondo.
Così mi giro e cammino nell'androne verso le scale che portano al 6° piano dove abito. Lei continua a mimare i miei movimenti ma lo fa specchio, allontanandosi dal portoncino verso l'esterno.
Sorridiamo mentre salgo le scale e ci salutiamo così.
[...]
E' improvvisamente il giorno successivo e sono in macchina com MB, il mio ex compagno di scuola. Siamo felici perchè è davvero tanto che non ci vediamo e chiacchieriamo piacevolmente mentre lui guida fuori Fossano verso il locale dove è stata organizzata la serata.
Improvvisamente mi rendo conto che nel sedile posteriore c'è lei, la ragazza della sera prima, come se si fosse materializzata all'improvviso.
La presenza di MB in macchina contrasta "energeticamente" con quella di lei: lui è sempre stato un ragazzo puro e buono, forse anche più di me, ma mai ingenuo. Averlo di fianco fa calare una sorta di sipario da dentro la mia mente e i pensieri critici e razionali nei confronti di quella strana ragazza iniziano ad arrivarmi a raffiche verso la coscienza: ho accettato di uscire con quello che è uno dei miei migliori amici assieme ad una figlia di mafiosi praticante di esoterismo ed arti oscure.
"Ma che diamine ti è venuto in mente, Luca?!?" mi dico "Che diamine penserà M di me?"
Mentre vengo colto da dubbi e rimorsi verso quello che sta succedendo e inizio ad interrogarmi su come possa essere riuscito a farmi manipolare in questo modo da una creatura così potenzialmente oscura e pericolosa mi rendo conto che siamo arrivati a destinazione: MB sta guidando in una strada provinciale fuori paese, è notte, sulla destra ci sono campi scolti vista la stagione, sulla sinistra la riva si inerpica verso l'alto in quello che è un terrapieno alto un paio di metri e ricopero di vegetazione, cespugli e bassi alberi. Questo terrapieno viene interrotto da una stradina che si unisce alla provinciale lungo la quale stiamo viaggiando. Il locale che stiamo raggiungendo si trova al fondo della stradina, quindi MB rallenta, mette la freccia a sinistra e svolta.
"Ormai siamo arrivati, la serata è in moto e non posso fermarla, lei sicuramente inizierà nuovamente a parlare di se e della sua vita ed MB penserà pessime cose di me. Oppure lei userà le sue arti oscure per farci qualcosa, o peggio verremo coinvolti in qualche affare mafioso" I miei pensieri vengono interrotti dall'inerzia dell'auto che si ferma parcheggiando nel piccolo spiazzo sterrato che fa da parcheggio del locale.
Scendiamo dall'auto, MB mi guarda, intuisco dal suo sguardo che sa tutto... non ho tempo di rimanere spiazzato che mi dice "Lù, guarda che siamo a posto, ci sono i suoi due amici"
Mi giro e vedo scendere lei dalla macchina, accompagnata da due ragazzi della sua stessa età ed altezza. Entrambi smilzi (a differenza di lei che è piuttosto rotondina), capelli corti ed occhi azzurri come il cielo. Li distinguono il colore dei capelli, uno biondo grano l'altro corvino ed i lineamenti del viso, uno più dolce e l'altro più duro e tagliente.
Istintivamente so che questi ragazzi sono contemporaneamente due cari amici di lei e allo stesso tempo due entità celesti molto potenti (Angeli? Guide? Non riesco a capirlo...) e che sono con noi per mitigare i suoi poteri e il Karma/Destino che si porta dietro dalla sua famiglia. Vedendo la scena intuisco anche lo scopo mio e di MB: quello di riportare lei sul piano della normalità umana e terrestre prima che la sua famiglia e lo sconsiderato uso di magia legata all'esoterismo la strappino via, senza possibilità di recupero, dalla realtà e dalla sanità mentale.
Il sogno finisce mentre ci dirigiamo verso l'ingresso del locale: una piccola e stretta gradinata di mattoni che scende sottoterra per 4-5 scalini per finire contro una porta in ferro battuto arrugginito.
Il locale stesso, che vedo dopo aver visto la gradinata, è un antico edificio in mattoni di un rosso intenso tendente al bordeaux in parte diroccato e ricoperto di rampicanti, come se fosse una vecchia casa nobiliare fortificata abbandonata.
[...]
Qui mi sveglio
DREAMSIGN
CONSAPEVOLEZZA INTERIORE:
-So che ha preso il Nr. di MB, pur avendo lei il cellulare in mano. Non avrei potuto saperlo
-Io sento dentro di me le intenzioni ed i movimenti di lei in modo da poterli imitare alla perfezione
FORMA:
- Barrette di salame compresso come stuzzichini al drink di uscita del pub che frequento. Non lo farebbero mai
- Il locale dove ci siamo diretti nella seconda parte del sogno non esiste
- Nella strada dove abbiamo svoltato a sinistra non c'è nessuna via a sinistra in quel punto
- La ragazza compare d'improvviso in auto
- Dall'auto scendono due ragazzi che prima non c'erano
AZIONE:
- Io e la ragazza ci scambiamo i cellulari fisicamente per scambiarci i Nr. di telefono
- Io e la ragazza iniziamo a sviluppare una sintonia tale da avere movimenti perfettamente sincronizzati
CONTESTO:
- Lei sapeva chi era MB. Questo nonostante io l'avessi appena conosciuta. Sul cellulare, sempre se ho segnato veramente il suo Nr., non ci sarebbero scritti altro che Nome e Cognome
- Il rituale degli stuzzichini puciati nel cocktail non esiste
- Io ed MB in macchina assieme verso una festa. Ai giorni nostri. Assolutamente improbabile: non ci frequentiamo da 30 anni circa, lui è felicemente sposato e l'ho sempre solo più visto assieme alla moglie.