Scrivo il diario solo ora, credo poco prima di andare a dormire, ma è stata una giornata piena.
Spero che gli appunti cartacei e sul cellulare mi aiutino a ricordare il più possibile.
Dunque dunque dunque... ieri sera vado a dormire ben prima del solito, colto da una stanchezza accompagnata da malinconia, entrambe molto profonde.
Tant'è che mi struggo per qualche minuto con il tema di Majula da Dark Souls II prima di trovare le forze di spegnerlo e andare a letto.
Nonostante tutto trovo la forza di praticare un paio di minuti di meditazione, durante i quali riesco ad accettare quella malinconia come un aspetto naturale del momento che sto vivendo.
Questo mi da modo da un lato di arrivare alla radice di quella malinconia, dall'altro di centrarmi un minimo.
Così bevo la camomilla con melatonina, mi stendo sotto le coperte, chiudo gli occhi e dormo.
Il sonno è profondo, continuo ed affollato da sogni, questo è ciò che ricordo:
[...] Mi sto preparando per l'inizio delle ferie, solo che invece che nel solito ufficio lavoriamo in un paesino di montagna, di quelli dove sia le case che le strade sono costruiti in pietre grigie.
La cosa bella è che tutto il paesello sono i nostri uffici, dove le strade sono i corridoi e le varie case in pietra sono le stanze.
Durante i preparativi, dove dobbiamo sgombrare le nostre cose dagli uffici, c'è VI (un mio collega anche lui Nerd) che mi si avvicina e mi dice "Per le 10 ci troviamo all'uscita e ti lascio il vinile con le colonne sonore di Zack Snyder"
Io sgrano gli occhi e gli rispondo che certamente ci sarò!
Fatto sta che mentre passo da una stanza all'altra a sbrigare le mie cose vedo una donna di una certa età che mi segue con lo sguardo tutte le volte che mi incrocia. Con lei c'è sempre un'altra signora, credo sua amica, di qualche anno in più.
Gira che ti rigira questa trova il modo di avvicinarsi e di attaccare bottone. Fatto sta che palesemente ci sta provando con me e che in qualche modo riesce a farmi perdere cognizione del tempo per un'oretta o più.
Quando riesco finalmente a recuperare, finire i miei lavori e dirigermi verso l'uscita sono ormai le 11, c'è mia madre che mi aspetta con il vinile di VI in mano e me lo lascia assieme ad un mazzo di chiavi.
Mi dice qualcosa a proposito di quest'ultime ma non ascolto bene, sento solo che sonon della macchina di VI.
Intanto la tipa torna all'attacco con la sua amica, che scopro essere sua sorella. Trovo modo di "rimbalzarle" a più avanti, dopo di che mi dirigo verso il parcheggio delle auto.
Improvvisamente è notte e di ciò che mi hanno detto delle chiavi mi ricordo solo che sono della macchina di VI, deduco che me le ha lasciate per farmela portare a casa, così ci salgo sopra, la metto in moto e la avvio.
Esco dritto dalla piazzetta del parcheggio, che da sul ponticciolo di una statale piuttosto trafficata e subito mi rendo conto che qualcosa non va: lo sterzo non gira bene!
Tra l'altro nella direzione opposta alla mia sta arrivando un trasporto speciale che dovendo prendere una uscita gira leggermente nella mia direzione, io faccio il possibile per starmene alla sinistra (stiamo guidando all'inglese) nonostante lo sterzo non rispnda come dovrebbe... vedo il trasporto che devia leggermente verso il centro della strada per schivarmi e mi manca di pochi cm... mi sembra quasi di leggere l'espressione di sufficienza sul volto del camionista.
Fermo la macchina, la spengo e la riaccendo... improvvisamente sono sulla strada in salita che porta al paesello dove sono cresciuto, nel bel mezzo del curvone ad U subito prima del ponte dell'autostrada.
Metto in moto, faccio per seguire la curva ma la macchina tira praticamente dritto! Impreco, sforzo il volante... niente!
Improvvisamente noto un bloccasterzo, di ferro massiccio, montato sulla macchina.
Mentre realizzo quello che sta succedendo ho ancora la freddezza di far arrivare la macchina sul ciglio destro della strada (guidavo sempre a sinistra, all'inglese) e di spegnerla.
Finito l'attimo di emergenza la realizzazione di quanto è successo mi investe come il pugno di un pugile professionista: se VI ha messo il bloccasterzo all'auto significa che non voleva che la prendessi!
Ho usato l'auto di un'altra persona senza la sua autorizzazione, ho rischiato di distruggerla due volte e ora non so come riportarla dove l'ho presa.
Vengo investito da un'ondata di panico ed angoscia, la situazione è talmente brutta e senza via d'uscita che non sia ricevere pure una bella umiliazione che nella mia mente scatta un meccanismo: inizio a cercare vie di fuga alternative
a quelle dettate dalla ragione... inizio ad esaminare la scena e la situazione nei mini dettagli, cercando un particolare, una cosa qualsiasi che mi permetta di uscirne indenne.
Passare ai raggi X la situazione in quel modo mi fa scattare una ulteriore molla, un pensiero si fa strada nella mia mente "... questa situazione è talmente assurda da poter essere un sogno, una sorta di incubo no ma aspetta, è per forza un sogno, il solito semi incubo dove mi trovo in una situazione di m... come questa e non so come uscirne. Bene, se così è mi sveglio!Il ragionamento e la presa di consapevolezza NON sono stati perfettamente lucidi e razionali, ma bensì spinti, alimentati e dettati dall'emozione di profondo disagio che provavo in quel momento. Come se raziocinio e emotività avessero collaborato ed agito all'unisono per uscire da quella situaizone.
Non è la prima volta che mi succede, anzi!
Anche se per fortuna non faccio incubi di frequente, da qualche tempo a questa parte quando un sogno mi mette in una condizione di profondo disagio come questa l'ondata emotiva viene accompagnata da un picco di lucidità e assieme mi aiutano ad uscirne (solitamente svegliandomi all'istante o quasi).
Credo che questo possa essere dovuto anche al mio continuo "lavoro interiore" dove durante il giorno faccio il possibile per rimanere lucido e cosciente durante i picchi emotivi, per poterli osservare, comprendere ed elaborare.
Oggi, mentre ero in ufficio, mi è arrivato il flash di un'altro sogno, che ho appuntato sul cellulare.
Sono in una via della città dove abito. Sembra giorno di mercato dalla gente che c'è.
Cammino per qualche tempo fino a che non mi trovo in una via secondaria, molto stretta... il classico vicoletto tra due palazzi in mattoni, in centro.
Sono fermo vicino ad una porta grigia che da all'interno della parete sinistra del vicolo. Dietro di me ci sono delle persone a formare una coda, davanti a me c'è un tipo biondo, fisico atletico, capelli ben pettinati.
... mi sembra di conoscerlo... ci metto un attimo a richiamare il ricordo corretto... ma diamine, sembra tantissimo LG, il mio ex compagno di elementari e medie, nonchè compaesano e nemesi.
Visto che comunque se ne sta imbambolato davanti alla porta gli tocco una spalla, con la scusa di chiedergli come mai non entra.
Lui si gira, è proprio LG! Ho un attimo di sussulto, poi vedo il suo volto spento, i suoi occhi azzurri vacui... e mi calmo.
"Ah, ciao!" mi saluta "Sei venuto a liberarci?"
Mentre mi parla riesco a vedere oltre di lui, all'interno della stanza dove conduce la porta: sembra un magazzino di qualche tipo, pieno di scatole e scaffali. Sento dei rumori provenire da quella direzione.
LG non proferisce altre parole, mi guarda come instupidito, c'è qualcosa che non va.
Improvvisamente mi arriva la sensazione che dentro alla stanza ci sia MB (un altro compaesano e compagno di classe alle scuole primarie), prigioniero.
Deduco che all'interno ci siano dei trafficanti di droga e che hanno catturato MB e drogato LG [...] Dopo di che mi sveglio.
I dettagli di questo sogno erano molto vividi e realistici, sopratutto il viso e la voce di LG, era come averlo veramente davanti a me.
EDIT:
Ho scritto il sogno attorno all'una di ieri, ero troppo stanco per aggiungerci anche i dreamsign.
Lo faccio stamane:
- Gli uffici dove lavoro sovrapposti ad un villaggio montano
- VI che mi presta un vinile, quando a casa non ho un giradischi
- Zack Snyder compositore di musica
- Mia madre che mi aspetta all'uscita del lavoro consegnandomi vinile e chiavi della macchina di VI
- Guidavo all'inglese, a sinistra
X La situazione assurda della macchina e dei quasi incidenti (Questo l'ho colto, ed in effetti ho acquisito quel minimo di lucidità per uscire dallo spiacevole sogno
)
- LG e MB rapiti da degli spacciatori
- Ho percepito MB e gli spacciatori, senza vederli direttamente