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Siamo in una casa, all'inizio e' solo una grande sala con dei letti. Siamo io mia moglie, nella vita reale siamo separati ma viviamo ancora sotto lo stesso tetto, una delle mie figlie e altre 3 o 4 persone che conosco ma non riesco a dargli un volto. Mia figlia e' piu' piccola della realta'. Sembra che con mia moglie le cose vadano bene. Iniziamo a baciarci e ad avere un rapporto anche se ci sono altri presenti, poi lei scompare. Io inizio a cercarla con mia figlia in braccio. Mi metto le scarpe e scendo in strada, non la trovo. Dopo la scena cambia, siamo in macchina io mia moglie, mia figlia e 2 figli di una nostra amica ma con sembianze diverse. Questi iniziano a fare casino e io dopo varie richieste non ascoltate di fare silenzio li schiaffeggio. Poi arriva il padre che non e' lui ma un altra persona che conosco, li prende senza salutarci. Torniamo alla casa e la situazione torna come prima. Io che cerco mia moglie. A quel punto scopro che la camera ha altre porte, apro la prima ed e' vuota, nella seconda c'e' mia moglie che dormiva insieme a una sua amica, la madre dei bambini di prima. Ci accusiamo entrambi di essere scomparsi ma senza litigare. Poi arriva il proprietario di casa che dice che dobbiamo tutti andare via subito. Cerco le scarpe e non le trovo. Dopo un po le trovo ma di numero piu' piccolo. Mentre stiamo per uscire ci fermiamo sulla porta perche' si materializza un banco di gelati. Ora ci sono anche gli altri miei figli. Prendo 3 gusti alla crema e fanno schifo, il gelato e' caldo ma lo mangio lo stesso. Penso di non avere soldi a sufficenza per pagare tutti i gelati invece do 20 euro e il tipo me ne da 16 di resto. Poi mi sveglio.

Al risveglio l'unica ansia che ho provato e' stata per le scarpe di numero diverso e per il gelato caldo

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Sogno numero 2
Nella vita reale lavoro in un ristorante e faccio le consegne a domicilio.

Ambiente di lavoro tipo chiosco all'aperto. Invece dei soliti 7 lavoratori siamo solo in 2. Parto a fare una consegna di fretta perche' siamo in ritardo. Sono in macchina. All'improvviso non sono piu' in macchina ma a cavallo e cavalco molto bene, nella realta' non sono mai andato a cavallo. L'ambiente circostante si trasforma da citta' a campagna e io cavalco come se stessi scappando. Mi accorgo che mi sono perso. Continuo a cavalcare e la campagna diventa paesaggio di mare con scogliere. Il cavallo salta di scoglio in scoglio. Il mare e' calmo. Cerco di tornare indietro ma lo scoglio precedente e' sommerso dall'acqua e quindi continuo a saltare in avanti sempre sul cavallo. Io sono preoccupato, il cavallo no, infatti continua a saltare senza mai cadere nell'acqua. A ogni salto lo scoglio precedente viene sommerso e io posso andare solo avanti. Avanti ci sono solo scogli e mare calmo. Poi mi sveglio angosciato.