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[Saladriel]

Nonostante sia molto più giovane di me quel ragazzone ha cambiato per sempre (in meglio) il mio modo di vivere i videogame (e diversi altri aspetti della vita, di conseguenza), non potrò mai ringraziarlo abbastanza

A chi lo dici, ho passato un momento buio grazie al caro mike. Ero solo, e ho trovato in lui l'unica compagnia, guardavo la sua blind run di dark soul1 e ci giocavo pure.
La notte avevo sogni sul mondo di Lordran e li esploravo con la sua compagnia, nella testa mi sembrava di dialogare con lui.

Col senno di poi tutto ciò sembrerà folle, comunque porto nel cuore sia lui che il primo titolo di DS. ne ho un ricordo davvero magico.

p.s. quando mi parlavi di sepolcride io avevo nella testa l'altare del vincolo di DS3 per quello dicevo la torre dietro LOL...
purtroppo non ho ancora giocato a elder ring e tengo la blind run di sabaku per un occasione speciale me la voglio gustare a pieno...

Io ho passato quel momento buio guardando la sua Blindrun di DS2 mentre già lo stavo finendo.
E' uno dei motivi per cui quel gioco, seppur messo in un cantuccio dalla community, mi suscita sempre belle emozioni ed è uno dei miei preferiti

[Anakin]

La mia teoria è che in qualche modo la questione è fisiologica, una specie di passaggio che per molti rimane dimenticato? La mente cerca di sopravvedere? Uno step che solitamente non viene notato?

Non sono un esperto teorico, ma non penso che si tratta di qualcosa di fisiologico ma piuttosto di un’anomalia di un processo fisiologico (come nel caso delle paralisi notturne). Non viene notato perché normalmente non andrebbe vissuto con consapevolezza, non perché ce ne dimentichiamo. Secondo me lo step che di norma non viene notato o dimenticato, nel mio caso almeno, è più che altro il risveglio notturno in quello stato evidentemente particolare che predispone a fare queste esperienze. Spesso mi accorgo di essere sveglio senza ricordare di essermi svegliato e nel tempo di un wtf?! o di cambiare posizione cominciano le cose strane.

Posso chiederti se per caso pure tu percepisci una specie di intorpidimento, poi come spesso accade uno scivolamento all'indietro leggero...poi vibrazioni intense, a volte dolore...e poi come un tuffo allo stomaco, come se una forza enorme premesse per far passare la massa del corpo in un solo punto. Tutto nel giro di un istante sto cercando di interpretare i ricordi.

Sisi capisco cosa intendi… le vibrazioni a me fanno sprofondare/scivolare verso l’interno e mi trovo all’improvviso nel sogno o tramite un “viaggio” che si compie ad occhi chiusi. Oppure altri stimoli più simili a dei colpi di defibrillatore in effetti, mi portano invece fuori di me, facendomi vivere lo spostamento della coscienza in modo chiaro e senza vuoti. Dopodiché posso esplorare con la lucidità tipica della veglia un mondo onirico che rispecchia quello reale.

Tranquillo non mi sembra affatto banale anzi, poi io mi ripeto continuamente quindi ahah