propongo una forma di follia collettiva da provare:
sappiamo ormai esistono diversi mondi paralleli, si parte all'inizio della vita con la convinzione che esista solo il mondo fisico, poi anche quello onirico, poi quello astrale, poi quello lucido, poi le altre esperienze extracorporee e infine i cosiddetti mondi superiori e chissà quanto altro ancora. quindi mi chiedo se non sia il caso finalmente di cominciare a modificare il mondo fisico in base alle nuove esperienze acquisite.
ad esempio ultimamente sto provando a concentrarmi di immaginare che la mattina ci si possa svegliare in un mondo nuovo, come se lo si esplorasse per la prima volta, esattamente come si fa in un sogno lucido o in qualsiasi altra dimensione.
alzarsi e toccare le coperte come se non si fosse mai fatto, uscire di casa e guardare la città come in un sogno nel quale ci si muove, in modo totalmente nuovo. toccare volontariamente un muro reale e sentirne la ruvidezza, guardare in alto le nuvole dimenticando che lo si è fatto mille altre volte...pensare che quello non è un muro o una nuvola ma è semplicemente qualcosa di...sconosciuto. lo so, magari non è molto facile all'inizio.
mi sono accorto che così facendo accadono due cose: la prima è che vieni visto come uno un pò strano. l'altra che effettivamente il mondo fisico diventa una dimensione rinata, rivitalizzata. accade che una persona che passa che magari conosci anche ti appare come un p.o. o un essere completamente nuovo, un ectoplasma o un maestro spirituale. ti dimentichi anche il suo nome ma lo hai "visto" per la prima volta.
così mi sono accorto che è possibile questo "gioco" solo se c'è ancora la volontà di stupirsi, vale a dire se uno ha ancora l' umiltà di comprendere che del mondo si conosce solo una parte molto piccola.
anche andare al noioso supermercato diventa una esperienza shockante. guardarsi intorno, dire"sto sognando ora?", oppure "chi sono questi qui di fronte a me?", si diventa il perno centrale delle azioni nello spazio perchè nessuno si sta chiedendo in quel momento se sta sognando o se è il p.o. di un altro. il risultato di questa azione mentale è una sensazione di novità, di esistenza, di entusiasmo. ci si sente stranamente più vivi ed esistenti di quelli che meccanicamente stanno pagando la spesa o trascinano il carrello.
insomma, propongo di entrare nel mondo fisico, soprattutto di mattina, quando il cervello è più vulnerabile agli attacchi inconsci, credendo che si stia semplicemente facendo un altro tipo di sogno lucido, un pò più lungo e stabile, sperimentando di nuovo per la prima volta tutte le sensazioni, persino quelle più banali e insignificanti.