Indice Conversazioni Off Topic La dimora del filosofo > Verità soggettiva

Pensieri liberi di un certo spessore, riflessioni, ipotesi e speculazioni di varia natura. Ragionamenti all'interno dell'ambito umanistico non necessariamente attinenti all'onironautica.

Re: Verità soggettiva

Messaggioda LordOfDreams » 28/12/2011, 16:04

Si, Popper muore nel '94, ma nasce nel 1902 e la sua attività incomincia intorno al 1930 se non sbaglio. E' chiaro che la sua formazione scientifica non può basarsi sui recentissimi approcci. Ed il suo pensiero non può non aver risentito di una formazione ormai superata. Considera che la scienza ha conosciuto un'impennata impressionante propri negli ultimissimi anni, grazie alla strumentazione. Forse è sbagliato dire che Popper appartenga ad un'altro universo, ma di certo appartiene ad un'altra scuola di pensiero.
Concordo con il discorso sull'osservazione. Nella maggior parte dei casi si parte da fatti. Poi citare un esempio, nello specifico Einstein, non smentisce la struttura del percorso scientifico.
Poi, Claudio, te dici che sarebbe opportuno vedere come i GR trasportano l'ossigeno. Posso dirti con certezza che sappiamo anche quello, sappiamo dove si aggancia l'ossigeno e come mai il ferro non viene degradato. Non è in via ipotetica, il mondo scientifico ha visto come funziona...

Per finire, Claudio scusa, tra le pseudo scienze annetteresti anche la biologia?
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Re: Verità soggettiva

Messaggioda Claudio » 28/12/2011, 17:21

La biologia si divide in due campi diciamo, la teoria e la ricerca. Diciamo che l'osservazione consiste in tutte queste cose che state dicendo, osservare come sono fatti gli essere viventi, il passo scientifico inizia quando si inizia a teorizzare per esempio come mai gli esseri viventi sono simili o diversi tra di loro, perchè si evolvono ecc... in particolare il punto fermo e massimo della biologia in questo momento dal punto di vista teorico è Darwin.
Per il discrso dei globuli entra in gioco la chimica.
Comunque la ricerca non è vera e propria scienza, infatti come avete ben riportato il metodo galileiano, nella ricerca manca tutta la fase propositiva.
Tant'è vero che tantissimi risultati sono venuti dalle ricerche fatte da gente che non è che avessere chissà quale grande intelligenza o intuizione, semplice "ricerca", studio, appunto.
(è incredibile lo sbalzo nel passare dall'altro forum che seguo, di matematica, a questo :lol: )
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Re: Verità soggettiva

Messaggioda LordOfDreams » 29/12/2011, 1:19

Claudio ha scritto:La biologia si divide in due campi diciamo, la teoria e la ricerca. Diciamo che l'osservazione consiste in tutte queste cose che state dicendo, osservare come sono fatti gli essere viventi, il passo scientifico inizia quando si inizia a teorizzare per esempio come mai gli esseri viventi sono simili o diversi tra di loro, perchè si evolvono ecc... in particolare il punto fermo e massimo della biologia in questo momento dal punto di vista teorico è Darwin.
Per il discrso dei globuli entra in gioco la chimica.
Comunque la ricerca non è vera e propria scienza, infatti come avete ben riportato il metodo galileiano, nella ricerca manca tutta la fase propositiva.
Tant'è vero che tantissimi risultati sono venuti dalle ricerche fatte da gente che non è che avessere chissà quale grande intelligenza o intuizione, semplice "ricerca", studio, appunto.
(è incredibile lo sbalzo nel passare dall'altro forum che seguo, di matematica, a questo :lol: )

No Cla, ci sono diversi punti FERMI E MASSIMI. Diciamo che nella moderna biologia Darwin è passato un pochino in secondo piano (pur restando un gigante). Un cardine è la teoria "un gene-una catena polipeptidica" (altra verità scientifica), che partiva dal contributo offerto nel '40 da Beadle e Tatum (che parlarono di un gene-un enzima).
Altro punto fermo della biologia è appunto il dogma centrale della biologia, ossia l'unilateralità del flusso genetico, dagli acidi nucleici alle proteine. Annettendo anche l'eccezione rappresentata dai retrovirus.
Per i globuli rossi, certo che entra in gioco la chimica, ma anche la fisica. Ti ricordo però che l'argomento del topic è: esistono delle verità scientifiche? Bene, noi sappiamo con certezza, grazie alle attrezzature, come questi trasportano l'ossigeno!
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Re: Verità soggettiva

Messaggioda ElTopo » 29/12/2011, 14:49

il dogma centrale della biologia


Il dogma addirittura! e da quale autorità è stato emanato?
Quindi superato il falsificazionismo siamo tornati alla teologia? :lol:
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Re: Verità soggettiva

Messaggioda LordOfDreams » 29/12/2011, 17:53

ElTopo ha scritto:
il dogma centrale della biologia

Il dogma addirittura! e da quale autorità è stato emanato?

E' uno dei dieci comandamenti, non lo sapevi? : Smile :

A proposito di verità scientifiche...m'ero scordato di citare come i biologi hanno battezzato il pensiero cardine della genetica...scusa la mancanza ma non mi ricordo proprio chi lo definì così...
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Re: Verità soggettiva

Messaggioda Claudio » 29/12/2011, 20:54

Per finire, Claudio scusa, tra le pseudo scienze annetteresti anche la biologia?

In ogni caso non nutro molto rispetto per i biologi...dopo che hanno tirato avanti per anni le teorie evoluzionistiche più minchione possibili...
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Re: Verità soggettiva

Messaggioda Mirror » 10/07/2012, 20:08

SandStorm ha scritto:Cos'è la verità?


La risposta a questa domanda ormai è diventata soggettiva, ognuno crede a una verità diversa e ognuno è fermamente convinto della sua verità. Ma non tutti possono avere ragione, infatti la verità è qualcosa di oggettivo non può essere interpretata in modo diverso perchè la verità è quello che è e non può essere cambiato c'è gente che impiega la sua vita a cercare la verità e nel capire cosa è giusto e cosa è sbagliato ma le nostre scelte e il nostro modo di pensare viene continuamente influenzato dalle persone con cui viviamo.

Nel mondo d'oggi si è creato un'atteggiamento di superficialità nei confronti di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, ognuno è libero di pensare a ciò che vuole ma qualcuno avrà pur torto!

Infatti è giusto cercare a tutti i costi una risposta? sprecare la propria vita per una propria convinzione? o è meglio ignorarla vivendo la propria vita adesso? per esempio nel caso della vita dopo la morte..

I preti e le suore vivono tutta la loro vita terrena pregando convinte di una realtà che non è per nulla certa, che succederà quando moriranno? Se avevano ragione vivranno un'altra vita nella felicità.. ma se avevano torto avranno perso la loro intera esistenza.

Gli atei o comunque chi non crede nella vita dopo la morte vivrà la propria vita al massimo provando tutto ciò che essa gli offre, ma se avrà torto si troverà a dover passare la sua intera eternità nell'inferno (questo nel caso della religione cattolica)

Cosa è giusto fare? il nostro cervello formula le proprie idee secondo ideali altrui che potrebbero anche essere sbagliati! nessuno ci da la certezza di cosa accadrà ma NON POSSIAMO ignorare tutto ciò perché così avremmo torto in entrambi i casi. Ci sono persone che manipolano i nostri pensieri secondo i propri ideali. Anche se sei convinto di una verità a tal punto da sacrificare la tua vita per essa non puoi realmente sapere se è davvero la verità!

Voi come la pensate?


Per quel che riguarda la verità.... bhe la verità è chiaramente soggettiva, non credo esistano verità assolute semplicemente perchè la realtà viene percepita da ognuno in maniera differente, ognuno dà o meno un certo peso a determinate parole che possono cambiare il senso di un discorso, di un idea, di un concetto.
Non per tornare sempre sul solito Pirandello ma ha espresso il concetto della "verità" in maniera decisamente profonda. ti consiglio di conoscere il suo modo di pensare perchè affronta la verità con originalità e da ottimi spunti di riflessione.

Per quel che riguarda Dio non mi preoccupo assolutamente, primo perchè non ci credo, io sono qui per lo stesso motivo di ogni altro organismo vivente, nascere,mangiare crescere riprodurmi e morire.
Se poi esiste un "essere" così potente, così avanzato da aver creato TUTTO, basta studiare l'anatomia umana con i suoi equilibri delicatissimi e la sua perfetta meccanica, per comprendere che non avrà di certo bisogno delle mie preghiere :)

Il Dio che pretende che "attendiamo la salvezza con timore e tremore" è una brutta copia sbiadita degli istinti degli uomini che lo hanno creato a loro immagine e somiglianza.

Ammettiamo per un attimo che esista seriamente un creatore... da vita ad un universo in cui ogni minima cosa è in perfetto equilibrio con tutto il resto dal macro al micro tutto ha una sua logica perfetta e poi cade in fallo con gli uomini e gli ultimi 4 mila anni di storia. Perfezione per miliardi di anni e poi solo adesso situazioni che non tornano... la cosa mi puzza assai ;)
Amo l'atletica perchè è poesia, se la notte sogno, sogno di essere un maratoneta
(Eugenio Montale)

« Profeta - io dissi - creatura del male! - certamente profeta, sii tu uccello o demonio! -
- « Sia che il tentatore l'abbia mandato, sia che la tempesta t'abbia gettato qui a riva,
« desolato, ma ancora indomito, su questa deserta terra incantata
« in questa visitata dall'orrore - dimmi, in verità, ti scongiuro -
« Vi è - vi è un balsamo in Galaad? dimmi, dimmi - ti scongiuro. -
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Re: Verità soggettiva

Messaggioda cikalino » 10/07/2012, 20:33

Mirror ha scritto:Il Dio che pretende che "attendiamo la salvezza con timore e tremore" è una brutta copia sbiadita degli istinti degli uomini che lo hanno creato a loro immagine e somiglianza.


poco ma sicuro.. chi crede ad un dio creatore simile è oggettivamente poco intelligente (chiedo scusa ad eventuali credenti).

Mirror ha scritto:Ammettiamo per un attimo che esista seriamente un creatore... da vita ad un universo in cui ogni minima cosa è in perfetto equilibrio con tutto il resto dal macro al micro tutto ha una sua logica perfetta e poi cade in fallo con gli uomini e gli ultimi 4 mila anni di storia. Perfezione per miliardi di anni e poi solo adesso situazioni che non tornano... la cosa mi puzza assai ;)


su questo sono meno d'accordo, intanto perchè il concetto di perfezione è di per sé molto aleatorio e anch'esso soggettivo - di getto mi viene in mente il detto latino OMNIA MUNDA MUNDIS - e poi, se la metti in questi termini, l'imperfezione esiste anche tra le specie animali ed esisterebbe - con tutta probabilità - tra eventuali civiltà extraterrestri. tra tutte quelle conosciute, anzi, la nostra specie è senza dubbio la più "perfetta" (metto tra virgolette per coerenza con quanto affermato poc'anzi).

poi, ammettiamo ad esempio che l'intera creazione sia un racconto fittizio - scritto da un dio - dove noi siamo suoi personaggi, se fossi nei suoi panni troverei poco interessante scrivere un libro dove vige un ordine supremo e non accade mai nulla di nefasto.
se i promessi sposi non avessero previsto un personaggio squallido come don rodrigo, non sarebbe stato il capolavoro letterario che invece è.

ovvio, sto lanciando degli spunti di riflessione provocatori :lol:

come ti ho già fatto notare in chat, comunque, non approvo il tuo materialismo. lo trovo estremamente limitato. non rabbrividisci nel soffermarti a pensare per quale motivo esiste l'universo e non il nulla, ad esempio? ma dal nulla non si genera altro che il nulla (parmenide mode on)? al di là delle teorie scientifiche sull'origine dell'universo, dobbiamo ammettere di essere un vero e proprio mistero nel mistero
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Re: Verità soggettiva

Messaggioda Mirror » 10/07/2012, 21:34

cikalino ha scritto:come ti ho già fatto notare in chat, comunque, non approvo il tuo materialismo. lo trovo estremamente limitato. non rabbrividisci nel soffermarti a pensare per quale motivo esiste l'universo e non il nulla, ad esempio? ma dal nulla non si genera altro che il nulla (parmenide mode on)? al di là delle teorie scientifiche sull'origine dell'universo, dobbiamo ammettere di essere un vero e proprio mistero nel mistero



Ok, è un mistero lo ammetto ma non mi ci rompo la testa nè mi affido ad un presunto (L'esistenza di Dio, di Allah e di chiunque altro è stata provata come è stata provata l'esistenza dei miniponi volanti viola) essere supremo che annoiato ha deciso di crearci per il suo sollazzo : Wink :

Quello che mi fa rabbrividire davvero è il parlare, nel 2012, con persone con un bagaglio culturale davvero enorme che sostengono ancora il creazionismo, come possono pensare che il genere umano abbia solo 4mila anni? :shock:
l'universo e la sua nascita sono oramai stati spiegati da stephen hawking e colleghi, <<C'è una fondamentale differenza tra la religione, che è basata sull'autorità, e la scienza, che è basata su osservazione e ragionamento. E la scienza vincerà perché funziona. (Hawking: "Non fu Dio a creare l'universo)>>

La scienza ti spiega perfettamente cosa è successo e come è successo, lo argomenta, lo inserisce in un contesto e funziona. Che altro serve? Poi se credi perchè altrimenti ti senti vuoto dentro, perchè hai paura io non ti dico nulla, fallo pure se ti fa sentire meglio, se per te danno un senso all'esistenza ok; solo non cercare di insudiciare le menti altrui con vecchie credenze e antiche superstizioni assolutamente prive di fondamento.
Mi dirai: << allora tieni per te le tue argomentazioni scientifiche ed io tengo per me quelle religiose>> e qui rispondo no perchè tenere nascoste le scoperte scientifiche significa favorire l'ignoranza.
Se il neurologo che ha passato 10 anni a specializzarsi e a studiare il cervello ti spiega le OOBE come semplici stimoli chimici derivati da sostanze allucinogene prodotte dalla ghiandola pineale, ti da la formula chimica di questa sostanza allucinogena, ti mostra dove sta la ghiandola pineale e ti spiega per filo e per segno come funziona, come si attiva, come interagisce con il corpo, tu non puoi ridergli in faccia e dire NO NON è VERO, è LA MIA ANIMA CHE VA A FARE COMPERE, NON è COME DICI TU ED è COSì PERCHè LO DICO IO, PERCHè SENTO CHE NON PUOI ESSERE SOLO CHIMICA ED ELETTRICITà CI DEVE ESSERE QUALCOSA D'ALTRO.
o meglio.... puoi anche rispondergli così ma ti renderai solo ridicolo agli occhi del mondo... se poi vuoi difendere le tue idee solo tappandoti le orecchie e facendo lalalalalala.... bhe sei tu che mi fai paura, non l'universo e la sua vastita.

Ho usato il TU ma non era rivolto a te cikalino sia chiaro, era un discorso generale

*EDIT

ammetto che la scienza spiega il cosa è successo e come è successo ma non il PERCHE' sia successo. questo è davvero ancora un mistero ma trascende le implicazioni religiose.
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Re: Verità soggettiva

Messaggioda SandStorm » 14/07/2012, 19:43

Mirror ha scritto:
Per quel che riguarda la verità.... bhe la verità è chiaramente soggettiva, non credo esistano verità assolute semplicemente perchè la realtà viene percepita da ognuno in maniera differente, ognuno dà o meno un certo peso a determinate parole che possono cambiare il senso di un discorso, di un idea, di un concetto.
Non per tornare sempre sul solito Pirandello ma ha espresso il concetto della "verità" in maniera decisamente profonda. ti consiglio di conoscere il suo modo di pensare perchè affronta la verità con originalità e da ottimi spunti di riflessione.


La verità alla fine è ciò in cui tutti credono no? Se noi tutti siamo convinti di una cosa allora ciò è verità.

Ma metti che ci sia un gruppo di bambini di cui uno è cleptomane. Uno di loro ruba un giocattolo ad un altro e dice che è stato il cleptomane a rubarlo. Ovviamente tutti gli credono e tutti pensano che sia stato il cleptomane, per loro la verità è quella. Però non è così perché in realtà è stato l'altro bambino a rubare il giocattolo. Intanto tutti sanno che è stato il cleptomane a parte il cleptomane stesso e il ladro.

Ciò che voglio dire è che anche se ci sono diverse opinioni alla fine c'è una verità oggettiva, e in questo caso è che il bambino non cleptomane ha rubato il giocattolo. Ma ciò non corrisponde con quello che tutti credono, quindi molte nostre certezze possono in realtà non corrispondere alla realtà, no?

Se non esistesse una realtà oggettiva allora nella storia di sopra il bambino cleptomane ha effettivamente rubato il giocattolo..
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