Indice ‹ Conversazioni Off Topic ‹ La dimora del filosofo > Chi ne sa più di noi su queste cose

[Thulera]

e non scriverà mai niente su internet.

Sapete, un sacco di tempo fa mio padre mi ha raccontato di un articolo che parlava di due persone col figlio malato che l'hanno portato da tutti i medici e nessuno lo curava e alla fine lo hanno portato da uno sciamano che nonsocos'hafatto, poi si è addormentato, il ragazzo si è svegliato e ha detto che si trovava in un tunnel, è arrivato lo sciamano e l'ha tirato fuori, ma lui è rimasto dentro.. Lo shamano era morto e il ragazzo era come nuovo.

Che rabbia! Perchè non si può saltare sulla prima nave per l'Africa e farsi insegnare dalle persone del posto la lingua, i miti, come procurarsi il cibo e come fare i vestiti, come fare a salvare le persone in punto di morte? E poi passare in Tibet e imparare le arti marziali e il controllo del corpo e dello spirito, e a fare i viaggi astrali e a indossare il sari, e a vivere tra le montagne? Perchè non esistono più gli indiani d'America e le nostre streghe? E soprattutto: perchè le persone normali hanno paura di tutti questi popoli geniali e li uccidono o li sfruttano? Accidenti!

[DrManhattan]

Le conoscenze non sono mai andate perdute.
Tutto è presente immediatamente.

E ciò significa che anche nei momenti più bui della storia, "Le labbra della saggezza sono solo aperte alle orecchie della comprensione." (...) "Allorché si ode il rumore dei passi del maestro, si aprono le orecchie di coloro che sono pronti a riceverne l'insegnamento." (...) "Quando le orecchie dello studioso sono pronte per l'audizione, vengono allora le labbra a riempirle di saggezza." sono dei motti rimasti validi, tanto ieri come oggi.

Questo però esula ovviamente da internet, in quanto bisogna mettersi in marcia e vivere le proprie esperienze in maniera diretta, in prima persona, piuttosto che limitarsi a qualche resoconto scritto o soltanto per sentito dire.
E comunque nessuno ci vieta di andare in giro per il mondo a ricercare tutte le esperienze che desideriamo fare.

Ma in qualsiasi caso, è bene non dimenticare mai che esiste una distinzione fondamentale tra ciò che è realmente "esoterico" e la sua mera apparenza "esotica".

Secondo me, imparare a riconoscere questa differenza è una delle cose più importanti (se non la più importante di tutte) per chiunque decida di mettersi in viaggio alla ricerca del Sè.

[Thulera]

Tu dici? Beh, a me sembra che la nostra civiltà non sia un granchè in esoterismo.
Ah, e sei mai andato in qualche bel posto? Tu sembri saperne a pacchi.
Figurati che i miei non mi mandano nemmeno in Africa per volontariato. E anche se andassi non credo che troverei niente sull'esoterismo (ovvio, no?) La fai un po' facile con i 'se ascolti i maestri ci sono' No?

[DrManhattan]

Tu dici? Beh, a me sembra che la nostra civiltà non sia un granchè in esoterismo.

No, hai ragione.
In effetti la nostra civiltà dorme beatamente e neanche gli frega nulla di saperne di più.
Per la maggior parte delle persone, evidentemente, significa porsi delle domande troppo difficili.
Troppo sbattimento? Forse... e comunque, ti dirò, sono affari loro.
Ma ciò non toglie che qualcuno che queste domande se le pone eccome (per fortuna), ci sia ancora.

Ah, e sei mai andato in qualche bel posto? Tu sembri saperne a pacchi.

Sì, a dir la verità sono stato in tanti posti.

Figurati che i miei non mi mandano nemmeno in Africa per volontariato. E anche se andassi non credo che troverei niente sull'esoterismo (ovvio, no?) La fai un po' facile con i 'se ascolti i maestri ci sono' No?

Non mi pare che sia facile. Non ho mai detto questo.
Ho solo detto che le risposte arrivano quando siamo pronti per riceverle.
Non prima.
E posso assicurarti che questo è un dato di fatto (sperimentato da anni e in prima persona).

Nulla si impone dall'esterno, così come tutto ciò che esiste all'esterno non è altro che un riflesso di quello che parte dall'interno del singolo individuo.
Quindi, prima di tutto, ciò che conta è la scelta individuale.
Tutto quello che ne consegue, per l'appunto, sarà il risultato di questa scelta.

Per quanto mi riguarda, ho conosciuto persone che sono state in Africa o in India (o anche in Islanda, in Venezuela, in Francia e in molte altre parti del mondo) e hanno imparato cose che li riguardano, proprio grazie alle loro esperienze. E di sicuro non le avrebbero potute conoscere altrimenti.
Il grado è il modo di apprendimento però, è strettamente (e ovviamente) legato all'apertura mentale, fisica e spirituale del singolo che decide di intraprendere questo cammino.
"Tutto è puro per i puri" e "Per chi è fuori dalla Via, tutto è fuori Via" sono soltanto due esempi di come, in passato, alcune persone più intelligenti di me hanno messo in guardia i ricercatori che li interrogavano, proprio su questo aspetto fondamentale. Il modo.

Dal mio punto di vista, "l'esoterismo" non è soltanto leggere dei libri, quella è solo la parte teorica.
E' sì importante, ma lascia anche un pò il tempo che trova.
Quello che conta davvero è la pratica.
Ovvero imparare a riconoscere "la sostanza" dietro l'apparenza e viverla consapevolmente, comunque e dovunque ci si trovi.


Se poi ti aspetti che qualcuno appaia e ti dica "salve, sono un maestro illuminato, ora salverò la tua anima", penso che rimarrai sempre delusa.
Non è certo così che funziona.

[Major]

Qualcuno ha detto che lo Spirito fa di tutto per donarci la conoscenza.
Ci attraversa la strada, ci fa inciampare, addirittura si manifesta e ci terrorizza.

Ma finchè saremo troppo occupati dalle faccende quotidiane, sarà per noi invisibile.

E' evidente che siamo in qualche modo caduti in una trappola della percezione: piu cerchiamo di capire e meno capiamo.
O peggio ancora: piu crediamo di aver capito e piu gonfiamo il nostro ego.

La conoscenza non è dominio della ragione secondo me e nè potrà mai diventare una scienza.

[DrManhattan]

Qualcuno ha detto che lo Spirito fa di tutto per donarci la conoscenza.
Ci attraversa la strada, ci fa inciampare, addirittura si manifesta e ci terrorizza.

Ma finchè saremo troppo occupati dalle faccende quotidiane, sarà per noi invisibile.

E' evidente che siamo in qualche modo caduti in una trappola della percezione: piu cerchiamo di capire e meno capiamo.
O peggio ancora: piu crediamo di aver capito e piu gonfiamo il nostro ego.

La conoscenza non è dominio della ragione secondo me e nè potrà mai diventare una scienza.

[Major]

Però... anche se le parole sono appunto soltanto "parole", credo che alcuni Maestri dell'antichità siano in qualche modo riusciti, sfidando tutte le leggi, ad imprimere in esse qualcosa di magico... e veramente potente.
Voglio condividere con voi, così come ho già fatto con Daydreamer in privato, qualcosa che mi ha molto toccato... peccato solo che la parola "amore" sia stata troppo inquinata dal mondo moderno, ma non saprei con cosa sostituirla in questo contesto.



Inno all'amore - tratto dalla Prima Lettera ai Corinti (San Paolo)

Quand'anche parlassi tutte le lingue degli uomini
e anche quelle degli angeli,
Se non ho amore,
Sono come un metallo che rimbomba,
il suono sordo di un cembalo.

Se anche avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri,
se possedessi tutta la scienza
e una fede tale da muovere le montagne,
se non ho amore,
Io non sono niente.

Se dessi ai poveri tutti i miei averi,
Se offrissi il mio corpo alle fiamme,
Ma non ho amore,
Non serve a nulla.

Chi ama è paziente e generoso.
Chi ama non è invidioso,
Non si vanta,
Non si gonfia di orgoglio.

Chi ama è rispettoso,
Non cerca il proprio interesse,
Non cede alla collera,
Dimentica i torti.
Chi ama non gode dell'ingiustizia;
la Verità è la sua unica gioia.

Chi ama tutto scusa,
di tutti ha fiducia,
tutto sopporta,
mai perde la speranza.
L'amore non tramonterà mai.

Le profezie scompariranno;
il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà.
La scienza è imperfetta, la profezia limitata,
verrà ciò che è perfetto ed esse scompariranno.
Quand’ero bambino, mi comportavo come un bambino e da bambino pensavo e ragionavo.
Ma da quando sono divenuto un uomo, ho smesso di agire così.
Ora la visione è confusa come attraverso un antico specchio;
ma verrà il giorno in cui vedremo con chiarezza.
Ora conosco in parte, ma allora conoscerò completamente, come anch’io sono stato conosciuto.

Tre sole cose dunque rimangono: la fede, la speranza e l'Amore.
Ma più grande di tutte è l'Amore.

[DayDreamer]

Credo anch'io che per parlare di spiritualità sia più efficace un'emozione che scaturisce da dentro, leggendo poesie o cmq fare c'ò che ci tocca nel profondo. Purtroppo ognuno ha le proprie fonti di ispirazione, difficilmente condivisibili. Ma non impossibile.

Condivido anch'io un bel testo col forum, Per essere un uomo di Rudyard Kipling

Se saprai mantenerti calmo, quando intorno a te
tutti perderanno la testa e te ne incolperanno;
se crederai in te stesso, quando tutti dubiteranno,
ma saprai comprendere il loro dubbio e dissiparlo;
se saprai aspettare, senza stancarti dell'attesa;
se, calunniato, non calunnierai, e, odiato, non odierai;
e non cercherai di apparir troppo buono,
né di parlare troppo saggiamente;

Se saprai sognare, e non fare dei sogni i tuoi padroni;
se saprai pensare, e non fare del pensiero il tuo unico scopo;
se saprai incontrare il trionfo e il disastro,
e trattare questi due impostori nello stesso modo;
se saprai sopportare di sentire che quanto hai detto di giusto
venga alterato dai malvagi per combatterti e nuocerti;
se saprai assistere alla distruzione di ciò per cui hai dato la vita
e chino saprai ricominciare a costruire coi frantumi rimasti;
e perdere, e ritentare da capo,
e non fiatar con nessuno delle tue perdite;
se saprai forzare il tuo cuore e i nervi e i tendini
affinché ti servano, anche se già sfiniti,
e così resistere quando non vi sarà in te più nulla,
fuorchè la volontà, che ti dica ancora: resisti!

Se saprai parlare con le folle e restare semplice,
o passeggiare coi re e conservarti modesto;
se né avversari né nemici avranno il potere di offenderti;
se ogni uomo avrà per te valore, ma nessuno conterà troppo;
se saprai riempire il minuto che non perdona,
coprendo un percorso che valga i sessanta secondi:
tuo sarà il mondo e quanto esso contiene,
e - quel che importa - sarai un uomo, o figlio!

[Thulera]

Ehi, chi ha scritto quelle cose deve essere un genio! (riferito a entrambe le poesie)

E comunque pur essendo io una persona riflessiva, non ho capito la metà di quel che hai detto DrManhattan, e mi viene il dubbio che tu ti diverta a parlare complicato.
Insomma, non voglio criticare, e probabilmente sono io che sono scema ma.. ad esempio..:
- parlo per esperienza. Esperienza di cosa?
- bisogna che tutto parta da te stessa (o qlcs del genere) Come?
- non ti aspettare un illuminato che ti si piazzi davanti e ti istruisca. Ovvio. Ma se magari qualcuno che ha esperienza raccontasse sarebbe quantomeno interessante. E comunque da soli non si arriva lontano. Non so tu come abbia fatto, io non so nulla di nulla.

[DrManhattan]

E comunque pur essendo io una persona riflessiva, non ho capito la metà di quel che hai detto DrManhattan, e mi viene il dubbio che tu ti diverta a parlare complicato.

Ti assicuro che mi viene del tutto spontaneo scrivere così.
E' il mio normale modo di esprimermi (puoi chiedere anche a chi mi conosce già da un pò - come Day Dreamer, per esempio - e potrà confermartelo).
Sembrerà strano ma (come si dice) "parlo come mangio"... forse mangio pure complicato, che ti devo dire... non so.

E onestamente mi dispiace che non ci si riesca a capire, ma non so come altro spiegarmi.

- parlo per esperienza. Esperienza di cosa?

Esperienza di vita.
Da quando avevo circa 23 anni (adesso ne ho 42) ho visitato parecchi posti, perché anch'io ero in cerca del "maestro", o comunque di qualsiasi cosa che potesse aiutarmi a capire me stesso.
Durante questa ricerca mi sono imbattuto in parecchi fanatici e/o organizzazioni varie, finché (come ho detto prima) quasi "per caso" ho trovato quello che era giusto per me e che mi ha aiutato molto.
Non quello che era giusto in generale, intendiamoci.
Quello che va bene per me non è detto che vada bene a tutti, è ovvio.

- bisogna che tutto parta da te stessa (o qlcs del genere) Come?

Diceva Lao Tze:
"Raddrizza il corpo, unifica la visione, e l'armonia del cielo arriverà.
Concentra la conoscenza, rettifica le tue valutazioni, e lo spirito giungerà a dimorare in te.
Allora avrai a disposizione la Virtù e potrai seguire la Via."

Se poi non ti piace come parla Lao Tze, puoi trovarne molti altri che dicono più o meno le stesse cose, ma in un altro modo.
Basta cercare.

- non ti aspettare un illuminato che ti si piazzi davanti e ti istruisca. Ovvio. Ma se magari qualcuno che ha esperienza raccontasse sarebbe quantomeno interessante. E comunque da soli non si arriva lontano. Non so tu come abbia fatto, io non so nulla di nulla.

Invece, secondo me, si parte da soli e si arriva da soli.
Ma a parte questo, quello che potrei raccontarti io, o chiunque altro, sarebbe solo il suo punto di vista.
Interessante quanto vuoi, ma che comunque non ti accrescerebbe più di tanto.
Per l'argomento che hai tirato in ballo con questo post, penso proprio che un'esperienza in prima persona non ne valga mille per sentito dire.

Per farti un esempio pratico:
Conosci il profumo di una rosa perché l'hai annusata, ok?
Adesso prova a pensare come potresti descrivere a parole questo profumo a chi non lo ha mai sentito in vita sua.
Non pensi che sarebbe più utile suggerirgli di cercare qualche roseto per fare un'esperienza diretta?

Quello che voglio dire è che prima di tutto bisogna mettersi in marcia, con dedizione, entusiasmo e buon senso.
E la cosa forse più importante di tutte, è la pazienza.
Non è cercare di voler arrivare a tutti i costi da qualche parte, ma godere del viaggio in sè.

Così com'è importante conoscere di persona le persone.
Anche soltanto osservando negli occhi il prossimo, si imparano tante cose.