piadinas ha scritto:Discussione interessantissima, domani se trovo un po' di cervello scrivo anche il il mio pensiero a riguardo!
Ti aspetto! E aggiungo che possiamo anche parlare di altri argomenti connessi, sapete quel "tutto il resto".
piadinas ha scritto:Discussione interessantissima, domani se trovo un po' di cervello scrivo anche il il mio pensiero a riguardo!
Filippo ha scritto:La butto li. Il nostro patrimonio genetico è uguale al 98% a quello degli scimpanzè. Credete che discendiamo dalle scimmie? Insomma la teoria dell'evoluzione è una certezza, ma riflettendoci perchè utilizziamo il 10% del cervello? Perchè non utilizziamo tutte le nostre capacità? L'evoluzione prevede che quando qualcosa non serve o non la si usa la si mette da parte. Ok ancora non comprendiamo tutti i meccanismi del cervello e forse mai ci riusciremo... Però sembra che possiamo fare molto di più di ciò che facciamo o abbiamo fatto. Perchè la natura avrebbe creato queste capacità se non siamo in grado usarle appieno? Che dite? Magari ci siamo involuti. Magari siamo un'esperimento di qualche forma di vita extraterrestre. Magari ci ha davvero creato Dio... Allora, sono aperte le scommesse. Chi siamo o cosa siamo realmente? Da dove veniamo? Vedo cosa ne pensate e poi dico la mia
Broad generalizations are often made in popular psychology about one side or the other having characteristic labels, such as "logical" for the left side or "creative" for the right. These labels are not supported by studies on lateralization, as lateralization does not add specialized usage from either hemisphere.[2] Both hemispheres contribute to both kinds of processes,[3] and experimental evidence provides little support for correlating the structural differences between the sides with such broadly-defined functional differences.[4]
Filippo ha scritto:Ok il 10% magari no. Però il fatto è che non utilizziamo tutto il nostro potenziale penso sia esatto. Insomma ci sono prove su prove che dimostrano che le aree del cervello adibite a specifiche funzioni possono svolgerne anche di altre; addirittura alcune aree del cervello sono praticamente spente.
Il neuroscienziato Barry Beyerstein ha enunciato sette diverse prove volte a confutare questa credenza[5]:
Studi sui danni al cervello: se, normalmente, solo il 90% del cervello fosse inutilizzato, eventuali danni in queste aree non avrebbero alcun effetto sull'individuo; al contrario, non esiste pressoché area del cervello che, se danneggiata, non infici anche le capacità dell'individuo: perfino piccoli danni possono produrre gravi effetti.
- Evoluzione: il cervello è un apparato "enormemente dispendioso" per il nostro corpo in termini di consumo di ossigeno e di elementi nutritivi: pur avendo una massa pari a solo il 2% dell'intero corpo umano, assorbe il 20% del fabbisogno energetico di un essere umano. Se il 90% fosse davvero inutilizzato, allora l'uomo ricaverebbe un grande vantaggio in termini di sopravvivenza dal possedere un cervello molto più piccolo ed efficiente, per cui la selezione naturale avrebbe eliminato quella parte del cervello inutilizzata.
- Immagini di tomografie cerebrali: tecnologie come la tomografia a emissione di positroni e la risonanza magnetica funzionale permettono di monitorare le attività del cervello, rivelando, ad esempio, che tutte le parti del cervello sono in attività anche durante il sonno; solo in caso di gravi danni cerebrali esistono parti del cervello non attive.
- Localizzazione delle funzioni: sebbene il cervello si comporti come una singola massa, nel cervello esistono distinte aree per distinte funzioni; decenni di ricerche hanno permesso una mappatura completa e non sono state trovate aree del cervello alle quali non siano state associate delle funzioni precise.
- Analisi microstrutturale: esistono metodi di indagine basati su misure microscopiche, realizzate con l'inserimento di un elettrodo nel cervello, che permettono di monitorare l'attività di piccolissimi gruppi di cellule (multi-unit microelectrode recording) o, addirittura, di un singolo neurone (single-unit microelectrode recording). Se davvero il 90% dei neuroni fosse inutilizzato, queste tecniche l'avrebbero già rivelato per via strumentale.
- Studi metabolici.
- Decadimento neuronale: le cellule cerebrali non utilizzate tendono al decadimento; se il 90% del cervello fosse inutilizzato, una semplice autopsia rivelerebbe il decadimento del 90% delle cellule cerebrali
Attenzione, questo non significa che le capacità del cervello non possano svilupparsi e migliorare!
Come per i muscoli, un adeguato training può potenziare e tonificare il tuo cervello
Filippo ha scritto:Insomma avevamo lo stesso cervello decine di migliaia di anni fa. Un cervello che era adatto a produrre il linguaggio e a svolgere funzioni comlpesse. E' grazie al potenziale del cervello che abbiamo fatto un balzo avanti nell'evoluzione. Ma perchè l'evoluzione ha prima creato il cervello e successivamente tutto quello che ne deriva grazie al suo utilizzo? Cioè l'occhio è nato perchè c'era il bisogno reale di vedere; ed in milioni di anni si è evoluto. La giraffa ha allungato il collo perchè con le piante basse non si sfamava più. Ad un causa c'è un'effetto. Per noi è successo lo stesso? Quanti bisogni avevamo per essere arrivati al punto di dover sviluppare il cervello? E quì vorrei sentire le vostre opinioni.
Filippo ha scritto:Cosa siamo?
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