Stavo praticando una sessione della suddetta tecnica. Percepivo i miei vestiti, gli odori ecc.. ecc.. Ma quando ho focalizzato l'attenzione sugli oggetti che mi circondavano, cioè camera mia, ho osservato i dettagli. Mi sembrava tutto così nuovo, ostile, ho avuto anche un brivido. Semplicemente, fino a quando non ho scoperto l'ADA, pensavo alla "familiarità" degli oggetti o delle persone come un ricordo vivido e che suscita a sua volta ricordi, mentre invece, secondo la mia umilissima opinione(

Sembra che non vi sto dicendo niente di nuovo, ma pensate al perché un bambino, in mezzo a una folla di 100 persone, riconosce solo sua madre, "offuscando" le altre persone.
Al contrario, io ho un braccialetto che comprai a Natale 2015. E' fatto in maniera tale che il nodo non può slegarsi, e quindi rimarrà sempre al mio polso fino a quando non lo romperò o lo taglierò volutamente con delle forbici. Questo braccialetto lo tengo fisso nella mente, e mi è familiare, conosco alla perfezione i dettagli, ecc.
Provate ad andare di fronte a uno specchio, da soli, e guardarvi negli occhi: la prima volta che l'ho fatto, distoglievo sempre lo sguardo perché sembravo ostile a me stesso.
Spero di non stare impazzendo e che qualcuno abbia avuto un'esperienza analoga, o forse sto solo esagerando su niente di speciale? Cos'è la familiarità? E la consapevolezza, invece, è essere al corrente del cambiamento delle circostanze? O qualcosa di più?
Per favore, provate voi stessi. Cercate di capire quanto un oggetto sia vicino a voi, o lontano.