Tsk tsk, ci potrebbe essere un solo motivo per cui qualcuno oserebbe fare quest'affermazione: sei parte dell'organizzazione, non c'è alcun dubbio!
Wait! Ho dato 8 a Stein's Gate, quindi lo considero un capolavoro indimenticabile! (Certo che, se non ci fosse Mayuri con i suoi ~Tutturu e strette di mano stellari, sarebbe un blando 7)
IMHO per arrivare a 9-10 deve essere un'opera che scava nel profondo dell'inconscio e tira fuori sensazioni che lasciano senza parole.
Emozioni spesso amare e malinconiche ma che ti arricchiscono dentro.
Quindi nego tutto.
Corre via bisbigliando nell'orologio.Ti sei salvato in calcio d'angolo con "Kimi no Na wa" (posizione 80?!), Psycho Pass e Paprika.
Vuoi ridere? Non hai notato i voti a destra... a Psycho Pass ho dato 5: Ottima animazione, buona atmosfera (pallida imitazione del manga Blame!), storia che nemmeno mi ricordo. E la storia decide il 90% del voto.
Ovviamente sono opinioni personali: leggo molta fantascienza quindi sono molto esigente sul tema. Se vuoi leggerti una storia hard sci-fi tosta prova Diaspora di G.Egan.
Kimi No Na Wa ha voto 3. Mi ha fatto ridere e annoiare più che emozionare. Stanno sempre al cellulare ma non guardano mai la data o le notizie? Dai, lo alzo a 4, ma solo perchè sei te!
Paprika 9 quindi mi vuoi ancora bene.
MOLTO simile in atmosfera sia a Kiminonawa che a Stein's Gate è The Girl Who Leapt Through Time (è un film quindi breve). Io gli dò 7++ quindi per te sarà 10 e lode: consigliato!
Poi suggerisco Kino no Tabi, Night of The Galactic Railroad (altro film animato) e Shinsekai Yori, che iniziano ad aggiungere un po' della suddetta sana e cupa melanconia.
Serial Experiments Lain è al podio ma a parimerito con gli altri 10. Te sei uno dei pochi a cui potrei osare consigliarlo. Ma direi non subito. E' strano.
E' un cyberpunk surreale e psicologico che mescola fantascienza e spiritualità. Molto poco lineare, l'ho rivisto di recente per l'ennesima volta e ho finalmente capito molte cose della trama...
Stesso discorso per Kaiba. Non lo conosce NESSUNO. Animazione strana, che imita lo stile '70 del maestro Osamu Tezuka.
Estremamente fantascientifico, sentimentale e sperimentale. Qui sì che i cambi di corpo sono interessanti.
EDIT
Tragicità e incomprensibilità agiscono da neodymium magnets nei confronti della mia attenzione!
Ho letto questa frase solo dopo aver scritto la mia risposta, mi era sfuggita.
Allora mi sa che in un prossimo futuro ci intenderemo moltissimo!
Tragicità e incomprensibilità descrivono tutti gli anime a cui ho dato almeno 9.
Ho l'impressione che la barriera tra coscio e inconscio sia proprio composta da queste emozioni tragiche, drammatiche, inquietanti. L'angoscia alla Silent Hill, per esempio.
L'io ne ha orrore per timore di essere destabilizzato, ma che ne ha anche attrazione, per un ancestrale nostalgia di completezza, quella della libertà senza limiti del non-sè.