Ciao @Bee ti taggo perchè ho spostato il thread in questa sezione in quanto ritengo sia un argomento molto importante e parte di un percorso a lungo termine che di sicuro si addice alla sezione
Inizio con lo scusarmi ma per un qualche errore ho perso il lunghissimo messaggio che stavo scrivendo...sarò un pò più conciso ora.
In poche parole riguardo il peggioramento della salute mentale posso dire che nella mia esperienza si verifica con una lieve depressione legata al rimuginare su eventi che nella routine e vita frenetica si erano un pò accantonati, ma che con il lavoro interiore tornano a galla, nonché un vero e proprio peggioramento psicofisico, con raffreddore e spossatezza che peggiorano il sonno e intralciano l'attività onirica.
Sul piano pratico penso abbia ragione Arwen, e bisogna affrontare anche in sogno lucido, così da trovare una forza interiore che può essere usata anche durante la veglia per contrastare terrore e malessere.
Ogni caso è diverso, quindi mi scuso in anticipo se ti sembrerà poco efficace nel tuo contesto.
Per anni ho avuto difficoltà perchè il sogno lucido si tramutava subito in incubo oppure i PO diventavano aggressivi, in generale non riuscivo a stare in sogno per molto e la paura relativa andava a peggiorare l'equilibrio mentale nonchè a rafforzare la frustrazione di già riuscire a fare pochi e preziosi lucidi.
All'interno del sogno sto lavorando su due fronti, portare luce per contrastare terrore e incubo lucido e attingere alla forza interiore per contrastare PO (anche legati ad esperienze reali seppur non esageratamente traumatiche).
La prima tramite la tecnica dell'alba, ovvero:
Avere fiducia incrollabile che la luce può sovrastare le tenebre, il giorno arriva sempre dopo la notte, quindi riempirsi il cuore di attesa nell'alba nonchè richiamare le sensazioni legate ad essa, e cercarla all'orizzonte, dietro edifici, montagne o serramenti, con la fede assoluta che essa arriverà, e così attingere all'energia del chiarore all'orizzonte che pian piano diventa giorno. Energia gialla calda legata agli elementi come fuoco e al legame arcano con il ciclo delle stagioniNel secondo caso, attingo alla
Forza dell'Araldo un energia bianca, purissima e indistruttibile che nasce dalle virtù umane come un flusso inesauribile di forza interiore. A volte visualizzo (immagino di percepire) l'Araldo in parallelo al mio corpo onirico, come un bianco cavaliere medievale.
questa forza interiore la utilizzo per dissolvere o combattere tutti gli elementi negativi, terrore od ombra, ci sto ancora lavorando e penso che il massimo sarebbe semplicemente dissolvere accettando come parte di un vissuto che non può più avere influenza su di noi Adesso. senza rabbia ne rancore, solamente lasciandoli andare al loro posto. (facile da dire lo so, infatti ho premesso che è un work in progress)
Detto ciò, questa è solo la mia piccola esperienza, la pratica in sogno può essere usata attingendo alla forza e consapevolezza di essere già in grado di affrontare quel terrore/paura anche durante la veglia. poichè L'araldo è parte di noi ed è indistruttibile.
Spero di non essere andato troppo OT visto che più che affrontare la questione dal punto di vista psicologico ho presentato più il lavoro concreto sul campo, ma nel mio caso è correlato e per ora non ho trovato un altra strada o percorso/lavoro psciologico, se non lasciar perdere tutto...
e ti auguro che presto arrivare al magnifico mondo dei sogni, fonte di infinita creatività, possa non più essere tanto sofferto