Faccio un esempio fresco del giorno:
mi butto giù alle 16:02 puntando un timer di 28 minuti.
Chiudo gli occhi a mente in standby in attesa delle prime "macchie" ipnagogiche (chiamarle immagini mi pare troppo) che non tardano ad arrivare. Immagino il luogo in cui voglio trovarmi, ovvero il mio capannone, allo scopo di compiere l'incubo di ogni autista di camion: sfondare cancelli e macchine, parcheggiate e non (sì, mero diletto senza fini superiori).
Ok, l'edificio ha preso sostanza attorno a me, ma è ancora tutto flebile, cosí mi prendo qualche momento per guardarmi bene attorno (le differenze col reale non mancano, dev'essere perchè nel vero è sempre tutto in mutazione). Ora che sento un po' più di concretezza, salgo sul camion, lo metto in moto, faccio una decina di metri in retro per prendere rincorsa, metto la prima, e vado a tutto gas contro il primo cancello chiuso che si accartoccia come un foglio di cartone, in una frazione di secondo ho già sfondato anche il secondo cancello, davanti al quale è parcheggiata una Mercedes classe A bianca che immediatamente travolgo e mi porto appresso per qualche metro.
Ora mi trovo la strada in direzione perpendicolare alla mia, così sterzo bruscamente (per un momento immagino un ribaltamento che però non avviene, in barba alle leggi fisiche). Sono in carreggiata e noto una pattuglia che sta per passarmi affianco dalla corsia del senso opposto, la sperono nel tentativo di attirare la sua attenzione (pur sapendo che fra pochissimo suonerà la sveglia) e cosí accade: vedo dallo specchietto che sta facendo inversione di marcia per seguirmi, ma nonappena riporto lo sguardo davanti a me, sento di non essere più al comando del camion, anzi, di niente, neanche del mio corpo, che mi accorgo subito di non percepire più, non vedo neanche una mano sul volante davanti a me (la visuale rimane in prima persona, ma manca la persona).
Continuo a vedere ciò che mi sta attorno, perfettamente consapevole, ma il controllo è completamente svanito insieme al mio corpo.
Passo pochi minuto in questo stato di quasi-inesistenza per poi sentire, nel giro di pochi secondi, ogni suono diventare gradualmente sempre più sordo, la vista più annebbiata e la luce più fioca.
Ed eccomi, ad occhi chiusi disteso sul letto ad attendere la sveglia che suonerà dopo 3 o 4 minuti.