NigredoDurante il ‘processo di trasformazione psicospirituale’ (Psychospiritual Transformation Process) si manifesta un cambiamento nelle tematiche e nel contenuto dei sogni, in cui emergono nuovi aspetti e livelli più profondi del sé. Molto spesso certi tipi di sogni insoliti (o di sequenze di sogni insoliti) tendono a presentarsi durante il processo di frammentazione di un senso personale del sé vecchio o ridondante.
Questo processo di risveglio può iniziare a causa di una crisi nella vita personale, o in seguito a pratiche spirituali che conducono ad esperienze profonde, per esempio durante un ritiro; o a volte, quando il desiderio di guardarsi dentro e la ricerca di un senso diventano più intensi. Queste situazioni ci rendono più profondamente connessi con la nostra vita interiore e quindi creano le condizioni per la manifestazione di sogni (o sequenze di sogni) particolarmente profondi.
Il Piano della TerraIl primo livello di coscienza che influenza i nostri sogni è il piano della Terra, in cui si manifesta l’influenza della realtà fisica in cui viviamo e che più di ogni altra influenza il contenuto della nostra coscienza. Nell’era moderna, questa influenza si presenta principalmente tramite elementi artificiali ed antropici, tipici del sistema materialistico.
Di solito, il mondo esterno ci richiede di pensare razionalmente, logicamente ed in maniera obiettiva, e questo spesso può causare la repressione di sentimenti intimi, dell’intuizione e dell’istinto. Queste forze ‘irrazionali’ sono riflesse nei nostri sogni durante il processo di trasformazione, quando la nostra consapevolezza passa dagli attaccamenti al mondo esterno alla trasformazione del materiale interiore e porta alla luce il materiale che durante la veglia era sommerso dal nostro sé eccessivamente razionale. Questi sogni ci mostrano la frattura tra il mondo esterno ed il nostro mondo interiore.
Il Piano Mentale GrossolanoIl primo livello a cui accediamo è quello della Mente Grossolana, in cui la nostra vita interiore è dominata da preoccupazioni per il mondo esteriore – denaro, potere, appetiti – ed emozioni come la paura, la rabbia ed il desiderio. Il contatto con il Piano della Terra porta alla formazione del ‘Sé Terreno’. In questo livello, la mente concretizza nei sogni aspetti della nostra vita (il nostro umore o le nostre attitudini) tramite luoghi od oggetti artificiali, come paesaggi urbani, centri commerciali, stazioni dei treni e così via. Questi ambienti contengono pensieri e sentimenti personali che la parte più grossolana della mente ha creato attraverso il nostro ego, la nostra esperienza del mondo materiale.
Tematiche e caratteristiche del Piano Mentale Grossolano e del Sé Terreno:- Istinti (violenza, rabbia, ira, attrazione sessuale, avidità, fame, invidia, gelosia, bigotteria);
- Preoccupazioni materiali (denaro, potere, status sociale, oggetti materiali)
- Oscurità, buio, pesantezza;
- Morte;
- Disordine, inquinamento, caos, sporcizia;
- Controllo eccessivo/mancanza di controllo;
- Perdita, tristezza, disperazione;
- Pericolo, distruzione;
- Falso sé;
- Figure oscure;
- Animali istintivi, creature rettiliane, corvi neri
- Proliferazione di forme-pensiero (sciami d’insetti, ratti, etc…)
- Malattia e parti del corpo deformi/ammalate
- Difficoltà d’apprendimento
- Ambienti artificiali, paesaggi urbani
- Colori: nero, marrone, giallo terra, colori artificiali
- Medici, dottori, ospedali.
Queste immagini sono associate ad un umore nero e pesante, talvolta si manifestano come incubi, e sono accompagnate da un senso di pesantezza. Dal punto di vista psicologico, questa fase è vissuta come negativa e talvolta deprimente. Ma quando le emozioni che causano questi sogni vengono espresse e il sognatore prende coscienza del loro contenuto inconscio, l’energia riprende a scorrere liberamente. Dr. Hamilton sottolinea l’importanza di comprendere il collegamento tra energia, umore e consapevolezza, e che quando uno di questi aspetti cambia anche gli altri ne vengono influenzati, perché sono interdipendenti.
L’Opera al Nero (Nigredo)La maggior parte del lavoro di analisi psicologica e psicoterapia avviene in questa fase della ‘Nigredo’, l’opera al nero, la fase della putrefazione delle vecchie forme per poter trasformare la ‘materia prima’. Tramite questo processo il nostro materiale psicologico viene messo in un recipiente appropriato (terapia psicologica, un ritiro spirituale, un periodo di auto-analisi), ‘cotto’ e ripulito finché non ci è possibile proseguire con gli stadi successivi della nostra crescita.
Questo processo si manifesta con la riattivazione di sentimenti e memorie nel corpo; l’identificazione col mondo si frammenta, lasciando emergere forze inconsce e represse. Siamo messi di fronte alla nostra mancanza di conoscenza di questo materiale sepolto e dei trucchi che il nostro ego mette in pratica per tenercelo nascosto. In questo senso la Nigredo è una minaccia al nostro sé egoistico ed evoca paura per la disintegrazione di questo sé.
La sfida di questa fase di confusione e paura è distogliere l’attenzione dalle preoccupazioni e gli attaccamenti per il mondo esterno e volgere la propria coscienza verso il mondo interiore. In questo processo c’è una fase oscura in cui ci si sente persi, chiamata dai Sufi
barzakh (l’intervallo tra il mondo materiale esteriore e il mondo interiore dell’anima).
“Il nostro ego dapprima reagisce in maniera difensiva a quest’illusione di vacuità, usando gli istinti e i suoi attaccamenti terreni nella sua lotta per la sopravvivenza come entità indipendente. Durante questa fase iniziale ci si sente regredire. Dobbiamo lottare con noi stessi, con i nostri attaccamenti al corpo, e i pensieri concreti e le immagini associati ad esso. È un’esperienza dei nostri limiti e dell’inebriante prigione fisica e mentale che ci siamo creati, separata dal mondo interiore e al sicuro da esso. In fondo, l’anima non desidera altro che essere libera da queste condizioni limitanti.”
Questa reazione viene descritta nel Sufismo come l’attivazione dei
nafs, appetiti istintivi, e nel Buddismo come attaccamento ai piaceri terreni, che ci distraggono dalla vacuità del nostro mondo interiore. Freud ne parla in termini di istinti repressi dall’ego per paura di offendere la morale pubblica.
Nella Nigredo i sogni sono scuri e pesanti, con emozioni negative (paura, rabbia, invidia, desiderio, etc…), malattia e deformità, personaggi aggressivi e minacciosi, animali pericolosi. Sogni in cui sciami d’insetti, ratti o altre creature proliferano rappresentano le nostre paure e l’eccesso di pensieri generati dall’ego per nascondere la parte più profonda della nostra natura.
Blocchi psicologici – Trasformare l’energia dell’ombraTramite i sogni, i nostri blocchi psicologici e meccanismi di difesa vengono presentati tramite delle metafore, o a volte addirittura in maniera esplicita. Questi meccanismi nascono dalla necessità di integrarci nel mondo esteriore nonostante le nostre ferite, vulnerabilità e debolezze, e nonostante ci aiutino in questo senso, allo stesso tempo ci limitano ed ostacolano la nostra crescita.
Questi blocchi vengono rimossi tramite la terapia psicologica, il lavoro sui sogni o, spesso, quando veniamo costretti a guardarci in faccia durante fasi cruciali della nostra vita. Lasciare spazio alla propria vulnerabilità ed alle emozioni (di rabbia, paura, o perdita) permette ad una nuova consapevolezza di emergere e, con essa, un senso del sé più maturo.
Le figure-ombra che appaiono nei sogni rappresentano distorsioni nel nostro pensiero e percezione causate da desideri e tendenze inconsce, forze motrici di cui non siamo consapevoli. L’incontro di queste figure permette l’unione con il nostro inconscio e di divenire consapevoli della nostra luce. La luce, letteralmente, diventa un elemento dei nostri sogni, aiutandoci a lasciarci alle spalle le nostre paure e a realizzare che l’ombra non è altro che luce distorta. “Quello che di solito chiamiamo il male non è altro che la distorsione nelle nostro menti di un impulso spirituale naturale che è stato corrotto dai nostri condizionamenti, le nostre paure, la nostra cupidigia, la nostra ignoranza, il nostro narcisismo autoreferenziale e le nostre credenze illusorie.” Accettare l’oscurità ci permette di sviluppare la nostra pazienza, coraggio, accettazione ed umiltà e ad integrare queste qualità nella nostra persona. Man mano che i blocchi psicologici vengono rimossi, si sviluppa una nuova consapevolezza spirituale che conduce verso il risveglio.
“Sarebbe un errore considerare il mondo materiale, la terra, come un ostacolo al progresso spirituale, o negare i pensieri e le sensazioni negative, ed il corpo. L’ombra svolge il suo ruolo nello sviluppo spirituale. Tutto ciò che conosciamo nel mondo manifesto è un fluire costante di ciò che è rivelato (luce) e ciò che è sconosciuto (buio), e lo stesso avviene nel nostro mondo interiore.” La psiche si divide spontaneamente in coppie di opposti. Nel nostro viaggio dobbiamo imparare ad accettare quest’opposizione fondamentale. Questo è l’unico modo di trascendere le dualità della manifestazione.
Le operazioni alchemiche nella NigredoQuesta fase è caratterizzata, tipicamente, da determinate operazioni alchemiche che accelerano il processo di trasformazione:
- L’esperienza dei complessi psicologici nei quali siamo bloccati;
- Un processo di purificazione (di solito solutio o calcinatio);
- L’assimilazione nella nostra personalità di una nuova qualità pura, nascosta all’interno, e liberata dalle forme psicologiche vecchie e distorte (coagulatio);
- La congiunzione consapevole con queste qualità inconsce in un nuovo e più sottile modo di essere (coniunctio);
- Un lasciare andare o morire di una fase della vita o un’attitudine dell’ego (mortificatio).