Ultimamente (in realtà sono già un paio d'anni) mi stanno arrivando delle strane sensazioni legate ai sogni... cercherò di spiegarmi meglio, anche se mi rendo conto che è molto difficile far capire solo scrivendo, delle emozioni personali.
Come sapete (e se non lo sapete, ve lo dico adesso) io non sono un grande sognatore, nel senso che sì, mi piace molto dormire, ma di solito mi lascio andare talmente, che non è che mi addormento e basta... si potrebbe dire che "svengo".
A volte mi sveglio riposato e sereno, altre volte meno... come tutti penso...
Poi, qualche anno fa, un mio caro amico mi consigliò di avere sempre un bel pensiero ogni sera prima di addormentarmi, perché (mi disse) avrebbe influenzato positivamente la giornata successiva.
Così, ho voluto provare (tanto non costava nulla) ed ho cominciato a mettere in relazione diretta (e in modi che non potrei descrivere, senza sembrare un folle) i miei sogni (o comunque i miei stati d'animo legati al mondo onirico) con le mie giornate.
Per farvela breve, a seconda dello stato d'animo che ho prima di dormire, mi sveglio la mattina e già so come andrà quella giornata.
Può sembrare strano, ma vi assicuro che è così.
Non solo. Cambiando volontariamente il mio stato d'animo prima di addormentarmi la sera, anche la giornata dopo (e non sto parlando solo del mio atteggiamento interiore, ma degli eventi stessi) sarà influenzata da questo procedimento mentale.
Tanto per fare un esempio.
Qualche giorno fa sono stato molto impegnato con il lavoro e dovevo risolvere un problema serio. Non avevo idea di come fare. Brancolavo letteralmente nel buio ed i tempi, comunque, erano molto ristretti... al cliente avrei dovuto comunque dare in breve tempo delle risposte (anche se non sapevo dove andarle a prendere).
Nonostante la situazione stressante, ho comunque scelto di non farmi prendere dal panico e ho preferito concentrarmi sul lavoro stesso, senza farmi prendere dall'emotività. Oltre a questo, ogni sera. prima di addormentarmi, lasciavo cadere un "seme positivo", una proposizione mentale, dentro di me. Il tutto, senza soffermarmici più di tanto.
Bè... che ci crediate o meno, non soltanto la soluzione è arrivata da sé (cosa che capita spesso quando si pensa intensamente ad una cosa e poi, volontariamente o meno, la si dimentica), ma, cosa ben più strana, ho avuto la netta sensazione (dimostratami anche dai fatti concreti e da come le persone interagivano con me) che il mio stato di veglia fosse il frutto di una "sequenza mentale coordinata" (non so come altro descriverla)... come un dejavu, ma molto più "esteso" (sia nel tempo che nello spazio).
Voi, avete mai avuto questo tipo di sensazione?
O più in generale sarei curioso di sapere, in che rapporto sono (se lo sono) il vostro mondo onirico con la realtà di tutti i giorni?