Indice ‹ Tecniche e Divulgazione ‹ Il mondo dei sogni lucidi > Le vostre prime volte

[Bee]

Buongiorno a tutti onironauti, come state?
L'altro giorno stavo avendo una discussione con mio fratello, anche lui appassionato di sogni lucidi, e abbiamo notato uno strano fenomeno capitato ad entrambi. Né io né lui siamo sognatori lucidi naturali o persone particolarmente costanti, e ci è dunque capitato di smettere e poi riprendere a fare sogni lucidi una buona quantità di volte nel corso degli anni. Puntualmente ogni volta che ricominciamo il nostro inconscio, una delle prime notti di tentativi, ci regala una sorta di "free trial" di sogno lucido, ovvero un sogno lucido molto vivido, molto controllato e interessante, di livello insomma molto più avanzato di quanto sarebbe normale aspettarsi. Tra questi eventi credo che il mio primo sogno lucido in assoluto sia il mio preferito di sempre. Dopo il "free trial", invece, ci mettiamo sempre un po' a padroneggiare nuovamente le tecniche e tutto è più graduale.

Mi è venuto in mente quindi di chiedervi se aveste anche voi avuto esperienze simili, e, al di là di questo, penso sarebbe interessante raccontarci il nostro primo sogno lucido, che magari è proprio quello che ci ha fatti appassionare a questo mondo, anche per vedere quanto siamo migliorati, e da dove siamo partiti.
Aspetto con curiosità le vostre storie.

[Arwen]

Ciao! A me non capita questa cosa del "free trial", però ti racconto volentieri il primo lucido!
Ricordo che mi capitò circa a 12-13 anni, presumibilmente d'estate. Ero molto spaventata quando accadde. Ricordo semplicemente che era sera, ero sul divano a guardare la TV e che ad un certo punto mi sono ritrovata sul balcone a mezz'aria: il mio vecchio cagnolino (che ora non c'è più) mi guardava mentre mi allontanavo e c'era una luna enorme nel cielo. In casa sembrava tutto normale, credo.
Ero terrorizzata e iniziai ad informarmi, scoprendo così i sogni lucidi. Da lì praticai molto all'inizio, per poi avere diverse pause e riprendere seriamente l'anno scorso (a Gennaio). Da Gennaio fino ad oggi ho fatto qualche progresso, forse meno rispetto ad altri sognatori, a causa di blocchi interiori, ma anche se la strada è lunga i miglioramenti verranno


Il primo sogno lucido indotto volontariamente è stato questo (lo riporto così come lo scrissi all'età di 13 anni sul diario):

Notte del 25 giugno, Magic Night!
"Finalmente! Stanotte ho fatto un LUCID DREAM! Stanotte ho fatto un sogno lucido, ma non ricordo quando l'ho fatto e cosa è successo prima e dopo di esso. Ricordo solo di trovarmi in un posto e che c'era mio fratello con me. Stavo contemplando una scena, probabilmente un tramonto con delle tonalità stupende: rosso, rosa, arancione, giallo... Lì, ad un certo punto ho riconosciuto il medesimo come un Dream Sign (forse mi aveva ricordato qualcosa) e ho esclamato <<"Sto sognando!">>. Grande l'emozione, dato che senza ricordarmi di fare RC (reality check) mi sono cimentata in un volo. A quel punto, s'è fatta notte ed è come se stessi perdendo la consapevolezza. Ricordo che volavo ,sì, ma era come se stessi "nuotando nel cielo" in stile rana, come avevo provato la sera prima nel pensiero (provata anche la bracciata, in un'altra occasione). Poi ho perso la consapevolezza, per l'emozione mi sono svegliata (?) e non so cos'è accaduto dopo. Comunque, un passo avanti l'ho fatto!!"
26 giugno 2013


Quello successivo è stato forse il più bel lucido che io abbia mai avuto, se vuoi li ho riportati tutti sul diario attuale (link al diario: viewtopic.php?f=10&t=12924&start=10 Ps: i primi sogni sono circa a metà pagina)

[LuKe94]

Neanch'io ho la fortuna di avere questo "free trial''. Se smetto di praticare posso avere dei rari sogni lucidi spontanei, ma per riaverli in modo programmato devo prima sudarmeli.
Il primo sogno ben fatto lo trovi nel mio diario se vuoi.
viewtopic.php?f=10&t=2728
Non si scorda mai il primo lucido...anche se per me non è stato così bello come per altri. Però come inizio è stata una grande soddisfazione!
Prima di quello ho avuto alcuni micro-lucidi.
Alcuni nei primi due mesi di pratica, altri tra adolescenza e infanzia a causa di incubi.
Ma parlo di lucidi di due secondi con conseguente risveglio. Quindi non li considero esperienze complete.
Il vero potenziale l'ho scoperto al quarto sogno lucido sempre presente nel diario.

[Bee]

Grazie a tutti e tre per aver condiviso le vostre esperienze!
Partendo del resoconto di Arwen: hai fatto benissimo a cominciare a prendere nota dei tuoi sogni lucidi così presto, sono sicuramente interessantissimi da leggere dopo tanti anni.

Ricordo che volavo ,sì, ma era come se stessi "nuotando nel cielo" in stile rana, come avevo provato la sera prima nel pensiero (provata anche la bracciata, in un'altra occasione)

Questa parte mi ha fatto molto pensare, perché fino a poche notti fa, quando ho fatto un sogno lucido molto diverso dal solito, questa è stata anche la mia unica modalità di volo, e mi viene da domandarmi se sia una cosa comune.

Sapevo di essere in un sogno, ma ero convinto che il sogno fosse parte della Realtà in tutto e per tutto. Quindi pensavo che si vivesse nel mondo normale di giorno e nel mondo onirico di notte

Riguardo invece al resoconto di Neuro, è molto interessante come tu abbia iniziato ad avvicinarti, o meglio tu sia stato catapultato, nel mondo dell'onironautica. Credo che i sogni ricorrenti siano un fenomeno molto comune tra i bambini: io stessa ne ho sperimentati alcuni che progredissero nel tempo, altri che avessero una stessa ambientazione (ambientazioni che molto raramente sogno ancora adesso e che sono associate a intense emozioni particolarissime e mai sperimentate durante la veglia), e altri che semplicemente si ripetessero sempre uguali. Normalmente, però, questi sogni non hanno la caratteristica di essere lucidi. Ricordo che i miei erano estremamente vividi, emotivamente carichi, e dalla lunga durata temporale percepita.
Sicuramente riuscire a rendere lucido un sogno del genere nell'età adulta, padroneggiando tutte le possibili tecniche di navigazione lucida, sarebbe un'esperienza impareggiabile. Allo stesso tempo, immagino che con un inconscio da bambino e senza sapere di che cosa si trattasse sia stato, tra le altre cose, stressante e difficile da gestire, come denota anche il sogno durato due giorni, di cui sicuramente leggerò di più.
Molto intrattenente il racconto del tuo primo sogno lucido elaborato. L'occhio della tua ciclopica mano è stato molto gentile a salutarti prima che ti svegliassi!

[Shade]

Sono abbastanza sicuro che cominciai a provare i primi momenti di consapevolezza come funzione risolutiva di sogni molto sgradevoli riguardanti i soliti fantasmi che infestano il sonno dei bambini. Una volta acquisita coscienza sarei immediamente corso in direzione opposta al mostro di turno dove puntualmente avrei incontrato qualcosa come una finestra o un precipizio per lanciarmici in sicurezza e con la ferma intenzione di farla finita sfracellandomi al suolo e quindi risvegliarmi nel mio letto. In seguito sviluppai una tecnica meno cruenta che consisteva nel chiudere le palpebre e riaprirle aiutandomi con le dita, come per scollarle, con l´ovvio intento di svegliarmi. Ha funzionato per un periodo abbastanza lungo poi feci ritorno al suicidio onirico. Alla fine ci presi anche gusto. Cosa che temevo potesse accadere. Ma crescendo queste visite notturne indesiderate diminuirono fino a sparire quasi del tutto.
Ogni tanto mi butto ancora solo per il gusto di farlo. Ma siccome mi pare uno spreco, esercitandomi con intenzione sono riuscito a sbloccare una sorta di nuova tecnica, che ovviamente non comprendo, e tramite essa evito di risvegliarmi e proseguo a lucidare tranquillamente dopo una classica fase di falso risveglio. E niente, non fosse per il catechismo probabilmente non avrei mai imparato a lucidare.

[Bee]

Ha funzionato per un periodo abbastanza lungo poi feci ritorno al suicidio onirico. Alla fine ci presi anche gusto.

E' capitato anche a me di praticare il suicidio onirico per sfracellamento, ma sempre in modo non intenzionale. Posso capirne l'attrattiva: nel mio caso mi ha provocato una bella scarica di adrenalina, e nessun dolore. Ho sempre pensato che fosse interessante il modo in cui il nostro cervello interpreta e simula la morte nei sogni.

[Bee]

Scusate la domanda che potrebbe sembrare stupida. Ma cosa intendete esattamente per "suicidio onirico per sfracellamento"? Gettarvi da un'altezza elevata e vedere cosa succede una volta toccato il fondo?

Esattamente. A me è sempre capitato per sbaglio, perché come penso si sia già intuito non sono la migliore nel volo, ma a quanto pare c'è anche chi utilizza questa feature di proposito.
Finora ho notato che possono succedere quattro diverse cose in seguito a un suicidio onirico (le riporto in ordine dalla meno alla più probabile per me):
1) Nonostante la caduta, non "muori" e puoi proseguire nel sogno lucido come ne niente fosse
2) Finisci in uno spazio vuoto e nero per qualche tempo, poi ti ritrovi in un altro sogno avendo perso la lucidità
3) Ti svegli
4) Ti ritrovi in un altro sogno avendo perso la lucidità

La parte che trovo interessante è che questo tipo di esperimento non causa dolore, cosa che invece non vale per altre azioni. Ovviamente questo può essere soggettivo.
Se qualcuno intende provare questa task, mi faccia poi sapere come va, che sono curiosa.