Neuro, mi fa veramente piacere che ti piaccia!
Mi sono trovata a mio agio con questa tecnica perché l'ho già usata nel mio diario privato per raccontare momenti della mia vita ed emozioni che ho provato, e trovo un sacco soddisfacente poter finalmente condividere qui qualcosa di simile, perché lo sento un modo molto più diretto di comunicare quello che c'è nella mia immaginazione, rispetto ad esempio al diario solito.
Per quanto riguarda le tue pagine Neuro, sono sicura che siano bellissime nel loro modo, e sono sempre più curiosa di vederle. Penso che sarebbe veramente un bellissimo progetto riuscire a vedere
su carta il modo di concettualizzare i sogni di tanti onironauti, perché alla fine è soprattutto di questo che si tratta, la parte estetica passa in secondo piano rispetto a quella molto
personale di un progetto del genere.
Appena ho visto lo scheletro dell'animale non ho fatto a meno di pensare ad un sogno lucido avuto non troppo tempo fa, in cui visitavo un museo di paleontologia, nel quale erano in esposizione all'interno di parallelepipedi o di cristallo o di resina alcuni resti di "esseri". Quello che hai disegnato ci assomiglia davvero tanto.
Sarei veramente molto interessata a sapere di più riguardo a questo ambiente e a questi esseri, soprattutto in termini di che atmosfera e sensazioni erano percepibili.
Sto notando sempre di più, ultimamente, che vari onironauti condividono luoghi e concetti simili nei loro sogni. Ad esempio ambientazioni simili con una simile carica emotiva, eccetera.
Per quanto riguarda le varie potenzialità della plastica, sì, è un ambito che sto esplorando molto nei miei ultimi sogni, tra cui l'ultimo che ho scritto sul diario. Mi ci sto fissando abbastanza perché mi sembra veramente facile da manipolare, sia per quanto riguarda la consistenza, sia per quanto riguarda il trasformare cose in plastica da un altro materiale. Grazie per gli spunti, mi saranno molto utili!