LittleDeath ha scritto:Kaito2: Lasciare un certo margine di parola ed azione ai propri PO può andar bene, se questi appaiono in armonia con te. Ma se manifestano atteggiamenti beffardi o apertamente ostili, possono solo danneggiare la tua lucidità.
Questo dipende dall'abilità e dall'esperienza del sognatore. Personalmente più divento in grado di gestire la lucidità più più mi sento di poter essere io quello che agisce in armonia con i PO. Non vorrei spiegarmi male quindi faccio un piccolo esempio:
Sono in un sogno lucido all'interno di un ristorante. Chiedo al cameriere di portarmi un'aragosta (che nella realtà non mangerei mai) ma quello mi dice "abbiamo finito le pietanze, però se vuole può ancora mangiare il tavolo o le posate!"
Potrei decidere di trasformarlo in un aragosta e mangiarmi lui, ma io invece preferirei inventare qualcos'altro. Se il PO non agisce in armonia con me allora posso cercare io di essere in armonia con lui: "Ah peccato. Beh questo tavolo per lo meno ha un bell'aspetto. Potrei avere una motosega per tagliarlo e mangiarlo più facilmente?"
Come evolverà il sogno adesso? Fin dove si spingeranno nell'assurdità che loro hanno creato? Queste domande sono così interessanti che per me valgono la pena di tralasciare qualsiasi altro mio esperimento.
Tutto dipende da cosa vuoi farne della tua lucidità. A me personalmente piace usare un lucido per vedere come reagisce il sogno ai miei stimoli, vedere come questo film cerca di comportarsi autonomamente e quanto ci riesce. Così come dare ragione ad un PO per vedere quanto persevererà e se riuscirà alla fine a convincermi (e se ci riuscirà, capire il perché).
Ovviamente non sto dicendo che SI DEBBA fare così. Questo è solo uno dei miei punti di vista e non sto certo criticando quello degli altri. Era solo per spiegare cosa motiva la mia tolleranza verso i PO