Vorrei raccontarvi la mia esperienza personale nel campo dell'interpretazione dei sogni: premetto che come tecnica, ovviamente, non è assolutamente dimostrabile e che ogni significato può variare da libro a libro.
Prima di tutto il sogno: mi trovavo in una località di mare, precisamente all'interno di una casa sulla spiaggia. Non c'era niente di speciale da notare, la casa era spoglia e con qualche piatto antico e qualche quadro appesi al muro, ma niente di che. Improvvisamente la premonizione, nella mia mente, che di lì a pochi secondi sarebbe successo qualcosa di brutto. Diciamo una specie di presa di coscienza "incosciente", poiché quello che sarebbe successo era inevitabile e nemmeno con tutto l'autocontrollo del mondo sarei riuscita a fermarlo.
La casa cominciò a tremare. Poi si scatenò un terremoto, uno di quelli che potrebbe smuovere cielo e terra.
La casa ondeggiava come un ramoscello in una tempesta, a destra e a sinistra, con molta violenza. Ma paradossalmente, nessun muro crepò, nessun mobile cadde, nemmeno uno di quei piatti appesi al muro. Dopo un minuto la casa sembrava più in piedi di prima, e il terremoto terminò. E io fui colta dalla necessità disperata di correre dal mio ragazzo, perché avevo avuto davvero tanta paura. Il resto del sogno non è importante.
Una volta sveglia, presi il mio libro dei sogni e lo consultai: sotto la voce "terremoto" trovai scritto "pericolo di morte imminente".
Ammetto di aver sudato freddo per una decina di minuti: qualsiasi altro sognatore che di esperienze oniriche se ne intende avrebbe riflettuto su quel significato, e magari si sarebbe anche lasciato suggestionare. Ma leggendo attentamente sotto, trovai anche scritto "Cambiamento di stato -inteso come stato attuale di una persona, mentale, fisico o chicchessia-, cattive notizie in arrivo". Non seppi che pensare quel giorno. Ma la risposta mi arrivò due giorni dopo.
Stavo tornando dalla palestra in macchina con il mio ragazzo, tutto tranquillo, e del sogno me n'ero quasi dimenticata. Arrivati a casa, fermammo la macchina e lui mi chiese: "E se io ti avessi... Tradito? Che faresti tu?"
Mi prese alla sprovvista, lo ammetto. Dopo più di due anni insieme uno il problema non se lo pone più.
"Be', non lo so... Di solito ci si lascia in queste situazioni..." dissi io poco convinta, "Tanto è solo un esempio no?"
E lui scoppiò a piangere.
Mi raccontò di aver baciato un'altra ragazza più di un anno prima e di essersi tenuto tutto dentro, di aver fatto un patto con questa tizia così che la storia non fosse mai uscita fuori anche in futuro, ma evidentemente il peso era troppo. Così capii finalmente i senso del sogno, era l'unica spiegazione.
E se vogliamo dirla tutta, dato che stiamo parlando di sogni premonitori, quando lo conobbi cominciai a fare dei sogni su di lui. A quel tempo non stavamo insieme ma ero molto gelosa, e nel primo sogno che feci su di lui, lo vedevo baciarsi proprio con quella ragazza con cui dopo un anno e mezzo mi avrebbe "tradito". I casi della vita....
A chiunque interessasse, no, non ci siamo lasciati. Il terremoto aveva solamente dato una scossa alla mia vita, ma non aveva buttato giù niente. Così è stato per la mia storia.
Ho anche un'altra testimonianza, di una collega di lavoro di mia madre che dopo aver sognato anche lei un terremoto ha perso la nonna a cui tanto teneva.
Se avete avuto anche voi un'esperienza simile, che non riguardi per forza il sognare un terremoto ma che riguardi comunque sogni "premonitori", sarei felice di ascoltarla ^^