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Viaggi astrali, obe, nde, sogni premonitori e condivisi.
Racconta le tue esperienze avvolte da un velo di mistero che necessitano di una maggiore comprensione.

Sogni di persone morte e lingue sconosciute

Messaggioda AJEPhoenix » 16/05/2023, 2:58

Ciao a tutti, sono ritornato dopo un po' di tempo sul forum perchè mi sono successe cose strane riguardo ai sogni e vorrei cercare di capire. Vi prego di essere pacifici nei messaggi perchè la cosa mi tocca parecchio. Non sono qui per vendere filosofie o religioni ne per esaltare il mio ego. Cerco se possibile delle risposte.

Parto dal presupposto che i miei sogni sono sempre in lingua italiana, anche se parlo con personaggi onirici che sono per esempio amici che vivono in USA e che non parlano una sola parola d'italiano. Ho sognato di cantare in inglese canzoni famose in questa lingua ma nulla più.
Da fine febbraio ho avuto diverse allucinazioni ipnopompiche (al risveglio) in cui una persona che ormai è morta da quasi 14 anni mi parlava nella sua lingua madre, l'inglese, e non solo questa lingua. Vi spiego. Questa ragazza non l'ho mai conosciuta di persona, ho sempre solo provato un grande affetto per lei e ricordo che alla notizia della sua morte piansi e all'epoca la sognai diverse volte, sempre sogni in cui era in pace e serena.

- A fine febbraio ho avuto un'allucinazione ipnopompica in cui lei giocava a scacchi, il posto davanti a lei era vuoto, io assistevo alla scena lateralmente a circa 45°. Lei era triste, abbattuta, con lo sguardo verso il basso. La partita era già in corso perchè c'erano pezzi sparsi sulla scacchiera (non m'intendo di scacchi, ma più o meno so come sono disposti i pezzi all'inizio del gioco). Muoveva un pezzo piccolo, verticalmente rispetto a lei e diceva: "Single place". "Posto singolo? Posto separato? Una singolarità?". Non so.
Nella seconda allucinazione (al risveglio) lei era bellissima, vestita da sera in un abito rosso. Io assistevo a questa scena da poco lontano. Un uomo (sembrava un giornalista) le diceva: "separate is easy" e lei rispondeva: "we will look for". " Per i non anglofoni: "separare è facile" e lei rispondeva "cercheremo". Anche qui, confusione totale, mai avuto allucinazioni o sogni in lingue diverse dalla mia. La terza (sempre al risveglio) iniziava con qualcosa che sembrava lo schermo di una TV, c'era un titolo che sembrava uscire da un programma trash degli anni 90 e c'era il suo nome e poi "...at badtime", ovvero, "Genoveffa (per esempio) all'ora di andare a letto". L'immagine sfumava e compariva una ragazza bionda bellissima ripresa dall'alto che usciva da una piscina. Ma non era lei. In quel preciso momento ho sentito la sua fronte sulla mia tempia e il suo respiro sulla mia guancia e mi ha detto: "that's not me" - "quella non sono io". Ho aperto subito gli occhi mezzo spaventato da questa cosa ma con la sua dolcezza impressa nella mente, ed è rimasta li per tutto il giorno. Mi ha spaventato la "fisicità" che ho sentito e il calore, tutto così reale, sembrava li.
Poi c'è stata la svolta, la cosa che mi ha fatto davvero sbarellare di brutto, la quarta allucinazione ipnopompica. Ero in questo luogo antico, ero al chiuso e i muri erano formati da enormi massi di pietra color sabbia ben tagliati e levigati. C'era un fuoco ad illuminare l'ambiente anche se non lo vedevo. Lei compariva da destra, mi sorrideva, mi mostrava dei geroglifici e mi diceva "druanan". Ho cercato per giorni un significato a questa parola ma senza alcun risultato. Finchè non ho contattato un'esperta che ho trovato online che si occupa di geroglifici e di antico egiziano. Ho pensato subito a quello che lei mi aveva mostrato (i geroglifici) e che potesse trattarsi di questa lingua antica. Purtroppo online non ci sono traduttori e così ho chiesto a questa persona. Mi ha risposto (tra l'altro pochi giorni fa dopo quasi un mese) che la parola "druanan" non esiste, esiste "dr" ed esiste "wnn" (che si pronuncia "wanan") e che era la cosa più simile. "Dr" è una preposizione che significa "since" (mi ha risposto in inglese perchè non è italiana) ovvero "allora" o "da allora". Invece wnn (wanan) è il presente del verbo "exist", ovvero "esistere" in alcuni casi può essere tradotto come verbo "essere" (to be). "Dr wnn" pronunciato "dr wanan" mi ha detto che significa: "da allora siamo" oppure "da allora esistiamo".

Arrivati a questo punto non so cosa pensare, come già scritto, vi prego solo di essere pacifici nei commenti. Il mio retaggio culturale e religioso è sempre andato in direzione opposta a quello che queste esperienze suggeriscono. Però dentro di me penso: ok l'inglese poteva essere nascosto da qualche parte nel mio subconscio, ma l'antico egiziano no di certo. E la parola che ho segnato quella mattina sul cellulare (appena aperto gli occhi dopo l'allucinazione), è praticamente identica alla somma delle due parole "dr wnn", cambia solo la "W" che io da italiano ho scritto "U". Ovviamente la mia domanda è: "come è possibile"? Coincidenza? C'è davvero qualcosa che devo approfondire?

Non è finita, ho parlato con una mia amica buddista per chiederle un parere e non è rimasta troppo stupita da questa cosa. Mi ha solo detto che dopo 14 anni, secondo lei, questa persona si dovrebbe essere già reincarnata e di stare attento che potrebbero essere altre "entità" che si mostrano con la sua forma per "succhiare energia" cito le parole sue, io non ho mai creduto a ste cose. Mi ha detto di chiederle prima di andare a letto se è veramente lei. Così una sera, si, non ridete, mi sento stupido solo a scriverlo, le ho parlato e ho detto: "se sei tu, dimmelo e dimmi cosa significa tutto questo. Se non sei tu, se sei altro, per favore allontanati". E niente, mi addormento e sogno di essere con lei sotto la pioggia, siamo abbracciati sotto un ombrello, lei è felice, mi sorride. Io guardo l'ombrello e vedo che è tutto blu, ha solo il bordo esterno bianco e poi vedo che c'è un pallino bianco su un lato al centro del blu (non al centro dell'ombrello). Le chiedo: "perchè c'è quel pallino?" Ovviamente non ero lucido, non è stata una domanda consapevole la mia. Lei mi ha guardato, mi ha sorriso e mi ha detto: "così sai che sono veramente io", poi ha fatto un passo avanti togliendomi l'ombrello e ridendo per il fatto che ero rimasto sotto alla pioggia, io sono tornato da lei e boom. Svegliato ancora più confuso. Che ruolo può avere il subconscio secondo voi in una situazione del genere? Potrebbe essere una proiezione di quello che magari desidero io, anche in modo inespresso?

Comunque, per concludere, l'altro ieri sera vado a letto, mi accorgo di sognare, divento lucido. Sono in giardino a casa mia, è buio e voglio parlarle. Chiudo gli occhi onirici, giro su me stesso e mi ritrovo nell'ospedale dove è morta. Lei è seduta su una barella e io mi avvicino, perdo lucidità. Non riesco a farle le domande che avrei voluto, l'abbraccio e mi metto a piangere a dirotto, sussultando come un bambino e dicendole tipo: "perchè sei morta, perchè te ne sei andata?". Lei non risponde, testa china, in silenzio e piange pure lei. Svanisce tutto, vedo nero ma so che non mi sono svegliato. Attendo, iniziano a formarsi altre immagini e ritorno lucido, è successo questo per altre 4 volte. In totale 4 falsi risvegli e 5 sogni lucidi diversi. Solo nel quarto ho provato a farla "apparire" ancora ma continuavano a spuntare ragazze che le assomigliavano. Ero tipo in un centro commerciale, in un negozio di abbigliamento femminile. Alla fine la vedo, vado per parlarle e lei mi risponde qualcosa che non capisco, perdo ancora lucidità. Buio e mi ritrovo in Africa con un mio amico, gli chiedo consapevolmente (ero super lucido stavolta) se sa che siamo in un sogno e mi risponde: "ma no, davvero? Ma dai, sei serio?" come fa nella vita reale quando dico una cosa lapalissiana e mi prende in giro ehehe.

Niente, questo è quanto. Scusate per la lunghezza. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate del fatto che a differenza dei sogni "normali" in cui lei parla italiano e hanno più o meno uno svolgimento classico, nelle allucinazioni ipnagogiche o ipnopompiche ci sono invece questi messaggi veloci, in lingue che di base non mi appartengono e ci sono queste scene che durano poco ma che hanno queste frasi o parole. La mia percezione è completamente diversa rispetto alle due cose. Nei sogni percepisco più che si tratti del mio inconscio, di un'idealizzazione. Mentre le allucinazioni le ho percepite come "al di fuori" di me. Cosa ne pensate?
Grazie per essere arrivati fino a qua.
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Re: Sogni di persone morte e lingue sconosciute

Messaggioda LuKe94 » 16/05/2023, 14:55

Ciao Phoenix, ho letto con molto interesse quello che ti è successo. Hai fatto bene a scrivere liberamente le tue deduzioni, e ovviamente hai il pieno diritto di dire cosa pensi su quello che hai vissuto senza essere giudicato.
Non avendo vissuto in prima persona quello che hai vissuto tu posso solo dirti le mie impressioni su quello che hai scritto. Poi deciderai tu cosa ti risuona e cosa no.
Come mi sembra che hai già capito anche tu, alcune situazioni che hai descritto mi sembrano dei sogni disegnati dal tuo inconscio che sta elaborando una situazione emotivamente molto forte per te. Giustamente stai cercando delle risposte quindi la mente sta continuando a lavorare su questo discorso.
D'altra parte secondo me c'è dell'altro a cui bisogna dare delle risposte più proporzionate al caso.
Credo che sei una persona molto ricettiva a cui sono arrivate delle informazioni in uno stato dove per te c'è una maggiore predisposizione a riceverle.
Mi ricorda molto le situazioni che riesce a visualizzare un mio amico pranoterapeuta, che mi ha dato dimostrazione tangibile delle sue capacità.
Quindi non reprimere questa tua capacità per adattarla alle aspettative degli altri, cerca di essere possibilista mantenendo comunque uno spirito critico.
In questa vita con quella ragazza hai avuto solo un legame a distanza tanti anni fa. Se il legame resta così forte e ti arrivano queste cose mi viene da pensare che ci sia qualcosa di più antico dietro, e da quello che scrivi mi sembra che ne sei più sicuro di me :)
Apriti a questo tipo di ricezione e sicuramente ti arriveranno altre risposte!

Riguardo a quello che ti ha detto la tua amica buddista...io non so che esperienza ha alle spalle perché buddista può voler dire tutto e niente. Però mi sembrano preoccupazioni eccessive su qualcosa di naturale da cui sei sempre tornato vivo e vegeto. Ho ricevuto rassicurazioni sui viaggi astrali da una persona esperta e mi sento a mia volta di farti ridimensionarei pericoli.
“Professore, è vero tutto questo? O sta accadendo dentro la mia testa?”
“Certo che sta accadendo dentro la tua testa, Harry! Dovrebbe voler dire che non è vero?”
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Re: Sogni di persone morte e lingue sconosciute

Messaggioda olrac » 16/05/2023, 18:31

AJEPhoenix ha scritto:Ciao a tutti, sono ritornato dopo un po' di tempo sul forum perchè mi sono successe cose strane riguardo ai sogni e vorrei cercare di capire. Vi prego di essere pacifici nei messaggi perchè la cosa mi tocca parecchio. Non sono qui per vendere filosofie o religioni ne per esaltare il mio ego. Cerco se possibile delle risposte.

Parto dal presupposto che i miei sogni sono sempre in lingua italiana, anche se parlo con personaggi onirici che sono per esempio amici che vivono in USA e che non parlano una sola parola d'italiano. Ho sognato di cantare in inglese canzoni famose in questa lingua ma nulla più.
Da fine febbraio ho avuto diverse allucinazioni ipnopompiche (al risveglio) in cui una persona che ormai è morta da quasi 14 anni mi parlava nella sua lingua madre, l'inglese, e non solo questa lingua. Vi spiego. Questa ragazza non l'ho mai conosciuta di persona, ho sempre solo provato un grande affetto per lei e ricordo che alla notizia della sua morte piansi e all'epoca la sognai diverse volte, sempre sogni in cui era in pace e serena.

- A fine febbraio ho avuto un'allucinazione ipnopompica in cui lei giocava a scacchi, il posto davanti a lei era vuoto, io assistevo alla scena lateralmente a circa 45°. Lei era triste, abbattuta, con lo sguardo verso il basso. La partita era già in corso perchè c'erano pezzi sparsi sulla scacchiera (non m'intendo di scacchi, ma più o meno so come sono disposti i pezzi all'inizio del gioco). Muoveva un pezzo piccolo, verticalmente rispetto a lei e diceva: "Single place". "Posto singolo? Posto separato? Una singolarità?". Non so.
Nella seconda allucinazione (al risveglio) lei era bellissima, vestita da sera in un abito rosso. Io assistevo a questa scena da poco lontano. Un uomo (sembrava un giornalista) le diceva: "separate is easy" e lei rispondeva: "we will look for". " Per i non anglofoni: "separare è facile" e lei rispondeva "cercheremo". Anche qui, confusione totale, mai avuto allucinazioni o sogni in lingue diverse dalla mia. La terza (sempre al risveglio) iniziava con qualcosa che sembrava lo schermo di una TV, c'era un titolo che sembrava uscire da un programma trash degli anni 90 e c'era il suo nome e poi "...at badtime", ovvero, "Genoveffa (per esempio) all'ora di andare a letto". L'immagine sfumava e compariva una ragazza bionda bellissima ripresa dall'alto che usciva da una piscina. Ma non era lei. In quel preciso momento ho sentito la sua fronte sulla mia tempia e il suo respiro sulla mia guancia e mi ha detto: "that's not me" - "quella non sono io". Ho aperto subito gli occhi mezzo spaventato da questa cosa ma con la sua dolcezza impressa nella mente, ed è rimasta li per tutto il giorno. Mi ha spaventato la "fisicità" che ho sentito e il calore, tutto così reale, sembrava li.
Poi c'è stata la svolta, la cosa che mi ha fatto davvero sbarellare di brutto, la quarta allucinazione ipnopompica. Ero in questo luogo antico, ero al chiuso e i muri erano formati da enormi massi di pietra color sabbia ben tagliati e levigati. C'era un fuoco ad illuminare l'ambiente anche se non lo vedevo. Lei compariva da destra, mi sorrideva, mi mostrava dei geroglifici e mi diceva "druanan". Ho cercato per giorni un significato a questa parola ma senza alcun risultato. Finchè non ho contattato un'esperta che ho trovato online che si occupa di geroglifici e di antico egiziano. Ho pensato subito a quello che lei mi aveva mostrato (i geroglifici) e che potesse trattarsi di questa lingua antica. Purtroppo online non ci sono traduttori e così ho chiesto a questa persona. Mi ha risposto (tra l'altro pochi giorni fa dopo quasi un mese) che la parola "druanan" non esiste, esiste "dr" ed esiste "wnn" (che si pronuncia "wanan") e che era la cosa più simile. "Dr" è una preposizione che significa "since" (mi ha risposto in inglese perchè non è italiana) ovvero "allora" o "da allora". Invece wnn (wanan) è il presente del verbo "exist", ovvero "esistere" in alcuni casi può essere tradotto come verbo "essere" (to be). "Dr wnn" pronunciato "dr wanan" mi ha detto che significa: "da allora siamo" oppure "da allora esistiamo".

Arrivati a questo punto non so cosa pensare, come già scritto, vi prego solo di essere pacifici nei commenti. Il mio retaggio culturale e religioso è sempre andato in direzione opposta a quello che queste esperienze suggeriscono. Però dentro di me penso: ok l'inglese poteva essere nascosto da qualche parte nel mio subconscio, ma l'antico egiziano no di certo. E la parola che ho segnato quella mattina sul cellulare (appena aperto gli occhi dopo l'allucinazione), è praticamente identica alla somma delle due parole "dr wnn", cambia solo la "W" che io da italiano ho scritto "U". Ovviamente la mia domanda è: "come è possibile"? Coincidenza? C'è davvero qualcosa che devo approfondire?

Non è finita, ho parlato con una mia amica buddista per chiederle un parere e non è rimasta troppo stupita da questa cosa. Mi ha solo detto che dopo 14 anni, secondo lei, questa persona si dovrebbe essere già reincarnata e di stare attento che potrebbero essere altre "entità" che si mostrano con la sua forma per "succhiare energia" cito le parole sue, io non ho mai creduto a ste cose. Mi ha detto di chiederle prima di andare a letto se è veramente lei. Così una sera, si, non ridete, mi sento stupido solo a scriverlo, le ho parlato e ho detto: "se sei tu, dimmelo e dimmi cosa significa tutto questo. Se non sei tu, se sei altro, per favore allontanati". E niente, mi addormento e sogno di essere con lei sotto la pioggia, siamo abbracciati sotto un ombrello, lei è felice, mi sorride. Io guardo l'ombrello e vedo che è tutto blu, ha solo il bordo esterno bianco e poi vedo che c'è un pallino bianco su un lato al centro del blu (non al centro dell'ombrello). Le chiedo: "perchè c'è quel pallino?" Ovviamente non ero lucido, non è stata una domanda consapevole la mia. Lei mi ha guardato, mi ha sorriso e mi ha detto: "così sai che sono veramente io", poi ha fatto un passo avanti togliendomi l'ombrello e ridendo per il fatto che ero rimasto sotto alla pioggia, io sono tornato da lei e boom. Svegliato ancora più confuso. Che ruolo può avere il subconscio secondo voi in una situazione del genere? Potrebbe essere una proiezione di quello che magari desidero io, anche in modo inespresso?

Comunque, per concludere, l'altro ieri sera vado a letto, mi accorgo di sognare, divento lucido. Sono in giardino a casa mia, è buio e voglio parlarle. Chiudo gli occhi onirici, giro su me stesso e mi ritrovo nell'ospedale dove è morta. Lei è seduta su una barella e io mi avvicino, perdo lucidità. Non riesco a farle le domande che avrei voluto, l'abbraccio e mi metto a piangere a dirotto, sussultando come un bambino e dicendole tipo: "perchè sei morta, perchè te ne sei andata?". Lei non risponde, testa china, in silenzio e piange pure lei. Svanisce tutto, vedo nero ma so che non mi sono svegliato. Attendo, iniziano a formarsi altre immagini e ritorno lucido, è successo questo per altre 4 volte. In totale 4 falsi risvegli e 5 sogni lucidi diversi. Solo nel quarto ho provato a farla "apparire" ancora ma continuavano a spuntare ragazze che le assomigliavano. Ero tipo in un centro commerciale, in un negozio di abbigliamento femminile. Alla fine la vedo, vado per parlarle e lei mi risponde qualcosa che non capisco, perdo ancora lucidità. Buio e mi ritrovo in Africa con un mio amico, gli chiedo consapevolmente (ero super lucido stavolta) se sa che siamo in un sogno e mi risponde: "ma no, davvero? Ma dai, sei serio?" come fa nella vita reale quando dico una cosa lapalissiana e mi prende in giro ehehe.

Niente, questo è quanto. Scusate per la lunghezza. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate del fatto che a differenza dei sogni "normali" in cui lei parla italiano e hanno più o meno uno svolgimento classico, nelle allucinazioni ipnagogiche o ipnopompiche ci sono invece questi messaggi veloci, in lingue che di base non mi appartengono e ci sono queste scene che durano poco ma che hanno queste frasi o parole. La mia percezione è completamente diversa rispetto alle due cose. Nei sogni percepisco più che si tratti del mio inconscio, di un'idealizzazione. Mentre le allucinazioni le ho percepite come "al di fuori" di me. Cosa ne pensate?
Grazie per essere arrivati fino a qua.


Ciao Phoenix, mai sentito parlare di 'focus', 'aiutanti' o 'recuperi'? Io credo che con le tue capacità potresti informarti bene su questi argomenti e fare esperimenti. Un consiglio: prova a leggere i testi di Bruce Moen.
Un altro consiglio: per provare ad 'incontrare defunti' o entità forse sono più efficaci le obe rispetto ai sogni lucidi perché questi ultimi sono più adatti per scopi creativi e di manipolazione della realtà onirica.
olrac
 
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Re: Sogni di persone morte e lingue sconosciute

Messaggioda AJEPhoenix » 17/05/2023, 1:06

LuKe94 ha scritto:Ciao Phoenix, ho letto con molto interesse quello che ti è successo. Hai fatto bene a scrivere liberamente le tue deduzioni, e ovviamente hai il pieno diritto di dire cosa pensi su quello che hai vissuto senza essere giudicato.
Non avendo vissuto in prima persona quello che hai vissuto tu posso solo dirti le mie impressioni su quello che hai scritto. Poi deciderai tu cosa ti risuona e cosa no.
Come mi sembra che hai già capito anche tu, alcune situazioni che hai descritto mi sembrano dei sogni disegnati dal tuo inconscio che sta elaborando una situazione emotivamente molto forte per te. Giustamente stai cercando delle risposte quindi la mente sta continuando a lavorare su questo discorso.
D'altra parte secondo me c'è dell'altro a cui bisogna dare delle risposte più proporzionate al caso.
Credo che sei una persona molto ricettiva a cui sono arrivate delle informazioni in uno stato dove per te c'è una maggiore predisposizione a riceverle.
Mi ricorda molto le situazioni che riesce a visualizzare un mio amico pranoterapeuta, che mi ha dato dimostrazione tangibile delle sue capacità.
Quindi non reprimere questa tua capacità per adattarla alle aspettative degli altri, cerca di essere possibilista mantenendo comunque uno spirito critico.
In questa vita con quella ragazza hai avuto solo un legame a distanza tanti anni fa. Se il legame resta così forte e ti arrivano queste cose mi viene da pensare che ci sia qualcosa di più antico dietro, e da quello che scrivi mi sembra che ne sei più sicuro di me :)
Apriti a questo tipo di ricezione e sicuramente ti arriveranno altre risposte!

Riguardo a quello che ti ha detto la tua amica buddista...io non so che esperienza ha alle spalle perché buddista può voler dire tutto e niente. Però mi sembrano preoccupazioni eccessive su qualcosa di naturale da cui sei sempre tornato vivo e vegeto. Ho ricevuto rassicurazioni sui viaggi astrali da una persona esperta e mi sento a mia volta di farti ridimensionarei pericoli.



Ciao Luke! Grazie per aver letto il messaggio e anche per l'incoraggiamento, non ero sicuro di voler fare un post ma ora sono contento di averlo fatto. Comunque si, mi risuona tutto quello che dici, sembra anche a me che ci siano due situazioni diverse, li vedo come livelli in cui le vibrazioni e le energie sono diverse. Soprattutto sono d'accordo in merito alle risposte "proporzionate al caso" come dici tu. Ho un sacco di domande nella testa, anche perchè il mio retaggio culturale è lontano anni luce da queste cose. Un conto erano i sogni lucidi, spiegabili scientificamente e che ho sempre visto come un fenomeno spiegabile. Per le altre cose sono sempre stato scettico. Secondo te quindi sono più ricettivo nelle fasi ipnagogiche o ipnopompiche? Io stavo pensando ad una cosa, ma forse è una cavolata. Ogni tanto facendo zapping in TV mi è capitato di vedere quelle trasmissioni sui fantasmi, tipo Ghost Huters etc. Lasciando stare che le guardavo come sedativo stravaccato sul divano, però loro spesso parlavano di "energie dei defunti" e che non ne hanno molte per "comunicare". Magari non c'entra nulla, ma un sogno sarebbe un grande dispendio di energia, un allucinazione di pochi secondi magari, ammettendo che davvero si tratti di questo e non di altro, sarebbe più fattibile. Cosa dici? Premetto che non so se credo o meno a queste cose.

In questa vita purtroppo non ho mai incontrato questa ragazza, io la conosco ma lei non ha mai conosciuto me. È complicata da spiegare. Onestamente non sono così sicuro, oscillo tra il pensare: "ma va, dai, è una coincidenza" al pensare "cavolo, ma è pazzesco!". Non lo so, comunque rimango aperto a questa "ricezione", se succede altro e ti va, ti scrivo.

Onestamente non so che tipo di Buddismo segua, so che va al tempio qui a Milano ma poco altro, glielo chiederò. Comunque si, sto tranquillo per i possibili incontri. Che poi a volte mi capita di piangere anche da sveglio pensando a lei ma non è mai qualcosa di negativo o che mi toglie energie. Può sembrare stupido e immaturo ma è come un abbraccio, come se lei fosse li in quel momento.

Grazie ancora per la risposta!
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Re: Sogni di persone morte e lingue sconosciute

Messaggioda AJEPhoenix » 17/05/2023, 1:11

olrac ha scritto: Ciao Phoenix, mai sentito parlare di 'focus', 'aiutanti' o 'recuperi'? Io credo che con le tue capacità potresti informarti bene su questi argomenti e fare esperimenti. Un consiglio: prova a leggere i testi di Bruce Moen.
Un altro consiglio: per provare ad 'incontrare defunti' o entità forse sono più efficaci le obe rispetto ai sogni lucidi perché questi ultimi sono più adatti per scopi creativi e di manipolazione della realtà onirica.


Ciao Olrac, grazie anche a te per la risposta! No, non ho mai sentito parlare di queste cose. M'informerò sicuramente e adesso cerco subito l'autore che mi hai suggerito.
Sai che sono un po' arrugginito, come faccio una obe e come un sogno lucido? Le obe sono le esperienze fuori dal corpo giusto? Se sono quelle, mi è capitato una sola volta spontaneamente. Ero in piena paralisi del sonno (mi capitano spesso) e ho fatto una capriola "virtuale" in avanti e mi sono trovato a guardarmi dormire nel mio letto mentre volteggiavo in camera da letto. Poi però sono uscito dalla finestra volando ma pensavo fosse comunque un sogno lucido. Come li riconosco?

Grazie ancora!
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Re: Sogni di persone morte e lingue sconosciute

Messaggioda olrac » 17/05/2023, 16:16

AJEPhoenix ha scritto:
olrac ha scritto: Ciao Phoenix, mai sentito parlare di 'focus', 'aiutanti' o 'recuperi'? Io credo che con le tue capacità potresti informarti bene su questi argomenti e fare esperimenti. Un consiglio: prova a leggere i testi di Bruce Moen.
Un altro consiglio: per provare ad 'incontrare defunti' o entità forse sono più efficaci le obe rispetto ai sogni lucidi perché questi ultimi sono più adatti per scopi creativi e di manipolazione della realtà onirica.


Ciao Olrac, grazie anche a te per la risposta! No, non ho mai sentito parlare di queste cose. M'informerò sicuramente e adesso cerco subito l'autore che mi hai suggerito.
Sai che sono un po' arrugginito, come faccio una obe e come un sogno lucido? Le obe sono le esperienze fuori dal corpo giusto? Se sono quelle, mi è capitato una sola volta spontaneamente. Ero in piena paralisi del sonno (mi capitano spesso) e ho fatto una capriola "virtuale" in avanti e mi sono trovato a guardarmi dormire nel mio letto mentre volteggiavo in camera da letto. Poi però sono uscito dalla finestra volando ma pensavo fosse comunque un sogno lucido. Come li riconosco?

Grazie ancora!


Di niente :)
Le obe le riconosci dai s.l. perché hai la netta sensazione di essere completamente immerso dentro l'ambiente, esattamente come dentro una sostanza liquida, nella quale ti muovi in modo diverso rispetto alla realtà fisica.
Nelle obe puoi comunicare più facilmente con la telepatia e spesso vedi persone e cose come emanazioni di energia (luce, calore, vibrazioni).
Puoi cambiare poche cose nelle obe, mentre nei s.l. le cose e le persone appaiono più come nella realtà e puoi modificare praticamente tutto.
Per arrivare alle obe è un ottimo sistema ruotare sull'asse della schiena dalla paralisi, ma anche fare rotazioni in avanti funziona (io uso proprio quello).
Bruce moen afferma che oggi è possibile incontrare defunti ed entità non solo in obe ma anche in altri stati di coscienza (ipnagogiche, visioni a distanza, tunnel e vortici).
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Re: Sogni di persone morte e lingue sconosciute

Messaggioda LuKe94 » 17/05/2023, 19:07

Secondo te quindi sono più ricettivo nelle fasi ipnagogiche o ipnopompiche?

Da quello che hai descritto direi che è un tuo punto forte : Thumbup :

Ogni tanto facendo zapping in TV mi è capitato di vedere quelle trasmissioni sui fantasmi, tipo Ghost Huters etc. Lasciando stare che le guardavo come sedativo stravaccato sul divano, però loro spesso parlavano di "energie dei defunti" e che non ne hanno molte per "comunicare". Magari non c'entra nulla, ma un sogno sarebbe un grande dispendio di energia, un allucinazione di pochi secondi magari, ammettendo che davvero si tratti di questo e non di altro, sarebbe più fattibile. Cosa dici? Premetto che non so se credo o meno a queste cose.

In uno stato di consapevolezza come quello da te descritto eventuali entità che comunicano con te non sono nel piano fisico. Sei come una radio che sta ricevendo informazioni.
Quando ci sono manifestazioni nel piano materiale invece è una situazione diversa, e in quel caso hanno bisogno di tanta energia per interaggire.

Comunque si, sto tranquillo per i possibili incontri. Che poi a volte mi capita di piangere anche da sveglio pensando a lei ma non è mai qualcosa di negativo o che mi toglie energie. Può sembrare stupido e immaturo ma è come un abbraccio, come se lei fosse li in quel momento.

Non è ne stupido ne immaturo, è l'esatto opposto! :D
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Re: Sogni di persone morte e lingue sconosciute

Messaggioda AJEPhoenix » 20/05/2023, 2:38

olrac ha scritto:
AJEPhoenix ha scritto:
olrac ha scritto: Ciao Phoenix, mai sentito parlare di 'focus', 'aiutanti' o 'recuperi'? Io credo che con le tue capacità potresti informarti bene su questi argomenti e fare esperimenti. Un consiglio: prova a leggere i testi di Bruce Moen.
Un altro consiglio: per provare ad 'incontrare defunti' o entità forse sono più efficaci le obe rispetto ai sogni lucidi perché questi ultimi sono più adatti per scopi creativi e di manipolazione della realtà onirica.


Ciao Olrac, grazie anche a te per la risposta! No, non ho mai sentito parlare di queste cose. M'informerò sicuramente e adesso cerco subito l'autore che mi hai suggerito.
Sai che sono un po' arrugginito, come faccio una obe e come un sogno lucido? Le obe sono le esperienze fuori dal corpo giusto? Se sono quelle, mi è capitato una sola volta spontaneamente. Ero in piena paralisi del sonno (mi capitano spesso) e ho fatto una capriola "virtuale" in avanti e mi sono trovato a guardarmi dormire nel mio letto mentre volteggiavo in camera da letto. Poi però sono uscito dalla finestra volando ma pensavo fosse comunque un sogno lucido. Come li riconosco?

Grazie ancora!
§

olrac ha scritto: Di niente :)
Le obe le riconosci dai s.l. perché hai la netta sensazione di essere completamente immerso dentro l'ambiente, esattamente come dentro una sostanza liquida, nella quale ti muovi in modo diverso rispetto alla realtà fisica.
Nelle obe puoi comunicare più facilmente con la telepatia e spesso vedi persone e cose come emanazioni di energia (luce, calore, vibrazioni).
Puoi cambiare poche cose nelle obe, mentre nei s.l. le cose e le persone appaiono più come nella realtà e puoi modificare praticamente tutto.
Per arrivare alle obe è un ottimo sistema ruotare sull'asse della schiena dalla paralisi, ma anche fare rotazioni in avanti funziona (io uso proprio quello).
Bruce moen afferma che oggi è possibile incontrare defunti ed entità non solo in obe ma anche in altri stati di coscienza (ipnagogiche, visioni a distanza, tunnel e vortici).


Ciao e scusa il ritardo nella risposta, sono stati giorni impegnati! ehehe! Comunque credo che a livello teorico ho capito, adesso bisogna vedere la pratica! E non è facile, anche se la notte scorsa l'ho sognata ancora e ho anche avuto un'ipnagogica molto vivida in cui lei era felice mentre dipingeva un vaso con le mani. Il sogno era più strano, mi dava delle istruzioni da "utilizzare" con suo figlio perchè non voleva che la madre avesse a che fare con lui. Il fatto è che lei è morta senza avere figli. Boh...
Comunque dopo quello che mi hai scritto, sono andato a vedere il canale di YT delle OOBE e ci ho trovato un sacco di materiale interessante. Pensa che da quello che ricordo, l'unica volta che ho visto il mio corpo dormire mentre sognavo, è stato proprio quando ero bloccato da una paralisi e ho fatto una capriola in avanti (come dici tu), però non saprei dirti di cosa si trattasse.

E niente, grazie ancora per la risposta!
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Re: Sogni di persone morte e lingue sconosciute

Messaggioda AJEPhoenix » 20/05/2023, 2:47

LuKe94 ha scritto:Da quello che hai descritto direi che è un tuo punto forte : Thumbup :

In uno stato di consapevolezza come quello da te descritto eventuali entità che comunicano con te non sono nel piano fisico. Sei come una radio che sta ricevendo informazioni.
Quando ci sono manifestazioni nel piano materiale invece è una situazione diversa, e in quel caso hanno bisogno di tanta energia per interaggire.

Non è ne stupido ne immaturo, è l'esatto opposto! :D


Ciao e scusa anche te per il ritardo, diciamo che finalmente è venerdì e ho finito i turni serali fino a tardi, almeno per maggio. Si, penso anche io che sia un mio punto forte l'ipnagogica, stanotte come scrivevo a Orlac ne ho fatta un'altra, ricordo che c'era il sole e lei era felice, stava dipingendo un vaso d'argilla di bianco e azzurro con le mani. Purtroppo è stato solo un flash veloce. Poi l'ho anche sognata, il sogno lo trovi nel commento in risposta Orlac.

Capito invece il discorso delle energie e dei vari piani fisici e non. Mi piace il paragone della radio. Mi sono sempre chiesto se i pensieri che popolano la nostra mente siano davvero tutti "nostri".

E grazie per la sensibilità, a volte da più di quarantenne, mi fa strano comportarmi in certo modo. La maggior parte della gente certe cose non le capisce. Ma non m'interessa in verità.

Grazie ancora anche a te per la risposta.
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