Indice ‹ Condivisione Esperienze ‹ Tra sogno e spiritualità > [OBE] Tanto per partire dalle basi...

[dixit]

A me è capitato più di una volta di svegliarmi incapace di muovere un muscolo, persino di aprire gli occhi e di fare una fatica tremenda a incominciare a riprendere il controllo piano piano. Sentendomi pesantissimo mi sforzavo di aprire gli occhi e di muovere un piede, un pollice, magari per dei minuti, oppure riaddormentandomi di nuovo. Ma non ho mai avuto paura so che si tratta di residui del sonno e poi non capitano spesso, se non c'è uno stato patologico.
Sempre meglio che essere sonnambuli ihihiihiiihihihiihih


p.s.
Gli OBE sono sogni lucidi.
E lo dico così, papale papale.

[DayDreamer]

Gli OBE sono sogni lucidi.
E lo dico così, papale papale.

Libero di ridurre l'ignoto alle tue esperienze personali

[dixit]

L'ignoto? Ummmm... una prova degli OBE? Ce ne sono?

[DVmonkey]

L'ignoto? Ummmm... una prova degli OBE? Ce ne sono?

ce ne fossero, non sarebbe ignoto...

anyway, sono tendenzialmente d'accordo con te sulla tua interpretazione papale papale.
(peraltro, tendo effettivamente a ridurre l'ignoto alla mia esperienza personale)

[dixit]

Comunque, non voglio aprire un dibattito aspro

dico solo che siccome ho sviluppato una mente scientifica (per via dei miei studi) sono propenso a tale opinione :P

[DayDreamer]

Comunque, non voglio aprire un dibattito aspro

dico solo che siccome ho sviluppato una mente scientifica (per via dei miei studi) sono propenso a tale opinione :P

Temo che un poco di asprità uscirà fuori

La mente scientifica è quella che studia oggettivamente i fenomeni, non quella che nega ciò che ancora non è stato dimostrato, altrimenti non ci sarebbe più progresso scientifico.

LaBerge ha scientificamente dimostrato negli anni '80 l'esistenza dei sogni lucidi. Fino ad allora erano considerati un'illusione. Domanda: prima degli anni '80 esistevano i sogni lucidi o no?

Peace

[LaNonnaDiSatana]

Non è un problema il dibattito aspro, ogni tanto ci vuole.

L'importante è che CI SIA un dibattito. E che si chiariscano le proprie posizioni.

Anche io sono più per un approccio scientifico della materia. Ma non mi sento di escludere a priori nessuna possibilità

[DayDreamer]

Ok

Secondo me, il concetto di scienza è equivocato: la scienza studia la realtà e migliora e affina la conoscenza di essa. La scienza non ha la funzione di dirci cosa esiste e cosa no: essa ci dice come funziona qualcosa che esiste o che viene scoperto.

Se tutto ciò che non è dimostrato scientificamente viene negato, allora si arriva al paradosso: non si può studiare scientificamente qualcosa di cui non sia già stata dimostrata scientificamente l'esistenza.

E comunque, secondo me nessuno si fida della scienza quando essa va contro le esperienze personali. Ci saranno migliaia di persone che hanno avuto OBE e danno per scontata la loro esistenza ed essenza aldilà dei sogni lucidi.

Personalmente non ho avuto degne esperienze di OBE. E fino a prova contraria, lascio aperte tutte le porte. Riconosco tutti i meriti della scienza, che ogni giorno fa un passo avanti: si vede che gli OBE li scoprirà più in là. Nell'attesa non vorrei fare come è successo coi sogni lucidi: in Occidente sono stati negati fino agli anni '80; in Oriente sono secoli e secoli che li usano, anche a fini terapeutici.

A questo punto, la soluzione è solo una: proviamo le tecniche OBE: se siamo aperti a questa idea, otterremo interessanti OBE. Se non ci crediamo, otterremo altri sogni lucidi

[dixit]

La prova consisterebbe nel proporre qualcosa di tangibile: un'interazione col mondo reale verificabile.
Chi vuole faccia un esperimento: metta un oggetto sul tavolo prima di andare a dormire e lo sposti durante un OBE. Cose così, semplicemente.

[DayDreamer]

La prova consisterebbe nel proporre qualcosa di tangibile: un'interazione col mondo reale verificabile.
Chi vuole faccia un esperimento: metta un oggetto sul tavolo prima di andare a dormire e lo sposti durante un OBE. Cose così, semplicemente.

Già... purtroppo ci ha già provato Buhlman nei suoi libri, ma senza risultato: il mondo astrale è una copia della realtà, e se modifichi qualcosa lì, nella realtà non cambia. Forse è una dimensione formata dai propri ricordi del luogo in cui si vive, non so, fatto sta che l'ambiente è persistente e quasi uguale a quello vero.

Purtroppo l'unico modo per dimostrarne l'esistenza è provarlo in prima persona.

Potremmo applicare costantemente tutti insieme qualche tecnica: se dopo qualche mese non abbiamo risultati, allora avremo il pieno diritto di dire di non crederci.